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CODICE 65319
ANNO ACCADEMICO 2025/2026
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-LIN/15
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO Annuale
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

Il corso prosegue l’approfondimento letterario iniziato con le parti monografiche del secondo anno, offrendo strumenti per un'analisi critica e spunti di riflessione su generi, fenomeni, autori. Gli studenti sono inoltre chiamati ad affrontare brani letterari in lingua svedese, danese e norvegese. Le letture istituzionali previste hanno lo scopo di introdurre alla letteratura contemporanea (dagli anni Cinquanta a oggi).

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

L’insegnamento ha lo scopo di far conoscere i diversi aspetti della storia culturale e letteraria dei Paesi nordici sia fornendo la relativa formazione di base, sia approfondendo singoli momenti nei quali si possano mettere in evidenza gli aspetti di uniformità e differenziazione nell'area scandinava anche in relazione al resto del mondo culturale europeo.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

​Gli studenti acquisiranno (o svilupperanno) competenze per l’analisi linguistica e stilistica di testi letterari, in questo caso in lingua svedese, e verranno introdotti alle caratteristiche delle lingue danese e norvegese, esaminate nei rispettivi tratti di affinità e differenza rispetto allo svedese. Si confronteranno poi criticamente con il genere delle saghe, approfondendo il contesto storico-sociale, le caratteristiche comuni e la classificazione, l’evoluzione e le tendenze di questo genere originale delle letterature nordiche.

Alla fine del corso saranno in grado di:

- individuare e mettere in evidenza le strategie linguistiche di un testo letterario;

- considerare criticamente le caratteristiche sintattiche e semantiche a livello micro- e macrotestuale;

- descrivere le peculiarità della scrittura di August Strindberg;

- rilevare le differenze fonologiche, morfosintattiche e, in parte, lessicali tra svedese, danese e norvegese, confrontandosi con esempi letterari;

- delineare lo sviluppo del genere delle saghe, discutendone i presupposti storici e socio-culturali;

- descrivere e discutere le caratteristiche delle saghe nordiche inquadrandole nella letteratura europea;

- analizzare criticamente alcuni testi significativi delle saghe antiche e degli Islandesi.

PREREQUISITI

Non ci sono requisiti vincolanti, ma una buona conoscenza della lingua svedese è necessaria per affrontare le prime due parti del programma.

MODALITA' DIDATTICHE

​Modulo didattico di 54 ore, equivalenti a 9 CFU.

Il corso è annuale e si articola in tre parti, di diciotto ore ciascuna: la prima si svolgerà nel primo semestre, con inizio nel mese di ottobre e una cadenza di due ore settimanali; la seconda e la terza avranno luogo nel secondo semestre, con inizio nel mese di febbraio e una cadenza di tre ore settimanali.

Gli studenti che hanno inserito l’insegnamento da 6 CFU frequenteranno solo due parti a loro scelta.

Per quanto riguarda l’analisi di testi in lingua svedese, l’osservazione delle caratteristiche stilistiche e delle strategie linguistiche dell'autore costituirà il punto di partenza per formalizzare alcuni principi e metodologie dell’analisi testuale e per mostrare come i risultati di questa analisi possano contribuire all’interpretazione del testo.

Il corso avrà dinamiche tendenzialmente seminariali, con la partecipazione attiva degli studenti all’analisi e alla discussione.

Eventuali attività didattiche integrative saranno indicate nel corso delle lezioni. La frequenza del corso non è obbligatoria, ma fortemente consigliata.

PROGRAMMA/CONTENUTO

 

PRIMA PARTE - Laboratorio strindberghiano, ovvero Introduzione all'analisi di testi letterari in lingua svedese

Ogni autore si inserisce necessariamente in una tradizione letteraria e culturale, di cui riprende i tratti salienti, in alcuni casi innovando in maniera rilevante gli usi linguistici. La lettura di testi in lingua permette di cogliere le caratteristiche e le strategie peculiari di uno scrittore e di ottenere una significativa serie di informazioni utili (talvolta fondamentali) per un’interpretazione del testo. In questo modulo saranno proposti ed esaminati alcuni brani tratti da opere di August Strindberg (Röda Rummet, Taklagsöl) alla luce della poetica del Naturalismo e del suo superamento.

SECONDA PARTE – Introduzione alla lingua danese e alla lingua norvegese con lettura e analisi di testi letterari

Le lingue scandinave continentali mostrano notevoli affinità, dovute ovviamente alla prossimità delle rispettive aree culturali, ma anche (nel caso di danese e norvegese) a ragioni storico-politiche di dominio e comune tradizione letteraria per alcuni secoli. Considerando il livello di conoscenze e competenze degli studenti di lingua svedese durante il terzo anno di corso, si cominceranno ad esaminare le principali differenze fonetiche, morfologiche, lessicali e stilistiche delle altre due lingue, ricorrendo a testi letterari in prosa. Nel caso del norvegese, l’esame sarà introdotto da una ricostruzione delle principali vicende culturali e politiche (tra cui le numerose riforme linguistiche) in cui tra il secondo Ottocento e il primo Novecento si articolò la complessa questione della lingua.

TERZA PARTE - Le saghe tra mitologia, letteratura e cronaca, dal tempo antico alla nascita dell'Islanda: la Saga di Hervör, la Saga dei Volsunghi e la Saga di Njáll

Genere letterario prettamente scandinavo, le saghe custodiscono anche un patrimonio germanico comune e costituiscono senza dubbio uno dei migliori esempi della fioritura letteraria nella Scandinavia medievale. Attingendo tanto al mito quanto alla storia, esse documentano in maniera preziosa (a volte unica) la ricchezza della cultura germanica antica e nello stesso tempo le prime fasi della storia dei Paesi nordici. Dopo un'introduzione volta a descrivere le caratteristiche di questo tipo di narrazione (e di testi) e a chiarire il contesto storico nel quale essa si è sviluppata, saranno analizzate le tre saghe proposte attraverso la lettura e il commento di passi significativi in traduzione italiana.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Storia delle letterature scandinave. Dalle origini a oggi, a cura di Massimo Ciaravolo, Milano, Iperborea 2019, pp. 589-940.

 

Per la PRIMA PARTE del corso:

August Strindberg, Röda Rummet, testo disponibile su www.litteraturbanken.se

A. Strindberg, La Sala Rossa, trad. di Attilio Veraldi, Milano, Rizzoli (1986) 2002

A. Strindberg, Taklagsöl, testo disponibile su www.litteraturbanken.se

A. Strindberg, La festa del coronamento, trad. di Franco Perrelli, Milano, Carbonio Editore 2022

 

Per la SECONDA PARTE del corso i brani in lingua danese e norvegese commentati a lezione saranno regolarmente caricati su Aulaweb. Inoltre:

Anna Wegener, Inger-Marie Willert Bortignon, Luca Panieri, Grammatica danese. Fonetica, morfologia, sintassi ed esercizi, Milano, Hoepli 2013

Irene Burdese, Cathrine Rysst, Lær deg norsk! Corso di lingua norvegese, Milano, Hoepli 2015

 

Per la TERZA PARTE del corso indico di seguito i testi di riferimento:
 

La Saga dei Volsunghi, a cura di Marcello Meli, Alessandria, Edizioni dell'Orso 1993

La Saga dei Völsunghi, a cura di Ludovica Koch, trad. di Annalisa Febbraio, Torino, Nuova Pratica Editrice 1994

La Saga di Hervör, in M. Meli (a cura di), Antiche saghe nordiche, Milano, Mondadori 1997, volume primo, pp. 5-75

La Saga di Njáll, in M. Meli (a cura di), Antiche saghe nordiche, volume secondo, pp. 707-1086

 

Eventuale bibliografia integrativa sarà indicata durante il corso.

N.B. Il programma e l'elenco delle letture è lo stesso per studenti frequentanti e non frequentanti.

 

Tutti gli studenti sono poi tenuti a leggere due opere (di autori diversi) a scelta da ognuno dei seguenti gruppi, per un totale di otto letture:

 

Letteratura svedese

Stig Dagerman, Il viaggiatore o La politica dell’impossibile o I giochi della notte

Sven Delblanc, La notte di Gerusalemme

Lars Gustafsson, Il pomeriggio di un piastrellista o Morte di un apicoltore o Storia con cane

Mikael Niemi, Musica rock da Vittula

Katarina Taikon, Katitzi

 

Letteratura danese

Peter Høeg, La storia dei sogni danesi o I quasi adatti

Jørn Riel, Safari artico

Henrik Stangerup, L’uomo che voleva essere colpevole o Lagoa Santa

Janne Teller, L’isola di Odino

 

Letteratura norvegese

Johan Harstad, Che ne è stato di te, Buzz Aldrin?

Erlend Loe, Tutto sulla Finlandia Volvo

Dag Solstad, Tentativo di descrivere l’impenetrabileTimidezza e dignità

Tarjei Vesaas, Gli uccelli

 

Letteratura islandese

Einar Már Guðmundsson, Angeli dell’universo

Gunnar Gunnarsson, Il pastore d’Islanda

Halldór Laxness, La base atomicaSotto il ghiacciaio

Jón Kalman Stefánsson, Paradiso e inferno o La tristezza degli angeli o Grande come l’universo

 

Le opere potranno essere lette in qualsiasi edizione purché integrale. L’eventuale apparato critico-didattico (introduzioni, prefazioni, postfazioni, note) è da considerarsi parte della lettura del testo. L’elenco delle letture preparate sarà comunicato al docente in sede d’esame, salvo sostituzioni: gli/le studenti/studentesse potranno infatti scegliere, in base ai loro interessi, necessità ed esperienze, letture diverse da quelle proposte, purché siano rispettati i criteri del periodo di riferimento (dagli anni Cinquanta a oggi) e del numero di autori per nazione. Ogni variazione dovrà comunque essere segnalata al docente per l’approvazione.

 

Chi ha inserito l’insegnamento da 9 CFU dovrà inoltre leggere, in lingua svedese:

Hjalmar Söderberg, “Tuschritningen”, “Drömmen om evigheten”, “Pälsen” e “Skuggan” (in Historietter, 1898), testi disponibili su www.projektruneberg.org o www.litteraturbanken.se

Michael Tapper, “Hans kropp – samhället självt. Manliga svenska mordspanare på ålderns höst” o altro saggio critico a scelta tratto da Den skandinaviske krimi, testo disponibile in sezione e in open access.

Si dovrà dimostrare di saper tradurre i testi in italiano e saperne riassumere il contenuto in svedese.

DOCENTI E COMMISSIONI

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Il corso avrà inizio tra fine settembre e inizio ottobre, in un orario che sarà comunicato nelle settimane precedenti.

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Esame orale a fine modulo e negli appelli successivi, della durata di circa quaranta minuti.

Per valutare le competenze acquisite nella prima parte del corso (Laboratorio strindberghiano) agli/alle studenti/studentesse saranno sottoposti a scelta del docente sia alcuni dei brani in lingua considerati durante le lezioni sia alcuni scelti e analizzati autonomamente dai/dalle candidati/e.

Per la seconda parte (Introduzione alle lingue danese e norvegese) sarà verificata la conoscenza delle caratteristiche delle due lingue, anche attraverso la lettura di passaggi esaminati a lezione. 

La terza parte dell’esame sarà articolata in domande di storia letteraria riguardanti il genere delle saghe e nella richiesta di analisi e commento delle singole opere esaminate.

Le otto opere a scelta richieste in bibliografia sono parte integrante del programma: oltre a verificarne l’avvenuta lettura, il docente chiederà ai candidati analisi e riflessioni personali, ed eventuali confronti e giudizi basati sulle conoscenze letterarie acquisite durante il triennio, tenendo ben presente che le opere non sono state sottoposte ad analisi puntuale a lezione, ma costituiscono un essenziale arricchimento dei contenuti.

Dei racconti o saggi in lingua svedese (per chi ha inserito l’insegnamento da 9 CFU) sarà richiesta la lettura e la traduzione di passi scelti dal docente e una sintesi dei contenuti da fornire in lingua.

Il colloquio d’esame si svolgerà IN PARTE IN LINGUA SVEDESE su un argomento del programma (monografico o istituzionale, ivi comprese le letture) scelto e approfondito in maniera autonoma e possibilmente originale dal candidato (secondo una prospettiva letteraria, storica, sociale, comparatistica o interdisciplinare). Gli studenti sono invitati a prendere contatto con il docente per comunicare la loro scelta e per ricevere indicazioni utili (che in ogni caso verranno illustrate anche a lezione).

Gli studenti avranno la possibilità di suddividere il programma d’esame in due parti (e non più di due) da portare in appelli diversi anche non consecutivi. Per la suddivisione si consiglia agli interessati di riferirsi alle cinque parti di cui si compone il programma: analisi di testi in lingua svedese; introduzione alle lingue danese e norvegese; saghe nordiche; letture istituzionali; approfondimento in lingua.

Se si opta per la suddivisione, l’esame si considera superato solo se si è ricevuta almeno la sufficienza in entrambe le parti; si precisa poi che gli studenti sono liberi non solo di rifiutare il voto, ma anche di rinunciare alla prima parte già accettata (riportandone l’intero programma successivamente) nel caso vogliano migliorare la propria valutazione finale.

Oltre ai sette appelli d'esame annuali (due nelle sessioni invernale e autunnale, tre in quella estiva), per gli studenti laureandi, fuori corso o Erasmus sono previsti appelli straordinari, le cui date saranno comunicate sul sito di ateneo (per maggiori informazioni si raccomanda di contattare il docente).

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Nella valutazione dell’esame si terrà conto, oltre che della conoscenza del programma (argomenti trattati a lezione e approfondimenti sulla base della bibliografia indicata) e delle capacità di ragionamento, anche della capacità espositiva e dell’accuratezza nell’uso del linguaggio specifico della disciplina.

Grande importanza sarà data alle competenze nel sapersi orientare nei diversi periodi della storia letteraria, nel saper inquadrare le opere (o i brani) considerati, nell’istituire confronti tra i testi e tra gli autori (anche riferendosi alle letterature non scandinave) e nel maturare un personale giudizio critico sui fenomeni considerati, tenendo opportunamente conto delle acquisizioni e delle posizioni in letteratura critica illustrate durante il corso.

La parte dell’esame in svedese ha lo scopo di abituare gli studenti a esprimersi in lingua su argomenti letterari o culturali, comunque formali, cosa che dovranno fare (anche se non necessariamente in questa lingua) durante la prova finale del triennio. Per questo motivo gli studenti hanno ampia libertà di scelta e non saranno sottoposti a una valutazione paragonabile a quella di un esame di lettorato. In ogni caso, tanto la scelta dell’argomento (in particolare la sua complessità e originalità) quanto la metodologia adottata per la ricerca e il livello della lingua dimostrato saranno tenuti in considerazione per la valutazione finale.

ALTRE INFORMAZIONI

Non è richiesta un’iscrizione formale al corso (si ricorda comunque che è necessario l’inserimento nel proprio piano di studi). L’iscrizione all’esame dovrà essere effettuata attraverso il sito di ateneo entro tre giorni dalla data dell’appello.

I materiali esaminati a lezione saranno regolarmente inseriti sulla piattaforma di Aulaweb, che richiede l’iscrizione da parte dei partecipanti.

Il modulo è obbligatorio per tutti gli studenti di Scandinavistica (ossia che hanno scelto svedese come lingua A o B nel proprio piano di studi) iscritti al III anno del Corso di Laurea in Lingue e culture moderne che abbiano scelto l’indirizzo Lingue, letterature e culture moderne. Gli altri studenti interessati (l’insegnamento può essere inserito tra gli esami a scelta) dovranno rivolgersi al docente, anche per concordare un eventuale programma adattato alle loro esigenze formative.

Si consigliano gli studenti che hanno regolarmente depositato una certificazione di disabilità, di DSA o di altri bisogni educativi speciali di contattare sia la referente, prof.ssa Sara Dickinson (sara.dickinson@unige.it), sia il docente all'inizio del corso per concordare modalità didattiche e d'esame che, nel rispetto degli obiettivi dell'insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi. Ulteriori informazioni sono disponibili al sito https://unige.it/disabilita-dsa.

Agenda 2030

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Istruzione di qualità
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Parità di genere
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Lavoro dignitoso e crescita economica
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Ridurre le disuguaglianze
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