CODICE 65308 ANNO ACCADEMICO 2025/2026 CFU 9 cfu anno 3 LINGUE E CULTURE MODERNE 8740 (L-11) - GENOVA 6 cfu anno 3 LINGUE E CULTURE MODERNE 8740 (L-11) - GENOVA 6 cfu anno LINGUE E CULTURE MODERNE 8740 (L-11) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-LIN/21 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Insegnamento per 6 CFU: 36 ore, primo semestre Insegnamento per 9 CFU: 54 ore, secondo semestre La prima parte dell’insegnamento (36 h, 6 CFU) sarà dedicata al cinema polacco, e in particolare al Decalogo (1988-1989) di Krzysztof Kieślowski (1941-1996), un classico pluripremiato del cinema polacco ed europeo. I dieci brevi film (circa di un’ora l’uno) articolano sui Dieci Comandamenti e uniscono, in maniera spesso inaspettata, problematiche morali, psicologiche, sociali. Essi forniscono anche una miniera informazioni sulla vita in Polonia al crinale del passaggio fra autoritarismo e democrazia, sui realia della vita nella Repubblica Popolare Polacca e gli eventuali problemi traduttivi-traspositivi in altri paesi/culture. La seconda parte dell’insegnamento (ulteriori 18 ore, per un numero complessivo di 54 h, 9 CFU) consisterà in un riepilogo generale delle maggiori correnti letterarie e dei maggiori eventi storico-politici, dal Romanticismo a oggi. **** OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI L’insegnamento intende avvicinare lo studente allo specifico patrimonio culturale della Polonia, alla sua storia e letteratura. Una letteratura il cui valore in epoca moderna può venir testimoniato anche dai premi Nobel a essa conferiti: Sienkiewicz (1905, il primo Nobel a un letterato slavo), Reymont (1924), Miłosz (1980), Szymborska (1996), Tokarczuk (2018), a cui si può anche, in parte, aggiungere il Nobel attribuito allo scrittore yiddish I.B Singer nel 1978. Si intende dunque, variando il programma di anno in anno, proporre agli studenti nuove strade interpretative della struttura di pensiero di questo grande paese, avendo come fulcro la sua letteratura ma considerandone anche la storia, i costumi, la sociologia OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Al termine del corso, gli studenti debbono essere in grado di orientarsi e comprendere la letteratura polacca del Novecento, in particolare per quanto riguarda le tematiche generali dell’insegnamento. Dovranno conoscere almeno nelle grandi linee la complessa storia geo-politica della Polonia del secolo scorso. Avranno inoltre acquisito una prima conoscenza delle tecniche traduttorie dal polacco in italiano e saranno in grado, tramite il lavoro di gruppo e l’ausilio di supporti on line, di effettuare semplici traduzioni da testi letterari. Saranno in grado di commentare, fornendo adeguati riferimenti storici e critici, almeno due dei film oggetto di approfondimento PREREQUISITI Aver terminato almeno un anno di Letteratura polacca MODALITA' DIDATTICHE Lezioni frontali. Visione, spiegazione e commento dei film e dei testi a essi ispirati. Almeno una volta nel corso del semestre si chiederà agli studenti di preparare in piccoli gruppi di due-tre persone un breve commento su uno degli argomenti trattati e di esporlo al resto della classe. Prima dell’esame finale, gli studenti prepareranno una tesina scritta su un argomento a scelta fra quelli trattati, applicando con rigore le norme redazionali fornite PROGRAMMA/CONTENUTO Insegnamento per 6 CFU: 36 ore, primo semestre Insegnamento per 9 CFU: 54 ore, secondo semestre La prima parte dell’insegnamento (36 h, 6 CFU) sarà dedicata al cinema polacco, e in particolare al Decalogo (1988-1989) di Krzysztof Kieślowski (1941-1996), un classico pluripremiato del cinema polacco ed europeo. I dieci brevi film (circa di un’ora l’uno) articolano sui Dieci Comandamenti e uniscono, in maniera spesso inaspettata, problematiche morali, psicologiche, sociali. Essi costituiscono non solo motivi di costante riflessione di fronte a situazioni complesse (“come mi sarei comportato/comportata io al suo posto?”) ma forniscono anche una miniera informazioni sulla vita in Polonia al crinale del passaggio fra autoritarismo e democrazia, sui realia della vita nella Repubblica Popolare Polacca e gli eventuali problemi traduttivi-traspositivi in altri paesi/culture. Durante l’insegnamento saranno dunque visionati e discussi i dieci film e ne saranno presi in esame i legami con la letteratura e cultura polacca del periodo e precedente. La seconda parte dell’insegnamento (ulteriori 18 ore, per un numero complessivo di 54 h, 9 CFU) consisterà in un riepilogo generale delle maggiori correnti letterarie e dei maggiori eventi storico-politici, dal Romanticismo a oggi. **** Si consigliano gli studenti che hanno regolarmente depositato una certificazione di disabilità, di DSA o di altri bisogni educativi speciali di contattare sia la referente Prof.ssa Sara Dickinson (sara.dickinson@unige.it) sia la docente all’inizio del corso, per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi. GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI dovranno stabilire un programma di esame personalizzato con la docente TESTI/BIBLIOGRAFIA Letture obbligatorie+ Storia della Letteratura Polacca a cura di Luigi Marinelli, Einaudi 2004, da p. 324 alla fine. Il Decalogo di Krzystof Kieslowski Capitoli del libro Of Elephants and Toothaches: Ethics, Politics, and Religion in Krzysztof Kieslowski’s ’Decalogue’ disponibile gratuitamente sul sito https://unopertutto.unige.net/ Visione, spiegazione e commento dei film Ulteriori letture saranno indicate a inizio insegnamento Gli studenti polacchi o che comunque lo desiderino possono leggere i testi letterari nella lingua originale. Prima di accedere all’esame, con almeno una settimana di anticipo, tutti gli studenti, frequentanti e non, dovranno preparare una tesina, di una o due cartelle, su uno dei temi dell’insegnamento, seguendo le indicazioni del file Norme per tesi e tesine reperibile nella Pagina Docente Gli studenti non frequentanti concorderanno il programma con la docente DOCENTI E COMMISSIONI LAURA QUERCIOLI Ricevimento: Il ricevimento della Prof. Quercioli si svolgerà a richiesta degli studenti. Per il ricevimento della Dott. Kowalcze fare riferimento alla sua pagina Unige. LEZIONI INIZIO LEZIONI Inizio delle lezioni: ottobre 2025 Orari delle lezioni LETTERATURA E CULTURA POLACCA III ESAMI MODALITA' D'ESAME L’esame orale permetterà di valutare la capacità dello studente di mettere in reazione fra loro i vari temi trattati nel corso del modulo. Nel corso dell’esame, che prevede domande aperte e riscontri sull’intero programma trattato, saranno valutate la qualità dell’esposizione, l’utilizzo corretto del lessico (in particolare in relazione ai movimenti letterari e alle correnti di pensiero studiate), la capacità di orientamento critico e temporale. È inoltre ovviamente valutata la frequenza e la partecipazione attiva alle lezioni e alle conferenze, che del modulo costituiscono parte integrante. MODALITA' DI ACCERTAMENTO Lo studente dimostrerà di aver assimilato il programma, di aver acquisito le conoscenze di base erogate nel corso del semestre, di essere in grado di elaborare un breve discorso sia sull'argomento a piacere che su quelli richiesti e di commentare i testi/film studiati nel corso dell’insegnamento, collocandoli nel contesto storico e culturale polacco. La frequenza e la partecipazione attiva alle lezioni non solo faciliteranno il percorso di esame ma verranno anche valutate nel punteggio finale. Sarà valutata e discussa la tesina presentata prima dell'esame ALTRE INFORMAZIONI Sono previste particolari facilitazioni per gli studenti ucraini Si consigliano gli studenti che hanno regolarmente depositato una certificazione di disabilità, di DSA o di altri bisogni educativi speciali di contattare sia la referente Prof.ssa Sara Dickinson (sara.dickinson@unige.it) sia la docente all’inizio del corso, per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi.