Il Judo, arte marziale giapponese e sport di combattimento olimpico, rappresenta un'opportunità formativa di particolare valore per le studentesse e gli studenti di Scienze Motorie.
Attraverso la sua pratica, è possibile sviluppare competenze motorie e relazionali fondamentali, tra cui il rispetto delle regole, l'autodisciplina e la capacità di cadere in sicurezza, e di sperimentare attività di opposizione e collaborazione, anche in forma ludica, nel pieno rispetto dell'altro.
In ciascun modulo integrato il docente impartisce lezioni di teoria e tecnica della singola attività sportiva mediante lezioni frontali ed esperienza tecnica sui campi da gioco, in riferimento specifico alle principali specializzazioni dell’atletica, della ginnastica ritmica e del judo.
Al termine del modulo, la studentessa/lo studente avrà acquisito conoscenze teoriche e pratiche relative alla disciplina del Judo, comprese la storia , le regole, i comportamenti e le tecniche fondamentali. Tali competenze consentiranno di:
È auspicabile acquisire le conoscenze teorico-pratiche fornite dall'insegnamento di Metodi e Didattiche delle Attività Motorie e Sportive del I anno, insieme a competenze motorie generali di base. Queste competenze sono utili per affrontare in modo sicuro ed efficace le semplici attività previste dall'insegnamento integrato.
Gli studenti infortunati o con limitazioni motorie devono comunque frequentare le lezioni pratiche, concordando con la docente le modalità di partecipazione.
l modulo prevede un approccio integrato che combina lezioni frontali, per l’acquisizione dei fondamenti teorici, con attività pratiche di judo, mirate allo sviluppo di competenze motorie, educative e relazionali. La didattica si articola in momenti di esercitazione tecnica, lavori di gruppo, analisi di casi studio e progettazione applicata, con l’obiettivo di formare futuri educatori capaci di utilizzare alcuni elementi del judo come strumenti educativi e formativi nei contesti scolastici, ricreativi e sportivi.
Durante il modulo, le studentesse e gli studenti saranno coinvolti in attività pratiche ispirate a casi reali o simulati. Lavorando in piccoli gruppi, dovranno:
Selezionare autonomamente un’attività motoria da proporre, utilizzando tecniche e strumenti appresi durante le lezioni
Progettare un’attività di base legata al judo, coerente con specifici obiettivi educativi e adattata al contesto individuato
Presentare e dimostrare praticamente l’attività progettata, esplicitando le scelte didattiche, metodologiche e organizzative
Discutere criticamente le proposte con i compagni, sviluppando capacità di confronto, riflessione e miglioramento
Sviluppare competenze di autovalutazione e valutazione tra pari, riconoscendo il valore del lavoro di gruppo e del feedback costruttivo
Questo metodo promuove un apprendimento attivo e riflessivo, che valorizza sia la dimensione tecnica e motoria del judo, sia le sue potenzialità educative, relazionali e inclusive.
Coloro che hanno certificazioni valide per Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), per disabilità o altri bisogni educativi, sono invitati a contattare la docente e il referente per la disabilità della Scuola/Dipartimento all’inizio del corso per concordare eventuali modalità didattiche che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali.
TEORIA
PRATICA
Ricevimento: Ricevimento su appuntamento scrivendo a: emanuela.pierantozzi@unige.it
ANDREA CREPALDI (Presidente)
DAMIANO PORCU (Presidente)
CLAUDIO GIOVANNI SCOTTON
DANIELA SENAREGA
EMANUELA PIERANTOZZI (Presidente e Coordinatore di corso integrato)
I semestre - Ottobre
L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy
L’esame del modulo di Judo è articolato in due parti:
La parte pratica è propedeutica alla prova scritta, potrà essere sostenuta solo da chi avrà frequentato almeno il 70% delle ore di lezione previste.
la prova pratica sarà svolta in piccoli gruppi, con le seguenti fasi:
Progettazione dell’attività: ogni gruppo prepara
un riscaldamento libero (max 5 minuti), semplice ma efficace
una sequenza tecnica (max 3 minuti) in base alle tecniche apprese durante le lezioni
Esecuzione: il gruppo svolge l’attività rispettando tempi, precisione, sicurezza e collaborazione tra i membri
Valutazione tra pari: ogni gruppo osserva e valuta a turno un altro gruppo, con criteri condivisi (chiarezza, tecnica, efficacia, lavoro di squadra)
La prova scritta consiste in un questionario composto da 11 domande a risposta multipla, con una sola risposta corretta per ciascun quesito. Il tempo massimo per completare il test è di 11 minuti (14 minuti per studenti/studentesse con diritto al tempo aggiuntivo). Il punteggio minimo per la sufficienza è di 6 risposte corrette su 11, corrispondente al voto di 18/30. Il punteggio ottenuto nel modulo Judo contribuirà alla media finale con quelli dei moduli di Atletica e Attrezzistica.
Per i casi con certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali, si applicano la normativa e i regolamenti in tema di disabilità e DSA di Ateneo (https://unige.it/disabilita-dsa/studenti-disabilit%C3%A0-normativa).
Si consigliano i casi con certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali di contattare le docenti all’inizio delle lezioni per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi/dispensativi riconosciuti dal Servizio per gli studenti DSA di Ateneo.
L'idoneità pratica mira a verificare competenze tecniche, organizzative, relazionali e la capacità di lavorare in sicurezza.
L'esame scritto mira a verificare non solo la memorizzazione dei contenuti, ma anche la loro comprensione critica e applicabilità in contesti educativi.