Ciascuno studente, dunque, dovrà apprendere l’organizzazione dei reparti, non solo afferenti al CdL di provenienza, ma anche quelli appartenenti a tutti gli ambiti della Laurea Magistrale. Si inizierà inoltre un percorso di conoscenza degli aspetti organizzativi dei reparti di tecniche diagnostiche di laboratorio, radiologiche, audiometriche e neurofisiopatologiche.
OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Gli obiettivi formativi declinati sono personalizzabili sulla base del progetto formativo individuale, dei contesti ospitanti e delle esigenze di apprendimento dello studente.
1. Area Gestione/Management
2. Area formativa e pedagogica
3. Area della ricerca e dell’innovazione
4. Area etico–professionale e comunicativa
Il tirocinio del Corso di Laurea Magistrale si fonda su modalità didattiche attive e professionalizzanti, pensate per favorire l’integrazione tra conoscenze teoriche, competenze applicative e capacità critiche. Il percorso è progettato per promuovere lo sviluppo dell’identità professionale in un’ottica avanzata, con particolare attenzione alla gestione, alla formazione, alla ricerca e all’innovazione nei contesti tecnico-sanitari.
Il percorso prevede:
La scelta dei tutori può essere fatta dallo studente oppure, su sua richiesta, il Coordinatore di tirocinio del CdLM provvederà ad individuare il tutore sulla base della tipologia del progetto e della possibile sede di tirocinio. Il tutor di tirocinio aiuta lo studente a concordare il progetto, reperire i documenti, le informazioni utili alla sua realizzazione e comprendere il contesto organizzativo; inoltre, attesta il corretto svolgimento del tirocinio e l’impegno orario.
Il Tutor deve ricoprire una posizione organizzativa superiore allo studente e non essere contemporaneamente, iscritto come studente al CDLM.
Sono previsti i seguenti moduli tematici:
1. Management e gestione dei servizi diagnostici
2. Formazione e tutorato
3. Ricerca
Materiale fornito dal docente e dal tutor
Ricevimento: Su appuntamento Dr.ssa Alessandra Signoretti Docente e Direttore delle attività professionalizzanti CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico alessandra.signoretti@edu.unige.it Tel 0103357807 Per colloqui con i Tutor del corso di studio- su appuntamento: Dr.ssa Maria Libera Trotta- Docente e Tutor marialibera.trotta@edu.unige.it Dr.ssa Cristina Cusato - Docente e Tutor cristina.cusato@hsanmartino.it
CRISTINA CUSATO (Presidente)
DANIELA FENOGLIO (Presidente)
MADDALENA MASTROGIACOMO (Presidente)
MARIA LIBERA TROTTA (Presidente)
ALESSANDRA SIGNORETTI (Presidente e Coordinatore di corso integrato)
Dal II semestre
L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy
La verifica delle competenze acquisite prevede la consegna di un project work relativo all’attività di tirocinio svolta, accompagnato da un abstract sintetico e da una presentazione orale da tenersi in sede d’esame. La Commissione d’esame, composta dai Tutor di tirocinio, dal Direttore delle Attività Professionalizzanti e dal Direttore delle Attività Didattiche, valuterà l’elaborato scritto (minimo 30 pagine), che dovrà essere trasmesso almeno 10 giorni prima della sessione d’esame. Durante l’esame, il candidato presenterà il proprio lavoro mediante una presentazione in slide della durata massima di 10 minuti, seguita da eventuali domande della Commissione per chiarimenti o approfondimenti.
Gli studenti con certificazione di Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), disabilità o altri bisogni educativi specifici, sono invitati a prendere contatto con i docenti per concordare modalità di verifica personalizzate, nel rispetto degli obiettivi formativi del corso.
Il project work, pur dovendo risultare completo e coerente con gli obiettivi del tirocinio, potrà essere successivamente ampliato o approfondito e costituire la base per l’elaborazione della tesi di laurea magistrale.
La valutazione del project work e della presentazione orale ha l’obiettivo di accertare la capacità dello studente di applicare in modo competente le conoscenze acquisite nei contesti gestionali, formativi e di ricerca propri delle professioni sanitarie appartenenti alla classe tecnico-diagnostica (tecnico audiometrista, tecnico sanitario di laboratorio biomedico, tecnico sanitario di radiologia medica, tecnico di neurofisiopatologia).
La verifica del raggiungimento delle competenze prevede l’utilizzo di una griglia di valutazione, condivisa con gli studenti prima dell’inizio del periodo di tirocinio, e si articola in due fasi. La prima riguarda la valutazione preliminare dell’elaborato scritto, che tiene conto della comprensione e della corretta applicazione degli strumenti di progettazione, della coerenza e dell’originalità del progetto proposto, nonché della completezza e della qualità della documentazione presentata. La seconda fase si concentra sulla valutazione della presentazione orale dove vengono esaminati la chiarezza espositiva, la capacità di sintesi, l’efficacia comunicativa, la pertinenza e la coerenza della trattazione rispetto agli obiettivi formativi, oltre alla capacità del candidato di rispondere in modo argomentato alle domande poste dalla Commissione.
Nel caso in cui lo studente non dimostri il raggiungimento delle competenze attese, l’esame sarà considerato non superato.