CODICE 106486 ANNO ACCADEMICO 2025/2026 CFU 15 cfu anno 2 SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE TECNICHE DIAGNOSTICHE 11266 (LM/SNT3) - GENOVA LINGUA Italiano SEDE GENOVA PROPEDEUTICITA Propedeuticità in ingresso Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami: SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE TECNICHE DIAGNOSTICHE 11266 (coorte 2024/2025) TIROCINIO I ANNO 106431 2024 MODULI Questo insegnamento è composto da: TIROCINIO - MED/46 TIROCINIO - MED/50 MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Il tirocinio formativo rappresenta una componente fondamentale del percorso della Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Diagnostiche, con l’obiettivo di sviluppare competenze avanzate di tipo organizzativo, gestionale, formativo e di ricerca, in coerenza con il profilo professionale previsto dal corso. Può essere effettuato nell’area Gestione/Management o nella Formazione o nella Ricerca presso strutture sanitarie e/o universitarie accreditate, sotto la supervisione di tutor professionali esperti, e si articola in attività osservazionali, affiancamento a progetti in corso e, ove possibile, sviluppo ex novo di progetti formativi o di miglioramento della pratica professionale. L’esperienza è progettata in modo da integrare teoria e pratica, favorendo una riflessione critica sull’identità professionale e il ruolo delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche all’interno dei sistemi sanitari complessi. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Il tirocinio del II anno sarà improntato fondamentalmente alla acquisizione delle conoscenze e delle competenze necessarie all’organizzazione ed alla direzione dei reparti di tecniche diagnostiche, ed anche più in generale delle professioni sanitarie delle strutture ospedaliere. Il tirocinio si caratterizzerà per l'approfondimento sugli aspetti di formazione manageriale, economica e legislativa in ambito sanitario. Verrà anche dato spazio alla formazione alla ricerca e allo sviluppo di competenze pedagogiche e formative, come premessa ad una eventuale carriera di docenza universitaria. Si curerà anche l’aspetto della cooperazione con le altre figure professionali ed amministrative interessate all’organizzazione degli enti sanitari e/o dell’università. PREREQUISITI Aver superato l’esame di Tirocinio I ESAMI MODALITA' D'ESAME La verifica delle competenze acquisite prevede la consegna di un project work relativo all’attività di tirocinio svolta, accompagnato da un abstract sintetico e da una presentazione orale da tenersi in sede d’esame. La Commissione d’esame, composta dai Tutor di tirocinio, dal Direttore delle Attività Professionalizzanti e dal Direttore delle Attività Didattiche, valuterà l’elaborato scritto (minimo 30 pagine), che dovrà essere trasmesso almeno 10 giorni prima della sessione d’esame. Durante l’esame, il candidato presenterà il proprio lavoro mediante una presentazione in slide della durata massima di 10 minuti, seguita da eventuali domande della Commissione per chiarimenti o approfondimenti. Gli studenti con certificazione di Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), disabilità o altri bisogni educativi specifici, sono invitati a prendere contatto con i docenti per concordare modalità di verifica personalizzate, nel rispetto degli obiettivi formativi del corso. Il project work, pur dovendo risultare completo e coerente con gli obiettivi del tirocinio, potrà essere successivamente ampliato o approfondito e costituire la base per l’elaborazione della tesi di laurea magistrale MODALITA' DI ACCERTAMENTO La valutazione del project work e della presentazione orale ha l’obiettivo di accertare la capacità dello studente di applicare in modo competente le conoscenze acquisite nei contesti gestionali, formativi e di ricerca propri delle professioni sanitarie appartenenti alla classe tecnico-diagnostica (tecnico audiometrista, tecnico sanitario di laboratorio biomedico, tecnico sanitario di radiologia medica, tecnico di neurofisiopatologia). La verifica del raggiungimento delle competenze prevede l’utilizzo di una griglia di valutazione, condivisa con gli studenti prima dell’inizio del periodo di tirocinio, e si articola in due fasi. La prima riguarda la valutazione preliminare dell’elaborato scritto, che tiene conto della comprensione e della corretta applicazione degli strumenti di progettazione, della coerenza e dell’originalità del progetto proposto, nonché della completezza e della qualità della documentazione presentata. La seconda fase si concentra sulla valutazione della presentazione orale dove vengono esaminati la chiarezza espositiva, la capacità di sintesi, l’efficacia comunicativa, la pertinenza e la coerenza della trattazione rispetto agli obiettivi formativi, oltre alla capacità del candidato di rispondere in modo argomentato alle domande poste dalla Commissione. Nel caso in cui lo studente non dimostri il raggiungimento delle competenze attese, l’esame sarà considerato non superato.