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CODICE 104952
ANNO ACCADEMICO 2025/2026
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/21
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 2° Semestre
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

L'insegnamento si propone di fornire un’adeguata conoscenza delle principali tematiche del diritto amministrativo in prospettiva comparatistica, in particolare: 1) i modelli amministrativi nella loro evoluzione storica; 2) il contesto costituzionale e le fonti; 3) il procedimento amministrativo; 4) i rimedi contro le decisioni amministrative; 5) la distribuzione territoriale del potere, lo sviluppo della multi-level governance e la formazione di un diritto amministrativo europeo.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

L’insegnamento si propone di fornire la conoscenza, in chiave comparatistica, delle fonti del diritto amministrativo, dell’organizzazione e dell’attività delle Amministrazioni pubbliche, nonché delle linee generali della giustizia amministrativa (ove esistente), nei principali modelli amministrativi dello Stato contemporaneo e nell’Unione europea, con particolare attenzione all’evoluzione di tali modelli nella prospettiva dello sviluppo della governance multi-livello. Il tutto nell’ottica di fornire agli studenti cognizioni su, e capacità di relazionarsi con, contesti amministrativi diversi da quello nazionale, ma con questo interagenti a più livelli.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi formativi (dettaglio):

L'insegnamento mira a:

- Introdurre alla conoscenza dei principali modelli di diritto amministrativo e della loro evoiluzione, anche alla luce dei recenti mutamenti portati, da un lato, dai processi di devoluzione e, d'altro lato, da quelli di integrazione, specie europea; introdurre alla categoria del governo multi-livello;

- Approfondire la conoscenza dei principi costituzionali e legislativi e delle istituzioni fondamentali dell'amministrazione pubblica, specie nella forma di Stato liberal-democratica;

- Accostarsi alla conoscenza degli elementi politici e degli strumenti di controllo che, attraverso gli organi di vertice dei Poteri legislativo ed esecutivo, possono condizionare l'organizzazione e il funzionamento dell'amministrazione pubblica;

- Comprendere i meccanismi di controllo sulla pubblica amministrazione e di protezione dei diritti e degli interessi delle persone, sia fisiche che giuridiche, nei loro rapporti con la stessa, il loro funzionamento ed in particolare il ruolo svolto dagli organi giurisdizionali;

- Approfondire la comprensione dei meccanismi di riparto delle competenze amministrative nel quadro degli Stati federali e regionali e dello sviluppo dell'integrazione europea.

Risultati di apprendimento attesi: 

Al termine dell’insegnamento si dovrà essere in grado di:

- conoscere ed utilizzare correttamente il linguaggio giuridico-amministrativo;

- integrare gli approcci giuridico e politologico nello studio dei temi dell’insegnamento, in modo da sviluppare buone capacità di analisi critica e multidimensionale;

- comprendere e ricostruire le ragioni storiche, socio-politiche e culturali che hanno guidato lo sviluppo dei diversi modelli di diritto amministrativo;

- identificare i diversi modelli di diritto amministrativo ed illustrarne il funzionamento, applicando dove necessario anche categorie scientifiche extra-giuridiche (politologiche, storiche, ecc.);

- applicare correttamente le metodologie comparatistiche nell’esame e nella valutazione critica di istituti giuridici e strutture di organizzazione delle pubbliche amministrazioni;

- ricostruire, motivare e valutare criticamente il concreto funzionamento di un ordinamento amministrativo, attraverso l’analisi critica di testi, documenti giuridici e prassi, nonché di ogni altro elemento storico e fattuale che acquisti rilievo in tale prospettiva;

- esporre compiutamente informazioni, idee, problemi e soluzioni, relativi ai contenuti della disciplina, in maniera comprensibile sia a chi abbia esperienza nel settore, sia a chi non ne abbia;

- eventualmente formulare suggerimenti ragionati e motivati di riforma istituzionale, normativa e organizzativa, alla luce degli elementi informativi e delle metodologie comparatistiche acquisiti.

PREREQUISITI

Per affrontare efficacemente i contenuti dell’insegnamento appare necessaria la conoscenza dei concetti fondamentali del diritto pubblico (costituzionale ed amministrativo) nazionale ed europeo e della scienza dell'amministrazione.

Pur in mancanza di una propedeuticità formalizzata, quindi, si consiglia di aver già sostenuto o di preparare contestualmente gli esami di “Istituzioni di Diritto Pubblico”, "Diritto Amministrativo", "Diritto dell'Unione Europea" e “Scienza dell'Amministrazione”.

MODALITA' DIDATTICHE

L'insegnamento prevede 36 ore e garantisce 6 CFU.

L'insegnamento si terrà in modalità mista, cioè in presenza, ma con contestuale diffusione della lezione tramite la piattaforma TEAMS. In ogni caso, a sostegno dell'insegnamento verrà sistematicamente utilizzata la piattaforma Aulaweb.

Le lezioni in presenza si svolgeranno presso il polo didattico dell'Albergo dei Poveri (piazzale Emanuele Brignole 2a cancello, 16125 Genova), negli orari che verranno indicati più avanti. Le lezioni in streaming si svolgeranno sulla piattaforma TEAMS, sul team "Prof Aristide Canepa 2025/26" (codice di accesso wsupybg ), canale Diritto Amministrativo Europeo e Comparato. Sarà cura del docente registrare le lezioni, renderle disponibili sulla piattaforma TEAMS e caricare i materiali didattici sulla piattaforma AulaWeb, nel canale specificamente dedicato all'insegnamento, in modo da consentire la massima fruibilità sia a chi può seguire le lezioni in presenza o in streaming, sia a chi non può farlo. Si consiglia comunque - se possibile - di frequentare personalmente le lezioni.

Chi non frequenta almeno il 70% delle lezioni, né in presenza né online, dovrà integrare la propria preparazione con letture e testi aggiuntivi, indicati nella voce successiva.

L'insegnamento si svolgerà attraverso lezioni frontali, eventualmente integrate da slide e/o da altri supporti didattici, ma potrà comprendere anche attività seminariali e di ricerca guidata, con successiva esposizione pubblica.

In alcuni casi, il docente potrebbe provvedere a distribuire o segnalare in anticipo, tramite Aulaweb, letture ed approfondimenti (anche in lingue straniere) che possano risultare utili per la preparazione alle lezioni successive.

Potranno inoltre far parte integrante dell'insegnamento anche lezioni, conferenze e convegni in materia, che verranno in tal caso segnalati dal docente a lezione e tramite AulaWeb.

Pertanto, si invita caldamente ad iscriversi alla pagina AulaWeb dell'insegnamento, che costituisce il canale di comunicazione ufficiale col docente ed attraverso cui verranno fornite tutte le indicazioni necessarie alla didattica (ivi comprese le eventuali variazioni nelle modalità di erogazione dello stesso).

Si consiglia inoltre chi sia in possesso di certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali, di contattare il docente (che in questo caso è anche il referente di dipartimento per chi abbia problemi di disabilità e DSA) all’inizio delle lezioni, per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi.

PROGRAMMA/CONTENUTO

L'insegnamento tratta le principali tematiche del diritto amministrativo in prospettiva comparatistica, in particolare:

1) i modelli amministrativi nella loro evoluzione storica;

2) l'influenza della forma di Stato, del tipo di Stato e della forma di governo sui modelli di diritto amministrativo;

3) il contesto costituzionale e le fonti in materia;

4) il procedimento amministrativo;

5) i sistemi di controllo parlamentare sull'amministrazione pubblica

6) i sistemi di controllo e i rimedi interni contro le decisioni amministrative;

7) i sistemi di controllo e i rimedi giurisdizionali contro le decisioni amministrative;

8) la distribuzione territoriale del potere, lo sviluppo della multi-level governance e la formazione di un diritto amministrativo europeo.

L'insegnamento contribuisce al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda ONU 2030 nn. 4 e 16.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Oltre agli appunti delle lezioni ed al materiale messo a disposizione dal docente su AulaWeb, il testo di riferimento è il seguente:

  • NAPOLITANO Giulio, Introduzione al diritto amministrativo comparato, Il Mulino, Bologna, 2020

Chi non potesse frequentare dovrà completare la preparazione col seguente volume:

  • GALETTA Diana-Urania (a cura di), Diritto amministrativo nell'Unione europea, Giappichelli, Torino, II ed., 2020, limitatamente ai capitoli 1, 2, 4, 5 e 7.

I volumi sopra indicati sono fortemente indicati come testi d’appoggio, ma si possono comunque utilizzare anche altri testi di Diritto amministrativo comparato e/o europeo di livello universitario, purché tali testi garantiscano la copertura dell’intero programma indicato e siano stati pubblicati negli ultimi 10 anni.

Nel corso dell’anno, potranno essere segnalati volumi alternativi per studenti stranieri e testi di approfondimento, per chi sia particolarmente interessato all'insegnamento Corso.

DOCENTI E COMMISSIONI

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Le lezioni si svolgeranno nel secondo semestre e sono previste due lezioni settimanali.

La data di inizio e l'orario delle lezioni verranno indicati appena possibile, nella presente scheda, nella pagina AulaWeb e sul canale Teams dell'insegnamento.

In ogni caso, si suggerisce di consultare sempre l'agenda web studentesca al seguente link: https://easyacademy.unige.it/portalestudenti//index.php?_lang=it , nonché la pagina AulaWeb e il canale Teams dell'insegnamento, in modo da essere informati di eventuali modifiche.

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

L'esame si svolgerà in forma orale e in lingua italiana, salva la possibilità di esami scritti per situazioni particolari, su richiesta motivata.

Chi provenga dal programma Erasmus o da analoghi programmi che prevedono permanenze temporanee potrà, su richiesta, sostenere l’esame in una delle seguenti lingue: inglese, francese, spagnolo o portoghese.

Verranno discussi almeno tre temi inerenti l'insegnamento, partendo dai concetti generali ed entrando progressivamente nel dettaglio. In caso di esame scritto, questo consisterà di tre domande aperte, su temi a differenti livelli di approfondimento.

La Commissione di esame è designata dal Consiglio di Dipartimento e, salvo impedimenti, presieduta dal docente titolare dell’insegnamento.

Gli esami si svolgeranno in presenza.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

L’esame si prefigge di accertare prima di tutto: la conoscenza degli argomenti trattati nel corso dell'insegnamento, il corretto utilizzo della lingua, l’adeguatezza dell’ordine espositivo, la padronanza del linguaggio tecnico giuridico, politologico e storico.

Costituiranno poi elemento di valutazione preferenziale: la capacità di rielaborare criticamente le conoscenze acquisite ed i temi trattati; la corretta applicazione del metodo comparatistico; la capacità di analisi critica di testi, documenti giuridici e prassi, nonché di ogni altro elemento storico e fattuale che acquisti rilievo nel concreto funzionamento di un ordinamento amministrativo; l’eventuale formulazione di riflessioni personali adeguatamente ragionate e motivate, alla luce degli elementi informativi e delle metodologie comparatistiche acquisiti.

ALTRE INFORMAZIONI

Non ci sono altre informazioni da dare.

La presente voce, quindi, è stata compilata solo per evitare rilievi da parte del Presidio per la Qualità di Ateneo.

Non potendo essere sottratto alle irrinunciabili ore di sonno, anche il tempo necessario alla compilazione (e traduzione in inglese) della presente voce (che nessuno studente leggerà mai), nonché di moltissimi altri documenti inutili, è stato sottratto all'attività di ricerca, che dovrebbe costituire l'attività principale del docente universitario.

Agenda 2030

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Istruzione di qualità
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Pace, giustizia e istituzioni solide
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