L'insegnamento fornisce le basi per lo studio dei fluidi sia in moto che in quiete. Alla fine dell'insegnamento lo studente sarà in grado di risolvere semplici problemi riguardanti l'azione di un fluido su un corpo contenuto al suo interno e problemi relativi a semplici impianti idraulici.
L’insegnamento si propone di fornire allo studente conoscenze di base sul moto dei fluidi. Tali conoscenze verranno appicate alla soluzione di problemi idrodinamici in forma globale e per il progetto e la verifica di semplici impianti idraulici.
Al termine del corso lo studente avrà acquisito conoscenze che lo renderanno in grado di:
Avere una solida conoscenza degli argomenti trattati nei corsi di FISICA GENERALE e ANALISI MATEMATICA I.
L’insegnamento è articolato in lezioni frontali ed esercitazioni, entrambe svolte dal docente. Nelle lezioni verrà esposta la parte teorica dell'insegnmento. La parte teorica sarà integrata con esempi ed esercizi, svolti in aula dagli studenti sotto la supervisione del docente.
Le esercitazioni consistono nella correzione in aula di esercizi, proposti in precedenza, che lo studente avrà svolto in autonomia a casa.
Gli studenti con certificazioni valide per Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), per disabilità o altri bisogni educativi sono invitati a contattare il docente e il referente di Scuola per la disabilità all’inizio dell’insegnamento per concordare eventuali modalità didattiche che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali.
Cinematica dei fluidi: Definizione di fluido e sue proprietà. Lo schema di continuo. Descrizione Euleriana e Lagrangiana del moto dei fluidi. La derivata materiale. Il teorema del trasporto.
Dinamica: Forze agenti su un fluido. Equazioni di continuità, della quantità di moto e del momento della quantità di moto per un volume di fluido. La tensione nei fluidi in movimento. Le forze esercitate da un fluido in moto.
L'equazione di stato dei fluidi
Fluidi in quiete rispetto a sistemi di riferimento inerziali e non inerziali: La distribuzione di pressione dei fluidi in quiete e densità costante. Variazione della pressione attraverso superfici piane. Spinte esercitate dai fluidi in quiete su superfici piane e gobbe.
Analisi dimensionale e teorema di Buckingham. Similitudine e modelli.
Le correnti fluide: Equazioni e calcolo delle perdite di carico per unità di percorso. Coefficienti di perdite distribuite e concentrate. Progetto e verifica di semplici impianti. Cenni sulle reti di condotte.
Lo schema di fluido ideale e teorema di Bernoulli: Applicazione del teorema di Bernouolli: il tubo di Pitot.
Introduzione allo strato limite.
Dispense del corso scaricabili dalla pagina web: http://gup.unige.it/node/188
M. Mossa, A. F. Petrillo: Idraulica, C.E.A. (Casa Editrice Ambrosiana) - Gruppo Zanichelli, 2014
Marchi – Rubatta: Meccanica dei fluidi: principi ed applicazioni idrauliche, UTET 1981
Ghetti: Idraulica Libreria Cortina. Padova 1980
Ricevimento: Gli studenti saranno ricevuti su appuntamento che potrà essere fissato inviando un messaggio di posta elettronica a giovanna.vittori@unige.it
https://corsi.unige.it/8722/p/studenti-orario
La partecipazione alla prova di esame è subordinata al soddisfacimento delle propedeuticità richieste.
L'esame e' composto da una prima parte scritta (1 esercizio) e da una parte orale.
La prova scritta verrà corretta immediatamente dopo la conclusione della stessa in presenza dello studente. La discussione della prova scritta è parte della prova orale.
Per poter accedere alla parte orale è necessario avere superato la prova scritta.
La parte orale, che consiste in due domande sugli argomenti trattati nel modulo, avrà luogo immediatamente dopo la correzione e il superamento della prova scritta.
La parte scritta della verifica è volta ad accertare che lo studente abbia acquisito le tecniche per la soluzione dei problemi descritti negli obiettivi formativi. La parte orale della verifica è volta ad accertare il grado di comprensione delle tecniche utilizzate e dei loro fondamenti scientifici nell'ambito della materia trattata, la chiarezza di ragionamento, la competenza nell'uso dei termini scientifici, la conoscenza e il grado di approfondimento degli argomenti trattati nel modulo.
Rivolgersi al docente per ulteriori informazioni non comprese nella scheda di insegnamento.