CODICE 97215 ANNO ACCADEMICO 2025/2026 CFU 5 cfu anno 2 INGEGNERIA CIVILE 10799 (LM-23) - GENOVA 6 cfu anno 2 INGEGNERIA EDILE 11766 (LM-24) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ICAR/09 SEDE GENOVA PERIODO 1° Semestre MODULI Questo insegnamento è un modulo di: STRUCTURAL AND GEOTECHNICAL RETROFITTING PRESENTAZIONE Il corso si propone di illustrare i criteri da adottare nel consolidamento degli edifici esistenti, mettendo in evidenza il diverso approccio che si deve seguire rispetto alla progettazione di una nuova struttura. In particolare le scelte progettuali devono derivare da una adeguata conoscenza e diagnosi (apprese più in dettaglio nel corso di "Structural assessment and safety of existing buildings") e devono avere un chiaro obiettivo in termini prestazionali. Saranno quindi illustrate le diverse tecniche disponibili, con riferimento sia agli edifici in muratura che in cemento armato. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI The course aims to illustrate the criteria to be adopted in the strengthening of existing buildings, highlighting the different approach that must be followed with respect to the design of a new structure. In particular, the design choices must derive from adequate knowledge and diagnosis (learned in more detail during the "Structural assessment and safety of existing buildings") and must have a clear objective in terms of performance. The different techniques available will then be illustrated, with reference to both masonry and reinforced concrete buildings. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il corso è organizzato alternando lezioni frontali ed esercitazioni pratiche, dando spazio anche al lavoro autonomo dello studente e cercando quindi di utilizzare un approccio "imparare facendo". Al termine del corso, come risultato dell'apprendimento, gli studenti saranno in grado di affrontare problemi concreti di consolidamento degli edifici esistenti, risolvendoli in autonomia. MODALITA' DIDATTICHE Lezioni teoriche frontali Esercitazioni guidate svolte dal docente Gli studenti che abbiano in corso di validità certificazione di disabilità fisica o di apprendimento in archivio presso l'Università e che desiderino discutere eventuali sistemazioni o altre circostanze relative a lezioni, corsi ed esami, dovranno parlare sia con il docente che con il Prof. Federico Scarpa (federico.scarpa@unige.it), referente per la disabilità della Scuola Politecnica. PROGRAMMA/CONTENUTO Sicurezza strutturale degli edifici: dall'approccio “trial & errors” alle strutture ingegnerizzate; esempi di crolli (cattedrali gotiche, Campanile di San Marco a Venezia, Torre Civica a Pavia, Duomo di Noto, Assisi ei terremoti, …); altre cause (incendio a Notre Dame, fulmine); esempi di interventi sbagliati; l'importanza del monitoraggio e della manutenzione; diagnosi e interventi; classificazione degli interventi in termini di finalità (manutenzione, riparazione del danno, potenziamento (miglioramento), retrofitting). Valutazione strutturale degli edifici esistenti nei codici: quando è necessario: errori accertati, degrado accelerato, cambio d'uso, danneggiamento, eventi naturali; differenza tra progettazione e valutazione; regole obbligatorie contro raccomandazioni; l'approccio probabilistico: tempo di riferimento e vita nominale dell'edificio; approccio qualitativo rispetto a quello quantitativo; ottimizzazione dell'intervento: sicurezza, conservazione e costo; problemi di conservazione: reversibilità, non invasività, autenticità e durabilità; classificazione degli interventi in termini di funzionalità: sostituzione di elementi inefficaci, integrazione con nuovi elementi, integrazione con nuovi sistemi strutturali, nuova struttura. Edifici in muratura Il sistema strutturale: brevi cenni storici sui dettagli strutturali e sull'uso dei materiali; evoluzione della muratura (elementi costitutivi e disposizione); meccanica della muratura come materiale composito (omogeneizzazione, proprietà equivalenti, criteri di rottura locale); meccanica degli elementi murari. Analisi limite delle strutture murarie: blocchi rigidi e vincoli cinematici; l'uso di teoremi statico e cinematico dell'analisi limite; applicazione ad archi, volte e cupole; l'effetto dell'attrito; l'influenza dello schiacciamento locale per compressione. Interventi provvisionali: classificazione in termini di finalità (sostegno, contenimento, fasciatura, ecc.); soluzioni tradizionali e innovative; criteri di progetto; esempi. Rafforzamento delle fondazioni: Riparazione di crepe: Rinforzo della muratura: Miglioramento dei collegamenti: tra pareti in muratura; collegamento di diaframmi orizzontali a pareti in muratura; irrigidimento nel piano di diaframmi orizzontali. Rinforzo di solai orizzontali: Rinforzo di volte e cupole: Integrazione del sistema strutturale alle azioni orizzontali: Edifici in cemento armato Il sistema strutturale: brevi cenni storici sull'evoluzione dei sistemi strutturali e dettagli; proprietà e deterioramento dei materiali; vulnerabilità sismica di edifici in CA realizzati con progettazione gravitazionale. Riparazione di crepe e deterioramento: Rafforzamento c.a. elementi: beton-plaqué; uso di FRP; soluzioni innovative Integrazione del sistema strutturale: aggiunta di pareti in CA (riempendo vuoti nel telaio o rafforzando tamponamenti in muratura); aggiunta di elementi di controventamento (anche con dispositivi passivi o semiattivi); affiancamento di un nuovo sistema strutturale per le azioni orizzontali Isolamento della base TESTI/BIBLIOGRAFIA Appunti del Corso, disponibili su AulaWeb. Registrazione delle lezioni disponibili su Teams. M. Pisani. Consolidamento delle strutture. Hoepli. 2008. S. Mastrodicasa. Dissesti statici delle strutture edilizie. Hoepli. 1993. M. Como. Statica delle costruzioni storiche in muratura. Aracne. 2015 DOCENTI E COMMISSIONI SERGIO LAGOMARSINO Ricevimento: Gli studenti sono invitati a contattare il docente via email (sergio.lagomarsino@unige.it) o Teams LEZIONI INIZIO LEZIONI https://corsi.unige.it/corsi/11428/studenti-orario Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME L'esame si svolge attraverso una prova orale che consiste nella discussione su due delle tematiche principali del programma sviluppato nel corso, illustrate negli obiettivi formativi. MODALITA' DI ACCERTAMENTO La modalità di accertamento riguarderà riguarderà in particolare: la capacità di esprimere i contenuti con chiarezza e precisione terminologica la capacità di collegare la discussione orale agli argomenti trattati nel programma la capacità di sintetizzare e discutere criticamente la procedura applicata e i risultati ottenuti dalle esercitazioni pratiche ALTRE INFORMAZIONI Tutte le informazioni del corso sono date in aula, attraverso Aulaweb o su Teams. Agenda 2030 Lavoro dignitoso e crescita economica Città e comunità sostenibili