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CODICE 65297
ANNO ACCADEMICO 2025/2026
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-LIN/15
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 2° Semestre
MODULI Questo insegnamento è un modulo di:

PRESENTAZIONE

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO)

Gli studenti affronteranno il fenomeno della rappresentazione del Nord, nei suoi stereotipi e nella loro decostruzione, attingendo a un corpus di esempi letterari ed extra-letterari alla cui costruzione potranno contribuire autonomamente. Si confronteranno poi criticamente con il genere delle saghe, approfondendo il contesto storico-sociale, le caratteristiche comuni e la classificazione, l’evoluzione e le tendenze di questo genere originale delle letterature nordiche.

Alla fine del corso saranno in grado di:

- affrontare gli stereotipi legati all’immaginario dei e sui Paesi nordici, adottando e adattando gli strumenti concettuali dei mitemi e del borealismo;

- applicare i princìpi e gli strumenti acquisiti a casi di studio scelti autonomamente;

- delineare lo sviluppo del genere delle saghe, discutendone i presupposti storici e socio-culturali;

- descrivere e discutere le caratteristiche delle saghe nordiche inquadrandole nella letteratura europea;

- analizzare criticamente alcuni testi significativi delle saghe antiche e degli Islandesi.

MODALITA' DIDATTICHE

Modulo didattico di 36 ore, equivalenti a 6 CFU.

Il corso si articola in due parti, di diciotto ore ciascuna, e si svolgerà nel secondo semestre, con inizio nel mese di febbraio e una cadenza di tre ore settimanali.

Tutto il corso, in particolare la prima parte, avrà carattere seminariale, con la partecipazione attiva degli studenti all’analisi e alla discussione.

La parte dedicata all’immaginario del Nord prenderà le mosse da una definizione teorica dei concetti di mitemi e borealismo e delle loro implicazioni, per poi esaminare una serie di esempi (letterari, ma non solo) di costruzione e diffusione di questo immaginario. L'excursus, volto in primis a stimolare una discussione tra i partecipanti, sarà infine arricchito dal loro contributo, consistente nell’esame in classe di un esempio di rappresentazione del Nord a loro scelta.

Eventuali attività didattiche integrative saranno indicate nel corso delle lezioni. La frequenza del corso non è obbligatoria, ma fortemente consigliata.

PROGRAMMA/CONTENUTO

PRIMA PARTE - Immagini e immaginari del Nord, tra mitemi, borealismo e nordicità

Si intende qui proporre un’iniziale riflessione sugli stereotipi associati al mondo del Nord, in particolare dalla prospettiva italiana, traendo esempi dalla letteratura e dal cinema: quali immagini si sono affermate? Quali funzioni hanno avuto? Ci sono stati tentativi di decostruzione? I/le partecipanti, sulla scorta del materiale critico messo a disposizione e ispirati/e dagli esempi proposti, saranno chiamati/e ad arricchire il corpus di ricerca e a discutere le dinamiche, l’evoluzione, le conseguenze delle narrazioni sul Nord.

SECONDA PARTE - Le saghe tra mitologia, letteratura e cronaca, dal tempo antico alla nascita dell'Islanda: la Saga di Hervör, la Saga dei Volsunghi e la Saga di Njáll

Genere letterario prettamente scandinavo, le saghe custodiscono anche un patrimonio germanico comune e costituiscono senza dubbio uno dei migliori esempi della fioritura letteraria nella Scandinavia medievale. Attingendo tanto al mito quanto alla storia, esse documentano in maniera preziosa (a volte unica) la ricchezza della cultura germanica antica e nello stesso tempo le prime fasi della storia dei Paesi nordici. Dopo un'introduzione volta a descrivere le caratteristiche di questo tipo di narrazione (e di testi) e a chiarire il contesto storico nel quale essa si è sviluppata, saranno analizzate le tre saghe proposte attraverso la lettura e il commento di passi significativi in traduzione italiana.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Per la PRIMA PARTE del corso:

Andrea Meregalli and Camilla Storskog (eds.), Bridges to Scandinavia, Milano, di/segni, Dipartimento di Lingue e letterature straniere, Università degli Studi di Milano 2016, pp. 141-155

Robert Zola Christensen (ed.), Rethinking Scandinavia. A collection of articles based on presentation held at the CSS Conference 2017 – (web proceedings), Lund, International web community for Scandinavian Studies 2018

Bruno Berni and Anna Wegener (eds.), Translating Scandinavia. Scandinavian Literature in Italian and German Translation, 1918-1945, Roma, Edizioni Quasar 2018, pp. 109-129

Frédérique Toudoire-Surlapierre et Alessandra Balloti (dir.), Nordiques n° 38 – Automne 2019. Le petit héros scandinave, Bibliothèque de Caen-Association Norden

Alessandra Ballotti, Claire McKeown, Frédérique Toudoire Surlapierre (dir.), De la nordicité au boréalisme, Reims, Presses Universitaires 2020

Jens Bjerring-Hansen, Torben Jelsbak, Anna Estera Mrozewicz (eds.), Scandinavian Exceptionalisms. Culture, Society, Discourse, Berlin, Nordeuropa-Institut der Humboldt Universität 2021

 

Per la SECONDA PARTE del corso indico di seguito i testi di riferimento:

La Saga dei Volsunghi, a cura di Marcello Meli, Alessandria, Edizioni dell'Orso 1993

La Saga dei Völsunghi, a cura di Ludovica Koch, trad. di Annalisa Febbraio, Torino, Nuova Pratica Editrice 1994

La Saga di Hervör, in M. Meli (a cura di), Antiche saghe nordiche, Milano, Mondadori 1997, volume primo, pp. 5-75

La Saga di Njáll, in M. Meli (a cura di), Antiche saghe nordiche, volume secondo, pp. 707-1086

 

Ulteriore bilbiografia critica sarà resa nota durante il corso.

 

Inoltre è richiesta la lettura in lingua svedese di:

- Astrid Lindgren, “Pippi flyttar in i Villa Villekulla” e “Pippi vill inte bli stor” (da Boken om Pippi Långstrump, 1952)

- Birgitta Svanberg, “På barnets sida. Om Astrid Lindgren” (in Elisabeth Møller Jensen, Nordisk kvinnolitteraturhistoria 3, 1996), testo critico disponibile in sezione oppure su www.litteraturbanken.se  

- Tove Jansson, “Vårvisan” e “Granen” (da Det osynliga barnet, 1962) 

- Ebba Witt-Brattström, “Motståndets utopi. Om Tove Jansson” (in Nordisk kvinnolitteraturhistoria 3)

- August Strindberg, “Blåvingen finner guldpudran” oppure “Lotsens vedermödor” (in Sagor, 1903), testi disponibili su www.projektruneberg.org o www.litteraturbanken.se

Si dovrà dimostrare di saper tradurre i testi in italiano e saperne riassumere il contenuto in svedese.

 

N.B. Il programma e l'elenco delle letture è lo stesso per studenti frequentanti e non frequentanti.

DOCENTI E COMMISSIONI

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Il corso avrà inizio a febbraio 2026, in un orario che sarà comunicato nelle settimane precedenti.

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Esame orale a fine modulo e negli appelli successivi, della durata di circa quarantacinque minuti, durante il quale ai candidati saranno sottoposti a scelta del docente alcuni dei brani o casi studio considerati durante il corso.

La preparazione dell’esame includerà la stesura di una tesina (in lingua italiana o svedese) nella quale approfondire un argomento legato alla seconda parte del corso (Immagini e immaginari), secondo modalità che saranno indicate durante il modulo.

Il colloquio d’esame si svolgerà IN PARTE IN LINGUA SVEDESE su argomenti del programma a scelta del docente.

Gli studenti avranno la possibilità di suddividere il programma d’esame in due parti (e non più di due) da portare in appelli diversi anche non consecutivi. Per le modalità della suddivisione si invitano gli interessati a consultare il docente. Se si opta per la suddivisione, l’esame si considera superato solo se si è ricevuta almeno la sufficienza in entrambe le parti; si precisa poi che gli studenti sono liberi non solo di rifiutare il voto, ma anche di rinunciare alla prima parte già accettata (riportandone l’intero programma successivamente) nel caso vogliano migliorare il proprio voto.

Da questa suddivisione è esclusa la tesina, che può quindi essere presentata e discussa a parte, fermo restando che la sua redazione e discussione in sede d’esame è necessaria per la valutazione finale.

Oltre ai sette appelli d'esame annuali (due nelle sessioni invernale e autunnale, tre in quella estiva), per gli studenti laureandi, fuori corso o Erasmus sono previsti appelli straordinari, le cui date saranno comunicate sul sito di ateneo (per maggiori informazioni si raccomanda di contattare il docente).

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Nella valutazione dell’esame si terrà conto, oltre che della conoscenza del programma (argomenti trattati a lezione e approfondimenti sulla base della bibliografia indicata) e delle capacità di ragionamento, anche della capacità espositiva e dell’accuratezza nell’uso del linguaggio specifico della disciplina.

Grande importanza sarà data alle competenze nel sapersi orientare nei diversi periodi della storia letteraria, nel saper inquadrare le opere (o i brani) considerati, nell’istituire confronti tra i testi e tra gli autori (eventualmente anche riferendosi alle letterature non scandinave) e nel maturare un personale giudizio critico sui fenomeni considerati, tenendo opportunamente conto delle acquisizioni e delle posizioni in letteratura critica illustrate nel corso.

La parte dell’esame in svedese ha lo scopo di abituare gli studenti a esprimersi in lingua su argomenti letterari o culturali, comunque formali. La valutazione di questa parte non sarà naturalmente paragonabile a una prova di lettorato, ma concorrerà al giudizio finale in base alla correttezza grammaticale, alla fluidità d'espressione e alla ricchezza di vocabolario.

ALTRE INFORMAZIONI

Non è richiesta un’iscrizione formale al corso (si ricorda comunque che è necessario l’inserimento del corso nel proprio piano di studi). L’iscrizione all’esame dovrà essere effettuata attraverso il sito di ateneo entro tre giorni dalla data dell’appello.

I materiali esaminati a lezione saranno regolarmente inseriti sulla piattaforma di Aulaweb, che richiede l’iscrizione da parte dei partecipanti.

Il modulo è obbligatorio per tutti gli studenti di Scandinavistica (ossia che hanno scelto svedese come lingua A o B nel proprio piano di studi) iscritti al II anno del Corso di Laurea Magistrale in Lingue e letterature moderne per i servizi culturali.

Si consigliano gli studenti che hanno regolarmente depositato una certificazione di disabilità, di DSA o di altri bisogni educativi speciali di contattare sia la referente, prof.ssa Sara Dickinson (sara.dickinson@unige.it), sia il docente all'inizio del corso per concordare modalità didattiche e d'esame che, nel rispetto degli obiettivi dell'insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi. Ulteriori informazioni sono disponibili al sito https://unige.it/disabilita-dsa.

Agenda 2030

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Istruzione di qualità
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Parità di genere
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Lavoro dignitoso e crescita economica
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Ridurre le disuguaglianze
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