CODICE 84732 ANNO ACCADEMICO 2025/2026 CFU 34 cfu anno 2 BENI ARCHITETTONICI E DEL PAESAGGIO 8470 (SSPC-2) - GENOVA LINGUA Italiano SEDE GENOVA MODULI Questo insegnamento è composto da: CANTIERI PER IL RESTAURO ARCHITETTONICO CHIMICA PER IL RESTAURO II PROGETTAZIONE ESECUTIVA PER IL RESTAURO RESTAURO DEI MONUMENTI SOSTENIBILITÀ ENERGETICA E IMPIANTI TERMICI PER I LOCALI MONUMENTALI E ARTISTICI TECNICHE DI RESTAURO TECNOLOGIA DEL RECUPERO EDILIZIO TEORIA E CRITICA DEL RESTAURO PER IL PROGETTO TUTELA DEI BENI ARCHITETTONICI E DEL PAESAGGIO VALUTAZIONE ECONOMICA DEGLI INTERVENTI DI RESTAURO VERIFICA, CONSOLIDAMENTO E MIGLIORAMENTO SISMICO PRESENTAZIONE La didattica del 2° anno include l’insieme delle discipline che, a diverse scale e secondo differenti punti di vista, concorrono alla progettazione di un intervento di restauro del patrimonio architettonico e paesaggistico. Al fine di applicare quanto appreso con le lezioni frontali, è prevista la redazione di un progetto di conservazione, eventuale rifunzionalizzazione e valorizzazione dell’edificio studiato nell’ambito del 1° anno. L’insegnamento comprende moduli inerenti: le questioni teoriche e critiche sottese al progetto di restauro; gli strumenti tecnici e informatici inerenti la progettazione esecutiva; le problematiche gestionali dei cantieri di restauro; le tecniche di restauro della materia e la tecnologia applicata al recupero dell’architettura esistente; il progetto di consolidamento strutturale e di miglioramento sismico degli edifici; la valutazione economica degli interventi; i principi, le norme e le procedure inerenti la tutela dei beni architettonici e paesaggistici. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI L’insegnamento del secondo anno, tramite il contributo specialistico dei diversi moduli in cui è articolato, si propone di fornire l’insieme delle conoscenze metodologiche, teoriche e tecniche necessarie per redigere in modo corretto e consapevole un progetto architettonico o paesaggistico inerente il patrimonio culturale di antica e recente formazione, nonché di fornire le informazioni inerenti la legislazione nazionale e internazionale in materia di beni culturali utili ad agire consapevolmente nei diversi ruoli progettuali, amministrativi e gestionali in cui lo specializzato potrà operare. PREREQUISITI Non ci sono prerequisiti diversi rispetto a quanto già indicato per il primo anno. DOCENTI E COMMISSIONI STEFANO FRANCESCO MUSSO Ricevimento: Dopo le lezioni dell'insegnamento o su appuntamento nello studio del docente DANIELA PITTALUGA Ricevimento: Su appuntamento (e-mail: daniela.pittaluga@unige.it o cell. 3356712135) GIOVANNA FRANCO Ricevimento: Gli specializzandi trovano ampi momenti di confronto e discussione con la docenza nell’ambito delle attività del “Laboratorio interdisciplinare: progetto” previsto a manifesto. Ricevimento su appuntamento previa richiesta all'indirizzo giovanna.franco@unige.it PAOLO ROSASCO Ricevimento: Il ricevimento degli studenti avviene al termine della lezione oppure sulla piattaforma Team del corso previo appuntamento (all’indirizzo email: eep.ge@gmail.com o tramite messaggio su Team). STEFANO PODESTA' CHIARA CALDERINI Ricevimento: Il docente riceve su appuntamento presso il suo studio. SERGIO LAGOMARSINO Ricevimento: Gli studenti sono invitati a contattare il docente via email (sergio.lagomarsino@unige.it) o Teams FEDERICO BARELLO CRISTINA BARTOLINI LUCINA NAPOLEONE Ricevimento: Gli studenti trovano ampi momenti di confronto e discussione con i docenti nell’ambito dei “Laboratori interdisciplinari” previsti a manifesto. La docente riceve dopo le lezioni e su appuntamento inviando una mail a lucina.napoleone@unige.it. GIORGIO MOR Ricevimento: Il docente riceverà nelle modalità previste in presenza o in remoto previo appuntamento. ESAMI MODALITA' D'ESAME L’esame del secondo anno consiste nella predisposizione, da parte del gruppo degli specializzandi, degli elaborati scritti, grafici e contabili di progettazione del restauro dell’edificio oggetto di studio secondo i diversi gradi di approfondimento indicati dalla docenza, e nella loro presentazione e discussione collegiale. MODALITA' DI ACCERTAMENTO L’accertamento della preparazione consiste nella verifica della chiarezza, della correttezza metodologica e tecnica, e della completezza degli elaborati presentati dal gruppo degli specializzandi, nonché nella valutazione della capacità di esposizione e spiegazione del percorso progettuale svolto e delle sue ragioni teoriche e tecniche.