Perché ingegneria? Perché ti piace risolvere problemi, in casa, sul lavoro, nel mondo. Per fare ciò imparerai conoscenze in matematica, fisica e chimica e competenze in diversi ambiti, dalla modellazione matematica, all’uso/sviluppo di strumentazione e software. Perché biomedica? Perché ti affascina l’idea di occuparti dei 'meccanismi' di funzionamento dei sistemi viventi e del miglioramento della vita umana. Perché a Genova? Perché la scuola genovese di bioingegneria ha una lunga e consolidata reputazione scientifica internazionale e prepara laureati in ingegneria biomedica dal 1996. Inoltre, il rapporto tra numero di studenti (circa 65 laureati ogni anno) e numero di docenti è tale da permettere interazioni dirette con 'il prof' e attività pratica di laboratorio. Cosa studierai Combinerai la preparazione comune a tutti gli ingegneri con conoscenze in ambito biologico e medico, specifiche di questo corso. Questo ti permetterà di applicare i metodi e l’approccio 'da ingegnere' alla soluzione di problemi legati alla medicina e alle biotecnologie. Potrai andare a lavorare in un'azienda, in una struttura sanitaria, fare il libero professionista o magari procedere con la laurea magistrale. Dopo la laurea Il laureato in INGEGNERIA BIOMEDICA Chi è? Un ingegnere biomedico ha conoscenze di base sia in ingegneria che nelle discipline medico-biologiche. E' quindi in grado di proseguire gli studi di ingegneria, soprattutto nell'ambito dell'ingegneria dell'informazione, ma anche di svolgere mansioni tecnico-esecutive in tutti gli ambiti di attività (industria, servizi) che riguardano la salute umana. Cosa fa? Un ingegnere biomedico valuta l'utilizzo e il funzionamento di strumenti, materiali, protesi, organi artificiali, sistemi diagnostici in vitro, tecnologie e impianti sanitari in genere. Ne gestisce l'introduzione, la manutenzione e l'eventuale dismissione; valuta i costi/benefici associati al loro impiego. Dove lavora? Un laureato in ingegneria biomedica lavora in aziende che producono dispositivi, sistemi, apparecchiature e materiali per diagnosi, cura e riabilitazione. In ambito sanitario, si occupa degli aspetti tecnico-gestionali relativi all'utilizzo e alla manutenzione delle apparecchiature biomediche e all'erogazione dei servizi sanitari. Gli studi sono orientati alla formazione di figure professionali in possesso di una cultura tecnica di base, su cui costruire successive conoscenze specialistiche e capaci di inserirsi e orientarsi con facilità nel mondo del lavoro. Uno sbocco importante è rappresentato dal proseguimento degli studi nella laurea magistrale in Bioingegneria.