Questa laurea offre un ampio ventaglio di sbocchi occupazionali grazie alla compresenza di materie caratterizzanti l’ingegneria meccanica e delle materie specialistiche legate all’energia e alla propulsione. È l’unica in Italia che unisce la versatilità dell’ingegneria meccanica alla specificità delle tematiche associate all’energia e alla propulsione, sempre più richieste dal mondo del lavoro.
Le competenze acquisite durante gli studi spaziano dall’ambito della produzione e conversione dell’energia, a quello della propulsione aeronautica e della trazione terrestre, passando per le energie rinnovabili, gli impianti nucleari, il condizionamento ambientale, i sistemi energetici complessi. La poliedricità delle competenze apre numerose strade sia nella realtà industriale, sia presso gli enti di ricerca pubblici e privati, sia negli ambiti professionali.
Il rapporto tra il numero di studenti iscritti e il numero di docenti, più contenuto della media nazionale degli altri atenei negli stessi ambiti disciplinari, permette allo studente di essere maggiormente seguito e guidato e di lavorare in un ambiente che favorisce la crescita.
La mobilità internazionale è ampiamente favorita, come dimostra il fatto che negli ultimi anni più del 30% degli studenti ha effettuato parte degli studi all'estero nell'ambito del programma Erasmus+ o di altre convenzioni internazionali.
Lo studente può svolgere la tesi di laurea - di carattere tecnologico o di ricerca - inserito in gruppi di lavoro attivi a livello internazionale, in collaborazione con importanti industrie del settore, all’interno di laboratori di avanguardia.
La percentuale di studenti complessivamente soddisfatti del corso di laurea è pari al 100% (dati AlmaLaurea).
Il primo anno della laurea magistrale affianca all'approfondimento delle discipline caratterizzanti l'ingegneria meccanica e allo studio di strumenti matematici avanzati l’apprendimento di discipline specifiche dei settori dell'energia e dell'aeronautica. Il percorso formativo è articolato nei seguenti insegnamenti:
- meccanica applicata e costruzione di macchine
- materiali e impianti di processo
- metodi matematici
- gasdinamica
- impianti per l’energia
- motori a combustione interna e turbomacchine
- energetica e refrigerazione.
Nel secondo anno, completata la preparazione comune con l'insegnamento di trasmissione del calore, gli studenti hanno la possibilità di approfondire aspetti specifici in tre curricula:
- il curriculum Aeronautica è specificamente dedicato allo studio dell'aerodinamica e dei sistemi per la propulsione aerea. Si approfondisce l'uso di strumenti avanzati per la soluzione dei problemi progettuali e tecnologici dei componenti dei motori aeronautici. Le capacità tecniche acquisite sono applicabili anche allo sviluppo di macchine a fluido innovative per applicazioni energetiche o propulsive diverse da quelle aeronautiche
- il curriculum Energetica ed impianti termotecnici fornisce conoscenze su impianti e componenti per le energie alternative (rinnovabili e nucleari), sistemi per il condizionamento ambientale e la refrigerazione. È incentrato sugli aspetti peculiari delle tecnologie energetiche avanzate e innovative e sulle tematiche relative al comfort ambientale
- il curriculum Macchine e sistemi per l'energia fornisce conoscenze per l’analisi numerica e sperimentale e il progetto delle macchine a fluido, per la simulazione dinamica e il controllo dei sistemi energetici. Permette di approfondire aspetti tecnologici ed economici dei sistemi energetici innovativi a fonti tradizionali o rinnovabili e tematiche inerenti la riduzione dell’impatto ambientale dei veicoli stradali
La tesi di laurea completa il percorso e costituisce un momento fondamentale per lo sviluppo della capacità di applicare le conoscenze acquisite e apprendere conoscenze specifiche su temi di ricerca scientifica e sviluppo tecnologico.
Il laureato in Ingegneria meccanica - Energia e aeronautica
Chi è?
È un ingegnere meccanico capace di:
- individuare, progettare, gestire sistemi tradizionali e innovativi per la produzione e la conversione dell'energia e per la propulsione aeronautica
- sviluppare componenti specifici tecnologicamente avanzati: motori a combustione interna alternativi, componenti di motori aeronautici, turbine, pompe, compressori, scambiatori di calore, sistemi per la climatizzazione e la refrigerazione.
Cosa fa?
Può svolgere molteplici attività, fra le quali:
- progettare, installare e collaudare macchine a fluido
- progettare e ottimizzare sistemi per la produzione e la conversione dell'energia da fonti tradizionali, rinnovabili e nucleari
- progettare e far ricerca nel settore della propulsione aeronautica
- progettare e collaudare impianti di climatizzazione e di riscaldamento
- dimensionare apparecchiature di scambio termico
- sviluppare e applicare tecniche di misura termofluidodinamiche
- sviluppare e utilizzare codici di calcolo termofluidodinamici.
Dove lavora?
Può lavorare presso aziende, enti pubblici o privati, strutture di ricerca e start-up nei campi:
- dell'impiantistica industriale
- della produzione e conversione dell'energia
- delle energie rinnovabili e nucleari
- del condizionamento ambientale e della refrigerazione
- dell'installazione, collaudo e monitoraggio di macchine, impianti e sistemi per l'energia e l'aeronautica.
Può esercitare la libera professione nei settori meccanico ed energetico.
Questa laurea consente di sostenere l'esame di stato per l'iscrizione alla Sezione A dell'albo professionale degli Ingegneri, settore industriale.
Il laureato in Ingegneria meccanica - energia e aeronautica può proseguire gli studi nei Corsi di dottorato di ricerca in ambito energetico e meccanico.