I semester a.y. 2025/2026 Laboratorio di scrittura e ricerca bibliografica laboratorio riservato agli studenti di Conservazione dei beni culturali 1 CFU Docente: Andrea Ferrando Inizio: 23 settembre 2025 Orari: gli incontri si terranno in Via Balbi 2, Aula 1, il martedì dalle 15:30 alle 17:30 e il mercoledì dalle 15:00 alle 17:00 Per iscriversi accedere all'aulaweb https://2025.aulaweb.unige.it/course/view.php?id=6467 e seguire le indicazioni. Invece l'aulaweb del Laboratorio, per le comunicazioni e la condivisione dei materiali didattici, è disponibile qui: https://2025.aulaweb.unige.it/course/view.php?id=6553 OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Il laboratorio si prefigge l’obiettivo di presentare le nozioni e gli strumenti necessari per elaborare correttamente un testo scritto e condurre una precisa ricerca bibliografica. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Lo scopo dell’attività è far sì che gli studenti acquisiscano gli elementi indispensabili per conoscere e distinguere alcune tra le principali tipologie testuali e posseggano le competenze essenziali per la redazione di un testo e per lo svolgimento di una corretta ricerca bibliografica, anche ai fini della stesura dell’elaborato della tesi di laurea che dovranno presentare al termine del percorso di studi triennale. MODALITÀ DIDATTICHE Il laboratorio prevede una serie di lezioni frontali partecipate (in presenza) e alcune esercitazioni individuali e di gruppo sui testi, con una restituzione e condivisione finale del lavoro svolto. PROGRAMMA/CONTENUTO Il percorso si articolerà in una serie di lezioni teoriche incentrate sull’acquisizione delle competenze necessarie per stendere correttamente un testo e sul corretto impiego degli strumenti di ricerca bibliografica da adoperarsi per la pianificazione e la realizzazione dell’elaborato della tesi. Sono previste, anche durante il corso delle lezioni, alcune esercitazioni per mettere in pratica quanto acquisito. Indicativamente, si affronteranno le seguenti tematiche: • struttura e caratteristiche del testo scritto; • le diverse tipologie di testi: riassunto, parafrasi, testo argomentativo; • l’allestimento della pagina scritta; • la punteggiatura; • i criteri grafici e di impaginazione; • le note e le citazioni; • gli strumenti per la ricerca bibliografica; • la ricerca e l’uso delle fonti; • la ricerca bibliografica online e la presentazione dei principali portali; • le caratteristiche dell’elaborato della tesi; • esercitazioni di produzione testuale per la restituzione di quanto appreso. Per ottenere il riconoscimento di 1 CFU sarà necessario presentare, durante lo svolgimento delle lezioni, un elaborato scritto che certifichi l’acquisizione delle competenze previste dal corso, che saranno testate anche in itinere e nell’appuntamento conclusivo. TESTI/BIBLIOGRAFIA Il materiale didattico sarà reso disponibile a lezione e su Aulaweb. ESAMI MODALITÀ D’ESAME La verifica delle competenze acquisite avviene mediante la stesura di un elaborato che sarà consegnato nei tempi stabiliti durante le lezioni. MODALITÀ DI ACCERTAMENTO L’accertamento delle conoscenze e delle competenze acquisite avverrà attraverso lo svolgimento di esercitazioni che prevedono la stesura di un testo e lo svolgimento di un’accurata ricerca bibliografica. laboratorio riservato agli studenti di Conservazione dei beni culturali 1 CFU Docente: Andrea Ferrando Inizio: 23 settembre 2025 Orari: gli incontri si terranno in Via Balbi 2, Aula 1, il martedì dalle 15:30 alle 17:30 e il mercoledì dalle 15:00 alle 17:00 Per iscriversi accedere all'aulaweb https://2025.aulaweb.unige.it/course/view.php?id=6467 e seguire le indicazioni. Invece l'aulaweb del Laboratorio, per le comunicazioni e la condivisione dei materiali didattici, è disponibile qui: https://2025.aulaweb.unige.it/course/view.php?id=6553 OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Il laboratorio si prefigge l’obiettivo di presentare le nozioni e gli strumenti necessari per elaborare correttamente un testo scritto e condurre una precisa ricerca bibliografica. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Lo scopo dell’attività è far sì che gli studenti acquisiscano gli elementi indispensabili per conoscere e distinguere alcune tra le principali tipologie testuali e posseggano le competenze essenziali per la redazione di un testo e per lo svolgimento di una corretta ricerca bibliografica, anche ai fini della stesura dell’elaborato della tesi di laurea che dovranno presentare al termine del percorso di studi triennale. MODALITÀ DIDATTICHE Il laboratorio prevede una serie di lezioni frontali partecipate (in presenza) e alcune esercitazioni individuali e di gruppo sui testi, con una restituzione e condivisione finale del lavoro svolto. PROGRAMMA/CONTENUTO Il percorso si articolerà in una serie di lezioni teoriche incentrate sull’acquisizione delle competenze necessarie per stendere correttamente un testo e sul corretto impiego degli strumenti di ricerca bibliografica da adoperarsi per la pianificazione e la realizzazione dell’elaborato della tesi. Sono previste, anche durante il corso delle lezioni, alcune esercitazioni per mettere in pratica quanto acquisito. Indicativamente, si affronteranno le seguenti tematiche: • struttura e caratteristiche del testo scritto; • le diverse tipologie di testi: riassunto, parafrasi, testo argomentativo; • l’allestimento della pagina scritta; • la punteggiatura; • i criteri grafici e di impaginazione; • le note e le citazioni; • gli strumenti per la ricerca bibliografica; • la ricerca e l’uso delle fonti; • la ricerca bibliografica online e la presentazione dei principali portali; • le caratteristiche dell’elaborato della tesi; • esercitazioni di produzione testuale per la restituzione di quanto appreso. Per ottenere il riconoscimento di 1 CFU sarà necessario presentare, durante lo svolgimento delle lezioni, un elaborato scritto che certifichi l’acquisizione delle competenze previste dal corso, che saranno testate anche in itinere e nell’appuntamento conclusivo. TESTI/BIBLIOGRAFIA Il materiale didattico sarà reso disponibile a lezione e su Aulaweb. ESAMI MODALITÀ D’ESAME La verifica delle competenze acquisite avviene mediante la stesura di un elaborato che sarà consegnato nei tempi stabiliti durante le lezioni. MODALITÀ DI ACCERTAMENTO L’accertamento delle conoscenze e delle competenze acquisite avverrà attraverso lo svolgimento di esercitazioni che prevedono la stesura di un testo e lo svolgimento di un’accurata ricerca bibliografica. Laboratorio "Staglieno e la scultura del XIX secolo a Genova" 1 CFU Docente: Matteo Salomone Inizio e Orari: fine di novembre/ primi di dicembre in orario da definire Dove: da definire Modalità: in presenza. Numero massimo partecipanti: 20 Per iscriversi accedere all'aulaweb https://2025.aulaweb.unige.it/course/view.php?id=6467 e seguire le indicazioni. Il laboratorio sarà suddiviso tra lezioni frontali e visite nei luoghi più significativi della scultura genovese di secondo Ottocento e di primo Novecento: Staglieno, la Basilica dell’Immacolata e la Galleria d’Arte Moderna di Nervi. Nel corso delle lezioni sarà affrontato un percorso volto a ricostruire la storia e i significati del cimitero genovese, a partire dalle ragioni della fondazione e della scelta del sito, soffermandosi quindi sugli aspetti architettonici e urbanistici. Attraverso un’analisi della storia dei monumenti funebri accolti a partire dalla sua apertura nel 1851, sarà possibile approfondire le principali personalità artistiche che vi hanno lavorato, con una particolare attenzione per Santo Varni (1807-1885), il più importante scultore della Genova di metà Ottocento, e i suoi allievi (su tutti, Pietro Costa, Giulio Monteverde e Giovanni Scanzi). Ciò verrà fatto mettendo in luce, oltre agli sviluppi stilistici che interessarono la scultura nazionale e internazionale che dal Romanticismo conducono agli esiti modernisti di Leonardo Bistolfi, anche il modus operandi degli artisti e la gestione dei propri atelier. Un momento delle lezioni sarà altresì dedicato alla committenza, strettamente legata ai profondi mutamenti sociali nella Genova del tempo e all’affermazione sistematica di alcune figure, grazie soprattutto alle tratte commerciali con il Sud America; continente che, non a caso, ospiterà numerosi monumenti funebri realizzati da scultori genovesi. Al termine del corso lo studente possiede conoscenze storico artistiche di temi, protagonisti e vicende della scultura genovese tra Otto e Novecento. In particolare, lo studente affina la padronanza degli strumenti di metodo e le competenze trasversali che permettono di leggere l’opera dal punto di vista formale, stilistico, iconografico e tecnico, di comprenderne il legame con la situazione storica, sociale, religiosa e culturale nella quale è stata prodotta. 1 CFU Docente: Matteo Salomone Inizio e Orari: fine di novembre/ primi di dicembre in orario da definire Dove: da definire Modalità: in presenza. Numero massimo partecipanti: 20 Per iscriversi accedere all'aulaweb https://2025.aulaweb.unige.it/course/view.php?id=6467 e seguire le indicazioni. Il laboratorio sarà suddiviso tra lezioni frontali e visite nei luoghi più significativi della scultura genovese di secondo Ottocento e di primo Novecento: Staglieno, la Basilica dell’Immacolata e la Galleria d’Arte Moderna di Nervi. Nel corso delle lezioni sarà affrontato un percorso volto a ricostruire la storia e i significati del cimitero genovese, a partire dalle ragioni della fondazione e della scelta del sito, soffermandosi quindi sugli aspetti architettonici e urbanistici. Attraverso un’analisi della storia dei monumenti funebri accolti a partire dalla sua apertura nel 1851, sarà possibile approfondire le principali personalità artistiche che vi hanno lavorato, con una particolare attenzione per Santo Varni (1807-1885), il più importante scultore della Genova di metà Ottocento, e i suoi allievi (su tutti, Pietro Costa, Giulio Monteverde e Giovanni Scanzi). Ciò verrà fatto mettendo in luce, oltre agli sviluppi stilistici che interessarono la scultura nazionale e internazionale che dal Romanticismo conducono agli esiti modernisti di Leonardo Bistolfi, anche il modus operandi degli artisti e la gestione dei propri atelier. Un momento delle lezioni sarà altresì dedicato alla committenza, strettamente legata ai profondi mutamenti sociali nella Genova del tempo e all’affermazione sistematica di alcune figure, grazie soprattutto alle tratte commerciali con il Sud America; continente che, non a caso, ospiterà numerosi monumenti funebri realizzati da scultori genovesi. Al termine del corso lo studente possiede conoscenze storico artistiche di temi, protagonisti e vicende della scultura genovese tra Otto e Novecento. In particolare, lo studente affina la padronanza degli strumenti di metodo e le competenze trasversali che permettono di leggere l’opera dal punto di vista formale, stilistico, iconografico e tecnico, di comprenderne il legame con la situazione storica, sociale, religiosa e culturale nella quale è stata prodotta. ADAC. Fonti per la storia dell'arte contemporanea 1 CFU Docente: Leo Lecci Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti Dove: presso i locali dell'ADAC, al V piano di Via Balbi 4 Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email all'indirizzo di posta elettronica leo.lecci@unige.it a partire dal mese di settembre, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO ADAC” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. L’Archivio organizza seminari sulla gestione delle fonti per l’arte contemporanea, esercitazioni su acquisizione e digitalizzazione di materiali relativi all’arte contemporanea, archiviazione e conservazione di immagini e documenti relativi all’arte contemporanea, progettazione e realizzazione di banche dati monografiche e tematiche relative al XIX e XX secolo. L’Archivio consta di una nutrita raccolta di materiali differenziati per tipologie: oltre trentamila cataloghi di esposizioni, svoltesi per lo più in gallerie private italiane e straniere, scritti autografi di artisti e critici, registrazioni sonore e video, fondi fotografici, ecc. 1 CFU Docente: Leo Lecci Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti Dove: presso i locali dell'ADAC, al V piano di Via Balbi 4 Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email all'indirizzo di posta elettronica leo.lecci@unige.it a partire dal mese di settembre, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO ADAC” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. L’Archivio organizza seminari sulla gestione delle fonti per l’arte contemporanea, esercitazioni su acquisizione e digitalizzazione di materiali relativi all’arte contemporanea, archiviazione e conservazione di immagini e documenti relativi all’arte contemporanea, progettazione e realizzazione di banche dati monografiche e tematiche relative al XIX e XX secolo. L’Archivio consta di una nutrita raccolta di materiali differenziati per tipologie: oltre trentamila cataloghi di esposizioni, svoltesi per lo più in gallerie private italiane e straniere, scritti autografi di artisti e critici, registrazioni sonore e video, fondi fotografici, ecc. Laboratorio di Post-scavo 1 CFU Docenti: Silvia Pallecchi, con il supporto di Elena Santoro Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti Dove: nei locali del Laboratorio di Metodologie della Ricerca Archeologica (MetRA), via Balbi 4, piano terra. Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email alla casella di posta silvia.pallecchi@unige.it avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO POST-SCAVO” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. Il laboratorio si propone di coinvolgere gli studenti nelle attività di elaborazione post-scavo di dati e reperti e, contestualmente, mira a fornire loro le competenze – teoriche e pratiche – necessarie per la costruzione delle ipotesi interpretative di contesti e siti archeologici. Tra le attività proposte: Organizzazione degli archivi: digitalizzazione della documentazione di scavo redatta con sistemi tradizionali; elaborazione, controllo e archiviazione della documentazione di scavo realizzata con sistemi informatici; revisione dei diagrammi stratigrafici di cantiere; Dalla archiviazione controllata dei dati di scavo alla costruzione delle ipotesi interpretative: confronto e dialogo tra diversi sistemi di fonti; suddivisione in attività, messa in fase e periodizzazione dei diagrammi stratigrafici; elaborazione di piante di fase e di periodo; costruzione e discussione di ipotesi interpretative. Il laboratorio è aperto a tutti gli studenti dei corsi di archeologia dell’Università di Genova. Al fine del conseguimento dei CFU, su un apposito registro saranno raccolte le firme di presenza. 1 CFU Docenti: Silvia Pallecchi, con il supporto di Elena Santoro Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti Dove: nei locali del Laboratorio di Metodologie della Ricerca Archeologica (MetRA), via Balbi 4, piano terra. Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email alla casella di posta silvia.pallecchi@unige.it avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO POST-SCAVO” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. Il laboratorio si propone di coinvolgere gli studenti nelle attività di elaborazione post-scavo di dati e reperti e, contestualmente, mira a fornire loro le competenze – teoriche e pratiche – necessarie per la costruzione delle ipotesi interpretative di contesti e siti archeologici. Tra le attività proposte: Organizzazione degli archivi: digitalizzazione della documentazione di scavo redatta con sistemi tradizionali; elaborazione, controllo e archiviazione della documentazione di scavo realizzata con sistemi informatici; revisione dei diagrammi stratigrafici di cantiere; Dalla archiviazione controllata dei dati di scavo alla costruzione delle ipotesi interpretative: confronto e dialogo tra diversi sistemi di fonti; suddivisione in attività, messa in fase e periodizzazione dei diagrammi stratigrafici; elaborazione di piante di fase e di periodo; costruzione e discussione di ipotesi interpretative. Il laboratorio è aperto a tutti gli studenti dei corsi di archeologia dell’Università di Genova. Al fine del conseguimento dei CFU, su un apposito registro saranno raccolte le firme di presenza. Laboratorio di archeologia tardoantica e medievale (ArcheoMed) mutuato dalla magistrale in Archeologie: Professione e Saperi 1 CFU Docente: Fabrizio Benente Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti Dove: presso il LaBB (Laboratorio di Paletnologia e Archeologia Medievale “Luigi Bernabò Brea”), sito nel cortile tra Via Balbi 2 e 4. Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email alla casella di posta elettronica fabrizio.benente@unige.it, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. Attività di laboratorio post scavo (elaborazione e digitalizzazione degli archivi di scavo) e attività di classificazione e studio reperti medievali e post medievali relative alle indagini condotte nei seguenti siti: Andora, Borgo Castello (SV), Luni (SP), San Nicolò dell’Isola (Sestri Levante-GE), Oratorio Mortis e Orationis (Monterosso, SP), Villaggio Abbandonato di Pian dei Costi (Borzonasca, GE), Castrum Rapallini (Rapallo, GE). mutuato dalla magistrale in Archeologie: Professione e Saperi 1 CFU Docente: Fabrizio Benente Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti Dove: presso il LaBB (Laboratorio di Paletnologia e Archeologia Medievale “Luigi Bernabò Brea”), sito nel cortile tra Via Balbi 2 e 4. Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email alla casella di posta elettronica fabrizio.benente@unige.it, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. Attività di laboratorio post scavo (elaborazione e digitalizzazione degli archivi di scavo) e attività di classificazione e studio reperti medievali e post medievali relative alle indagini condotte nei seguenti siti: Andora, Borgo Castello (SV), Luni (SP), San Nicolò dell’Isola (Sestri Levante-GE), Oratorio Mortis e Orationis (Monterosso, SP), Villaggio Abbandonato di Pian dei Costi (Borzonasca, GE), Castrum Rapallini (Rapallo, GE). Laboratorio di Archeologia e storia rurali e del paesaggio (AstraLab) 1 o 2 CFU a seconda del tipo di partecipazione Docenti: Anna Maria Stagno, con il supporto delle dott.sse Laura Moro, Laura Gago Chorén, Ylenia Paciotti, Eltjana Shkreli e Giorgia Frangioni Inizio: verrà comunicato in seguito Orario: sarà concordato con gli studenti Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email alla casella di posta anna.stagno@unige.it a partire dal mese di settembre, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE ASTRALAB” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. Una presentazione delle attività del Laboratorio è prevista nel mese di settembre. Presso l'AstraLab - Laboratorio di Archeologia e storia rurali e del paesaggio del DAFIST è possibile realizzare attività pratiche legate alle ricerche e ai progetti di archeologia e storia ambientali e di archeologia e storia rurali e del paesaggio in corso nella montagna europea. Attraverso uscite didattiche, seminari e attività laboratoriali si approfondiranno fonti e metodi della storia e dell’archeologia rurali e del paesaggio. Le ricognizioni superficie (della durata di un giorno) si alterneranno ad attività laboratoriali dedicate ad analisi della cartografia attuale e storica su piattaforma GIS, rielaborazione della documentazione e dati di scavo e di ricognizione, analisi dei reperti, consultazione archivi di indagini di terreno e archivi privati in custodia presso il LASA e la biblioteca LASA. La partecipazione a 25 ore di attività laboratoriale o a 15 ore di attività laboratoriali e la redazione di un elaborato sul lavoro svolto permettono di acquisire 1 CFU. 1 o 2 CFU a seconda del tipo di partecipazione Docenti: Anna Maria Stagno, con il supporto delle dott.sse Laura Moro, Laura Gago Chorén, Ylenia Paciotti, Eltjana Shkreli e Giorgia Frangioni Inizio: verrà comunicato in seguito Orario: sarà concordato con gli studenti Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email alla casella di posta anna.stagno@unige.it a partire dal mese di settembre, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE ASTRALAB” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. Una presentazione delle attività del Laboratorio è prevista nel mese di settembre. Presso l'AstraLab - Laboratorio di Archeologia e storia rurali e del paesaggio del DAFIST è possibile realizzare attività pratiche legate alle ricerche e ai progetti di archeologia e storia ambientali e di archeologia e storia rurali e del paesaggio in corso nella montagna europea. Attraverso uscite didattiche, seminari e attività laboratoriali si approfondiranno fonti e metodi della storia e dell’archeologia rurali e del paesaggio. Le ricognizioni superficie (della durata di un giorno) si alterneranno ad attività laboratoriali dedicate ad analisi della cartografia attuale e storica su piattaforma GIS, rielaborazione della documentazione e dati di scavo e di ricognizione, analisi dei reperti, consultazione archivi di indagini di terreno e archivi privati in custodia presso il LASA e la biblioteca LASA. La partecipazione a 25 ore di attività laboratoriale o a 15 ore di attività laboratoriali e la redazione di un elaborato sul lavoro svolto permettono di acquisire 1 CFU. Seminario Permanente di Storia Locale (SEMPER) mutuato dalla triennale in Storia 1 o 2 CFU a seconda del tipo di partecipazione Docenti: Anna Maria Stagno, Denise Bezzina, Valentina Ruzzin, con il supporto di Matteo Tacca (assegnista) e Adele Repetto (dottoranda) Inizio: ciclo seminariale annuale, inizio indicativo dicembre 2025 Orario: i seminari si svolgono con cadenza settimanale secondo un calendario stabilito, pubblicato nella seconda metà di ottobre. Modalità in presenza (a distanza solo per studenti lavoratori). Per iscriversi inviare una email alla casella di posta anna.stagno@unige.it a partire dal mese di settembre, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE SEMPER” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. La partecipazione a 6 incontri, con la redazione di almeno 4 schede di lettura sulla bibliografia proposta, permette di acquisire 1 CFU (per un totale di 25 ore). La partecipazione all’intero ciclo e la redazione di un elaborato individuale permette di acquisire 2 CFU. Il Seminario Permanente di Storia Locale è una esperienza consolidata (avviata nel 1992-1993) che ha l'obbiettivo esplicito di integrare attività di didattica e ricerca con una forte attenzione alla dimensione di analisi locale, vuole proporre un’occasione di dialogo intorno a oggetti di interesse comune che caratterizzano il lavoro di quanti praticano oggi indagini storiche, a partire da fonti documentarie come di terreno. I seminari si svolgono di norma il lunedì secondo un calendario stabilito, pubblicato nella seconda metà di ottobre. Il ciclo di incontri prevede inoltre per i partecipanti la possibilità di realizzare esercizi di ricerca individuali. Entro la fine del mese di febbraio, studenti e studentesse impegnati in questo esercizio prepareranno una personale proposta di studio, che andrà articolata con un riassunto e un apparato bibliografico (anche a partire da proposte di fonti e temi fornite dai docenti). A partire dal mese di febbraio parte degli incontri saranno dedicati alla discussione di questi percorsi di ricerca individuali. Il seminario è aperto a studenti e dottorandi delle Università di Genova e del Piemonte orientale, ed è organizzato dai filoni di storia ambientale dei dottorati dell’Università di Genova e del curriculum in Scienze storiche del Dottorato in Ecologia dei sistemi culturali e istituzionali dell’Università del Piemonte Orientale, con la collaborazione del gruppo di ricerca del Laboratorio di Archeologia e Storia Ambientale (LASA- Unige) e del Centro Interuniversitario di Storia Territoriale G. Casalis (Uniupo-Unige-Unito). Ogni anno il seminario si focalizza su un tema specifico. Il tema per l'a.a. 2025/2026 verrà definito negli ultimi incontri del ciclo 2024-2025. mutuato dalla triennale in Storia 1 o 2 CFU a seconda del tipo di partecipazione Docenti: Anna Maria Stagno, Denise Bezzina, Valentina Ruzzin, con il supporto di Matteo Tacca (assegnista) e Adele Repetto (dottoranda) Inizio: ciclo seminariale annuale, inizio indicativo dicembre 2025 Orario: i seminari si svolgono con cadenza settimanale secondo un calendario stabilito, pubblicato nella seconda metà di ottobre. Modalità in presenza (a distanza solo per studenti lavoratori). Per iscriversi inviare una email alla casella di posta anna.stagno@unige.it a partire dal mese di settembre, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE SEMPER” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. La partecipazione a 6 incontri, con la redazione di almeno 4 schede di lettura sulla bibliografia proposta, permette di acquisire 1 CFU (per un totale di 25 ore). La partecipazione all’intero ciclo e la redazione di un elaborato individuale permette di acquisire 2 CFU. Il Seminario Permanente di Storia Locale è una esperienza consolidata (avviata nel 1992-1993) che ha l'obbiettivo esplicito di integrare attività di didattica e ricerca con una forte attenzione alla dimensione di analisi locale, vuole proporre un’occasione di dialogo intorno a oggetti di interesse comune che caratterizzano il lavoro di quanti praticano oggi indagini storiche, a partire da fonti documentarie come di terreno. I seminari si svolgono di norma il lunedì secondo un calendario stabilito, pubblicato nella seconda metà di ottobre. Il ciclo di incontri prevede inoltre per i partecipanti la possibilità di realizzare esercizi di ricerca individuali. Entro la fine del mese di febbraio, studenti e studentesse impegnati in questo esercizio prepareranno una personale proposta di studio, che andrà articolata con un riassunto e un apparato bibliografico (anche a partire da proposte di fonti e temi fornite dai docenti). A partire dal mese di febbraio parte degli incontri saranno dedicati alla discussione di questi percorsi di ricerca individuali. Il seminario è aperto a studenti e dottorandi delle Università di Genova e del Piemonte orientale, ed è organizzato dai filoni di storia ambientale dei dottorati dell’Università di Genova e del curriculum in Scienze storiche del Dottorato in Ecologia dei sistemi culturali e istituzionali dell’Università del Piemonte Orientale, con la collaborazione del gruppo di ricerca del Laboratorio di Archeologia e Storia Ambientale (LASA- Unige) e del Centro Interuniversitario di Storia Territoriale G. Casalis (Uniupo-Unige-Unito). Ogni anno il seminario si focalizza su un tema specifico. Il tema per l'a.a. 2025/2026 verrà definito negli ultimi incontri del ciclo 2024-2025.