Il corso si propone di sviluppare la consapevolezza degli allievi relativamente alle strutture grammaticali della frase complessa e del suo significato, e alle opzioni a disposizione del parlante per la connessione transfrastica a livello di frase e di testo.
L’obiettivo del corso è promuovere nello studente di lingue, e in particolare nel futuro traduttore e mediatore linguistico, la consapevolezza delle scelte che si aprono al parlante nella frase, nel collegamento transfrastico e nel testo. La consapevolezza matura del repertorio di scelte disponibile nella propria lingua materna e nelle lingue seconde e delle loro implicazioni è il fondamento di ogni pratica di traduzione e comunicazione multilingue.
Didattica frontale
LAVORI PRELIMINARI ALLA TRADUZIONE: LE OPZIONI NELLA CONNESSIONE TRANSFRASTICA
a) Strategie grammaticali e strategie testuali: La frase complessa (periodo) La giustapposizione La coordinazione
b) Codifica e ragionamento coerente (inferenza) Nel periodo: codifica adeguata, ipocodifica e ragionamento inferenziale, ipercodifica: strutture concettuali e strutture semantiche Nella giustapposizione: il ponte inferenziale, le espressioni anaforiche come strumenti di codifica, gli incapsulatori di relazione e il loro uso nella giustapposizione, nella coordinazione e nel periodo
c) Il caso della finalità: strutture concettuali e forme di espressione d) La prospettiva comunicativa nel periodo
PROGRAMMA D'ESAME
Per tutti:
M. Prandi, C. De Santis, Le regole e le scelte. Manuale di linguistica e di grammatica italiana, UTET, Torino, 2011: Parti IV, V, VI.
Altre letture a scelta: circa 50 pagine da scegliere tra i lavori elencati. Ogni studente si presenterà all'esame con un elenco accurato dei testi letti, completo di riferimenti M. Prandi (2004): Riformulazione e condivisione, in Rassegna Italiana di Linguistica Applicata XXXVI, 1: La parafrasi tra messa a fuoco del codice e negoziazione discorsiva, a cura di S. Bruti: 35-48. M. Prandi (1996): I costrutti finali, in M. Prandi (a cura di), La subordinazione non completiva: un frammento di grammatica filosofica, Studi italiani di linguistica teorica e applicata XXV, I: 67 � 101. M. Prandi (2002): C'è un valore per il congiuntivo?, in L. Schena, M. Prandi, M. Mazzoleni (a cura di), Intorno al congiuntivo, CLUEB, Bologna: 29-44. M. Prandi, G. Gross, C. De Santis (in stampa): La finalità. Strutture concettuali e espressione nell'italiano d'oggi e nella storia, Olschki, Firenze. Cap. III: Struttura concettuale della finalità: causa, motivi, fine. Cap. IV: L'espressione della finalità nella frase complessa Uno dei capitoli da VI a IX sulle quattro famiglie di incapsulatori M. Prandi (2004): The Building Blocks of Meaning, John Benjamins, Amsterdam / Filadelfia, 2004. Ch. 10: The ideation of interclausal links. G. Gross, M. Prandi (2004): La finalité: fondements conceptuels et genèse linguistique, De Boeck. Duculot, Bruxelles. Ch. III: Structure conceptuelle de la finalité: cause, motifs, but. Ch. IV: L'expression de la finalité dans la phrase complexe. Uno dei capitoli da VI a IX sulle quattro famiglie di incapsulatori M. Prandi (2003): Travaux préliminaires à la traduction: l'expression entre codage et inférence, in T. Baccouche, A. Clas, G. Gross (a cura di), Traduire la langue, traduire la culture, Sud Editions, Tunisi, Masonneuve et Larose, Parigi: 273-293. M. Prandi, M. F. Dhouib (2004): Un tronc conceptuel commun et ses ramifications linguistiques: la finalité en français et en arabe, in S. Mejri (a cura di), L'espace euro-méditerranéen: une idiomaticité partagée, Cahiers du C.E.R.E.S., Série Linguistique12, Tunisi: 355-366.
I testi saranno disponibili in rete su Aulaweb.
RITA CAPRINI (Presidente)
MICHELE PRANDI (Presidente)
GUIDO GIOVANNI BORGHI
CHIARA FEDRIANI
Inizio lezioni: venerdì 24 febbraio
Orario: venerdì ore 12 -14 aula MA1 (Magazzini dell'Abbondanza)
Esame orale
ESAME ORALE con lo scopo di verificare la consapevolezza acquisita dallo studente nel campo della struttura e dei contenuti delle diverse opzioni grammaticali e testuali messe a disposizione dalla lingua italiana e dalle lingue di studio per la connessione tra processi in vista del confronto interlinguistico e della traduzione
Lo studente presenterà un elenco delle letture personali Lo studente proporrà un argomento a scelta da trattare in forma orale. Seguiranno quesiti formulati dal docente