Il corso intende fornire agli studenti le nozioni indispensabili per il corretto uso dei fondamenti di termodinamica tecnica e trasmissione del calore nel contesto degli impianti per la conversione dell’energia.
Conoscenze di base relative alla termodinamica applicata; diagrammi termodinamici per i gas e per i vapori ed il loro utilizzo pratico; studio elementare dei principali cicli termodinamici diretti e inversi; rudimenti di trasmissione del calore con particolare riguardo alla conduzione termica.
Capacità operative
Al termine dell'insegnamento lo studente avrà compreso il principi fondamentali della termodinamica e della trasmissione del calore.
Sarà in grado di applicare tali principi alla risoluzione di problemi elementari di termodinamica dei fluidi (gas, liquidi, bifase), e di trasmissione del calore.
Sarà in grado di effettuare analisi di primo principio di impianti per la conversione dell’energia, diretti ed inversi: scelta del ciclo, dimensionamento di massima (portata), dimensionamento funzionale (bilanci).
Sarà in grado di effettuare confronti fra diverse possibili soluzioni e di valutare accorgimenti per il miglioramento delle prestazioni di detti impianti.
Nozioni elementari di Matematica e Fisica
Lezioni frontali
Il modulo fornisce le conoscenze di base relative alla termodinamica applicata: dal concetto di sistema al primo e secondo principio della termodinamica. Vengono illustrati i diagrammi termodinamici per i gas e per i vapori ed il loro utilizzo pratico. Viene affrontato lo studio elementare dei principali cicli termodinamici diretti e inversi. Le conoscenze acquisite vengono infine applicate allo studio degli impianti termici diretti (produzione di energia) e inversi (frigo).
Vengono inoltre dati rudimenti di trasmissione del calore con particolare riguardo alla conduzione termica.
Materiale didattico scaricabile da aulaweb al link https://2018.aulaweb.unige.it/course/view.php?id=790
M.J. Moran, H.N. Shapiro: Fundamentals of Engineering Thermodynamics, John Wiley and Sons, Inc, 1993
Ricevimento: su appuntamento email (fscarpa@ditec.unige.it) o telefonico (2312) Nota bene: non sono ammessi ricevimenti nei quattro giorni lavorativi che precedono l’esame
FEDERICO SCARPA (Presidente)
VINCENZO BIANCO
LUCA ANTONIO TAGLIAFICO
come da calendario didattico
FISICA TECNICA
Esistono due tipi di prova
Dettagli specifici sulle varie prove sono disponibili su aulaweb
La prima domanda, di carattere tecnico mira, in coerenza con gli obiettivi formativi (dettaglio) ad accertare la capacità dell'allievo a risolvere problemi elementari di termodinamica o termofluidodinamica (usualmente l'analisi di una o due trasformazioni parte di un ciclo , diretto o inverso, più complesso).
La prova prosegue verificando la capacità e la compresione dell'allievo a gestire bilanci di massa ed energia e in genere a padroneggiare tutti gli elementi di primo e secondo principio forniti durante il corso. L'accertamento mira anche a verificare il livello di maturità raggiunto dall'allievo nel valutare corretamente soluzioni diverse a confronto e nel proporre varianti e accorgimenti idonei a migliorare la prestazione dell'impianto in esame (motore o frigo).