Salta al contenuto principale
CODICE 61368
ANNO ACCADEMICO 2018/2019
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/06
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 2° Semestre
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

Un unicum già nella sua stessa definizione, la Letteratura cristiana antica si caratterizza non per la lingua ma per i contenuti: 'cristiana' in quanto espressione di una religione sovranazionale, e 'antica' per il suo esordio nell’epoca classica. Gli studenti saranno guidati nella lettura di testi di alcuni autori cristiani per comprenderne il nuovo codice espressivo, nel costante intreccio con la parola biblica. Si richiede propensione all’analisi dei fenomeni storici e letterari.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

- acquisizione della corretta impostazione metodologica per la comprensione della disciplina; - comprensione dell’identità religiosa della letteratura cristiana e del suo carattere funzionale; - conoscenza degli sviluppi letterari in relazione alla storia del Cristianesimo e della Chiesa; - comprensione di un testo letterario tra tradizione classica e simbologia biblica; - conoscenza dell’influsso dell’esegesi cristiana sull’arte sacra; - capacità di analizzare le radici cristiane nelle letterature medievali e europee.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

L’insegnamento si propone di fornire agli studenti la capacità di:

- acquisire la corretta impostazione metodologica per la comprensione della disciplina;

- comprendere l’identità religiosa della letteratura cristiana e del suo carattere funzionale;

- conoscere gli sviluppi letterari in relazione alla storia del Cristianesimo e della Chiesa;

- leggere e comprendere un testo letterario tra tradizione classica e simbologia biblica;

- acquisire la conoscenza dell’influsso dell’esegesi cristiana sull’arte sacra;

 - conseguire la capacità di analizzare le radici cristiane nelle letterature medievali e europee.

MODALITA' DIDATTICHE

Lezioni frontali.

Uso di aulaweb.

PROGRAMMA/CONTENUTO

«… vidi, ed ecco una porta era aperta nel cielo…» (Giovanni, Apocalisse, 4, 1).

Oltre la ‘soglia’ dell'aldilà nella rivelazione a Giovanni. 

L'Apocalisse, attraverso il suo stile visionario, solleva il velo sui misteri dell'invisibile, nella rappresentazione dell'aldilà. E' un'opera di rivelazione, la rivelazione che Dio ha fatto al suo servo Giovanni sulle vicende future che vedono un dramma cosmico: la bontà di Dio sul mondo e l'opposizione di forze avverse, un dramma che si concluderà col trionfo finale del bene. Sia pur in forma oscura e enigmatica (l'interpretazione dell'Apocalisse è tuttora oggetto di discussioni), l'Autore dell'Apocalisse offre una panoramica dei temi escatologici (ultimi, della fine) più comuni nella tradizione cristiana e da cui la letteratura successiva attinge per descrivere l'aldilà.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

TESTI/BIBLIOGRAFIA

G. RAVASI, Apocalisse, Piemme 2004.

C. DOGLIO, Apocalisse, introduzione, traduzione e commento, Milano, Edizioni Paoline, 2012.

S. ISETTA (a cura di), Apocalisse. Il senso della fine, Genova, Erredì Grafiche, 2012.

Nel corso delle lezioni saranno resi disponibili su aula web testi in edizione critica e indicazioni bibliografiche integrative. 

 

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

SANDRA ISETTA (Presidente)

MARIA ROSARIA PUGLIARELLO

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Martedì 19 febbraio 2019

Orari delle lezioni

LETTERATURA CRISTIANA ANTICA

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Prova orale

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Verifica dell'acquisizione delle nozioni fondamentali della letteratura cristiana antica.

Verifica della comprensione dei caratteri specifici del testo giovanneo.

Calendario appelli

Data appello Orario Luogo Tipologia Note
15/01/2019 15:00 GENOVA Orale
29/01/2019 15:00 GENOVA Orale
21/05/2019 15:00 GENOVA Orale
04/06/2019 15:00 GENOVA Orale
25/06/2019 15:00 GENOVA Orale
17/07/2019 15:00 GENOVA Orale
10/09/2019 15:00 GENOVA Orale