La comparazione tra le differenti tradizioni letterarie, europee e occidentali, antiche e moderne, nelle lingue d’origine e nei processi di reciproca traduzione, nel complesso rapporto con i contesti storico culturali di appartenenza, nelle polimorfe relazioni con gli altri linguaggi artistici, definisce un campo di ricerca aperto alla riflessione metodologica, analitica e critica sullo statuto, le mutazioni storiche e le forme del testo letterario.
Lo scopo principale della disciplina consiste nella preparazione delle studentesse e degli studenti alla maturazione di un pensiero personale, storicamente competente ed epistemologicamente consapevole, in relazione ad alcune specifiche, fondanti, problematiche nel campo degli studi umanistici: la complessa e diacronicamente mutevole nozione di letteratura, la non lineare relazione tra teoria e prassi letteraria, le funzioni e le principali metodologie della critica, come modelli di lettura, analisi, interpretazione, riscostruzione, decostruzione o contestualizzazione delle opere. Nella sua dimensione comparatistica, il confronto tra testi appartenenti a lingue, culture e sistemi semiotici differenti definisce, da questa prospettiva, uno strumento privilegiato per l'esercizio della riflessione metodologica.
Al termine del corso le studentesse e gli studenti saranno in grado di
L’insegnamento si articola in 54 ore di lezione. Il metodo di insegnamento prevede una stretta e continua interconnessione tra momenti di lezione frontale (nella presentazione delle metodologie analitiche) e attività partecipativa delle studentesse e degli studenti (nella discussione critica dei modelli teorici e nella loro applicazione, collettiva e individuale, alla pratica analitica sui testi). La partecipazione attiva alle lezioni risulta per questo molto importante per il pieno conseguimento degli obiettivi di apprendimento.
Le metamorfosi dell’ircocervo. Forme letterarie ibride, composite, mostruose.
Il corso proporrà, a partire da una ricognizione sulle principali teorie dedicate alla tassonomia dei generi letterari (da Aristotele a Northrop Frye) e musicali (da Marx a Schönberg), un’indagine sulle forme (più o meno consapevoli) di contaminazione tra i diversi generi codificati
1. Manuali generali
Brugnolo, et alii Le scritture e il mondo. Teorie letterarie del Novecento, Carocci 2016
de Cristofaro, Letterature Comparate, Carocci 2014
Bertoni Letteratura. Teorie metodi strumenti, Carocci 2018
Boitani, et alii, Guida allo studio delle letterature comparate, Laterza 2013
2. Testi teorici
i testi teorici possono essere letti in edizione originale o nell'edizione italiana indicata, in relazione alle competenze linguistiche delle studentesse e degli studenti
Aristotele, Poetica, Bompiani, 2000
Todorov, I formalisti russi, Einaudi, 2003
Frye, Anatomy of Criticism, 2000 [ed. it., Einaudi, 2000]
Lukacs, L'anima e le forme, 2012 [ed. it. SE, 2002]
Lukacs, Teoria del Romanzo, 2015 [ed. it. SE, 2004]
Schönberg, Elementi di composizione musicale [ed. it. Suvini-Zerboni, 1967]
3. Testi letterari
i testi letterari devono essere letti in lingua originale [in una qualsiasi edizione critica commentata], aiutandosi eventualmente con l’edizione italiana indicata [altre edizioni possono essere concordate]
Luciano, Storia vera, Adelphi, 2018
Eliodoro, Etiopiche, Utet, 2015
Ovidio, Metamorfosi, Einaudi, 2015
Petronio, Satyricon, Mondadori, 2016
Rojas, Celestina, Garzanti, 2003
Rabelais, Le III Livre [ed. it. in Gargantua e Pantagruele, Einaudi, 2017]
Lope de Vega, Dorotea, Cátedra, 2003
Cervantes, Novelas ejemplares [ed. it. Novelle esemplari, Einaudi, 2002]
Guarini, Il pastor fido, Marsilio, 1999
Andreini, La centaura, FB&C LTD, 2018
Corneille, Illusion comique, Folio, 2017
Flaubert, Bouvard et Pécuchet, Feltrinelli, 2015
Schlegel, Frammenti, Einaudi, 1997
Hofmmann, Prinzessin Brambilla [La principessa Brambilla, Garzanti, 2009]
Joyce, Ulysses [Ulisse, Newton Compton, 2012]
Pasolini, Petrolio, Mondadori, 2017
Foster Wallace, Infinite Jest, Einaudi, 2016
Ricevimento: Si può telefonare (345 4558112) in qualsiasi momento per informazioni sul corso o sull'esame.
NICOLA FERRARI (Presidente)
CHIARA FORTE
L’esame si compone di una parte scritta ed una orale.
La parte scritta consiste l’elaborazione di una tesina di lunghezza congrua all’argomento scelto, concordata in precedenza e discussa con l’insegnante, presentata nella sua forma definitiva almeno una settimana prima dell’appello.
Nella tesina si dovrà applicare, in maniera critica e personale, uno degli approcci metodologici affrontati durante il corso (da scegliere tra i testi teorici della sez. 2 della Bibliografia), per rilevare, descrivere e interpretare i tratti salienti di almeno uno (per i 6 crediti) o almeno due (per i 9 crediti) testi letterari (sez. 3 della Bibliografia) in maniera da discutere il valore e il significato applicativo dell’approccio metodologico prescelto.
La parte orale, dalla durata di circa quarantacinque minuti, permetterà di discutere criticamente l’elaborato scritto, collocando l’approccio metodologico prescelto nel contesto delle principali metodologie analitiche del Novecento (approfondite con l’aiuto di uno dei manuali indicati nella sez.1 della Bibliografia).
La valutazione dell’elaborato scritto considererà:
La valutazione della discussione orale considererà:
Le studentesse e gli studenti non frequentanti devono contattare il docente per concordare un programma personale in modo da raggiungere gli obiettivi specifici di apprendimento in relazione alla specificità del loro corso di studi e delle loro competenze.