L’insegnamento si propone di offrire una panoramica delle principali teorie sociologiche della devianza e della criminalità, grazie anche al supporto di esempi concreti con riguardo alle professioni legali e sociali direttamente coinvolte nei meccanismi di definizione e governo degli “anormali”.
Conoscere e orientarsi in maniera critica rispetto ai principali paradigmi di descrizione sociologica della devianza e della criminalità, così come con riferimento ai dispositivi di controllo sociale.
In particolare, l'insegnamento si propone di:
- ricostruire le principali teorie della devianza e della criminalità;
- indagare i meccanismi di controllo sociale e di emarginazione degli individui.
Al termine dell'insegnamento, le/gli studentesse/studenti acquisiranno adeguate conoscenze e strumenti interpretativi per analizzare criticamente i fenomeni devianti e di esclusione sociale e per approntare ricerche empiriche in questo campo.
- Lezioni frontali
- Esercitazioni/attività a piccoli gruppi
- Dibattiti sui temi trattati, a partire dall’analisi di casi concreti.
- Teorie della devianza: uno sguardo d’insieme (approcci quantitativo-statistico, funzionalista e costruzionista);
- le origini della sociologia della devianza: la statistica morale e la criminologia positivistica;
- il modello funzionalista: le teorie dell’anomia e delle sub-culture devianti;
- le critiche al funzionalismo: la teoria dell’apprendimento e le tecniche di neutralizzazione;
- il paradigma costruzionista: la scuola sociologica di Chicago, l’interazionismo simbolico, il labelling approach;
- le prospettive critiche.
Ricevimento: La docente riceve su appuntamento da concordare via email (laura.scudieri@unige.it)
LAURA SCUDIERI (Presidente)
ISABEL FANLO CORTES
REALINO MARRA (Presidente Supplente)
GABRIELLA PETTI (Presidente Supplente)
GIULIA ARENA (Supplente)
SEBASTIANO BENASSO (Supplente)
MATTIA VOLPI (Supplente)
Le lezioni inizieranno martedì 22 Febbraio 2022
L’esame si svolgerà in forma orale.
Le esercitazioni, le attività a piccoli gruppi, le discussioni tematiche proposte e infine il colloquio orale saranno finalizzate a valutare l’apprendimento e la capacità di rielaborazione dei contenuti da parte delle/dei candidate/i, nonché le loro capacità di ragionamento critico e la qualità dell’esposizione orale.