L'insegnamento ha ad oggetto lo studio del diritto pubblico romano nella sua evoluzione storica. Tale prospettiva consente di comprendere i principi costituzionali propri della cultura giuridica della civiltà romana, la cui tradizione è stata recepita come fondante nello svolgimento del pensiero politico moderno dall’Umanesimo all’Illuminismo e successivamente fino all’età contemporanea.
L’insegnamento, diviso in due moduli, si propone di far acquisire allo studente la conoscenza della genesi e dello sviluppo degli organi costituzionali romani nella loro evoluzione storica al fine di far emergere i principi fondanti la tradizione giuridica europea. Lo studio della civiltà romana dalle origini fino al VI secolo d.C. consenti altresì di osservare il fenomeno giuridico nelle sue complesse relazioni politiche e sociali.
Conoscenze di base della storia antica e delle lingue classiche.
Lezioni frontali.
Verranno invitati a svolgere lezioni e seminari su temi di particolare interesse studiosi ed esperti della materia.
PRIMO MODULO (MONARCHIA-REPUBBLICA)
Le fonti per la ricostruzione della storia istituzionale di Roma monarchica e repubblicana. Le istituzioni politiche e religiose. La giurisprudenza pontificale. L'origine della repressione criminale e l'homo sacer.
Formazione e sviluppo della respublica. Gli organi assembleari e le loro funzioni. Caratteri e competenze delle magistrature. Le leges publicae, i plebiscita e i senatusconsulta. Il senatus consultum de Bacchanalibus. Quaestiones perpetuae. Colonie e municipi. I trattati e il sistema federativo. L'ordinamento provinciale e la repressione criminale in provincia.
La laicizzazione dell'attività interpretativa e i giuristi repubblicani
SECONDO MODULO (PRINCIPATO-DOMINATO)
Le riforme istituzionali di Augusto. Le res gestae divi Augusti. La natura giuridico-costituzionale del principato augusteo e il suo sviluppo. Province senatorie e imperiali. Città provinciali e autonomie locali. La successione imperiale. Il principato di Claudio. Traiano e l'Institutum Traiani. Adriano e la codificazione dell'editto. Caracalla e la concessione della cittadinanza. Diocleziano e l'edictum de pretiis. Costantino, Teodosio e i rapporti fra l'impero e il cristianesimo.
La lex Iulia iudiciorum publicorum. Lo sviluppo del processo criminale e le nuove fattispecie criminose. Il processo criminale nelle province
Ricevimento: Sede di Genova La docente riceve presso la sezione di Diritto Romano - Via Balbi 30 , IV piano - previo appuntamento da concordare mediante messaggio di posta elettronica. Sede di Imperia Al termine delle lezioni previo appuntamento da concordare mediante messaggio di posta elettronica.
ROSSELLA LAURENDI (Presidente)
LIVIA MIGLIARDI
MARCO PIETRO PAVESE (Presidente Supplente)
ANNA BARBANO (Supplente)
DANIELE CURIR (Supplente)
I semestre 2025/2026.
STORIA DEL DIRITTO ROMANO
L’esame si svolge per tutti gli studenti – frequentanti e non frequentanti – in forma orale e si articola in alcuni quesiti aperti.
In particolare, agli studenti frequentanti verrà richiesta la conoscenza della parte generale e la lettura critica dei testi esaminati durante le lezioni.
L’esame orale mira a verificare la comprensione delle nozioni di base e la capacità di contestualizzare storicamente le forme costituzionali e i principi di diritto pubblico nelle diverse realtà sociali. Attraverso quesiti di carattere generale e - limitatamente agli studenti frequentanti - la sottoposizione di testi esaminati a lezione, si verificherà se lo studente è in grado di: