Il corso è volto a fornire gli elementi di base per l'analisi territoriale dei fenomeni economici. Al termine del corso lo studente avrà acquisito competenze relative all'analisi territoriale dei fenomeni economici e sarà in grado di interpretare le dinamiche economiche a livello locale, riuscendo a interpretare testi riguardanti tali tematiche.
Il corso fornisce una buona conoscenza della teoria della localizzazione delle attività produttive, dei modelli di analisi delle economie regionali e delle politiche di sviluppo, con particolare attenzione allo sviluppo locale.
In particolare, il corso è volto a fornire conoscenze nelle seguente macro-aree che consentiranno gli studenti di capire diversi fenomeni economici territoriali quali lo sviluppo locale, gli sbilanciamenti regionali, le forme di internazionalizzazione delle imprese e la globalizzazione dell'economia:
Lezioni frontali
Corso da 6 crediti (interamente svolto da: Enrico Musso) :
INTRODUZIONE ALL’ECONOMIA - Il sistema economico – microeconomia e attori fondamentali: individui (famiglie) e imprese, domanda e offerta, mercati dei beni e dei fattori – macroeconomia: produzione, PIL, reddito, spesa – il flusso circolare del reddito – consumo, risparmio e investimento - moneta e tasso d'interesse - il ruolo dello stato: tasse e spesa pubblica – le grandi “questioni aperte” e la politica economica
IL TERRITORIO E L’ECONOMIA - L’economia nello spazio geografico: sistemi territoriali nell’economia globale – regioni economiche, specializzazioni produttive, fattori di localizzazione – teorie e modelli della localizzazione delle attività produttive e dello sviluppo regionale – distretti industriali (introduzione) – globalizzazione e squilibri nella crescita
LA CITTA’ COME SPAZIO ECONOMICO - Le economie della concentrazione territoriale - Teorie sulla formazione della città e sul valore dello spazio urbano – Ciclo urbano, rivoluzioni tecnologiche, attrazione localizzativa della città – innovazione, reti di città, città e localizzazione produttiva (introduzione)
POLITICHE ECONOMICHE TERRITORIALI (CENNI) - Sviluppo regionale e urbano, benefici e costi – obiettivi politici e strumenti della politica e della pianificazione territoriale
Corso da 9 crediti (svolto da Enrico Musso e Cécile Nerina Sillig):
I primi 6 crediti, come sopra, svolti da Enrico Musso. Gli ulteriori 3 crediti, interamente svolti da Cécile Sillig, includono gli approfondimenti su:
AREE DI MERCATO: modelli di Hotelling e Palander
SVILUPPO LOCALE: concetti base, sviluppo esogeno, sviluppo endogeno
INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: investimenti diretti esteri (IDE), reti di imprese e forme di partnership, città mondiali
Corso da 6 crediti: Flavio Boscacci (2011), Economia del territorio, Pitagora Editrice, Bologna, Capitoli 1-7
Ricevimento: Mercoledì: ore 11.30 - 12.30 presso il CIELI (edificio del dipartimento di Economia, II piano, davanti all'ascensore), tel. (+39)010209-5462. In tutti gli altri giorni/ore è possibile essere ricevuti su appuntamento scrivendo a enrico.musso@unige.it
ENRICO MUSSO (Presidente)
MARIA INES CUSANO
CLAUDIO FERRARI
CECILE NERINA SILLIG
ALESSIO TEI
Le lezioni si svolgeranno nel Secondo Semestre, pertanto con inizio Febbraio 2019 come da orario generale delle lezioni.
ECONOMIA DEL TERRITORIO
L'esame consta di una prova scritta obbligatoria, suddivisa in parti corrispondenti alle parti del corso (che gli studenti frequentanti possono sostenere separatamente attraverso verifiche in corso d'anno) e di un colloquio orale facoltativo per lo studente che supera l'esame scritto.
La prova scritta obbligatoria, strutturata principalmente attraverso domande chiuse, grafici ed esempi numerici, serve a valutare (A) l'apprendimento dei concetti e delle informazioni di base trasmessi durante il corso o attraverso il materiale didattico reso disponibile su Aulaweb, e (B) la capacità di impostare semplici applicazioni di tali concetti e informazioni di base, interpretando correttamente esempi numerici, casi pratici, applicazioni delle regole presentate nella parte teorica.
La prova orale facoltativa, che lo studente può scegliere di sostenere in caso di superamento della prova scritta, è invece imperniata su una più approfondita e articolata riflessione che prende spunto dai concetti e informazioni di base per valutare la capacità dello studente di applicarli a fattispecie più complesse, dimostrando in tal modo non solo l'apprendimento mnemonico ma una più matura assimilazione delle conoscenze trasmesse.