La materia di Legislazione dei beni culturali tende a forninre una preparazione giuridica fondamentale idoena a comprendere le tematiche del diritto speciale dei beni culturali oggetto di approfondimento.
L'insegnamento di “Legislazione dei beni culturali” si pone l'obiettivo di fornire agli studenti un quadro complessivo della disciplina dei beni culturali e paesaggistici così come contenuta nel D.Lgs. n.42/2004 e ss.mm.ii. Fornirà altresì i necessari presupposti per inquadrare la disciplina anche in chiave diacronica con aperture comparatistiche ed al diritto internazionale e comunitario.
Nel particolare si parte dalle leggi del '39 (Legge Bottai), la 1089 del 1 giugno del 1939 che è la legge sulla tutela dei beni culturali, la 1497 del 29 giugno del 1939, quella sulla tutela dei beni paesistici. Codice Urbani 2004. Le figure pianificatorie con allegato DVD. La difficile problematica del contesto in Italia e Unione Europea, con un breve escursus sui paesi dell'Est Europa.
Lezioni frontali con due saggetti scritti per i frequentanti più esame orale.
Profili storici, nozione e natura giuridica del bene culturale.
Profili costituzionali.
Il vincolo indiretto e diretto: la tutela giuridica del contesto.
La circolazione dei beni culturali in ambito nazionale e internazionale.
La disciplina dei beni paesaggistici (i beni ambientali e la definizione di paesaggio, evoluzione del concetto di ambiente).
COFRANCESCO G., Principi di diritto pubblico, Giuffré, ult. ed.
COFRANCESCO G., Legislazione dei beni culturali, Ecig.
COFRANCESCO G.-FRULIO P., La difficile problematica del contesto, Ecig, ult. ed.
Ricevimento: Lunedì e mercoledì dalle ore 10,30 - 13.00 in Sezione di Amministrativo , Via Balbi 22, secondo ammezzato, Genova.
GIOVANNI COFRANCESCO (Presidente)
GIORGIO BOBBIO
12 febbraio 2018
Orale.
Due saggetti scritti per i frequentanti.