Il corso propone un approfondimento dei temi inerenti al trasporto marittimo di persone nella sua organizzazione attuale, e tratta i settori nei quali esso è tutt’oggi rilevante: crociere, traghetti, nautica da diporto. Per ciascun settore mira ad analizzare le componenti fondamentali della domanda, della struttura dei mercati, oltre ad aspetti macroeconomici (contributo al PIL e alle esportazioni, occupazione, indotto a monte e a valle) e politico-economici (trattamento fiscale, incentivi).
Il corso si propone di dare allo studente una conoscenza approfondita dei settori attualmente trainanti nel trasporto marittimo di persone, sia attraverso un ciclo di lezioni frontali con approfondimenti teorici condotti con il docente responsabile del corso, sia attraverso testimonianze molto qualificate di esperti dei diversi settori. In questo modo si intende dare importanza, come obiettivi formativi, sia al raccordo fra le conoscenze teoriche di base della formazione economica, già acquisite dagli studenti attraverso i corsi di micro e macroeconomia e il corso di economia dei trasporti, impartiti rispettivamente nel primo e nel secondo anno della laurea triennale in Economia delle aziende marittime, della logistica e dei trasporti, sia alle sue applicazioni pratiche nei settori considerati, raccontate dai docenti ospiti e rielaborate dagli studenti con il coordinamento del docente responsabile del corso.
Modalità didattiche
Lezioni frontali, testimonianze di relatori esterni, workshop in collaborazione con primaria compagnia crocieristica, lavoro personale o di gruppo per l’analisi critica e il commento di fonti statistiche e informative.
Presente su Aulaweb
Sì.
Parte I: Introduzione e metodologie. Il trasporto marittimo di persone: cenni storici e attuale organizzazione
Parte II: Le crociere: determinanti della domanda, struttura dei costi, evoluzione del mercato; segmenti del mercato; la concentrazione; porti crocieristici e loro indotto; contributo al PIL e alle esportazioni; politiche economiche.
Parte III: I traghetti: la domanda, i costi di produzione, il mercato; concorrenza rispetto agli altri modi di trasporto; caratteristiche dei terminali; contributo al PIL e alle esportazioni; esternalità e politiche per la ripartizione modale.
Parte IV: La nautica da diporto: determinanti della domanda, costi di produzione, struttura del mercato; segmenti di mercato; l’indotto a monte e l’indotto a valle; porti turistici e loro impatto; contributo al PIL e alle esportazioni; nautica e politiche economiche.
Saranno comunicati all’inizio delle lezioni e contestualmente pubblicati su Aulaweb, insieme con le slides proiettate durante il corso.
Ricevimento: Mercoledì: ore 11.30 - 12.30 presso il CIELI (edificio del dipartimento di Economia, II piano, davanti all'ascensore), tel. (+39)010209-5462. In tutti gli altri giorni/ore è possibile essere ricevuti su appuntamento scrivendo a enrico.musso@unige.it
ENRICO MUSSO (Presidente)
CLAUDIO FERRARI
HILDA GHIARA
Secondo semestre
ECONOMICS OF BOAT, FERRY AND CRUISE INDUSTRIES
Gli esami constano una prova scritta obbligatoria, suddivisa in parti corrispondenti alle parti del corso (che gli studenti frequentanti possono sostenere separatamente attraverso verifiche continue); di un colloquio orale facoltativo a discrezione dello studente; di un saggio breve (personale o eventualmente a conclusione di un lavoro di gruppo), anch’esso facoltativo, su argomenti che coniugano l’applicazione di concetti e problemi affrontati nel corso con l’approfondimento di temi specifici, anche legati all’attualità.
Modalità di accertamento
La prova scritta obbligatoria, strutturata principalmente attraverso domande chiuse, grafici ed esempi numerici, serve a valutare (A) l'apprendimento dei concetti e delle informazioni di base trasmessi durante il corso o attraverso il materiale didattico reso disponibile su Aulaweb, e (B) la capacità di impostare semplici applicazioni di tali concetti e informazioni di base, interpretando correttamente esempi numerici, casi pratici, applicazioni delle regole presentate nella parte teorica.
La prova orale facoltativa, che lo studente può scegliere di sostenere in caso di superamento della prova scritta, è invece imperniata su una più approfondita e articolata riflessione che prende spunto dai concetti e informazioni di base per valutare la capacità dello studente di applicarli a fattispecie più complesse, dimostrando in tal modo non solo l'apprendimento mnemonico ma una più matura assimilazione delle conoscenze trasmesse.
Il saggio breve, anch’esso facoltativo e riservato agli studenti che superino la prova scritta con un punteggio di almeno 27/30, serve a valutare la capacità dello studente di intepretare un problema e impostare autonomamente un percorso di approfondimento o di ricerca su argomenti che coniugano l’applicazione di concetti affrontati nel corso con temi specifici legati all’attualità economica.
Ripetizione dell’esame
Salto di un appello se non implica un salto di sessione.
Eventuali propedeuticità e/o pre requisiti consigliati
È consigliato aver superato l’esame di Economia dei trasporti
Risultati di apprendimento previsti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Studio individuale
Testi di studio
Saranno comunicati all’inizio delle lezioni e contestualmente pubblicati su Aulaweb.
Gli esami constano un esame scritto obbligatorio, suddiviso in parti corrispondenti alle parti del corso (che gli studenti frequentanti possono sostenere separatamente); di prove scritte di sintesi delle lezioni tenute da ospiti esterni e/o di saggi scritti da svolgere individualmente su temi assegnati; di un colloquio orale facoltativo a discrezione dello studente.