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CODICE 72710
ANNO ACCADEMICO 2021/2022
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/07
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO Annuale
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

L'insegnamento è proposto in due formati:

moduli 1+2 per complessivi 9 CFU e 54 ore di lezione

modulo 1 valido per 6 CFU e 36 ore di lezione

Modulo 1: La musica d'arte europea da Bach a Brahms: un itinerario dal barocco al romanticismo.

Modulo 2: La vedova allegra e la civiltà musicale viennese della belle époque

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

L’insegnamento si prefigge di fornire allo studente l’attrezzatura concettuale per riconoscere e interpretare simboli e valori del linguaggio musicale, accrescendo inoltre la consapevolezza delle fitte relazioni interdisciplinari fra la musica, le letterature, le arti e le scienze. L’acquisizione di conoscenze e competenze rispetto a generi, forme e autori della storia della musica occidentale, debitamente indagati nei loro valori artistici, rappresenta un completamento estremamente significativo della preparazione culturale di ogni studente di studi umanistici.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Insegnamento da 9 CFU

L’insegnamento si prefigge di fornire allo studente l’attrezzatura concettuale per riconoscere, interpretare e descrivere simboli e valori del linguaggio musicale, accrescendo la consapevolezza delle fitte relazioni interdisciplinari fra la musica, le letterature, le arti e le scienze. Lo studente sarà messo in condizione di comprendere le strategie messe in atto dai compositori per veicolare dei messaggi puntuali di carattere ideologico, poetico, religioso, politico, personale ecc. attraverso le prescrizioni (il segno vergato sulla carta pentagrammata o prescrizioni pratiche diverse) che realizzeranno la partitura, così che il messaggio venga trasmesso, tramite gli interpreti, agli ascoltatori.

L’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità rispetto a generi, forme e autori della storia della musica occidentale, debitamente indagati nei loro valori estetici, rappresenta un completamento estremamente significativo della preparazione culturale di ogni studente di studi umanistici. Si tratta di correggere una colpevole inadempienza colpevole della scuola italiana, che contribuisce alla convinzione che la musica, a differenza delle altre discipline umanistiche, debba accontentarsi d’un approccio estemporaneo e acritico, quasi si trattasse di un’esperienza effimera da consumarsi rigorosamente a occhi ben chiusi.

Al termine del corso gli studenti avranno acquisito la capacità di orientarsi in un segmento cruciale della storia della musica occidentale, e avranno sviluppato strumenti per comprendere, interpretare e descrivere il linguaggio musicale, e l'abilità di applicare, anche in termini creativi, tali conoscenze e competenze anche ad altri contesti culturali. Sapranno in particolare riconoscere, analizzare e descrivere i principali generi della musica d'arte sulla scena europea tra Bach e Debussy, comprendere, argomentare e descrivere le scelte estetiche e stilistiche degli autori affrontati, valutare e descrivere in termini critici e comparativi vicinanza e distanza tra movimenti e compositori.

Insegnamento da 6 CFU

L’insegnamento si prefigge di fornire allo studente l’attrezzatura concettuale per riconoscere, interpretare e descrivere simboli e valori del linguaggio musicale, accrescendo la consapevolezza delle fitte relazioni interdisciplinari fra la musica, le letterature, le arti e le scienze. L’acquisizione di conoscenze e competenze rispetto a generi, forme e autori della storia della musica occidentale, debitamente indagati nei loro valori estetici, rappresenta un completamento estremamente significativo della preparazione culturale di ogni studente di studi umanistici.

Al termine del corso gli studenti avranno acquisito la capacità di orientarsi in un segmento cruciale della storia della musica occidentale, e avranno sviluppato strumenti per comprendere, interpretare, argomentare e descrivere il linguaggio musicale, e l'abilità di applicare, anche in termini creativi, queste conoscenze e competenze anche ad altri contesti culturali. 

PREREQUISITI

Interesse per il fenomeno musicale e il suo impiego artistico.

MODALITA' DIDATTICHE

Lezioni frontali con esemplificazioni audio e video (CD e DVD).

Come integrazione al corso, la classe verrà invitata ad assistere all’allestimento della Vedova allegra al Teatro Carlo Felice, come anche a concerti in cartellone a Genova e ad altre opere in scena al Teatro Carlo Felice e al Teatro dell’Opera Giocosa di Savona.

Sebbene non obbligatoria, la frequenza delle lezioni è fortemente consigliata proprio per la didattica fondata sulla costante esemplificazione audio e video.

Nel I semestre (Modulo I) le lezioni si terranno a distanza su piattaforma Microsoft Teams (il codice per l'accesso verrà pubblicato qui e in Aulaweb)

Nel II semestre (Modulo II) le lezioni si potranno auspicabilmente tenere in presenza.

Si consiglia vivamente l'iscrizione all'Aulaweb dell'insegnamento, che sarà attivata prima dell'inizio delle lezioni.

PROGRAMMA/CONTENUTO

Modulo 1 (6 CFU)

La musica d'arte europea da Bach a Brahms: un itinerario dal barocco al romanticismo

Il modulo 1 (6 CFU) affronta il percorso della musica d'arte europea dal 1670 al 1890 ca., dal barocco maturo al romanticismo. Sviluppato col ricorso costante a strumenti audiovisivi (CD e DVD), questo disegno storico intende offrire allo studente una chiave di lettura per comprendere stili, generi e autori principali del canone della musica occidentale da Bach a Brahms. Saranno pertanto affrontate quattro stagioni della musica europea: il tardo barocco, il pieno Settecento, lo stile classico e il romanticismo. 

 

Modulo 2 (3 CFU) (non autonomo, ma da utilizzare insieme al Modulo 1)  

La vedova allegra e la civiltà musicale viennese della belle époque

Trasformata da quello straordinario rinnovamento urbanistico cui deve molto dell’aspetto attuale, ritornata cuore di un’attività musicale vivace, capitale dal 1866 della nuova monarchia austro-ungarica, Vienna vive una stagione di splendore culturale, quella di Freud e di Klimt, destinata a durare fino al 1938, illustrata sul versante musicale dai nomi di Brahms, Bruckner, Mahler, Schoenberg, Berg. Tra i fenomeni più significativi spicca lo sviluppo d’una civiltà musicale dell’intrattenimento che ha il suo fulcro nella danza: una civiltà musicale che rappresenta la trasfigurazione artistica dell’energia, della vitalità, della visione edonistica e ottimistica dell’esistenza che, superata la rivoluzione del Quarantotto si avviava a celebrare i fasti della belle époque, prima che il trauma della Grande Guerra precipitasse l’Europa intera nel drammatico Secolo breve. Quella stagione il corso si prefigge di indagare, nella traiettoria che conduce dalla produzione universalmente nota del “re del valzer”, Johann Strauss figlio, alla Vedova allegra (1905) di Franz Lehár, la più celebre delle operette, l’una e l’altra trionfo della danza, icone di eleganza e grembo accogliente della ricchezza rappresentata dei diversi accenti musicali delle province dell’impero asburgico.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

BIBLIOGRAFIA PER GLI STUDENTI CHE UTILIZZANO L'INSEGNAMENTO PER 6 CFU

R. Mellace, Il racconto della musica europea. Da Bach a Debussy, Carocci («Quality paperbacks» 560), 2019, pp. 1-387.

Programma e bibliografia sono da intendersi ugualmente per gli studenti frequentanti e per i non frequentanti.

 

BIBLIOGRAFIA PER GLI STUDENTI CHE UTILIZZANO L'INSEGNAMENTO PER 9 CFU

1. R. Mellace, Il racconto della musica europea. Da Bach a Debussy, Carocci («Quality paperbacks» 560), 2019, pp. 1-387. 417-422, 507-510.

2. Libretto e registrazione audio o video della Vedova allegra di F. Lehár; solo per chi è in grado di leggere la musica, spartito o partitura dell’opera.

3. C. Dahlhaus, La musica dell’Ottocento, La Nuova Italia, Scandicci, 1990, pp. 240-250.

4. C. Casini, L’operetta danubiana dei grandi maestri, 1. I primi lavori di Franz Lehár (1902-1909), in Musica in scena, IV Altri generi teatrali, dir. A. Basso, Torino, UTET, 1995, pp. 379-385.

5. R. Mellace, L’invenzione del moderno a passo di danza, in La vedova allegra (Die lustige Witwe) di Franz Lehár, Programma di sala, Milano, Edizioni del Teatro alla Scala, 2008, pp. 67-95.

6. R. Mellace, Franz Lehár. Cronologia della vita e delle opere, ivi, pp. 119-121.

7. S. Durante, Ragionamenti sul canto, in La vedova allegra, Programma di sala, Padova, Teatro Comunale “G. Verdi”, 2014, pp. 6-11.

8. J. Roth, La marcia di Radetzky, edd. varie (Rizzoli, Adelphi, Giunti, Newton Compton) oppure in alternativa J. Roth, La cripta dei Cappuccini, edd. varie (Rizzoli, Adelphi, Rusconi, Newton Compton)  

N.B.: i nn. 2 (limitatamente al libretto), 3, 4, 5, 6 e 7 saranno caricati, in concomitanza con lo svolgimento delle lezioni, sull’Aulaweb dell’insegnamento, cui si consiglia calorosamente di iscriversi.

Il n. 1 e 8 sono disponibili presso il sistema bibliotecario di ateneo e in commercio.

Programma e bibliografia sono da intendersi senza differenza alcuna per gli studenti frequentanti e per i non frequentanti.

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

RAFFAELE MELLACE (Presidente)

DAVIDE MINGOZZI

LUCA BELTRAMI (Supplente)

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Il corso inizierà giovedì 7 ottobre, con il seguente orario: il giovedì dalle 16 alle 17 e il venerdì dalle 13 alle 17, a distanza, su piattaforma Microsoft Teams, Team "Storia della musica 2021/22", codice di accesso b8897yj

Orari delle lezioni

STORIA DELLA MUSICA

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Orale

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

L'esame consisterà nella verifica orale dei contenuti del corso e della relativa bibliografia. Verranno accertate le conoscenze sviluppate rispetto a generi e forme (strumentali e vocali), stili e autori principali della storia della musica prevista dal programma d’esame, con particolare attenzione all’evoluzione storica di generi e stili, verificate attraverso la capacità dello studente di descrivere e argomentare le questioni trattate.

Nella valutazione dell’esame si terrà conto, oltre che della conoscenza del programma svolto (argomenti trattati a lezione, letture integrali o parziali indicate in bibliografia, anche in forma di materiali messi a disposizione sulla piattaforma aulaweb), anche della capacità espositiva e dell'accuratezza nell’uso del linguaggio specifico della disciplina, verificando la capacità dello studente di descrivere e argomentare le questioni trattate.

Non va assolutamente considerata sufficiente per raggiungere gli obiettivi dell'insegnamento l'impiego dei soli appunti presi in classe senza far ricorso alla bibliografia obbligatoria. 

Calendario appelli

Data appello Orario Luogo Tipologia Note
20/01/2022 12:00 GENOVA Orale
03/02/2022 12:00 GENOVA Orale
16/06/2022 12:00 GENOVA Orale
30/06/2022 12:00 GENOVA Orale
08/09/2022 12:00 GENOVA Orale
22/09/2022 12:00 GENOVA Orale