Il corso illustra le relazioni che intercorrono tra principi di meccanica strutturale e forme dell'architettura. Si analizzano soluzioni tradizionali e innovative che consentono di interpretare e governare tali relazioni. Le lezioni ed l'attività di laboratorio sono finalizzate a sviluppare la sensibilità interpretativa e le capacità metodologiche necessarie alla comprensione, valutazione e ottimizzazione della simbiosi fra riuscita formale e prestazione strutturale nel progetto contemporaneo.
Acquisizione della capacità di individuare ed analizzare criticamente le relazioni tra forma architettonica e princìpi della meccanica strutturale. Capacità di identificare e comprendere le soluzioni tradizionali e innovative adottate nella progettazione strutturale dell’architettura moderna e contemporanea, attraverso la rappresentazione geometrica e la definizione di modelli meccanici qualitativi e quantitativi. Capacità di esprimere la risposta statica e dinamica di tali modelli in termini parametrici, di apprezzare la dipendenza delle prestazioni strutturali dai parametri fondamentali della forma e della struttura, di proporre idee progettuali alternative finalizzate alla soluzione di eventuali criticità prestazionali.
Acquisizione della capacità di individuare ed analizzare criticamente le relazioni tra forma architettonica e princìpi della meccanica strutturale. Capacità di identificare e comprendere le soluzioni tradizionali e innovative adottate nella progettazione strutturale dell’architettura moderna e contemporanea, attraverso la rappresentazione geometrica e la definizione di modelli meccanici qualitativi e quantitativi. Capacità di esprimere la risposta statica e dinamica di tali modelli in termini parametrici, di apprezzare la dipendenza delle prestazioni strutturali dalle proprietà fondamentali della forma e della struttura, di proporre idee progettuali alternative finalizzate alla soluzione di eventuali criticità prestazionali. Capacità di comprensione, confronto e dialogo costruttivo tra le esigenze interdisciplinare dei diversi attori nella dinamica progettuale.
What the engineer sees as a structure, the architect sees as a sculpture. Actually, of course, it is both.
Sir Ove Nyquist Arup
Il corso si compone di lezioni teoriche e di un laboratorio progettuale. Agli studenti è richiesto lo svolgimento di un elaborato (relazione e tavole progettuali) riguardante l'analisi critica della morfologia strutturale di un'opera di architettura moderna o contemporanea. Le lezioni potranno tenersi in modalità telematiche, sulla piattaforma Teams, se necessario per situazioni di emerganza.
LEZIONI FRONTALI (30 ore) – Introduzione alla morfologia strutturale. Principi di resistenza per forma e per massa e loro evoluzione storica. Morfologie strutturali: (i) edifici multipiano di grande altezza, forme architettoniche e modelli strutturali di riferimento (telai di travi, telai e pareti), distribuzione ottima delle rigidezze in relazione all’azione dimensionante, (ii) coperture di grandi luci, forme architettoniche e modelli strutturali di riferimento (grigliati di travi, piastre e lastre inflesse), ripartizione e distribuzione delle rigidezze flessionali e membranali, (iii) sistemi prevalentemente resistenti a compressione, forme e modelli strutturali di riferimento (archi e gusci), rapporto tra forma e rigidezza (iv) sistemi prevalentemente resistenti a trazione, forme e modelli strutturali di riferimento (cavi e reti di funi), rapporto tra forma e rigidezza, (v) lattici strutturali resistenti a trazione e compressione (strutture reticolari), rapporto tra forma e rigidezza. Analisi e discussione di alcuni casi studio di morfologie strutturalmente inefficaci o inefficienti e relative contromisure (Campanile San Patrizio a Roma, Facoltà di Ingegneria dell’Aquila, ecc). Complementi: ottimizzazione strutturale e microstrutturale di tipo topologico e parametrico, progettazione parametrica.
VIDEO - L'insegnamento è collegato ad un Canale Stream dedicato in cui è possibile visualizzare brevi anteprime delle lezioni
LABORATORIO PROGETTUALE di GRUPPO (20 ore) – Selezione ragionata di casi studio di architettura moderna o contemporanea di interesse ingegneristico. Analisi inversa: restituzione grafica delle principali componenti architettoniche, descrizione modellistica della struttura resistente ed individuazione dei rapporti tra forma architettonica e meccanica strutturale. Analisi diretta: Modellazione strutturale semplificata e/o avanzata, interpretazione delle scelte progettuali ed analisi delle criticità. Proposta di soluzioni progettuali alternative e/o innovative.
Si riporta una galleria di immagini relative ai progetti architettonici e ingegneristici analizzati dagli studenti. Da sinistra a destra e dall'alto verso il basso: (1) Il rifugio Gouter sul Monte Bianco, versante Francia; (2) The Twist Museum a Jevnaker, Norvegia; (3) Padiglione del Cile all'Expo di Milano 2015; (4) Cannon Place a Londra, Inghilterra; (5) Nido d'Infanzia Iride a Guastalla. I rispettivi elaborati sono disponibili sulla pagina Aulaweb.
Una selezione bibliografica di oltre 40 testi sul tema della Morfologia Strutturale e su questioni complementari è disponibile sulla pagina Aulaweb del Corso. Tra questi
FINO AGLI ANNI '90
DAGLI ANNI '90 AL 2010
L'ULTIMA DECADE
Ricevimento: Ogni Martedì pomeriggio a partire dalle ore 17.00, presso lo studio del docente in Villa Cambiaso. Il ricevimento potrà essere tenuto in modalità telematica, se necessario per situazioni di emergenza.
MARCO LEPIDI (Presidente)
ANDREA BACIGALUPO
LUIGI GAMBAROTTA
https://corsi.unige.it/9914/p/studenti-orario
L'esame consiste nella discussione dell'elaborato progettuale e in una prova orale su uno o più argomenti trattati nelle lezioni teoriche.