Gli strumenti conoscitivi forniti nelle lezioni frontali trovano seguito nella produzione di esercitazioni progettuali, svolte e assistite dalle prime produzioni grafiche di massima fino alla redazione definitiva del progetto di architettura. Inoltre, l'insegnamento si propone di produrre un'impalcatura teorico/critica all'interno alle quale sviluppare le singole esperienze di progetto.
Attraverso le lezioni e il lavoro progettuale assistito dal corpo docente, il corso si propone di seguire lo sviluppo delle capacità di analisi critica e sintesi teorica dello studente e di guidare la formulazione di proposte progettuali che siano chiare e coerenti, oltre che coscienti e autonome. L'insegnamento, collocandosi al termine del percorso di studi triennale, si propone di perseguire strumenti operativi e modalità didattiche in grado di essere, al tempo stesso, sintesi e verifica del processo formativo dello studente. In particolare, allo studente è chiesto di sviluppare: lettura critica del contesto materiale e culturale entro cui si pone il suo intervento, in termini sia locali che complessivi; approfondimento del tema di progetto, sia attraverso casi/progetti analoghi, da sottoporre ad analisi critica e giudizio, sia delineando un ragionamento su tipologie generali e specifiche; un costante riesame delle proprie scelte e dello sviluppo della proposta progettuale, nel confronto sia interno ai gruppi che collettivo, al fine di un processo migliorativo anzitutto autonomo e, quindi, più predisposto a un confronto maturo con i docenti; sviluppare e definire l'apparato grafico-tecnico utile alla comprensione del progetto, dalle prime elaborazioni di massima fino alla redazione definitiva. Analizzare criticamente le riflessioni, le scelte e le proposte progettuali proprie e altrui è un processo complesso e non necessariamente lineare; si tratta di un'abilità fondamentale rispetto alla formulazione della proposta progettuale. La capacità di comunicare sinteticamente le ragioni fondamentali della propria proposta e - a partire da queste - la capacità retorico-dialettica di rispondere alle critiche costituiscono degli ulteriori scopi dell'insegnamento.
Il corso prevede esercitazioni e lezioni. L'attività di tipo laboratoriale è prevalente. Al lavoro in aula si associano revisioni personali e collettive per seguirne e verificarne costantemente i progressi. Contemporaneamente, verranno presentate lezioni di tipo frontale o seminariale, inerenti il tema e gli obiettivi del corso, utili a chiarire gli aspetti teorici della disciplina e a fornire una casistica di analisi critiche. L’esercitazione progettuale viene di norma affrontata in gruppi di due, tre o quattro studenti, a causa della complessità del lavoro; tuttavia, è consentito lavorare da soli. Alcune attività preliminari o esercizi collaterali sono svolti singolarmente. Il lavoro e le discussioni di gruppo sono funzionali allo sviluppo di capacità critiche e di giudizio e, pertanto, vengono incentivate.
Il modulo affronta il progetto di architettura in quanto dispositivo integrante culture e saperi tecnici. Ne realizza e verifica l’efficacia applicandosi nello sviluppo di un’esercitazione progettuale tematica, che ha per oggetto le strutture di un'azienda viti-vinicola localizzata nell'area delle Langhe, Piemonte (all'interno del sito UNESCO "Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato", riconosciuto nel 2014). Il laboratorio è incentrato sul concetto di integrazione, declinato sia nei termini del rapporto manufatti-natura, nell'ottica della costruzione consapevole di un nuovo paesaggio, sia nell'esplorazione e nella definizione degli organismi/macchine dell'azienda, luoghi abitati dal lavoro dell'uomo - i cui riti, secondo la prospettiva analitico-interpretativa configurata nel modulo del primo semestre, alimentano il processo progettuale. Nelle sue fasi principali, il programma si articola come segue. Preliminarmente, il coordinamento tra il tema dell'esercitazione progettuale e il quadro analitico-critico sviluppato nel modulo "Strumenti della progettazione architettonica C". Seguono: definizione della metodologia, del tema e del programma, organizzazione dei gruppi degli studenti; sopralluogo collettivo, con approfondimenti significativi, nel sito dell'esercitazione progettuale a Monforte d'Alba; lavoro in aula alternato con lezioni di teoria e di introduzione critica a casi studio e con revisioni individuali, a gruppi e collettive; eventuale ulteriore sopralluogo presso casi rilevanti nell'area del distretto viti-vinicolo di Verona-Valpolicella (circa aprile 2023); consegne e verifiche, intermedie e finali, con interventi di ospiti esterni.
Biraghi, Marco e Giovanni Damiani (a cura di). Le parole dell’architettura. Un’antologia di testi teorici e critici: 1945-2000. Torino: Einaudi, 2009. Chiorino, Francesca e Roberto Bosi (a cura di). Nuove cantine italiane. Territori e architetture / New Italian Wineries. Territories and Architectures. Milano: Electa, 2022. Darley, Gillian. Fabbriche. Origine e sviluppo dell’architettura industriale. Bologna: Pendragon, 2007 [Darley, Gillian. Factory. Londra: Reaktion Books, 2003]. Espuelas, Fernando. Madre materia. Milano: Christian Marinotti Edizioni, 2012 [Espuelas, Fernando. Madre Materia. Madrid: Lampreave, 2009]. Giedion, Sigfried. Architecture You and Me: The Diary of a Development. Cambridge, MA: Harvard University Press, 1958. Hertzberger, Herman. Lezioni di architettura. Roma-Bari: Laterza, 1996 [Hertzberger, Herman. Lessons for Students in Architecture. Rotterdam: Uitgeverij 010 Publisher, 1991]. Martí Arís, Carlos. La cèntina e l’arco. Pensiero, teoria, progetto in architettura. Milano: Christian Marinotti Edizioni, 2007 [Martí Arís, Carlos. La cimbra y el arco. Barcelona: Fundacion Caya de Arquitectos, 2005]. Perec, Georges. Specie di spazi. Torino: Bollati Boringhieri, 1989 [Perec, Georges. Espèces d’espaces. Parigi: Editions Galilée, 1974]. Rice, Peter. L’immaginazione costruttiva. Milano: Christian Marinotti Edizioni, 2012 [Rice, Peter. An Engineer Imagines. Londra: Artemis, 1994]. Rowe, Colin. La matematica della villa ideale e altri scritti. Bologna: Zanichelli, 1990 [Rowe, Colin. The Mathematics of the Ideal Villa and Other Essays. Cambridge, MA: MIT Press, 1976].* Ulteriore bibliografia specifica verrà indicata durante lo svolgimento del laboratorio.
Ricevimento: Su appuntamento.
FILIPPO FANCIOTTI (Presidente)
LUIGI MANDRACCIO (Presidente Supplente)
La frequenza è obbligatoria per poter sostenere l'esame. L'esame finale prevede la consegna e la presentazione pubblica della proposta progettuale, attraverso una serie di elaborati di analisi e di progetto sviluppati dallo studente o dal gruppo di studenti nel corso dell'insegnamento. Alla presentazione pubblica interverranno ospiti esterni. La commissione d'esame è composta da docenti del Dipartimento Architettura e Design dell'Università degli Studi di Genova.
Nella valutazione della proposta progettuale elaborata dallo studente o dal gruppo di studenti viene considerato l’insieme delle caratteristiche del progetto e la qualità degli elaborati, giudicata anche in termini di chiarezza e coerenza, quale riflesso del grado di maturità raggiunto in quanto a capacità di analisi e sintesi. Parimenti, viene tenuto conto del percorso effettuato durante lo svolgimento del laboratorio, incluso l'impegno profuso e la correttezza dimostrata nelle fasi intermedie. Concorre alla valutazione anche la discussione orale, sia intermedia che finale, con l'ulteriore prova rappresentata dall'intervento di ospiti esterni.