CODICE 55841 ANNO ACCADEMICO 2023/2024 CFU 8 cfu anno 3 SERVIZIO SOCIALE 8710 (L-39) - GENOVA LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 1° Semestre FRAZIONAMENTI Questo insegnamento è diviso nelle seguenti frazioni: A B PROPEDEUTICITA Propedeuticità in ingresso Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami: SERVIZIO SOCIALE 8710 (coorte 2021/2022) TIROCINIO PROFESSIONALE II 72633 2021 METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE I 72635 B METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE I 72635 A MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Il tirocinio professionale di terzo anno è un'attività obbligatoria in continuità con l'attività formativa di tirocinio II nella sede individuata dell'anno precedente. Le lezioni del corso di Tirocinio Professionale III, sono finalizzate ad approfondire la conoscenza della metodologia professionale del servizio sociale nel processo d'aiuto, applicata a contesti operativi. Allo studente viene richiesto di saper trasportare i contenuti teorici appresi nella prassi operativa in un processo dinamico e circolare OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Gli obiettivi da perseguire si riferiscono all' acquisizione di capacità per attivare processi di aiuto, identificare e utilizzare categorie concettuali nel rispetto della deontologia professionale e operare all'interno di sistemi organizzati di risorse. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il corso è finalizzato a stimolare la riflessione e rielaborazione dell'esperienza di tirocinio e a dare indicazioni metodologiche e strumenti utili per un efficace apprendimento dalla pratica. Gli obiettivi sono: approfondire le fasi metodologiche del processo d'aiuto e la conoscenza dei mandati che orientano l'azione dell'assistente sociale; rielaborare l'esperienza nel gruppo; favorire lo sviluppo da parte degli studenti di un'auto-riflessività critica e del pensiero riflessivo; sperimentare aspetti del processo di aiuto attraverso esercitazioni singole, in piccoli gruppi e simulate in aula; conoscere i principali modelli del servizio sociale L'attività didattica fornisce agli studenti indicazione teoriche e operative per perseguire gli obiettivi di terzo anno rispetto alla presa in carico, al processo d'aiuto, alle norme deontologiche e all'utilizzo degli strumenti propri della professione (colloquio, visita domiciliare, documentazione, lavoro in équipe, lavoro di rete). Particolare attenzione viene dedicata alla capacità di saper documentare le conoscenze acquisite, le azioni sperimentate, attraverso report, verbali delle riunioni, registrazione di colloqui, redazione di relazioni professionali. Tale attività risulta fondamentale per l'esercizio alla scrittura professionale come momento di crescita professionale e di rielaborazione dell'esperienza sul campo. La riflessione scritta facilita inoltre il processo di autovalutazione nel padroneggiare gli strumenti del servizio sociale e nell’assunzione degli atteggiamenti idonei. PREREQUISITI Le conoscenze e le abilità di base acquisite dagli studenti per affrontare i contenuti dell'insegnamento dell'ultimo anno sono: la conoscenza delle realtà organizzative dei servizi sociali e del terzo settore afferenti al territorio; la conoscenza dei bisogni del territorio; a conoscenza della normativa riguardante i servizi sociali e i mandati istituzionali dei vari Enti. MODALITA' DIDATTICHE Le modalità didattiche prevedono lezioni frontali e l'utilizzo di una didattica attiva che comporta esercitazioni singole e in piccoli gruppi, studio di casi proposti dal docente o dall'esperienza dello studente, esercitazioni scritte su situazioni problema, role-play. Agli studenti si richiede sempre la partecipazione e il coinvolgimento nelle attività didattiche anche attraverso l'utilizzo di documentazione inerente il tirocinio. Le esercitazioni e la documentazione dell'esperienza con stesura di report ha l'obiettivo di migliorare la scrittura professionale. L’esperienza di lavoro in gruppo è finalizzata ad incrementare le capacità di lavoro cooperativo, di coordinamento, di documentazione, di restituzione. PROGRAMMA/CONTENUTO Il tirocinio professionale di terzo anno è attività obbligatoria e rappresenta la continuità formativa nel contesto precedentemente individuato come sede di tirocinio. In particolare vengono ripresi i contenuti professionali del secondo anno e sperimentata la metodologia professionale che interessa l'assistente sociale di primo livello. E’ di norma modulato nei due semestri e lo studente è stimolato a proseguire le attività didattiche con l’ assistente sociale supervisore - tutor aziendale -, sviluppando e sperimentando gradualmente occasioni di piena autonomia di intervento. Il percorso sarà supportato da momenti di riflessione e di rielaborazione dell’esperienza attraverso una metodologia di lavoro di gruppo. In particolare le aree di apprendimento riguarderanno: il processo di aiuto e la sperimentazione di strumenti e tecniche professionali con singoli, famiglie, gruppi; la deontologia professionale; osservazione e/o sperimentazione di progetti del servizio in cui lo studente è inserito, con particolare attenzione ai processi di attivazione delle reti formali e informali Sono previste connessioni con le materie professionali, l'attività di laboratorio ed esercitazioni pratiche e scritte nonché seminari interdisciplinari. La frequenza del tirocinio e degli incontri in aula è obbligatoria TESTI/BIBLIOGRAFIA :Studio Sanfelici M, Modelli del servizio sociale.Dalla teoria all'intervento, Carocci, Roma, 2021 Letture consigliate -Dispensa di Tirocinio III (a cura di Marcella Valente e Mario Marini). - Marra R., Savorani G., (a cura di), Il tirocinio e la supervisione nella formazione dell’assistente sociale, ECIG Universitas, Genova, 2010. - Raineri M.G., Il tirocinio di servizio sociale. Guida per una formazione riflessiva, Franco Angeli, Milano, 2003. - Motta C., Il tirocinio, apprendimento integrato sul campo, Rassegna di Servizio Sociale, EISS, n.2/2001. - Marini M., Tirocinio grande gioco. La relazione di supervisione al tirocinio riletta con il contributo dell’analisi transazionale e delle teorie rogersiane: nuove possibili interpretazioni, Rassegna di Servizio Sociale, EISS, n. 2/2004. - AA.VV.. Introduzione al tirocinio professionale, Università di Genova, Facoltà di Giurisprudenza, Diploma di Servizio Sociale, Genova 1998. - Kadushin A., Il colloquio nel Servizio Sociale, Astrolabio. Roma, 1980. - Castello I. – Del Vivo R., L’applicazione del Problem Solving nel Servizio Sociale, ERSU, Genova, 2001 Eventuale materiale di riferimento sarà indicato in aula. DOCENTI E COMMISSIONI MARIA LUCIA PIRAS Ricevimento: Il ricevimento avviene tramite appuntamento, previo contatto mail. Commissione d'esame MARIA LUCIA PIRAS (Presidente) MARIA LAURA ANNALORO (Presidente Supplente) LEZIONI INIZIO LEZIONI I semestre dal 19 settembre al 2 dicembre 2022 II semestre dal 13 febbraio al 5 maggio 2023 Orari delle lezioni TIROCINIO PROFESSIONALE III B ESAMI MODALITA' D'ESAME Viene richiesta agli studenti, per la discussione in sede di esame, la produzione di una relazione finale di rielaborazione dei percorsi di tirocinio, redatta sulla base delle indicazioni date a lezione, della dispensa fornita, arricchita con la documentazione professionale prodotta. Gli studenti avranno occasione di evidenziare i nessi teorici esistenti con le esperienze presentate, riconducendoli agli autori presenti nella bibliografia. Inotre,occorrerà saper individuare nei casi presentati nel report, le fasi del processo d'aiuto, evidenziare l'acquisizione della metodologia d'Intervento e la proprietà conoscitiva degli strumenti e dei modelli di servizio sociale, secondo la bibliografia di riferimento. MODALITA' DI ACCERTAMENTO Gli obiettivi di apprendimento raggiunti dallo studente saranno verificati nel report di tirocinio che dovrà essere elaborato secondo lo schema prassi-teoria-prassi. Sarà valutata la capacità dello studente di saper ri-teorizzare sull'esperienza fatta in tirocinio. Il report dovrà evidenziare le conoscenze acquisite nell'applicazione della metodologia nel contesto operativo dei servizi sociali, l'acquisizione del metodo di analisi della situazione problematiche, l'utilizzo degli strumenti di servizio sociale e l'acquisizione della scrittura professionale nella stesura di verbali, relazioni professionali e documentazione professionale. Le capacità progettuali e l'utilizzo delle risorse formali ed informali afferenti al territorio, saranno valutate nella capacità dello studente di saper elaborare un progetto sul singolo utente e sulla comunità, progetti che dovranno essere allegati al report. Il report evidenzierà inoltre la consapevolezza di sé nella relazione con l’altro, l’assunzione degli atteggiamenti professionalmente situati, la connessione ai valori della professione. Calendario appelli Data appello Orario Luogo Tipologia Note 11/12/2023 15:00 GENOVA Orale 15/01/2024 15:00 GENOVA Orale 05/02/2024 15:00 GENOVA Orale 13/05/2024 15:00 GENOVA Orale 10/06/2024 15:00 GENOVA Orale 27/06/2024 15:00 GENOVA Orale 15/07/2024 15:00 GENOVA Orale 09/09/2024 15:00 GENOVA Orale ALTRE INFORMAZIONI Art. 15. Tirocinio (regolamento didattico) 1. Le attività di tirocinio sono gestite dal Corso di Studi con enti sulla base di Convenzioni. 2. E’ prevista la frequenza obbligatoria di almeno 2/3 del tirocinio nei servizi e dei 2/3 delle attività di laboratorio di tirocinio in aula. 3. Le attività di Tirocinio sono disciplinate con apposito regolamento approvato dal Consiglio del corso di studio e dal Consiglio di Dipartimento.