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CODICE 72633
ANNO ACCADEMICO 2024/2025
CFU
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO Annuale
FRAZIONAMENTI Questo insegnamento è diviso nelle seguenti frazioni:
  • A
  • B
  • PROPEDEUTICITA
    Propedeuticità in uscita
    Questo insegnamento è propedeutico per gli insegnamenti:
    • SERVIZIO SOCIALE 8710 (coorte 2023/2024)
    • TIROCINIO PROFESSIONALE III 55841
    MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

    PRESENTAZIONE

    Il corso semestrale attiva nel primo semestre il processo di apprendimento individuale del ruolo professionale, coniugando i contenuti teorici e metodologici. Il tirocinio pratico, che prevede una frequenza minima di 150 ore, verrà svolto al termine delle lezioni teoriche, si realizza nelle sedi convenzionate con la guida del Tutor Aziendale e del Docente di Tirocinio, attraverso attività di studio, sperimentazione e documentazione.

    OBIETTIVI E CONTENUTI

    OBIETTIVI FORMATIVI

    Il tirocinio II attiva il processo di apprendimento individuale nel ruolo professionale coniugando i contenuti teorici e metodologici con la prassi. Si realizza nelle sedi convenzionate di tirocinio con la guida dell'assistente sociale supervisore e del docente di tirocinio, attraverso attività di studio, sperimentazione e documentazione. Il percorso è supportato da momenti di riflessione e di rielaborazione dell'esperienza in aula. Gli obiettivi sono centrati su: - conoscenza normativa, organizzativa, funzionale del Servizio sede di tirocinio - lettura delle caratteristiche del territorio e del sistema di reti; - conoscenza della tipologia dei bisogni.

    OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

    Il Tirocinio Professionale II attiva il processo di apprendimento individuale nel ruolo professionale coniugando i contenuti teorici e metodologici con la prassi. Si realizza nelle sedi convenzionate di tirocinio con la guida dell'Assistente Sociale Supervisore e del Docente di Tirocinio, attraverso attività di studio, sperimentazione e documentazione. Il percorso è supportato da momenti di riflessione e di rielaborazione dell'esperienza in aula.

    Gli obiettivi sono centrati su:

     conoscenza normativa, organizzativa, funzionale del Servizio sede di tirocinio

     lettura delle caratteristiche del territorio e del sistema di reti

     conoscenza della tipologia dei bisogni

    PREREQUISITI

    Gli studenti per poter accedere all'esperienza pratica devono aver sostenuto quattro esami propedeutici:

    Fondamenti e Organizzazione del Servizio Sociale

    Istituzioni di Diritto Pubblico

    Laboratorio di Tirocinio I

    Psicologia Sociale (I modulo)

    Non vi sono propedeuticità per la frequenza obbligatoria delle lezioni teoriche

    MODALITA' DIDATTICHE

    Le modalità che verranno utilizzate durante le lezioni saranno la lezione frontale per quello che riguarda la parte strettamente teorica che è il core del programma. Verranno utilizzate esercitazioni in piccolo e grande gruppo su temi specifici, il role-playing per la sperimentazione di situazioni simulate in cui gli studenti potranno trovarsi, in modo da permettere loro un primo vissuto circa il lavoro che andranno a sperimentare.

    Verrà introdotto l’utilizzo del metodo Pecha Kucha, nel format Ignite Talk, per la presentazione breve e la sperimentazione di sé anche in ambito condiviso, con un metodo innovativo, pratico che sollecita e orienta le capacità di presentazione e di dialettica degli studenti.

    È richiesta poi la stesura della tesina finale id tirocinio e la presentazione orale in sede di esame.

    Vengono utilizzati i mezzi informatici quali computer, lim e slide.

    PROGRAMMA/CONTENUTO

    Il Tirocinio Professionale II ha come propedeuticità il Laboratorio di Tirocinio I.

    In questa fase si attivano percorsi di implementazione del processo di apprendimento del ruolo professionale e vengono messi in correlazione i contenuti teorici con la prassi operativa dell’Assistente Sociale nei Servizi afferenti al Territorio. La coniugazione teoria-prassi si realizza attraverso il tirocinio svolto, nelle sedi convenzionate, l’ausilio di un tutor (Assistente Sociale Supervisore) e del Docente di Tirocinio; svolgendo attività peculiari di questa fase della formazione del professionista quali: attività di studio, sperimentazione e documentazione. Il percorso verrà supportato attraverso momenti di riflessione e rielaborazione dell’esperienza pratica seguendo la metodologia del lavoro di gruppo. Gli obiettivi da raggiungere saranno orientati a cogliere la tridimensionalità professionale (organizzazione, territorio, persona) esplorando i campi di interesse del lavoro dell’Assistente Sociale e concentrandosi su alcuni focus di attenzione fondamentali allo sviluppo del processo formativo, quali: conoscenza normativa, organizzativa e funzionale Servizio; lettura ed analisi delle caratteristiche normative e socio-demografiche del territorio, compreso il sistema della rete dei servizi alla persona in cui il Servizio ospitante è collocato e le iniziative di rilievo delle agenzie di Terzo Settore; lettura della dimensione comunitaria e di un approccio di rete con metodo e strategia, rivolto non solo al lavoro sul singolo, ma anche al lavoro sul e con il territorio; - arrivare a formulare un quadro dei bisogni delle fragilità e problematiche del contesto di riferimento alle persone in carico al Servizio, nonché del contesto sociale allargato di riferimento per il servizio alla persona.

    Tali contenuti si declinano in attività in relazione alla struttura, al livello normativo e a quello legislativo e funzionale del Servizio:

     analisi degli obiettivi del Servizio

     costruzione dell’organigramma

     osservazione delle funzioni del Servizio verso la persona

     partecipazione alle riunioni

     osservazione delle diverse funzioni dei differenti ruoli professionali all’interno di una équipe multiprofessionale e multimodale integrata e in contesti territoriali a composizione mista

     analisi della documentazione del Servizio sia con funzione di organizzazione sia di erogazione dei Servizi

     stesura di relazione e di verbali

    Le attività da svolgere in relazione al Territorio nel quale il Servizio è collocato sono:

     individuazione ed analisi delle reti formali, informali, di Terzo Settore

     osservazione delle funzioni del Servizio verso il territorio e del lavoro di comunità

     ricognizione delle risorse operative con il sistema delle reti

     analisi della composizione e delle caratteristiche demografiche e delle peculiarità che caratterizzano il territorio

     documentazione e mappatura anche in relazione alla legislazione vigente.

    Per quanto riguardala conoscenza dei Bisogni, delle fragilità e delle problematiche affrontate dal Servizio, si prevede un progressivo avvicendamento a queste tematiche attraverso le seguenti attività:

     partecipazione, in qualità di osservatore, allo svolgimento di colloqui nei contesti di accoglienza strutturata, dei PUA e di Segretariato Sociale Professionale

     colloqui di consulenza

     colloqui di presa in carico e prima valutazione, con relativa registrazione dei contenuti e documentazione prevista  partecipazione a riunioni multiprofessionali per la gestione di situazioni problematiche complesse, utilizzo della documentazione del Servizio e della professione, con specifico riferimento alla descrizione della scelta dello strumento individuato e del suo utilizzo professionale.

    TESTI/BIBLIOGRAFIA

    Maria Cristina Pantone - Maurizio Tarassi, Professione: Assistente Sociale – Guida all’esperienza del tirocinio professionale del secondo anno nel corso di laurea in servizio sociale, GEDI Gruppo Editoriale, Roma 2017

    Maria Cristina Pantone, Codice Deontologico dell’Assistente Sociale. Per studenti e neo professionisti, Cultura&Musica San Torpete, Genova 2020

    Altre letture indicate:

    Bini Laura, Documentazione e Servizio Sociale, Carocci Faber, Roma, 2003

    Campanini Annamaria (a cura di), Nuovo dizionario di servizio sociale, Carocci, Roma 2013

    Delbrel Madeleine, Professione assistente Sociale, Gribaudi, Milano 2009

    Motta Clara, Il tirocinio: apprendimento integrato sul campo, in Rassegna di Servizio Sociale, EISS, N°2/2000

    Raineri Maria Luisa, Il tirocinio di Servizio Sociale, Franco Angeli, Milano 2003

    Simonetta Filippini – Elisabetta Bianchi (a cura di), Le responsabilità professionali dell’assistente sociale, Carocci Faber, Roma 2017 (nona ristampa)

    Bertotti Teresa – Fazzi Luca – Rosignoli Angela, Il servizio sociale: le competenze chiave, Carocci Faber, Roma 2021

    Antonelli Marisa – Franzoni Flavia, La rete dei servizi alla persona, Carocci Faber, Roma 2014 (seconda ristampa)

    DOCENTI E COMMISSIONI

    Commissione d'esame

    MARIA CRISTINA PANTONE (Presidente)

    MAURIZIO TARASSI

    LEZIONI

    INIZIO LEZIONI

    L'orario di tutti gli insegnamenti è consultabile su EasyAcademy.

    Orari delle lezioni

    L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

    ESAMI

    MODALITA' D'ESAME

    Orale

    Si accede alla prova di esame con l’elaborazione della Relazione di Tirocinio finale sull’esperienza svolta nei Servizi.

    La Relazione di Tirocinio é revisionata ed approvata dal Supervisore e poi dal Docente della materia.

    L’esame si svolge attraverso un colloquio per verificare il processo di apprendimento individuale del ruolo professionale e l’acquisizione della capacità di coniugare i contenuti metodologici teorici con l’esperienza vissuta.

    Calendario appelli

    Data appello Orario Luogo Tipologia Note
    13/12/2024 15:00 GENOVA Orale
    17/01/2025 15:00 GENOVA Orale
    07/02/2025 15:00 GENOVA Orale
    23/05/2025 15:00 GENOVA Orale
    13/06/2025 15:00 GENOVA Orale
    04/07/2025 15:00 GENOVA Orale
    18/07/2025 15:00 GENOVA Orale
    12/09/2025 15:00 GENOVA Orale

    ALTRE INFORMAZIONI

    Art. 15. Tirocinio (regolamento didattico)

    1. Le attività di tirocinio sono gestite dal Corso di Studi con enti sulla base di Convenzioni.

    2. E’ prevista la frequenza obbligatoria di almeno 2/3 del tirocinio nei servizi e dei 2/3 delle attività di laboratorio di tirocinio in aula.

    3. Le attività di Tirocinio sono disciplinate con apposito regolamento approvato dal Consiglio del corso di studio e dal Consiglio di Dipartimento.