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CODICE 104292
ANNO ACCADEMICO 2024/2025
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/02
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 2° Semestre
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

La Divulgazione Scientifica è diventata, di fatto, una delle tre "missioni" dell'Università Italiana. Ad oggi, però - soprattutto relativamente al patrimonio artistico e, in generale relativamente alle humanities - si ha una idea poco chiara del ruolo dei professionisti (storici dell'arte, archeologi, archivisti, etc.) nel racconto e nella mediazione del proprio sapere specifico nei confronti di un pubblico sempre più ampio e raggiungibile, grazie anche ai media digitali. Questo corso, tra i primi in Italia, desidera chiarire il ruolo e la dignità della Divulgazione scientifica e proporre itinerari e metodi per costruire figure professionali che possano rispondere a queste esigenze fondamentali con una qualità indiscutibile, emergendo dal contesto della ricerca e confrontandosi con le metodologie didattiche in riferimento al patrimonio artistico italiano e ligure.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

L'insegnamento si prefigge lo scopo di mettere in relazione le modalità di acquisizione, gestione e comunicazione delle nozioni derivanti dalla ricerca scientifica relativa al patrimonio artistico attraverso i diversi canali oggi a disposizione (da quello tecnologico multimediale, alla narrazione in presenza, alla progettazione e gestione di eventi culturali), con particolare attenzione per la cura e la costruzione di competenze e conoscenze utili alla formazione di figure professionali capaci di interagire nell'ambito della progettazione culturale ad ampio raggio. Esso si pone altresì l’obiettivo di fornire agli studenti competenze nel campo delle metodologie e tecnologie didattiche utili per l’insegnamento della storia dell’arte nelle scuole.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

- Comprensione e conoscenza dell'itinerario conoscitivo sotteso alle iniziativa di valorizzazione/divulgazione e della "triade" Ricerca, Didattica, Divulgazione.

- Capacità di confronto in gruppo, di elaborazione autonoma di contenuti e di ricostruzione di fenomeni a partire da indicazioni bibliografiche e sopralluoghi.

- Conoscenza e consapevolezza delle potenzialità offerte dalla comunicazione digitale.

- Acquisizione di linguaggi e metodi per la divulgazione scientifica.

- Comprensione delle problematiche relative all'uso e all'abuso del patrimonio artistico e culturale, relativamente al concetto di "valorizzazione"

- Capacità di elaborazione di itinerari didattici e di operazioni di divulgazione scientifica.

Durante lo svolgimento del corso verrà proposta la scrittura di testi di alta divulgazione, così come l'esposizione degli stessi in presenza della classe durante la visita di specifici siti monumentali. Verrà inoltre proposta la redazione di un testo scientifico inerente uno dei luoghi o delle opere oggetto dei sopralluoghi concordati con il Docente per mettere in pratica concretamente l'utilizzo degli apparati bibliografici, delle note al testo e del corredo iconografico necessario.

Il corso prevede di promuovere le seguenti competenze trasversali: competenza alfabetica funzionale, capacità di imparare a imparare, competenza in creazione e gestione progettuale.

PREREQUISITI

E' preferibile aver sostenuto esami caratterizzanti nei settori L-Art/01, L-Art/02, L-Art/03, anche con indirizzi specifici al territorio.

MODALITA' DIDATTICHE

Le lezioni si tengono in presenza. La frequenza, sebbene non obbligatoria, è fortemente consigliata. Sono considerati frequentanti gli studenti che partecipano in presenza alle lezioni.

Il docente, su richiesta specifica di uno studente o di una studentessa (tramite email), può consentire tramite piattaforma Teams la fruizione a distanza delle lezioni e delle relative registrazioni, esclusivamente per gli incontri che saranno tenuti in aula.

Il corso prevede uscite didattiche e attività laboratoriali sul campo.

In specifico, 20 ore del corso saranno tenute con modalità laboratoriali che comprenderanno:

- Lavoro in gruppo per la conduzione di itinerari guidati

- Esposizione di tematiche storico artistiche sul campo

- Preparazione di materiali relativi ai sopralluoghi programmati

- Esercizi di public speaking e attorialità

PROGRAMMA/CONTENUTO

Il corso si articolerà nel comprendere come la divulgazione e la didattica siano radicate nella conoscenza scientifica del patrimonio artistico e culturale. I volumi riportati in bibliografia saranno la base per costruire un itinerario di comprensione della necessità odierna di considerare il patrimonio artistico e figurativo come uno strumento di cittadinanza, come un diritto di tutti e come un fondamentale tassello per la costruzione di una identità delle società e dei territori. A questo percorso di condivisione e di conoscenza si affiancherà una disamina puntuale anche degli strumenti tecnologici a disposizione dei professionisti del settore per costruire itinerari narrativi che partano dalla ricerca, consentano al pubblico di impadronirsi di una "cassetta degli attrezzi" per la lettura delle opere e dei fenomeni artistici, pervengano alle istanze conservative e di preservazione dei manufatti e arrivino - infine - al concetto di valorizzazione come riconoscimento e restituzione di valore.

Oltre alle lezioni e al confronto in aula sono previste alcune uscite didattiche in luoghi significativi, per sperimentare in prima persona problemi e metodi di divulgazione e di confronto con il patrimonio. A conclusione del corso, in sinergia con le possibilità che si dovranno verificare, è previsto di organizzare a cura degli studenti coordinati dal docente una breve apertura esclusiva di un bene monumentale del territorio, per mettere in pratica le strategie acquisite.

La frequenza è fortemente consigliata, ma il programma non differirà a livello di testi tra frequentanti e non frequentanti.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Testi obbligatori:

G. Montanari (a cura di), Genova Barocca. Autori opere territorio, Genova University Press, Genova 2022.

G. Capriotti, M. Cerquetti, Verso un approccio interdisciplinare alla valorizzazione del patrimonio culturale nei territori periferici, in "Sinergie", XXVII, 2015, pp. 153-171.

T. Montanari, Istruzioni per l'uso del futuro. Il patrimonio culturale e la democrazia che verrà, Minimum fax, Roma 2014.

M. Zane, Breve guida. La valorizzazione culturale 4.0. Le tecnologie cross-mediali al servizio del patrimonio culturale, Editoriale Scientifica 2022.

M. E. Colombo, Musei e cultura digitale. Fra narrativa, pratiche e testimonianze, Ed. Bibliografica, Milano 2020.

I. Baldriga, Diritto alla bellezza. Educazione al patrimonio artistico, sostenibilità e cittadinanza, Le Monnier, Firenze 2017.

M. S. Bottai, Insegnare storia dell'arte. Strumenti e metodi sperimentali per le scuole superiori, Carocci, Roma 2023.

 

ulteriore e più approfondita bibliografia sarà fornita durante il corso.

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

GIACOMO MONTANARI (Presidente)

PIETRO TOSO

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Febbraio 2025

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

L'insegnamento prevede due prove intermedie e una prova finale. Le prove intermedie sono una prova orale, seguita da una prova scritta sotto forma di tesina. L'esame finale è in forma orale e sarà relativo alla bibliografia fornita.

Le prove intermedie sono propedeutiche alla valutazione finale e al pieno e completo svolgimento dell'attività didattica.

 

- Per le studentesse e gli studenti con disabilità o con disturbo specifico di apprendimento (DSA).

Si ricorda alle studentesse e agli studenti con disabilità o con DSA che per poter richiedere adattamenti in sede d’esame occorre prima inserire la certificazione sul sito web di Ateneo alla pagina http://servizionline.unige.it nella sezione “Studenti”. La documentazione sarà verificata dal Settore servizi per l’inclusione degli studenti con disabilità e con DSA dell’Ateneo (https://rubrica.unige.it/strutture/struttura/100111).

Successivamente, con significativo anticipo (almeno 10 giorni) rispetto alla data di esame occorre inviare una e-mail al/alla docente con cui si sosterrà la prova di esame, inserendo in copia conoscenza sia il docente Referente di Scuola per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA (elisabetta.colagrossi@unige.it) sia il Settore sopra indicato. Nella e-mail occorre specificare:

- la denominazione dell’insegnamento
- la data dell'appello
- il cognome, nome e numero di matricola dello studente
- gli strumenti compensativi e le misure dispensative ritenuti funzionali 
- e richiesti.

Il/la referente confermerà al/alla docente che il/la richiedente ha diritto a fare richiesta di adattamenti in sede d'esame e che tali adattamenti devono essere concordati con il/la docente. Il/la docente risponderà comunicando se è possibile utilizzare gli adattamenti richiesti.

Le richieste devono essere inviate almeno 10 giorni prima della data dell’appello al fine di consentire al/alla docente di valutarne il contenuto. In particolare, nel caso in cui si intenda usufruire di mappe concettuali per l’esame (che devono essere molto più sintetiche rispetto alle mappe usate per lo studio) se l’invio non rispetta i tempi previsti 
non vi sarà il tempo tecnico necessario per apportare eventuali modifiche.

Per ulteriori informazioni in merito alla richiesta di servizi e adattamenti consultare il documento:
https://unige.it/sites/unige.it/files/2024-05/Linee%20guida%20per%20la%20richiesta%20di%20servizi%2C%20di%20strumenti%20compensativi%20e_o%20di%20misure%20dispensative%20e%20di%20ausili%20specifici%20Maggio%202024.pdf

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

La valutazione tiene conto della seguente scala di valore:

1. nel caso in cui lo studente dimostri di aver  compreso in modo approfondito i testi proposti dal programma di esame, si esprima con padronanza di linguaggio anche tecnico, abbia maturato strumenti critici e sappia applicare quanto appreso ai diversi casi di studio proposti, l’esame sarà valutato con voti tra l’ottimo e l’eccellente (da 28 a 30 con lode);

2. la conoscenza dei testi previsti dal programma di esame, una discreta capacità di analisi  e un linguaggio per lo più corretto porteranno a una valutazione compresa tra buono (25-27) e soddisfacente (23-24);

3. una conoscenza non approfondita o non completa dei testi previsti dal programma di esame, una comprensione  limitata delle tematiche trattate, modalità espressive non sempre appropriate potranno essere considerate sufficienti (18-22);

4. lacune gravi nella conoscenza dei testi, linguaggio inappropriato, mancata acquisizione di capacità di analisi  porteranno ad una valutazione negativa della prova d'esame.

Agenda 2030

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Sconfiggere la povertà
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