L'insegnamento consiste in una lettura guidata, con commento esegetico, filosofico e linguistico approfondito, di uno o più testi antichi greci o latini di particolare rilevo per la storia del pensiero filosofico e scientifico greco o latino.
L’insegnamento di Storia del pensiero antico mira all’acquisizione della conoscenza di un tema specialistico della storia della filosofia e della cultura greca e latina, che viene approfondito attraverso la lettura di uno o più testi antichi, introdotti e commentati. Obiettivo dell’insegnamento è inoltre l’acquisizione di un metodo scientifico di ricerca a partire dai testi stessi, interrogati dal punto di vista del lessico, delle strutture argomentative e del contesto storico-culturale da cui si originano, con riferimenti essenziali a letteratura secondaria selezionata.
Sapere – L’insegnamento si propone di approfondire un momento e/o un tema ad alto tenore teorico all’interno della storia del pensiero dell’Occidente antico, attraverso la lettura di opere scelte, debitamente introdotte, commentate e discusse. Un’efficace contestualizzazione storica e problematica delle opere affrontate permetterà agli studenti di approfondire lla loro conoscenza dello sviluppo della filosofia e scienze nell’antichità greco-romana.
Saper fare – Agli studenti viene offerta l’opportunità di acquisire un metodo rigoroso di studio nell’ambito della storia del pensiero antico: parte delle lezioni sarà dedicata agli strumenti della ricerca in questo ambito, con attenzione speciale all’uso dei lessici su supporto informatico e alla consultazione di banche-dati di natura bibliografica. Sono previste, all’interno delle ore di lezione, alcune esercitazioni seminariali, intese come una palestra per l’affinamento delle capacità argomentative e di discussione degli studenti.
Saper essere – L’acquisizione delle abilità di metodo e di discussione sopra indicate, unita ad una maggiore presa di coscienza delle origini e di alcuni contenuti del pensiero filosofico e scientifico occidentale, può contribuire a migliorare, negli studenti, la disponibilità al dialogo e al confronto critico con altre persone e culture.
Conoscere, nelle sue linee generali, lo sviluppo del pensiero greco e latino dal VII sec. a.C al VI sec. d.C. Conoscenza dell'alfabeto greco. Padronanza del lessico della filosofia dell’antichità greca e latina. Sapersi esprimere oralmente e per iscritto, con proprietà di linguaggio ed efficacia argomentativa, su momenti e temi di filosofia, scienza e cultura greche e latine.
Le lezioni si svolgeranno in presenza. La frequenza, sebbene non obbligatoria, è consigliata. Saranno considerati frequentanti gli studenti che parteciperanno in presenza alle lezioni.
Il corso avrà per oggetto i concetti fondativi della Fisica di Aristotele, che verranno illustrati attraverso la lettura e il commento di parti dei libri I e II della Fisica. Tali concetti saranno esaminati anche attraverso il confronto con le concezioni dei pensatori precedenti (tradizione presocratica e filosofia platonica). Nel corso delle lezioni, ci si soffermerà anche su questioni terminologiche, linguistiche e testuali di particolare interesse dal punto di vista filosofico ed esegetico.
Testi fondamentali:
– Aristotele, Fisica, a cura di R. Radice, Bompiani, Milano 2011.
– M Vegetti – F. Ademollo, Incontro con Aristotele. Quindici lezioni, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino, 2016.
– Platone, Il Timeo, a cura di F.M. Petrucci. Introduzione di F. Ferrari, Fondazione Lorenzo Valla/Mondadori, Milano 2022.
Letture consigliate:
– Aristotele. I principi del divenire. Libro Primo della Fisica, a cura di Emanuele Severino, La Scuola, Brescia 1995.
—W. Wieland, La fisica di Aristotele, Il Mulino, Bologna 1993.
Ricevimento: Gli studenti sono invitati a contattare il docente per e-mail per fissare un appuntamento.
MICHELE ABBATE (Presidente)
SIMONA LANGELLA
MARCO DAMONTE (Supplente)
FEDERICO ZUOLO (Supplente)
17 febbraio 2025
Orale
Gli studenti dovranno mostrare la propria preparazione rispondendo a domande relative al programma del corso.
Particolare rilievo verrà attribuito alla capacità di sviluppare considerazioni personali relative al pensiero filosofico antico supportate dal riferimento ai testi presi in esame.