CODICE 86884 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 5 cfu anno 2 INGEGNERIA EDILE - ARCHITETTURA 9914 (LM-4) - GENOVA 5 cfu anno 2 INGEGNERIA CIVILE 10799 (LM-23) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ICAR/08 LINGUA Italiano (Inglese a richiesta) SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Il corso illustra le profonde relazioni che intercorrono tra i princìpi della meccanica strutturale e le forme dell'architettura. Si analizzano in particolare le soluzioni tradizionali e innovative che consentono di interpretare criticamente e governare consapevolmente tali relazioni. Le lezioni teoriche ed l'attività di laboratorio progettuale sono finalizzate allo sviluppo della sensibilità interpretativa e delle capacità metodologiche necessarie alla comprensione, valutazione e ottimizzazione del rapporto simbiotico fra riuscita formale e prestazione strutturale nella progettazione moderna e contemporanea. Un breve VIDEO (13 minuti) che illustra motivazioni, obiettivi, contenuti e attività dell'insegnamento è disponibile a questo LINK (credenziali UniGe richieste). OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Acquisizione della capacità di individuare ed analizzare criticamente le relazioni tra forma architettonica e princìpi della meccanica strutturale. Capacità di identificare e comprendere le soluzioni tradizionali e innovative adottate nella progettazione strutturale dell’architettura moderna e contemporanea, attraverso la rappresentazione geometrica e la definizione di modelli meccanici qualitativi e quantitativi. Capacità di esprimere la risposta statica e dinamica di tali modelli in termini parametrici, di apprezzare la dipendenza delle prestazioni strutturali dalle proprietà fondamentali della forma e della struttura, di proporre idee progettuali alternative finalizzate alla soluzione di eventuali criticità prestazionali. Capacità di comprensione, confronto e dialogo costruttivo tra le esigenze interdisciplinare dei diversi attori nella dinamica progettuale. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Acquisizione della capacità di individuare ed analizzare criticamente le relazioni tra forma architettonica e princìpi della meccanica strutturale. Capacità di identificare e comprendere le soluzioni tradizionali e innovative adottate nella progettazione strutturale dell’architettura moderna e contemporanea, attraverso la rappresentazione geometrica e la definizione di modelli meccanici qualitativi e quantitativi. Capacità di esprimere la risposta statica e dinamica di tali modelli in termini parametrici, di apprezzare la dipendenza delle prestazioni strutturali dalle proprietà fondamentali della forma e della struttura, di proporre idee progettuali alternative finalizzate alla soluzione di eventuali criticità prestazionali. Capacità di comprensione, confronto e dialogo costruttivo tra le esigenze interdisciplinare dei diversi attori nella dinamica progettuale. What the engineer sees as a structure, the architect sees as a sculpture. Actually, of course, it is both. Sir Ove Nyquist Arup MODALITA' DIDATTICHE Il corso si compone di lezioni teoriche e di un laboratorio progettuale. Agli studenti è richiesto lo svolgimento di un elaborato (relazione e tavole progettuali) riguardante l'analisi critica della morfologia strutturale di un'opera di architettura moderna o contemporanea. Le lezioni potranno tenersi in modalità telematiche, sulla piattaforma Teams, se necessario per situazioni di emergenza. PROGRAMMA/CONTENUTO LEZIONI FRONTALI (30 ore) – Introduzione alla morfologia strutturale. Principi di resistenza per forma e per massa e loro evoluzione storica. Morfologie strutturali: (i) edifici multipiano di grande altezza, forme architettoniche e modelli strutturali di riferimento (telai di travi, telai e pareti), distribuzione ottima delle rigidezze in relazione all’azione dimensionante, (ii) coperture di grandi luci, forme architettoniche e modelli strutturali di riferimento (grigliati di travi, piastre e lastre inflesse), ripartizione e distribuzione delle rigidezze flessionali e membranali, (iii) sistemi prevalentemente resistenti a compressione, forme e modelli strutturali di riferimento (archi e gusci), rapporto tra forma e rigidezza (iv) sistemi prevalentemente resistenti a trazione, forme e modelli strutturali di riferimento (cavi e reti di funi), rapporto tra forma e rigidezza, (v) lattici strutturali resistenti a trazione e compressione (strutture reticolari), rapporto tra forma e rigidezza. Analisi e discussione di alcuni casi studio di morfologie strutturalmente inefficaci o inefficienti e relative contromisure (Campanile San Patrizio a Roma, Facoltà di Ingegneria dell’Aquila, ecc). Complementi: ottimizzazione strutturale e microstrutturale di tipo topologico e parametrico, progettazione parametrica. LABORATORIO PROGETTUALE di GRUPPO (20 ore) – Selezione ragionata di casi studio di architettura moderna o contemporanea di interesse ingegneristico. Analisi inversa: restituzione grafica delle principali componenti architettoniche, descrizione modellistica della struttura resistente ed individuazione dei rapporti tra forma architettonica e meccanica strutturale. Analisi diretta: Modellazione strutturale semplificata e/o avanzata, interpretazione delle scelte progettuali ed analisi delle criticità. Proposta di soluzioni progettuali alternative e/o innovative. Si riporta una galleria di immagini relative ai progetti architettonici e ingegneristici analizzati dagli studenti. Da sinistra a destra e dall'alto verso il basso: (1) Torre Reforma a Mexico City, Messico; (2) Aviva Stadium a Dublino, Irlanda, (3) Centro di Ricerca di Chonming Dongtan, Cina, (4) Il rifugio Gouter sul Monte Bianco, versante Francia; (5) The Twist Museum a Jevnaker, Norvegia; (6) Padiglione del Cile all'Expo di Milano 2015; (7) Cannon Place a Londra, Inghilterra; (8) Nido d'Infanzia Iride a Guastalla (elaborato citato anche sulla rivista Buildings qui). I rispettivi elaborati sono disponibili sulla pagina Aulaweb. Una galleria video con una selezione di elaborati prodotti dagli studenti in attività di laboratorio è disponibile a questo link (credenziali UniGe richieste). TESTI/BIBLIOGRAFIA Una selezione bibliografica di oltre 40 testi sul tema della Morfologia Strutturale e su questioni complementari è disponibile sulla pagina Aulaweb del Corso. Tra questi FINO AGLI ANNI '90 Pizzetti, G., Trisciuoglio, A.M.Z. (1980). Principi statici e forme strutturali. Utet. Cedolini, M. (1991). Strutture: morfologia strutturale in architettura. Arsenale. Fowler, C.E. (1929). The ideals of engineering architecture. Thomas Telford Publishing. Robbin, T. (1996). Engineering a new architecture. Yale University Press. Salvatori, M., Heller, R., Nervi, P.L., Pace, C. (1996). Le strutture in architettura. Etas libri. Torroja, E., Benvenuto, E., Levi, F. (1995). La concezione strutturale: logica ed intuito nella ideazione delle forme. CittàStudiEdizioni. DAGLI ANNI '90 AL 2010 Allen E., Zalewski W. (2009) Form and forces - Designing efficient, expressive structures, John Wiley and Sons. Charleson, A. (2005). Structure as architecture - A source book for architects and structural engineers, Routledge. Coronelli, D.A. (2010). Architettura e Struttura - Esempi di Meccanica e Concezione. Pàtron Editore. Deplazes A., (2005). Constructing Architecture - Materials, processes, structures. Birkhäuser. Lenci, S., Consolini, L. (2007). Percorsi per un metodo progettuale tra forma e struttura. Aracne. Blanciak, F. (2008). Siteless - 1001 Building Forms. MIT Press. Motro, R. (2009). An anthology of structural morphology. World Scientific. Motro, R. ed. (2009). Structural morphology and configuration processing of space structures. World Scientific. Moussavi, F. Lopez, D. (2009). The function of form, Actar. Rappaport, N. (2007). Support and resist: structural engineers and design innovation. Monacelli Press. L'ULTIMA DECADE Sandaker, B.N., Eggen, A.P., Cruvellier M.R. (2013). The structural basis of architecture. Taylor and Francis. Adriaenssens, S., Block, P., Veenendaal, D., Williams, C. eds. (2014). Shell structures for architecture - Form finding and optimization. Routledge. Schwartz, C. (2016). Introducing architectural tectonics - Exploring the intersection of design and construction. Routledge. Moffett, K.M. (2017). Forming and Centering - Foundational Aspects of Architectural Design. Emerald Group Publishing. Nervi, P.L. (2018). Aesthetics and Technology in Building: The Twenty-first-century Edition. University of Illinois Press. Macdonald, A.J. (2019). Structure and architecture. Routledge. DOCENTI E COMMISSIONI MARCO LEPIDI Ricevimento: Ogni martedì pomeriggio alle ore 17.00 presso lo studio del docente. Ulteriori informazioni sono disponibili sulla pagina Aulaweb dell'insegnamento per l'anno in corso Commissione d'esame MARCO LEPIDI (Presidente) ANDREA BACIGALUPO LUIGI GAMBAROTTA DANIELE SIVORI LEZIONI INIZIO LEZIONI https://corsi.unige.it/corsi/10799/studenti-orario Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME L'esame consiste nella discussione dell'elaborato progettuale e in una prova orale su uno o più argomenti trattati nelle lezioni teoriche. MODALITA' DI ACCERTAMENTO L'esame prevede la presentazione collaborativa degli elaborati (tavole e/o diapositive) sviluppati in relazione al progetto analizzato. L'accertamento riguarda aspetti quali la contestualizzazione spazio-temporale del caso di studio, l'analisi morfologica diretta e inversa degli aspetti strutturali e architettonici e delle loro relazioni, la discussione critica dei risultati qualitativi e quantitativi di tale analisi. L'esame prevede altresì l'accertamento della conoscenza acquisita su uno o più temi teorici e applicati di morfologia strutturale. Sono requisiti valutati anche la completezza e profondità dello studio, la chiarezza dell'esposizione, il rigore metodologico e la capacità di approfondimento autonomo e individuale. ALTRE INFORMAZIONI Gli studenti che abbiano in corso di validità certificazione di disabilità fisica o di apprendimento in archivio presso l'Università e che desiderino discutere eventuali sistemazioni o altre circostanze relative a lezioni, corsi ed esami, dovranno parlare sia con il docente che con il Prof. Federico Scarpa (federico.scarpa@unige.it), referente per la disabilità della Scuola Politecnica.