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CODICE 113810
ANNO ACCADEMICO 2025/2026
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-PSI/08
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 2° Semestre
MODULI Questo insegnamento è un modulo di:
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Il corso intende affrontare i temi principali della psicologia clinica con particolare riferimento ai seguenti contenuti: 

1. Concetti, definizioni e paradigmi della psicologia clinica. La parte iniziale del corso sarà dedicata alla definizione della disciplina, intesa anche come materia in cui confluiscono differenti modelli teorici della motivazione, della psicopatologia e delle tecniche di intervento. In particolare, si cercherà di delineare il ruolo dello psicologo clinico nelle differenti istituzioni che svolgono prevenzione primaria, diagnostica orientata alla prevenzione secondaria, attività terapeutico-riabilitativa (prevenzione terziaria), enfatizzando le interconnessioni tra il lavoro dello psicologo e quello di altre figure sanitarie, tra cui il tecnico di neurofisiopatologia.

2. Fondamenti neuro fisiopatologici dei processi psicopatologici. Particolare attenzione verrà dedicata all’inquadramento dei processi neuro-fisiopsicologici che possono predisporre, già dall’età evolutiva, allo sviluppo di patologia nell’arco di vita. Verrà prestata particolare attenzione alle connessioni tra esperienze avverse nell’infanzia e processi neuro-fisiopatologici disregolati in epoche successive, facendo riferimento alle teorie dell’attaccamento, polivagale di S. Porges e della neurobiologia interpersonale di D. Siegel.

3. Applicazioni delle teorie psicologiche in ambito sanitario. Una parte di corso verrà dedicata a fornire conoscenze potenzialmente utili a comprendere le reazioni del paziente e/o dei suoi caregivers e a sviluppare competenze utili a gestire efficacemente la relazione con essi.
Si farà riferimento principalmente a contenuti psicopedagogici specificatamente delineati per i contesti sanitari (N. Rossi) e ai risvolti applicativi delle teorie polivagale di S. Porges e della neurobiologia interpersonale di D. Siegel.

4.Condizioni psicopatologiche e neurofisiopatologia. Nell’ultima parte si presenteranno i risultati delle ricerche che indagano le connessioni tra condizioni che interessano il sistema nervoso (ad es. epilessia, morbo di Parkinson) e sintomi psicopatologici (ad es. condizioni depressive, ansiose, psicotiche).

Al termine dell’insegnamento, lo/a studente sarà in grado di:

1. definire la psicologia clinica e il ruolo dello psicologo clinico nei diversi contesti di intervento (knowledge and understanding)

2.  comprendere le reazioni emotivo – comportamentali degli utenti alla luce delle teorie studiate (applying knowledge and understanding)

3.  applicare le conoscenze acquisite nella gestione della relazione interpersonale con colleghi e utenti in ambito sanitario (applying knowledge and understanding).

4. gestire le proprie interazioni sociali, tramite un atteggiamento collaborativo e una comunicazione costruttiva in ambienti differenti (competenza sociale – livello base)

5.  identificare la presenza di sintomi psicopatologici comorbidi nei propri utenti e descriverne le potenziali implicazioni per il trattamento neurofisiopatologico (applying knowledge and understanding)

6. acquisire il linguaggio tecnico tipico della psicologia clinica per comunicare con interlocutori specialisti e non specialisti e per orientarsi nelle scelte future (learning skills)

7. comunicare efficacemente in forma scritta e orale, adattando la propria comunicazione al contesto, utilizzando di fonti e ausili di varia natura (competenza alfabetica funzionale livello base)

MODALITA' DIDATTICHE

L’insegnamento sarà articolato in:

  1. Lezioni frontali con presentazione di slides.

  2. Attività partecipative in plenaria: esercizi riflessivo-applicativi, giochi di ruolo, riflessione di gruppo su vignette cliniche.

PROGRAMMA/CONTENUTO

Il programma del corso prevede la presentazione e discussione dei seguenti contenuti:

  • Modelli e teorie in psicologia clinica
  • La collaborazione dello psicologo clinico con altre figure sanitarie
  • Comprensione delle reazioni disregolate di pazienti e/o caregivers e relazionalità con essi/e.
  • Teorie sul funzionamento neuro-fisio-patologico sano e dis-regolato nell’arco di vita: S. Porges e D. Siegel.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Testi per l'esame:

  1. Slides e materiali forniti dalle docenti.
  2. Rossi N. (2004). Psicologia clinica per le professioni sanitarie. Solo cap. 4. Il paziente ospedalizzato (pp. 123-156) e cap 5. L’assistenza psicologica in pediatria (pp.156-185). Il Mulino
  3. Siegel, D. J. (2001). Toward an interpersonal neurobiology of the developing mind: Attachment relationships, “mindsight,” and neural integration. Infant Mental Health Journal: official publication of the world association for infant mental health22(1‐2), 67-94.
  4. Porges S. W. (2009). The polyvagal theory: new insights into adaptive reactions of the autonomic nervous system. Cleveland Clinic journal of medicine, 76 Suppl 2(Suppl 2), S86–S90. https://doi.org/10.3949/ccjm.76.s2.17
    (articolo scientifico ad accesso aperto, scaricabile dal link)
  5. Porges, S. W. (2022). Polyvagal theory: A science of safety. Frontiers in integrative neuroscience16, 871227. https://doi.org/10.3389/fnint.2022.871227 (articolo scientifico ad accesso aperto, scaricabile dal link)

Facoltativamente, se si desidera un approfondimento in italiano, si consiglia la lettura di:

  • Porges, S.W. (2018). La guida alla teoria polivagale. Il potere trasformativo della sensazione di sicurezza. Giovanni Fioriti Editore.

DOCENTI E COMMISSIONI

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Le lezioni si terrano nel 2° semestre – data iniziale da definire, in accordo con il calendario accademico.

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

La modalità di esame sarà in forma scritta, con domande sia a scelta multipla, sia aperte inerenti il materiale bibliografico/di studio e gli argomenti trattati a lezione. L’esame si terrà presenza salvo diverse.

La valutazione sarà espressa in trentesimi. Per il superamento dell’esame il voto più basso sarà 18/30esimi ed il più alto sarà 30/30esimi. In caso di “mancato superamento/ritiro/rifiuto del voto” a un appello d’esame, agli studenti è consentito ripetere la prova nell'appello successivo.

Lo/la studente deve saper dimostrare di aver acquisito i contenuti dell’insegnamento, di padroneggiarli adeguatamente, connettendo e confrontando differenti costrutti/prospettive cliniche, nonché di saper comunicare con linguaggio tecnico (utilizzando pertanto termini tecnici e appropriati alla materia di riferimento) le informazioni apprese durante il corso.

Non verranno concessi appelli straordinari al di fuori dei periodi indicati nel Regolamento del Corso di Studio.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Le docenti valuteranno con gli/le student* frequentanti la possibilità di inserire una verifica in itinere, probabilmente nell’ultima lezione del corso. In tal caso, la verifica si svolgerà in forma scritta, con domande sia a scelta multipla sia aperte, e durerà un’ora e mezza. I criteri di valutazione saranno i medesimi che per gli appelli di esame. Il voto di questa prova potrà essere registrato al primo appello ufficiale. 

Le modalità di accertamento avverranno tramite la valutazione di:
- partecipazione attiva durante le lezioni per gli/le studenti/esse frequentanti,
- capacità di ricordare e descrivere i contenuti del corso,
- capacità di ragionamento critico e riflessivo rispetto ai contenuti del corso,
- capacità di immaginare connessioni tra i contenuti del corso e contesti reali o modalità di applicazione in ambito sanitario,
- capacità di utilizzare appropriatamente il linguaggio specialistico.

ALTRE INFORMAZIONI

Le ore di insegnamento saranno suddivise tra la Docente Responsabile C.S. Pace (cecilia.pace@unige.it) e la Dott.ssa Stefania Muzi, RTD-B di Psicologia Clinica (stefania.muzi@edu.unige.it).


La prof.ssa C.S. Pace è anche Responsabile del Laboratorio di Psicologia Clinica (LACLISPY, laclipsy@gmail.com) di cui fanno parte la dott.ssa Muzi e il dottor Simone Frisina (simone.frisina@edu.unige.it).