CODICE 111157 ANNO ACCADEMICO 2025/2026 CFU 6 cfu anno 3 SERVIZI LEGALI ALL'IMPRESA E ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 10842 (L-14) - GENOVA 6 cfu anno 5 GIURISPRUDENZA 7996 (LMG/01) - IMPERIA 6 cfu anno 3 GIURISPRUDENZA 7995 (LMG/01) - GENOVA 6 cfu anno 4 GIURISPRUDENZA 7995 (LMG/01) - GENOVA 6 cfu anno 5 GIURISPRUDENZA 7995 (LMG/01) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/16 LINGUA Italiano SEDE GENOVA IMPERIA PERIODO 2° Semestre PROPEDEUTICITA Propedeuticità in ingresso Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami: GIURISPRUDENZA 7995 (coorte 2023/2024) DIRITTO PENALE I 64915 A DIRITTO PENALE I 64915 B DIRITTO PROCESSUALE PENALE I 64941 A DIRITTO PROCESSUALE PENALE I 64941 B MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Il corso si prefigge di illustrare i vari aspetti che caratterizzano i procedimenti giudiziali volti a reprimere la criminalità economica. L’insegnamento è diviso in due parti: la prima è dedicata allo studio delle principali sfide che i reati rientranti nel variegato settore del diritto penale dell’economia pongono da una prospettiva processual-penalistica. La seconda è tesa ad approfondire lo studio di alcuni modelli procedimentali “differenziati”, concernenti reati rientranti in tale categoria (quali il d.lgs. n. 231 del 2001, in materia di responsabilità da reato degli enti; la l. 68/2015, dettante alcune norme in tema di “procedura penale dell'ambiente”; il regolamento (UE) 2017/1937, istitutivo della Procura europea). L’insegnamento è fondamentale per tutti gli studenti/le studentesse che intendano specializzarsi nell'area del diritto penale economico. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di fornire agli studenti/alle studentesse un quadro della legislazione processuale penale applicabile ai reati rientranti nell’ambito del diritto penale dell’economia, anche attraverso lo studio di casi giudiziari rilevanti e l’analisi delle questioni applicative di maggiore attualità. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO L’insegnamento di Diritto processuale penale dell’economia si propone di consentire agli studenti/alle studentesse di conoscere: i confini del diritto penale dell’economia e le peculiarità che, a livello procedimentale, caratterizzano tali reati; le principali interrelazioni esistenti tra procedimento penale di cognizione e procedimenti sanzionatori di matrice tributaria, fallimentare, e finanziaria; le difficoltà sul piano dell’accertamento che si hanno nel contrasto a reati in cui vengono in gioco strumenti finanziari di ultima generazione, come le cripto-attività; le iniziative sovranazionali in tema di contrasto alla criminalità di matrice economica, con un particolare focus sugli atti adottati dall'Unione europea in materia di misure ablatorie (come la direttiva 2014/42/UE e il regolamento (UE) 2018/1805 in materia di confisca e provvedimenti di congelamento dei beni); il funzionamento del modulo procedimentale disciplinato dal d.lgs. 231/2001, per quanto concerne la responsabilità da reato delle persone giuridiche (a questo proposito, lo scopo è quello di offrire agli studenti gli strumenti necessari a padroneggiare i profili organizzativi della società nell’ottica, sia della prevenzione degli illeciti, sia della rilevanza probatoria della compliance aziendale); i fondamenti della procedura penale per i reati ambientali; il modulo procedimentale differenziato, di cui al regolamento (UE) 2017/1939 e al d.lgs. n. 9 del 2021, concernente i reati di competenza della Procura europea (EPPO). Lo studio individuale, la frequenza e la partecipazione alle attività formative proposte consentiranno allo studente di: comprendere e ricordare le peculiarità proprie dei procedimenti penali che abbiano a oggetto reati di matrice economica; acquisire nozioni di base in materia di finanza decentralizzata, utili per comprendere le sfide poste dalla stessa a livello penalistico; individuare, comprendere e distinguere i principali moduli procedimentali differenziati esistenti in materia di criminalità economica; comprendere e illustrare le principali azioni intraprese a livello sovranazionale in quest’ambito, con particolare riguardo alla creazione della Procura europea; applicare le norme rilevanti, distinguendo le fattispecie e creando collegamenti con le categorie studiate, per la soluzione di problemi giuridici concreti e specifici; effettuare ricerche dottrinali e giurisprudenziali riguardanti le pertinenti fonti in materia; esprimersi con linguaggio tecnico adeguato, sia in forma orale, sia in forma scritta, sulle questioni riguardanti il diritto processuale penale dell’economia. Leggere ed esaminare criticamente, con autonomia di giudizio, articoli scientifici nella materia del diritto processuale penale, testi di sentenze delle Corti di merito, di legittimità e della Corte costituzionale e dei giudizi europei relativi a questioni penalistiche e di diritto processuale penale dell’economia; Acquisire un linguaggio tecnico giuridico appropriato ed utilizzarlo per esprimersi correttamente PREREQUISITI Per sostenere l’esame è necessario aver sostenuto i seguenti esami: - DIRITTO COSTITUZIONALE; - DIRITTO PROCESSUALE PENALE I MODALITA' DIDATTICHE L’insegnamento si compone di lezioni frontali e di esercitazioni per un totale di 36 ore (pari a 6 CFU). Verrà incentivata la formazione di gruppi di lavoro e la discussione comune di casi giurisprudenziali. Periodicamente verranno pubblicati su Aulaweb materiali di particolare rilevanza ed eventuali testi normativi di riforma sui quali avviare approfondimenti specifici e un confronto collettivo. Occasionalmente potranno essere invitati a svolgere una lezione su temi di particolare interesse e attualità studiosi, magistrati e avvocati anche al fine di consentire agli studenti di acquisire maggiore consapevolezza della dimensione concreta della materia. PROGRAMMA/CONTENUTO PARTE GENERALE: - i confini del diritto penale dell’economia e le peculiarità che sul piano processuale pongono le fattispecie di reato rientranti in tale nozione; - la circolazione delle prove tra procedimento penale e procedimento tributario e fallimentare; - il ne bis in idem e il problema dei doppi binari sanzionatori; - la finanza decentralizzata (criptovalute, NFT, blockchain): sfide e opportunità per il sistema penale. - le iniziative dell’UE in materia di contrasto alla criminalità economica (focus sugli atti adottati in materia di misure ablatorie: la direttiva 2014/42/UE; il regolamento (UE) 2018/1805 in materia di confisca e provvedimenti di congelamento dei beni; le proposte più recenti); PARTE SPECIALE: - la disciplina processuale contenuta nel d.lgs. n. 231 del 2001, in materia di responsabilità da reato degli enti (le fonti della disciplina processuale penale a carico degli enti; quadro costituzionale e sovranazionale della materia; problematiche interpretative di compatibilità fra le garanzie processuali riconosciute alla persona giuridica sotto processo; modelli organizzativi; whistleblowing e internal investigations; la meccanica del procedimento 231); - tutela dell’ambiente, economia e procedimento penale (il d.lgs. 3 aprile 2006, n. 15, la riforma del 2015 e le prospettive di intervento europee); - il contrasto ai reati lesivi degli interessi finanziari dell’Unione europea e la creazione di EPPO (analisi del regolamento (UE) 2017/1939 e del d.lgs. n. 9 del 2021). TESTI/BIBLIOGRAFIA Per gli studenti/le studentesse frequentanti la preparazione dell’esame avverrà sulla base delle slide e degli appunti delle lezioni. Per gli studenti/le studentesse non frequentanti, oltre alle slide, è necessario lo studio del presente volume: M. Ceresa-Gastaldo, Procedura penale delle società, Giappichelli, Torino, ultima edizione. DOCENTI E COMMISSIONI JACOPO DELLA TORRE Ricevimento: Il ricevimento si terrà in presenza o via MS Teams, in data da concordare con il docente. A tal fine, scrivere all'indirizzo jacopo.dellatorre@unige.it. LEZIONI INIZIO LEZIONI II semestre Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME Per gli studenti/le studentesse frequentanti L’esame finale consiste in una prova orale, della durata di circa 15 minuti. Durante il corso, lo studente frequentante avrà la facoltà di presentare una tesina orale su un argomento ritenuto d’interesse e concordato con il docente. Per gli studenti/le studentesse non frequentanti L’esame finale consiste in una prova orale, sulla base del materiale indicato. La durata dell’esame orale è di circa quindici minuti. Nella valutazione complessiva dell'esame il docente tiene conto della partecipazione attiva alle lezioni e della svolgimento e della presentazione delle prove di autovalutazione somministrate durante il corso. Per gli studenti/le studentesse con certificazione DSA o di disabilità, l'esame si svolge in conformità alle "Linee guida per la richiesta di servizi, di strumenti compensativi e/o di misure dispensative e di altri ausili" di Ateneo, consultabili al seguente link: https://unige.it/sites/unige.it/files/2024-05/Linee%20guida%20per%20la%20richiesta%20di%20servizi%2C%20di%20st MODALITA' DI ACCERTAMENTO Con la prova orale finale si valuterà l’apprendimento e la comprensione da parte dello studente/della studentessa del programma indicato, mediante 3 domande rivolte al candidato o alla candidata. Lo studente o la studentessa dovrà dimostrare di aver compreso le peculiarità del diritto processuale penale dell’economia attraverso la conoscenza dei suoi principali istituti e dei moduli procedimentali differenziati che lo caratterizzano. In sede d’esame costituiranno parametri di valutazione la qualità dell’esposizione, l’utilizzo corretto del lessico giuridico e, soprattutto, la capacità di ragionamento critico sui contenuti studiati.