CODICE 57416 ANNO ACCADEMICO 2025/2026 CFU 6 cfu anno 1 METODOLOGIE FILOSOFICHE 11868 (LM-78 R) - GENOVA 6 cfu anno 2 SERVIZIO SOCIALE E POLITICHE SOCIALI 8711 (LM-87) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-DEA/01 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 1° Semestre MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE L’insegnamento si propone di fornire una panoramica generale sull’antropologia culturale e sulla mediazione culturale, attraverso l’analisi dei loro dispositivi metodologici e dei loro principali ambiti tematici. Particolare attenzione verrà riservata al contributo che il sapere antropologico può offrire al lavoro degli assistenti sociali nei loro diversi ambiti di intervento. Saranno previsti in tal senso anche mpomnenti di lavoro di gruppo OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di introdurre gli studenti alla conoscenza dei concetti chiave della disciplina antropologica, delle sue metodologie e dei principali ambiti in cui essa si declina. Particolare attenzione verrà riservata al contributo del sapere antropologico all'analisi dei processi di mediazione interculturale e agli ambiti di intervento degli assistenti sociali. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO L’insegnamento si propone di fornire agli studenti una generale comprensione delle principali teorie e prospettive metodologiche dell’antropologia culturale e di favorire l’integrazione di un approccio di tipo antropologico alla pratica professionale del servizio sociale. Scopo dell’insegnamento in particolare è quello di stimolare una riflessione di carattere antropologico sui seguenti argomenti: cultura, diversità culturale, relativismo culturale identità, “razza”, etnia famiglia e parentela sesso, genere corpo, incorporazione, malattia puro/impuro, contaminazione, percezione del rischio mito, rito, culto linguaggio e comunicazione forme di organizzazione politica ed economica fenomeni migratori, nonchè di introdurre lo studente all'analisi del ruolo, delle competenze e delle funzioni della figura del mediatore culturale nei suoi vari ambiti di intervento. La partecipazione alle lezioni e lo studio individuale permetteranno agli studenti di: identificare, comprendere e ricordare le principali prospettive teoriche e metodologiche dell’antropologia culturale e della mediazione interculturale; leggere e analizzare criticamente testi di carattere antropologico, mostrando capacità di giudizio autonomo, critico e indipendente; applicare i dispositivi teorico-metodologici della disciplina antropologica alla realtà circostante, con particolare riferimento all’ambito professionale del servizio sociale; utilizzare in maniera appropriata la terminologia specifica di questo ambito disciplinare nell’analisi di specifici contesti e situazioni socio-culturali; decostruire il supposto carattere naturale di concetti legati all’identità, alla cultura, al sesso, al corpo, alla famiglia e alla parentela, riconoscendone la loro dimensione convenzionale, costruita, culturale. PREREQUISITI nessuno MODALITA' DIDATTICHE Lezioni frontali Esercitazioni e laboratori PROGRAMMA/CONTENUTO Il corso introdurrà lo studente ai concetti e ai saperi delle scienze antropologiche, ai metodi e alle tecniche di ricerca. Con tali strumenti gli sarà possibile dedicarsi a una parte specificatamente incentrata sull’antropologia della contemporaneità, con l’analisi di quei fenomeni sociali e di produzione culturale che caratterizzano la nostra società. Lo studente acquisirà senso critico nell’affrontare i fenomeni sociali e culturali contemporanei e le competenze atte a favorire la comunicazione fra differenti realtà socioculturali in un’ottica di relazione e mediazione; saprà comprendere la diversità culturale e la natura socioculturale delle appartenenze. Particolare attenzione verrà prestata a tutti i possibili utlizzi e tutte le possibili connessioni fra "sguardo antropologico" e servizio sociale. Infine verrano sviscerati con particolare cura i fenomeni che più impattano nel lavoro quotidano degli assistenti sociali come la famiglia, la poverà, la devianza, le migrazioni, la violenza TESTI/BIBLIOGRAFIA Frequentanti (+75% delle lezioni): DEI, Antropologia culturale, Il Mulino, 2016 VILLANO, RICCIO, Culture e mediazioni, Il Mulino, 2017 MACHETTI, SIEBETCHEU Che cos'è la mediazione linguistico-culturale, Il Mulino, 2019 Non frequentanti, i tre libri dei frequentanti + un libro a scelta fra i seguenti : Boni S, Koensler A., Rossi A., Etnografie militanti, Prospettive e dilemmi, Meltemi, 2020 Farmer P. (a cura di Weigel J.), Aggiustare il mondo. Diseguaglianze sociali, salute pubblica e diritti umani,Motus, 2024 Gallotti C.,Tarabusi F., Antropologia e servizi: intersezioni etnografiche fra ricerca e applicazione, Ledizioni, 2024. Riccio B., Tarabusi F., Antropologia ed etnografia per i servizi socio-educativi, Edizioni Junior, 2024 DOCENTI E COMMISSIONI MARCO GASPARI Ricevimento: Venerdì ore 17.00-18.00 Aula 10 Albergo dei poveri (dopo lezione di antropologia) LEZIONI INIZIO LEZIONI Primo semestre 2025/2026 inIzio 17 settembre 2025- fine lezioni 5 dicembre 2025 Orari delle lezioni ANTROPOLOGIA E MEDIAZIONE CULTURALE ESAMI MODALITA' D'ESAME L’esame consisterà in un colloquio orale sugli argomenti del programma. MODALITA' DI ACCERTAMENTO L’esame si propone di verificare la corretta acquisizione dei contenuti teorici e metodologici dell’insegnamento. Le capacità comunicative e la proprietà di linguaggio verranno considerate rilevanti come criteri di valutazione, insieme alla capacità di usare in maniera appropriate la terminologia antropologica. L’esame valuterà la capacità di identificare, riassumere con parole proprie e analizzare i concetti chiave discussi a lezione, applicare i concetti e gli strumenti dell’antropologia all’analisi di specifici contesti e fenomeni socio-culturali, con particolare riferimento all’ambito professionale del servizio sociale. Agenda 2030 Sconfiggere la povertà Sconfiggere la fame Salute e benessere Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni solide