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CODICE 111208
ANNO ACCADEMICO 2025/2026
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-FIL/05
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

Il corso offre un approfondimento avanzato della filosofia del linguaggio, con l’obiettivo di affrontare i principali problemi teorici del settore. Le tematiche saranno esaminate attraverso un approccio interdisciplinare che coinvolge linguistica, logica, psicologia e neuroscienze del linguaggio.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Il corso affronta, da un punto di vista filosofico e linguistico, il rapporto tra il linguaggio verbale e la mente umana. L’obiettivo del corso è introdurre gli studenti ad alcuni dei problemi e degli argomenti centrali della filosofia del linguaggio come, ad esempio, la natura dei contenuti linguistici e degli stati mentali, il rapporto tra pensiero e comprensione linguistica, il problema del riferimento e del significato delle espressioni linguistiche e la relazione tra le nostre capacità inferenziali e la comunicazione verbale. Tali problemi verranno affrontati mostrando i collegamenti con la linguistica, la logica, la psicologia e le neuroscienze del linguaggio.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Gli studenti acquisiranno familiarità con i concetti di significato e comunicazione. Al termine del corso saranno in grado di:

  • Illustrare e analizzare le principali teorie filosofiche e linguistiche sul significato e la comunicazione;

  • Comprendere i dati sperimentali relativi alla produzione e comprensione del linguaggio da parte della mente e del cervello umano, e come questi informano e arricchiscono le teorie filosofiche e linguistiche sul linguaggio.

Ulteriori obiettivi formativi:

  • Sviluppare capacità di interazione sociale improntate alla collaborazione, alla comunicazione costruttiva e al dialogo;

  • Acquisire autonomia nello studio, capacità di analisi critica della letteratura primaria, abilità argomentativa e attitudine al lavoro di gruppo, al coordinamento e alla negoziazione.

PREREQUISITI

L’insegnamento presuppone una conoscenza di base della logica e della filosofia del linguaggio. È necessario aver sostenuto almento un corso introduttivo di filosofia del linguaggio o di linguistica generale. La frequenza è fortemente consigliata.

MODALITA' DIDATTICHE

Il corso alternerà lezioni frontali tenute da docente a presentazioni in classe tenute dagli studenti e dalle studentesse frequentanti. 

Gli studenti sono tenuti a iscriversi ad Aulaweb, dove saranno caricati materiali utili per il corso.

 

Per le studentesse e gli studenti con disabilità o con disturbo specifico di apprendimento (DSA).

Si ricorda alle studentesse e agli studenti con disabilità o con DSA che per poter richiedere adattamenti in sede d'esame occorre prima inserire la certificazione sul sito web di Ateneo alla pagina servizionline.unige.it nella sezione “Studenti”. La documentazione sarà verificata dal Settore servizi per l’inclusione degli studenti con disabilità e con DSA dell’Ateneo
(https://rubrica.unige.it/strutture/struttura/100111).

Successivamente, con significativo anticipo (almeno 10 giorni) rispetto alla data di esame occorre inviare una e-mail al/alla docente con cui si
sosterrà la prova di esame, inserendo in copia conoscenza sia il docente Referente di Scuola (elisabetta.colagrossi@unige.it) per l'inclusione degli studenti con disabilità e con

DSA (e-mail referente) sia il Settore sopra indicato. Nella e-mail occorre specificare:

la denominazione dell’insegnamento
la data dell'appello
il cognome, nome e numero di matricola dello studente
gli strumenti compensativi e le misure dispensative ritenuti funzionali
e richiesti.

Il/la referente confermerà al/alla docente che il/la richiedente ha diritto a fare richiesta di adattamenti in sede d'esame e che tali adattamenti devono essere concordati con il/la docente. Il/la docente risponderà comunicando se è possibile utilizzare gli adattamenti richiesti.

Le richieste devono essere inviate almeno 10 giorni prima della data dell’appello al fine di consentire al/alla docente di valutarne il contenuto. In particolare, nel caso in cui si intenda usufruire di mappe concettuali per l’esame (che devono essere molto più sintetiche rispetto alle mappe usate per lo studio) se l’invio non rispetta i tempi previsti non vi sarà il tempo tecnico necessario per apportare eventuali modifiche.

Per ulteriori informazioni in merito alla richiesta di servizi e adattamenti consultare il documento: 
https://unige.it/sites/unige.it/files/2024-05/Linee%20guida%20per%20la%20richiesta%20di%20servizi%2C%20di%20strumenti%20compensativi%20e_o%20di%20misure%20dispensative%20e%20di%20ausili%20specifici%20Maggio%202024.pdf

PROGRAMMA/CONTENUTO

Il corso approfondisce uno dei principali ambiti di indagine della filosofia del linguaggio: la pragmatica, ovvero lo studio del rapporto tra linguaggio e contesto. Verranno introdotti i principali temi della pragmatica del linguaggio, evidenziandone i legami con la filosofia, la psicologia e le scienze cognitive. Il corso è articolato in due parti:

Parte generale

Introduzione alla pragmatica e ai concetti di significato e comunicazione. Verranno analizzate le principali teorie filosofiche e linguistiche relative a:

    •    Impliciti: implicature, linguaggio figurato

    •    Dipendenza contestuale: deissi, teorie della deissi, distinzione semantica/pragmatica

    •    Presupposizioni: attivatori presupposizionali, proiezione delle presupposizioni, semantiche dinamiche

    •    Atti linguistici: illocuzione, classificazione degli atti

    •    Analisi della conversazione e analisi del discorso

    •    Pragmatica sperimentale

 

Parte monografica: la menzogna

Mentiamo più spesso di quanto pensiamo: in amore, in famiglia, nelle relazioni di amicizia e di lavoro, sui social e persino a noi stessi. Eppure, condanniamo chi lo fa. Mentire ci costringe a interrogarci sulla verità, sulla credibilità, su noi stessi e sugli altri. Ma che cos’è davvero una menzogna? Esistono diversi tipi di menzogne? Come distinguerla da altre forme di inganno o manipolazione? Perché mentiamo? E perché consideriamo spesso la menzogna moralmente sbagliata? Analizzeremo queste domande attraverso le principali teorie filosofiche e linguistiche e alla luce delle più recenti evidenze sperimentali provenienti dalla psicologia cognitiva e dalle neuroscienze. L’obiettivo è offrire una panoramica chiara e accessibile delle distinzioni concettuali elaborate nel corso di oltre duemila anni di riflessione sulla menzogna.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Studenti frequentanti

    •    Domaneschi F. (2014), Introduzione alla pragmatica, Carocci, Roma

    •    Materiali e contenuti delle lezioni

    •    Presentazione in aula di un articolo scientifico sul tema della menzogna

 

Studenti non frequentanti

    •    Domaneschi F. (2014), Introduzione alla pragmatica, Carocci, Roma

    •    D’Agostini F. (2012), Menzogna, Bollati Boringhieri

    •    Marsili N., Mascitti M. (2024), “Menzogna”, in APhEx, n. 30, pp. 178–214

DOCENTI E COMMISSIONI

LEZIONI

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Prova orale

Frequentanti: presentazione in classe (individualmente o in piccoli gruppi) ed esame orale

Agenda 2030

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Istruzione di qualità
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