L'etica pubblica è lo studio dei vari approcci alla giustificazione delle scelte pubbliche e di rilevanza collettiva su temi fondamentali del vivere comune.
L'etica pubblica è lo studio dei vari approcci alla giustificazione delle scelte pubbliche e di rilevanza collettiva su temi fondamentali del vivere comune (politiche ambientali, dell'assistenza, azioni positive e altre misure contro la discriminazione, immigrazione, ecc.). Nel corso vengono esaminati non solo i diversi criteri sostanziali che possono essere proposti come guida per le scelte pubbliche, ma anche i diversi possibili resoconti procedurali della legittimità delle scelte in contesti di decisione democratici (chi deve decidere, e come?). Entrambi gli elementi costituiscono parte essenziale di quella che nella letteratura filosofica contemporanea è conosciuta sotto il nome di "ragione pubblica".
La frequenza delle lezioni e lo studio del programma d'esame consentiranno agli studenti di
acquisire una conoscenza approfondita del dibattito teorico contemporaneo sul tema oggetto del corso
padroneggiare i suoi termini essenziali e di sviluppare un punto di vista autonomo e argomentazioni critiche competenti relativamente alle questioni discusse nella parte seminariale del corso
maturare competenze sociali avanzate come la capacità di rispettare gli altri e le loro esigenze, la disponibilità a superare pregiudizi, a esprimere e comprendere punti di vista diversi e la capacità di gestione delle proprie interazioni sociali
Avere consapevolezza delle proprie strategie di apprendimento preferite, capacità di organizzazione e valutazione dell’apprendimento personale secondo quanto compreso ed imparato.
Migliorare le capacità di comunicare efficacemente in forma scritta e orale, adattare la propria comunicazione al contesto, utilizzare fonti e ausili di varia natura, pensiero critico, capacità di utilizzare, elaborare e valutare informazioni, abilità argomentativa
Non sono previsti requisiti specifici
Lezioni frontali, lezioni a carattere seminariale, discussione in classe (debate), problem-based learning, flipped classroom, didattica per casi e problemi, role playing.
Le lezioni si terranno in presenza.
Cittadinanza democratica: diritti e doveri
Il corso si prefigge di analizzare il rapporto fra i principi etici che valgono per le istituzioni di una comunità politica democratica e i principi che valgono per gli individui che la compongono. In particolare, ci si chiederà:
• se e fino a che punto i principi etici che regolano le istituzioni debbano essere riflessi nella morale individuale • quali sono i requisiti normativi che dovrebbero regolare l’attivismo di cittadine e cittadini davanti a ingiustizie strutturali e istituzioni democratiche in crisi o esposte a una deriva autoritaria.
Studenti frequentanti Indicazioni specifiche sulla bibliografia di riferimento verranno fornite dal docente all'inizio delle lezioni
Studenti non frequentanti Due testi a scelta fra: E. Beerbohm, In our Name: The Ethics of Democracy, Princeton, Princeton University Press, 2012. G.A. Cohen, Per l'eguaglianza e la giustizia, Milano, L'Asino d'Oro, 2016. J. Rawls, Liberalismo politico, Torino, Einaudi, 2012. P. Pettit, Repubblicanesimo, Milano, Feltrinelli, 2000. B.A. Schupmann, Democracy Despite Itself: Liberal Constitutionalism and Militant Democracy. New York: Oxford University Press, 2024. I.M. Young, Responsibility for Justice, New York, Oxford University Press, 2013.
Ricevimento: Via Balbi 30, settimo piano, il Giovedì dalle 14 alle 16 (meglio prenotarsi inviando una email alla docente), e su appuntamento, anche su Teams se necessario
Ricevimento: Su appuntamento (email a corrado.fumagalli@unige.it).
VALERIA OTTONELLI (Presidente)
FEDERICO ZUOLO
CORRADO FUMAGALLI (Presidente Supplente)
ALBERTO GIORDANO (Supplente)
17 Febbraio 2026
Orale e scritto.
Esame orale nelle sessioni previste sui contenuti del corso. I frequentanti possono sostituire l'esame orale con la discussione di un elaborato scritto sui temi del corso, il cui titolo è da concordare con la docente.
L'esame, sia nella forma orale sia nella forma scritta, è volto ad accertare che lo studente abbia acquisito una consapevolezza critica delle questioni normative e teoriche esaminate durante il corso e una conoscenza adeguata delle principali posizioni all'interno del dibattito teorico oggetto del corso. L'elaborato scritto non deve avere carattere meramente ricostruttivo o compilativo, ma deve sostenere e argomentare una tesi specifica e rilevante per uno dei temi trattati durante il corso (sul modello degli articoli accademici propri della disciplina).
Per informazioni che non siano già comprese nella scheda insegnamento rivolgersi al docente.