CODICE 84399 ANNO ACCADEMICO 2025/2026 CFU 6 cfu anno 1 STORIA DELL'ARTE E VALORIZZAZ. PATRIMONIO ARTISTICO 11869 (LM-89 R) - GENOVA 6 cfu anno 2 STORIA DELL'ARTE E VALORIZZAZ. PATRIMONIO ARTISTICO 8467 (LM-89) - GENOVA 9 cfu anno 1 SCIENZE STORICHE 11915 (LM-84 R) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/04 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre PRESENTAZIONE Sulla base di un approccio metodologico che attinge alla storia culturale e alla tradizione dei media e visual studies, l'insegnamento intende approfondire la rilevanza storiografica dei testi visivi e la loro inseparabile connessione con i processi di costruzione delle rappresentazioni collettive e dell'immaginario nelle società contemporanee. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Attraverso l’adozione di metodologie provenienti dalla storia culturale e dai media e visual studies, il corso analizza l’evento visivo come scambio tra osservatore e osservato da cui scaturiscono pratiche che traducono il potere delle immagini e della visione in una serie di esperienze: l’interpretazione, la fruizione, la ricezione, il consumo. In questa prospettiva, il corso mira in particolare ad approfondire la rilevanza storiografica dei testi visivi e la loro inseparabile connessione con i processi di costruzione delle rappresentazioni collettive nelle società contemporanee. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Obiettivi Formativi Scopo dell’insegnamento è fornire un inquadramento di base dei principali snodi concettuali, storiografici e metodologici che caratterizzano gli studi sulla cultura visuale. Risultati di apprendimento Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di: - dimostrare un solido orientamento di fronte ai principali snodi e processi del rapporto tra storia e cultura visuale (conoscenza e capacità di comprensione) - sviluppare la capacità di costruire nessi fra fenomeni e proporre analisi in termini di processi e in termini comparativi (conoscenza e capacità di comprensione applicata) - riconoscere la natura delle fonti visuali per la storia contemporanea ed essere in grado di vagliarne il rilievo rispetto agli specifici problemi affrontati (conoscenza e capacità di comprensione applicata) - sviluppare un approccio critico consapevole alle interpretazioni storiografiche nel campo degli studi sulla cultura visuale (autonomia di giudizio). - utilizzare un appropriato linguaggio disciplinare articolando i problemi analizzati secondo i loro diversi aspetti (istituzionali, economici, culturali) ed evidenziandone le connessioni (abilità comunicative scritte e orali) MODALITA' DIDATTICHE Le lezioni si terranno in presenza, salvo indicazioni differenti da parte dell'Ateneo. Coloro che chiedessero di fruire dei contenuti da remoto (streaming e/o registrazioni) saranno considerati NON FREQUENTANTI. La struttura dell'insegnamento prevede unità didattiche a carattere tematico, dedicate ai diversi aspetti del campo di studi trattato. È previsto l'impiego di documentazione e risorse in rete e di materiale audiovisivo, nonché l’utilizzo di presentazioni in powerpoint. Saranno possibili interventi di studiosi ed esperti esterni per l’esemplificazione di percorsi interpretativi e di ricerca su specifici problemi. La continuità della frequenza è raccomandata. Gli studenti potranno avvalersi delle presentazioni in powerpoint e del materiale didattico messo a disposizione su Aulaweb. PROGRAMMA/CONTENUTO Per i due moduli (6 e 9 cfu) il programma si articola seguendo la seguente scansione in unità didattiche a carattere tematico: 1. Cultura visuale: un percorso genealogico 2. Vero, falso, finto 3. Cultura visuale e costruzione degli stereotipi 4. Icone. Processi di costruzione e de-costruzione 5. Paradigmi indiziari 6. Cultura visuale e potere 7. Rivoluzioni. Culturale visuale e protesta 8. Memoria e post-memoria 9. Monumenti e contro-monumenti 10. Variazioni di scala 11. Il potere delle immagini I differenti moduli si differenziano per il diverso livello di approfondimento storiografico, connesso con lo studio di monografie specialistiche (1 per 6 cfu, 2 per 9 cfu), oltre allo studio dei testi comuni a entrambi i moduli. Per il modulo da 6 cfu è richiesta allo studente la capacità di orientarsi rispetto alle principali articolazioni degli studi contemporanei sulla cultura visuale. Per il modulo da 9 cfu è richiesta allo studente la capacità di orientarsi rispetto alle principali articolazioni degli studi contemporanei sulla cultura visuale; la comprensione degli snodi storiografici e metodologici che hanno caratterizzato la "svolta iconica" degli ultimi decenni. TESTI/BIBLIOGRAFIA Coloro che chiedessero di fruire dei contenuti da remoto (streaming e/o registrazioni) saranno considerati NON FREQUENTANTI. I testi d'esame possono eventualmente essere letti nella lingua originale in cui sono stati pubblicati. Testi obbligatori (per 6 e 9 cfu) P. Burke, Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini, Roma, Carocci, 2017 [2001]. A. Pinotti e A. Somaini, Cultura visuale. Immagini, sguardi, media, dispositivi, Einaudi, Torino 2016. In aggiunta per i frequentanti: 2 articoli a scelta tra quelli caricati sulla pagina Aulaweb dell'insegnamento. In aggiunta per i non frequentanti: 4 articoli a scelta tra quelli caricati sulla pagina Aulaweb dell'insegnamento. Monografie a scelta Per il programma da 6 cfu lo studente deve preparare, oltre ai testi obbligatori, una monografia a scelta dall’elenco sottostante. Per il programma da 9 cfu, lo studente deve preparare, oltre ai testi obbligatori, due monografie a scelta dall’elenco sottostante. M. Carli, Vedere il fascismo. Arte e politica nelle esposizioni del regime (1928-1942), Carocci, Roma 2020. M. J. Casey, La seconda vita del Che. Storia di un'icona contemporanea, Feltrinelli, Milano 2010 [2009]. T. M. Di Blasio, Cinema e Storia. Interferenze/Confluenze, Viella, Roma 2014. J. Crary, Le tecniche dell'osservatore. Visione e modernità nel XIX secolo, Einaudi, Torino 2013 [1990]. G. Didi-Huberman, Immagini malgrado tutto, Raffaello Cortina, Milano 2005 [2003]. D. Forgacs, Margini d'Italia, Laterza, Roma-Bari 2015 [2014]. D. Freedberg, Il potere delle immagini. Il mondo delle figure: reazioni e emozioni del pubblico, Einaudi, Torino 2009 [1991]. C. Ginzburg, Paura, reverenza, terrore, Adelphi, Milano 2015. V. Lavoie, L'affaire Capa. Processo a un'icona, Johan & Levi Editore, Monza 2019 [2017]. O. Levy, E. Taïeb, Puissance politique des images, PUF/La vie des idées 2023. A. Mignemi, Lo sguardo e l'immagine, Bollati Boringhieri, Torino 2003. A. Minuz, La Shoah e la cultura visuale, Bulzoni, Roma 2010. A. O'Leary, The Battle of Algiers, Mimesis International, Milano-Udine 2019. G. P. Piretto, Memorie di pietra. I monumenti delle dittature, Raffaello Cortina, Milano 2014. F. Rousseau, Il bambino di Varsavia. Storia di una fotografia, Laterza, Roma-Bari 2011 [2009].A. Spiegelman, Metamaus, Einaudi, Torino 2016 [2011]. A. Testi, I fastidi della storia. Quale America raccontano i monumenti, il Mulino, Bologna 2023. A. Salomoni, Lenin a pezzi. Distruggere e trasformare il passato, il Mulino, Bologna 2024. C. Uva, L'immagine politica. Forme del contropotere tra cinema, video e fotografia nell'Italia degli anni Settanta, Mimesis, Milano-Udine 2015. V. Zagarrio (a cura di), Cinema e storia 2015. Cinema e antifascismo. Alla ricerca di un epos nazionale, Rubbettino, Soveria Mannelli (CZ) 2015. E. Weizman, Forensic Architecture. Violence at the Threshold of Decectability, Zone Books, New York 2017. DOCENTI E COMMISSIONI FRANCESCO CASSATA Ricevimento: Il docente riceve in presenza o a distanza su appuntamento. LEZIONI INIZIO LEZIONI Secondo semestre Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME L'insegnamento prevede una prova finale orale. Non sono previste prove intermedie o in itinere. L’esame in forma orale è condotto dal docente della disciplina. MODALITA' DI ACCERTAMENTO La commissione d’esame verifica il raggiungimento degli obiettivi formativi, tenendo conto dei seguenti fattori: a) livello di padronanza delle nozioni fondamentali; b) capacità di applicare la conoscenza (analisi delle fonti); c) capacità di ragionamento critico sullo studio realizzato; d) capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza, utilizzando il linguaggio specialistico della disciplina. ALTRE INFORMAZIONI La frequenza è vivamente consigliata. Le studentesse e gli studenti in Erasmus potranno concordare con il docente un programma d’esame parzialmente in inglese. Le studentesse e gli studenti in Erasmus potranno sostenere una parte dell'esame in lingua inglese.