CODICE 56996 ANNO ACCADEMICO 2025/2026 CFU 6 cfu anno 3 INGEGNERIA NAUTICA 8721 (L-9) - LA SPEZIA 6 cfu anno 2 DESIGN DEL PRODOTTO NAUTICO 11431 (L-4) - LA SPEZIA 6 cfu anno 1 DESIGN NAVALE E NAUTICO 11905 (LM-12 R) - LA SPEZIA 6 cfu anno 2 DESIGN NAVALE E NAUTICO 9008 (LM-12) - LA SPEZIA 6 cfu anno 3 DESIGN DEL PRODOTTO NAUTICO 11431 (L-4) - LA SPEZIA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ING-IND/01 LINGUA Italiano SEDE LA SPEZIA PERIODO 2° Semestre MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Il corso presenta le competenze fondamentali inerenti l'analisi aero-idrodinamica e strutturale, alla base della fisica e del comportamento in mare delle imbarcazioni a vela monoscafo a chiglia fissa, al fine di impostarne e portarne a termine il progetto. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Il corso intende far acquisire le competenze di base necessarie per la progettazione delle imbarcazioni a vela con lo studio di argomenti multidisciplinari specificamente inerenti. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO I principali obiettivi formativi tecnici frontali includono: l'apprendimento dei fenomeni fisici che governano il comportamento della barca a vela e la comprensione della loro conseguente modellazione ingegneristica; la comprensione ed analisi della dinamica ed equilibrio delle andature; l'assimilazione, in forma critica, delle metodologie di calcolo, sperimentazione ed acquisizione dati (modelli matematici, serie sistematiche, galleria del vento, misure a bordo, etc.); la padronanza dei metodi di progettazione e previsione delle prestazioni dell'imbarcazione l'acquisizione di una competenza progettuale anlitica trasversale Saranno inoltre acquisite le seguenti competenze trasversali (soft-skills) attraverso attività di progettazione di gruppo, tra cui competenza alfabetico-funzionale e competenza personale nelle applicazioni proposte, ed ovvero: capacità di utilizzare, elaborare e valutare informazioni, abilità argomentava, capacità di gestione delle proprie interazioni sociali, atteggiamento collaborativo, comunicazione costruttiva in ambienti differenti PREREQUISITI Vista la natura inderdisciplinaria della materia, è fondamentale una buona conoscenza e padronanza di: geometria dei galleggianti statica della nave architettura navale costruzioni navali MODALITA' DIDATTICHE La modalità didattica è mista: Lezioni teoriche frontali (50%) Sviluppo del progetto di un'imbarcazione - attività laboratoriale in gruppi (50%). Gli studenti con certificazioni valide per Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), per disabilità o altri bisogni educativi sono invitati a contattare il docente e il referente di Scuola per la disabilità all’inizio dell’insegnamento per concordare eventuali modalità didattiche che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali PROGRAMMA/CONTENUTO Criteri di progettazione - Cenni storici - Definizione delle caratteristiche principali dell’imbarcazione - Definizione delle dimensioni principali – Dati statistici e barche allotrope Principali software utilizzati nello sviluppo del progetto I CAD navali La specifica tecnica Normativa - Direttiva 2013/53/UE - Significato delle categorie e limiti di navigazione per natanti e imbarcazioni battenti bandiera italiana - Direttive e norme armonizzate - Requisiti essenziali - Regolamenti per la costruzione e la classificazione di unità da diporto di lunghezza Lh maggiore di 24 m Il vento - Il vento reale e il vento apparente - Andature e bordeggio - Diagramma polare delle velocità della barca Superfici e profili atti a generare controllo e spinta Forze aerodinamiche e idrodinamiche - Equilibrio - Equazioni di equilibrio - Centro di spinta della parte immersa dello scafo e delle appendici, CRL - Centro di spinta delle vele, CE - Bilanciamento fra i centri di spinta - Avanzo della vela – lead - Bilanciamento del timone Stabilità - Stabilità trasversale e longitudinale a piccoli angoli - Angolo di Dellenbaugh e periodo di rollio - Curva dei bracci di stabilità - Momento raddrizzante in presenza di onde - Stabilità dinamica - Verifiche di stabilità per imbarcazioni (LH ≤ 24 m) secondo la normativa europea ISO 12217-2 - Verifiche di stabilità per navi (LH > 24 m) secondo The Large Commercial Yacht Code (LY3) Resistenza al moto della carena - Resistenza viscosa - Resistenza d’onda - Le serie sistematiche di Delft - Resistenza di sbandamento - Resistenza aggiunta - Potenza del motore ausiliario - Resistenza dell’elica in navigazione a vela Le appendici: deriva e timone - Flusso intorno ad un’ala - Teoria della linea portante di Prandtl (lifting line theory) - Portanza e resistenza indotta della barca - Chiglie con alette (winged keel) - Timone di prua (canard wings) - Doppia deriva (tandem keels) - Deriva basculante (canting keel) - Esperimenti di Gerritsma e Keuning su interazione scafo-deriva - La forma delle sezioni delle appendici - Disegno pratico delle derive e dei timoni - Progettazione avanzata della sezione del profilo - Scelta delle superfici di deriva e timone Le vele - Il flusso intorno alla vela - Forma delle vele - Freccia della vela (camber) - Interferenza dell’albero - Forma del sartiame - Modello di Hazen per l’aerodinamica delle vele e dell’attrezzatura - Forza motrice e forza laterale - Calcolo delle forze aerodinamiche con il modello del VPP ORC - Parametri statistici per il piano velico Dimensionamento dell’albero e del sartiame - Forze agenti sulle sartie - Forze agenti su stralli e paterazzi - Scelta dei cavi per sartie, stralli e paterazzi - Dimensionamento dell’albero – Metodo Nordic Boat Standard - Dimensionamento dell’albero – Metodo del Bureau Veritas - Il metodo di Skene - Componenti di albero e sartiame Dimensionamento della deriva zavorrata - Barca sbandata a 90° - Incaglio longitudinale - Dimensionamento della deriva zavorrata secondo la norma ISO 12215-9 Dimensionamento del timone - Dimensionamento del timone secondo la norma ISO 12215-8 Dimensionamento dell’attrezzatura di coperta - Carichi sulle scotte e sulle drizze - Il sistema della manovra della vela di prua - Il sistema di manovra della randa - I winch La previsione delle prestazioni - I programmi di calcolo delle prestazioni - Metodologia di calcolo dei VPP TESTI/BIBLIOGRAFIA Principali: L.Larsson, R.Eliasson, M.Orych “Principles of Yacht Design”, 4a ed., International Marine / McGraw-Hill Education, 2014. B. Piaggio, R. Cesare, "Slides e Lezioni del corso" Offshore Racing Congress, “ORC VPP Documentation”, ORC 2023 Aggiuntive: C.A.Marchaj, “Aero-Idrodinamica della Vela”, Mursia, 1987 J.W. Sloof, "The Aero- and Hydromechanics of Keel Yachts" P. E. Liguori, “Le vele”, Hoepli, 2006 R. Garret, “Fisica della vela”, Zanichelli, 1994 I. H. Abbot, A. E. von Doehnoff, L. S. Stivers jr, “Summary of airfoil data”, NACA DOCENTI E COMMISSIONI CESARE MARIO RIZZO Ricevimento: In generale nei giorni di lezione presso la sede del corso (Genova o La Spezia), preferibilmente previo appuntamento via e-mail. BENEDETTO PIAGGIO Ricevimento: Ricevumento su appuntamento attraverso Teams o e-mail. LEZIONI INIZIO LEZIONI https://corsi.unige.it/8721/p/studenti-orario Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME L'esame finale è orale e richiede l'ultimazione e presentazione del progetto di gruppo svolto durante le lezioni. Il voto finale è basato su: Padronanza teorico-fisica della materia e comprensionde delle implicazioni progettuali (50%) Competenza pratica professionale acquisita all'interno del progetto (50%) MODALITA' DI ACCERTAMENTO La realizzazione del progetto e la responsabilità di ciascun candidato di una determinata area di competenza all'interno del progetto fanno parte della prima parte dell'esame finale. La seconda parte di esame consta di domande teoriche sulla base delle argomentazioni di aero- idrodinamica e dimensionamento strutturale. Ciascun candidato, lavorando all'interno del gruppo, è valutato individualmente partendo dalla sua principale area di competenza sviluppata all'interno del progetto, nella comprensione della visione d'insieme del progetto, delle scelte progettuali di maggiore rilievo, e della teoria di fondo dietro ciascuna fase del lavoro. Vengono valutate le capacità espostive, organizzative, e la proprietà di linguaggio. ALTRE INFORMAZIONI Per coloro che non hanno seguito il corso in presenza, vale la stessa procedura e consegna del lavoro, ovvero la presentazione del progetto in tutte le sue parti con responsabilità di almeno un'area di competenza per la quale i calcoli sono stati eseguiti in dettaglio dal candidato (disegno di scafo e stabilità, resistenza, armo velico, dimensionamento e posizionamento delle appendici, dimensionamento strutturale albero e appendici), quale punto di partenza per l'esame. Agenda 2030 Istruzione di qualità Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica Vita sott'acqua