Lo studio dei testi e della civiltà del mondo antico permette di acquisire non solo le specifiche conoscenze connesse alle discipline coinvolte, ma abitua all’agilità mentale necessaria per affrontare in maniera efficace problemi complessi in ambiti diversi. Inoltre questi studi promuovono l’attitudine all’apprendimento continuo, necessario per adattarsi con flessibilità ai disparati contesti, anche lavorativi, a cui nel corso della vita ci si trova di fronte. Ampia è l’apertura nei confronti del mondo del lavoro, non solo nei settori dell’insegnamento scolastico e della ricerca, ma più in generale verso tutto il comparto della cultura. È un falso mito che un laureato in Filologia sia destinato alla disoccupazione (dati AlmaLaurea). Il nostro Corso di laurea beneficia di docenti altamente qualificati, che applicano nell’insegnamento magistrale i risultati delle attività di ricerca in cui sono impegnati, offrendo quindi una didattica aggiornata e con un elevato livello di specializzazione. Il numero equilibrato di iscritti al Corso permette di impostare le attività di formazione con un approccio seminariale, dando agli studenti l’occasione di presentare e discutere proprie elaborazioni a lezione, di condurre esercitazioni guidate, di costruire sinergie nel lavoro di gruppo con i compagni e, in generale, di avvantaggiarsi di un rapporto diretto con i docenti, improntato a un aperto e costruttivo dialogo. I docenti del Corso hanno contatti di ricerca con studiosi importanti in Italia e all’estero, con i quali creano regolarmente occasioni di incontro a beneficio degli studenti. Vengono inoltre organizzate periodicamente visite di istruzione e di studio con i docenti. Cosa studierai L’offerta formativa è concepita in modo da contemperare l’esigenza di fornire una solida base di discipline fondamentali con l’opportunità per ciascuno studente di costruirsi un percorso personalizzato a seconda dei propri interessi. Per questo, il Corso prevede una serie di insegnamenti obbligatori e diverse possibilità di scelta, concentrate soprattutto nel secondo anno, tra discipline attinenti ad ambiti differenti. Gli insegnamenti imprescindibili riguardano le letterature greca e latina, studiate in continuità fino al Medioevo, bizantino e occidentale, la filologia classica, l’epigrafia del mondo greco e latino, la papirologia, la storia della scrittura, la tradizione classica nella letteratura italiana. Tra quelli opzionali, lo studente può selezionare ciò che gli risulta più congeniale tra: storia del pensiero antico, storia delle religioni nel mondo classico, storiografia greca, archeologia egea, classica o medievale, civiltà del vicino oriente antico, filologia romanza, sanscrito e linguistica indoeuropea, storia della retorica e storia del teatro nel mondo classico, storia del diritto, o ancora informatica per umanisti o lingua inglese. Alcuni degli insegnamenti sono erogati in doppia versione, in lingua italiana e in lingua inglese, per consentire agli studenti italiani che lo desiderano di cimentarsi con l’inglese in un contesto tecnico e disciplinare e per agevolare gli studenti stranieri in mobilità internazionale. Sono inoltre previsti laboratori pratici, incentrati su aspetti diversi come la traduzione o la progettazione didattica, nonché stage e tirocini esterni. Puoi trovare i dettagli dell’offerta formativa alla voce “Didattica programmata” nel campo blu in fondo alla pagina. Dopo la laurea Al laureato in Filologia e scienze dell’antichità si aprono varie possibilità nel campo del lavoro: insegnamento, ricerca, impiego nelle istituzioni culturali e museali, organizzazione di eventi culturali, attività nel mondo editoriale, attività manageriali e pubbliche relazioni. Il laureato in Filologia e scienze dell’antichità Chi è? Il laureato in Filologia e scienze dell'antichità è un professionista dotato di ampie conoscenze storico-culturali sul mondo antico e capace di applicarle alla realtà contemporanea. Può decidere di intraprendere una carriera negli ambiti dell'insegnamento, della ricerca, dell'editoria e della cultura in generale. Nello scenario attuale di grande dinamicità del mercato del lavoro, il laureato in Filologia e scienze dell'antichità ha inoltre la capacità di farsi attore del cambiamento e creare autonomamente opportunità lavorative di alto livello intellettuale. Cosa fa? Se sceglie la strada dell'insegnamento, il laureato in Filologia e scienze dell'antichità può svolgere questa professione nelle scuole secondarie di primo e secondo grado: l'intero percorso a partire dalla Laurea triennale in Lettere classiche è stato studiato in modo da consentire la possibilità di acquisire i CFU disciplinari necessari per l'accesso alle classi di concorso delle materie letterarie, mentre i CFU di ambito psico-pedagogico possono essere acquisiti tramite l'inserimento di esami a scelta. L'accesso ai concorsi è subordinato al completamento di percorsi di formazione post-laurea definiti da leggi dello Stato. Se vuole dedicarsi alla ricerca, un neo-laureato in Filologia e scienze dell'antichità può muovere i primi passi candidandosi a un concorso per ottenere una borsa presso un Corso di Dottorato di Ricerca, con l'elaborazione di un proprio progetto di ricerca, o per partecipare ad attività di ricerca che prevedono la collaborazione di borsisti presso università e enti di ricerca anche in ambito internazionale. L'accesso ai concorsi per ruoli universitari è regolamentato al momento dalla legge 240/2010. Nell'ambito dell'editoria, il laureato in Filologia e scienze dell'antichità può svolgere attività redazionali o di consulenza letteraria, elaborare e gestire progetti editoriali, preparare e revisionare testi, occuparsi di testi scolastici di ambito umanistico. Nel contesto della valorizzazione del patrimonio storico-culturale, il laureato in Filologia e scienze dell'antichità può organizzare convegni, eventi scientifici e di divulgazione relativi al mondo classico, non solo gestendo gli aspetti pratici ma anche dando un contributo alla concezione dell'iniziativa. Dove lavora? A seconda della carriera intrapresa, il laureato in Filologia e scienze dell'antichità potrà lavorare presso scuole pubbliche e private, università ed enti di ricerca, case editrici, fondazioni culturali, imprese che organizzano convegni ed eventi culturali, aziende specializzate in turismo culturale.