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Why Maritime and Port Management?

Il settore dei trasporti e in particolare quello dello shipping, ovvero dei trasporti marittimi e della portualità, costituisce il cuore dell’economia dei paesi, favorendo gli scambi di merci e di persone.
La chiave per poter inserirsi in questo campo operativo è costituita da un bagaglio di conoscenze trasversali, in ambito economico, aziendale, matematico/operativo e giuridico. Conoscenze che permettono di rapportarsi al meglio con un mondo fortemente globalizzato e in cui la capacità di relazionarsi con competenza è significativamente richiesta da parte delle aziende del settore.

Per questi motivi i docenti del corso propongono un percorso formativo articolato tra conoscenze economiche, aziendali, tecnico-operative e giuridiche. Il corso, attraverso un dialogo fatto di studi, ricerche, incontri ed esperienze pratiche, fornisce le competenze necessarie per chi sceglie di cimentarsi nelle moderne sfide dei trasporti, tipiche dei settori marittimo-portuale e trasportistico-multimodale-logistico.

Scegliere il Corso EMMP significa creare le premesse per collocarsi in un ambito lavorativo in costante crescita e con forte domanda occupazionale, anche a livello internazionale.

Cosa studierai

Il corso forma esperti in economia, normative, tecniche aziendali e operative, in grado di lavorare in aziende che si occupano di trasporti marittimi e multimodali di merci e persone, compravendita e gestione di navi, servizi portuali, crociere, operazioni logistiche, assicurazioni marittime e dei trasporti, brokeraggi marittimi, acquisizioni e spedizioni di merci e così via.

Prevede lezioni frontali e in laboratorio - alcune in inglese -, testimonianze in aula di importanti operatori del settore, partecipazione a seminari e workshop. Il piano di studi include un’esperienza internazionale a Barcellona e una a bordo di una nave in navigazione. Sono programmate visite a terminal portuali e altre infrastrutture logistiche.

La formazione è articolata su quattro aree tematiche, con insegnamenti anche a scelta degli studenti e riconoscimento di crediti tramite stage presso aziende del settore.

Gli insegnamenti di quest’area studiano le caratteristiche fondanti l'economia delle regioni marittimo-portuali, la relazione porti-lavoro-economia e il ruolo delle infrastrutture di trasporto, sia rispetto all'accessibilità dei territori sia come nodi fondamentali attraverso cui si realizza la rete del commercio internazionale. Tali tematiche vengono affrontate sotto il profilo teorico e tramite l'analisi di case studies.

In questa area si esamina, sotto il profilo tecnico-aziendale, l’evoluzione delle strategie competitive e di corporate delle imprese armatoriali (cargo: linea e tramp; traghetti e crociere), di quelle terminalistico-portuali e delle Autorità Portuali. I percorsi strategici vengono inquadrati nell’ambito delle trasformazioni degli scenari internazionali, dei sistemi di trasporto e dei rispettivi segmenti di mercato merci e passeggeri. Si approfondiscono gli elementi essenziali delle decisioni di impresa e di alcune funzioni aziendali quali produzione, marketing, finanza, controllo di gestione.

Obiettivo di questi corsi è insegnare gli strumenti e i metodi di management science oggi necessari per far fronte ai complessi problemi di pianificazione e management del trasporto marittimo di merci e persone, con particolare riferimento ai terminal marittimi. Il percorso di apprendimento prevede lo sviluppo di modelli di casi di studio tramite software di ottimizzazione e simulazione, fogli elettronici e tecniche di analisi di dati con software statistico.

In questa area si parte dall'esame delle norme basilari che disciplinano a livello internazionale, comunitario e nazionale la navigazione marittima, l’utilizzo delle navi e la gestione delle infrastrutture portuali, per approfondire tematiche quali i poteri degli Stati nelle diverse zone di mare, l'inquinamento marino, la sicurezza della navigazione, le assicurazioni marittime, il regime di responsabilità del vettore nel trasporto di cose e di persone via mare, nelle crociere e nei viaggi turistici, la disciplina dei contratti marittimi.

Dopo la laurea

Il neo laureato in EMMP, grazie ai diversi contatti con operatori del settore e con il mondo operativo durante il percorso formativo, ha nella maggior parte dei casi un'idea chiara delle sue inclinazioni professionali. Nella scelta viene aiutato da numerose offerte di tirocini.

Chi è?

I principali sbocchi occupazionali dei laureati in Economia e management marittimo e portuale nel settore dello shipping e dei trasporti sono:

  • imprenditori e manager in aziende e istituzioni dei settori industriali e di servizi, di natura pubblica e privata
  • liberi professionisti, nelle professioni dell'area economica
  • esperti di responsabilità elevata e consulenti in particolar modo nelle funzioni di amministrazione, gestione, organizzazione aziendale, del lavoro e della produzione, marketing, finanza, pianificazione e controllo di gestione, auditing e revisione, progettazione e gestione delle reti intra e interorganizzative.

Cosa fa?

Il laureato in EMMP, grazie a un forte grado di apertura internazionale, a una formazione altamente specializzata e a un elevato livello di interdisciplinarietà, è sempre più richiesto nel campo dell'economia e della gestione delle attività logistiche e di trasporto marittimo merci e passeggeri, dell'intermodalità, della gestione e delle politiche portuali, delle imprese terminalistiche e dei servizi ad alto valore aggiunto.

In particolare le principali funzioni della figura professionale del laureato magistrale in EMMP sono:

  • analizzare e rappresentare situazioni e problemi complessi e definire evoluzioni strategiche di mercato
  • definire possibili interventi gestionali volti ad affrontare situazioni contingenti e prospettiche
  • assumere decisioni tempestive in relazione alle trasformazioni del settore.

Dove lavora?

Il laureato magistrale in EMMP occupa posizioni di responsabilità direzionale e gestionale in:

  • imprese di trasporto marittimo e intermodale
  • terminal portuali e attività ancillari
  • imprese dell'indotto diretto e indiretto del cluster dello shipping
  • mercato dei servizi logistici
  • settore import/export
  • figure ausiliarie (spedizionieri, agenti marittimi, broker, ecc)
  • Autorità portuali
  • enti di programmazione e istituzioni pubbliche del comparto dei trasporti
  • emanazioni pubbliche operanti nel settore dei trasporti (Dogane, Guardia di Finanza, altri Corpi dello Stato).