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Why Material Science?
La scienza dei materiali è una scienza antica. Se ci rifletti, è scienza dei materiali quella che ha consentito all'uomo alcuni millenni fa di lavorare la pietra, il bronzo, il ferro, il vetro. Pensa alle architetture, alle opere d'arte. Un artista è anche un po' uno scienziato dei materiali. Nel XX secolo l'evoluzione nel campo della produzione e dell'uso di nuovi materiali ha assunto ritmi e dimensioni mai visti in precedenza. E i nuovi materiali accompagnano e guidano lo sviluppo economico. Si tratta di materie plastiche, di materiali semiconduttori, di ceramiche, di nuovi materiali magnetici. Materiali realizzati da chimici e da fisici nei laboratori di scienza dei materiali.
È stato calcolato che nei paesi a economia avanzata l'attività nel campo dei materiali innovativi - includendo quelli elettronici, magnetici, ottici, per usi energetici, catalitici e ambientali - contribuisce in modo diretto o indiretto a formare circa il 30 o addirittura il 40% della ricchezza di una nazione.
La scienza dei materiali non è solo la scienza del presente. È anche la scienza del futuro. Molti sostengono che l'economia della conoscenza che stiamo creando sarà fondata sulle tecnologie informatiche e le bio e le nano-tecnologie. Dietro queste parolone ci sono nuovi materiali, nuove tecniche di preparazione e di caratterizzazione in un approccio integrato in cui competenze diverse - di chimici, fisici e ingegneri - si fondono e si arricchiscono a vicenda.