Ce n’è molta di letteratura ma non tanta da non poterla conoscere. E questa è la cosa piacevole deliziosa affascinante serena della letteratura che ce n’è molta ma che la si può conoscere durante tutta una vita. La si può conoscere tutta e la si può conoscere durante tutta la vita e ad ogni momento della vita la si può conoscere tutta. Eccola proprio dentro di te proprio dentro di te proprio dietro di te. Forse davanti a te ma questo non lo sai. Gertrude Stein
Lo scopo principale della disciplina consiste nella preparazione delle studentesse e degli studenti alla maturazione di un pensiero personale, storicamente competente ed epistemologicamente consapevole, in relazione ad alcune specifiche, fondanti, problematiche nel campo degli studi umanistici: la complessa e diacronicamente mutevole nozione di letteratura, la non lineare relazione tra teoria e prassi letteraria, le funzioni e le principali metodologie della critica, come modelli di lettura, analisi, interpretazione, ricostruzione, decostruzione o contestualizzazione delle opere. Nella sua dimensione comparatistica, il confronto tra testi appartenenti a lingue, culture e sistemi semiotici differenti definisce, da questa prospettiva, uno strumento privilegiato per l'esercizio della riflessione metodologica.
Al termine dell'insegnamento le studentesse e gli studenti saranno in grado di
L’insegnamento si articola in 60 ore di lezione. Il metodo di insegnamento prevede una stretta e continua interconnessione tra momenti di lezione frontale (nella presentazione delle metodologie analitiche e dei quadri storiografici sinottici) e attività partecipativa delle studentesse e degli studenti (nella discussione critica dei modelli teorici e nella loro applicazione, collettiva e individuale, alla pratica analitica sui testi). La partecipazione attiva alle lezioni risulta per questo molto importante per il pieno conseguimento degli obiettivi di apprendimento.
Still Life. Come rappresentare cose con parole.
La letteratura, negli infiniti modi nei quali si può concepire, offre un grande campo di sperimentazione percettiva. Come conosciamo (ridefiniamo, ricostituiamo, ritagliamo, tasfiguriamo, viviamo) le cose attraverso l'atto della nostra rappresentazione letteraria? Come le cose possono diventare personaggi di narrazione, strumenti di memoria, oggetti del sapere poetico?
L'insegnamento si propone di analizzare e confrontare significativi testi letterari novecenteschi – dai modernismi di inizio secolo (Eliot, Woolf, Stein, Rilke) agli stupefacenti sviluppi della seconda metà del secolo (Perec, Simon, Sebald) – capaci di proporre differenti, interagenti, conflittuali modelli possibili di discorso sulle cose.
La bibliografia, indicativa dei testi critici e letterari che si affronteranno nel corso, sarà integrata in relazione alle conoscenze e agli interessi delle studentesse e degli studenti partecipanti. Ogni studentessa/studente potrà concordare un suo programma personale, comprendente un manuale generale introduttivo che permetta di familiarizzarsi con le principali metodologie comparatistiche del Novecento (1.), un testo critico da studiare accuratamente (2), applicandone il metodo all'analisi dei testi letterari proposti (3.)
1. Manuali generali di introduzione allo studio della disciplina
Sini, Sinopoli, Percorsi di teoria e comparatistica letteraria, Pearson 2021
Brugnolo, et alii, Le scritture e il mondo. Teorie letterarie del Novecento, Carocci 2016
2. Testi teorici relativi agli argomenti trattati durante le lezioni
i testi teorici possono essere letti in edizione originale o nell'edizione italiana quando indicata, in relazione alle competenze linguistiche delle studentesse e degli studenti
T. S. Eliot, Sacred Wood, 1921 [Il bosco sacro, L. Anceschi, c., Bompiani 1985]
Maurice Merleau-Ponty, L’oeil et l’esprit, 1961 [L’occhio e lo spirito, A. Sordini, t., Abscondita 1996]
Michel Foucault, Les mots et les choses, 1966 [Le parole e le cose, E. Panaitescu, t., Rizzoli, 1967]
Gilles Deleuze, Francis Bacon [Logica della sensazione, S. Verdicchio, Quodlibet, 1995]
Georges Perec, Penser/Classer, 1985 [Pensare/Classificare, S. Pautasso, t., Quodlibet, 2024]
Francesco Orlando Gli oggetti desueti nelle immagini della letteratura, Einaudi 2015
Pierluigi Pellini La descrizione, Laterza, 2015
3. Testi letterari che si potranno analizzare durante le lezioni
Rainer Maria Rilke [Poesie. 1079-1926, A. Lavagetto, c., Einaudi 2014]
Gertrude Stein, Tender Buttons, 1914 [Teneri bottoni, M. Morbiducci, E. G. Lynch, t., Liberilibri, 1989] Gertrude Stein, Geography and Plays, Boston, 1922 [Geografia e drammi, F. Iuliano, t. Liberilibri, 2010]
Virginia Woolf, Jacob’s room, 1922 [La stanza di Jacob, N. Fusini, t. Feltrinelli, 2022]
Virginia Woolf, Mrs Dalloway, 1925 [La signora Dalloway, N. Fusini, t. Feltrinelli, 1993]
Virginia Woolf, To the lighthouse, 1927 [Al faro, N. Fusini, t. Feltrinelli
Clarice Lispector, O lustre, 1946 [Il lampadario, V. Caporali, R. Francavilla, t., Adelphi 2022]
Francis Ponge, Le Parti pris des choses, 1942 [Il partito preso delle cose, J. Risset, t., Einaudi 1979]
Michel Butor, Description de San Marco, 1963 [ Descrizione di San Marco, L. Tognoli, t., Abscondita, 2003]
Georges Perec, Les Choses. Une histoire des années soixante, 1965 [Le cose. Una storia degli anni Sessanta, L. Prato Caruso, t., Einaudi, 2011]
José Lezama Lima, Paraiso, 1966 [Paradiso, G. Felici, t., SUR 2016]
Claude Simon, Leçon de choses, Minuit 1975
Carmen Martín Gaite, El cuarto de atrás, 1978
José Saramago, Objecto Quase, 1978 [Oggetto quasi, R. Desti, t., Einaudi 1997]
Georges Perec, La Vie mode d'emploi, 1978 [La vita. Istruzioni per l’uso, D. Selvatico Estense, t., Rizzoli, 1984]
Annie Ernaux, Les Années, 2008 [Gli anni, L. Flabbi, t., L'orma, 2015]
W. G. Sebald, Die Ausgewanderten, 1992 [Gli emigrati, A. Vigliani, t., Adelphi, 2007]
W. G. Sebald, Die Ringe des Saturn. Eine englische Wallfahrt, 1995 [Gli anelli di Saturno. Un pellegrinaggio in Inghilterra, A. Vigliani, t., Adelphi 2010]
W. G. Sebald Austerlitz, 2001[Austerlitz, A. Vigliani, t., Adelphi, 2002 ]
Katja Petrowskaja, Vielleicht Esther, 2014 [Forse Esther, A. Vigliani, t., Adelphi 2014]
* Non è prevista una bibliografia specifica per non frequentanti.
Ricevimento: Durante lo svolgimento dell'insegnamento, si potrà concordare un appuntamento per il ricevimento, nello studio in Via Balbi 2, terzo piano, il lunedì dalle 11 alle 12.
NICOLA FERRARI (Presidente)
MARTINA MORABITO
Le lezioni inizieranno il 16 settembre
L’esame si compone di una parte scritta ed una orale.
La parte scritta consiste l’elaborazione di una tesina di lunghezza congrua all’argomento scelto, concordata in precedenza e discussa con l’insegnante, presentata nella sua forma definitiva almeno una settimana prima dell’appello.
Nella tesina si dovrà applicare, in maniera critica e personale, uno degli approcci metodologici affrontati durante il corso (da scegliere tra i testi teorici della sez. 2 della Bibliografia), per rilevare, descrivere e interpretare i tratti salienti dei testi letterari della sez. 3 della Bibliografia (almeo uno per i 6 crediti; almeno due per i 9 crediiti), in maniera da discutere il valore e il significato applicativo dell’approccio metodologico prescelto.
La parte orale, dalla durata di circa quarantacinque minuti, permetterà di discutere criticamente l’elaborato scritto, collocando l’approccio metodologico prescelto nel contesto delle principali metodologie analitiche del Novecento (approfondite con l’aiuto di uno dei manuali indicati nella sez.1 della Bibliografia).
La valutazione dell’elaborato scritto considererà:
La valutazione della discussione orale considererà:
Le studentesse e gli studenti dovrebbero contattare il docente (3454558112) per concordare il loro programma in modo da raggiungere gli obiettivi specifici di apprendimento in relazione alla specificità del loro corso di studi e delle loro competenze.
Studentesse e studenti Erasmus con insufficiente dimestichezza con la lingua italiana possono concordare una bibliografia sostitutiva e sostenere l'esame in inglese.
Si ricorda alle studentesse e agli studenti con disabilità o con DSA che per poter richiedere adattamenti in sede d'esame occorre prima inserire la certificazione sul sito web di Ateneo alla pagina servizionline.unige.it nella sezione "Studenti". La documentazione sarà verificata dal Settore servizi per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA dell'Ateneo (https://rubrica.unige.it/strutture/struttura/100111). Successivamente, almeno 10 giorni prima della data di esame, occorre inviare una e-mail al/alla docente con cui si sosterrà l'esame, inserendo in copia conoscenza sia la docente Referente di Scuola per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA (prof.ssa Elisabetta Colagrossi: elisabetta.colagrossi@unige.it) sia il Settore sopra indicato. Nella e-mail occorre specificare: la denominazione dell'insegnamento; la data dell'appello; il cognome, nome e numero di matricola dello studente; gli strumenti compensativi e le misure dispensative ritenuti funzionali; e richiesti. La referente confermerà al/alla docente che il/la richiedente ha diritto a fare richiesta di adattamenti in sede d'esame e che tali adattamenti devono essere concordati con il/la docente. Il/la docente risponderà comunicando se è possibile utilizzare gli adattamenti richiesti. Le richieste devono essere inviate almeno 10 giorni prima della data dell'appello al fine di consentire al/alla docente di valutarne il contenuto. In particolare, nel caso in cui si intenda usufruire di mappe concettuali per l'esame (che devono essere molto più sintetiche rispetto alle mappe usate per lo studio) se l'invio non rispetta i tempi previsti non vi sarà il tempo tecnico necessario per apportare eventuali modifiche.
Per ulteriori informazioni in merito alla richiesta di servizi e adattamenti consultare il documento: https://unige.it/sites/unige.it/files/2024-05/Linee%20guida%20per%20la%20richiesta%20di%20servizi%2C%20di%20strumenti%20compensativi%20e_o%20di%20misure%20dispensative%20e%20di%20ausili%20specifici%20Maggio%202024.pdf