La didattica del 1° anno include l’insieme delle discipline che, a diverse scale e secondo differenti punti di vista, concorrono alla conoscenza del patrimonio architettonico e paesaggistico. Al fine di applicare quanto appreso con le lezioni frontali, è previsto lo studio approfondito di un edificio, del sito su cui sorge e del suo contesto territoriale. L’insegnamento comprende: analisi geometriche e morfologiche dell’architettura; analisi storiche, documentarie e archivistiche, e di archeologia dell’architettura; analisi dei materiali e delle tecniche costruttive; analisi dei fenomeni di alterazione e degrado della materia, dei difetti delle componenti costruttive e dei deficit tecnologici e impiantistici; analisi e diagnosi strutturali e sismiche; analisi urbanistiche, territoriali e paesaggistiche; legislazione. Particolare attenzione, nel corso del primo anno, è data all’impiego dell’informatica (ICT) per la catalogazione e la gestione dei dati acquisiti nelle fasi di studio.
L’insegnamento del primo anno, tramite il contributo specialistico dei diversi moduli in cui è articolato, si propone di fornire l’insieme delle conoscenze metodologiche, teoriche e tecniche necessarie per analizzare in modo approfondito e rigoroso i beni culturali architettonici e paesaggistici di antica e recente formazione, per comprenderne a fondo il significato storico e culturale e per inquadrarli anche dal punto di vista giuridico, in vista della loro conservazione e valorizzazione, nonché del loro uso futuro.
I prerequisiti necessari sono quelli offerti dal percorso formativo delle lauree della classe LM4-Ingegneria edile-architettura, che, a termini di legge, danno accesso alla Scuola di Specializzazione senza debiti formativi. Per le altre classi di laurea indicate nel bando in base ai D.M. 31 gennaio 2006 e 1 agosto 2019 potranno essere assegnati debiti formativi da recuperare entro il primo anno.
Ricevimento: Il docente è reperibile scrivendo a anna.boato@unige.it
Ricevimento: su appuntamento, scrivendo a adriana.ghersi@unige.it
Ricevimento: Il prof. Giampiero Lombardini riceve gli studenti il lunedì mattina ore 9.30-13.30, previa prenotazione via email. Incontri in altri gionri potranno essere richiesti anch'essi tramite email.
Ricevimento: Il docente riceve a margine delle lezioni o su appuntamento concordato via mail (matteo.timo@unige.it)
Ricevimento: Tutti i giorni su appuntamento (silvia.vicini@unige.it), anche attraverso piattaforma Teams.
Ricevimento: Gli studenti sono invitati a contattare il docente via email (sergio.lagomarsino@unige.it) o Teams
Ricevimento: Il docente riceve su appuntamento presso il suo studio.
Ricevimento: Il ricevimento sarà concordato tramite appuntamento.
Ricevimento: Il docente è reperibile scrivendo a pietro.marescotti@unige.it
Ricevimento: La docente riceve su appuntamento presso lo studio (Dipartimento Architettura e Design). Per concordare un appuntamento si prega di scrivere una e-mail a: rita.vecchiattini@unige.it
Ricevimento: Su appuntamento. La prenotazione deve essere effettuata inviando una e-mail alla docente: federica.pompejano@unige.it
Ricevimento: Ricevimento su appuntamento previa richiesta all'indirizzo: marta.casanova@unige.it
L’esame del primo anno consiste nella predisposizione, da parte del gruppo degli specializzandi, degli elaborati scritti e grafici di analisi dell’edificio oggetto di studio e del suo contesto urbanistico e paesaggistico; nella costruzione dei sistemi informatici di archiviazione e gestione dei dati conoscitivi raccolti; nella loro presentazione e discussione collegiale. Ai fini della preparazione dell'esame, gli specializzandi trovano ampi momenti di confronto e discussione con la docenza nell’ambito delle attività del “Laboratorio interdisciplinare: analisi/diagnosi” previsto a manifesto. Per alcuni contenuti specialistici è possibile una verifica individuale, come eventualmente indicato nei singoli moduli.
L’accertamento della preparazione consiste nella verifica della chiarezza, della correttezza metodologica e tecnica, e della completezza degli elaborati scritti e grafici presentati dal gruppo degli specializzandi, nonché nella valutazione della capacità di esposizione e spiegazione del percorso analitico svolto e dei risultati conoscitivi raggiunti nel corso dell’anno sul caso di studio proposto dalla docenza.