Dopo la laurea
Il laureato in INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE
Chi è?
Può ricoprire funzioni in diversi ambiti professionali, come:
- addetto a pianificazione, progettazione, costruzione, gestione di opere civili e di opere e sistemi di controllo per la tutela dell'ambiente naturale e antropico
- addetto alla progettazione strutturale e geotecnica di strutture civili e industriali e di infrastrutture
- addetto a pianificazione, progettazione, costruzione, gestione di opere per la protezione e il controllo dei corsi d'acqua, del suolo, del sottosuolo e delle coste
- addetto alla progettazione di sistemi di manutenzione, conservazione e ripristino del costruito, con riferimento a diverse tecniche e tecnologie
- addetto alle analisi volte alla valutazione dei rischi naturali e antropici
- addetto alle analisi e ai processi di valutazione di impatto ambientale.
Previo superamento dell'esame di Stato e iscrizione all'albo professionale si acquisisce il titolo di ingegnere.
Cosa fa?
Il corso si propone di approfondire le conoscenze sui principali aspetti teorico-scientifici e applicativi delle discipline connesse all'ingegneria civile e territoriale e di fornire ai laureati le capacità di affrontare, analizzare, progettare e gestire sistemi complessi e le opere tipiche del settore di interesse.
Oltre alle competenze ingegneristiche il laureato dispone di conoscenze che gli permettono di completare la formazione mediante master di terzo livello su temi specifici ovvero di affrontare studi volti alla ricerca scientifica in ambiti universitari (Dottorato di ricerca) o extra universitari (Centri di ricerca di eccellenza).
Dove lavora?
I principali sbocchi occupazionali per i laureati magistrali e ingegneri iscritti all'albo sono:
- libera professione (attività di consulenza e progettazione)
- società di ingegneria e/o studi professionali che operano nel campo della progettazione, della realizzazione, della gestione e della manutenzione di strutture, infrastrutture e di opere volte alla protezione del territorio (ingegnere, responsabile di progetto, direttore tecnico, ecc)
- imprese di costruzione (personale tecnico, direttore tecnico, ecc)
- amministrazioni pubbliche: uffici tecnici di Comuni, Province, Regioni; servizi tecnici dello Stato; Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici, Autorità di Bacino, Autorità Portuali, Magistrati delle acque, Consorzi di bonifica (funzionario tecnico, dirigente, ecc)
- enti pubblici e privati che gestiscono grandi reti infrastrutturali (funzionario tecnico, dirigente, ecc)
- enti pubblici e privati che gestiscono il ciclo dei rifiuti (funzionario tecnico, dirigente, ecc)
- strutture di ricerca (Università, Centri di ricerca nazionali e stranieri).