CODICE 65084 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 6 cfu anno 2 LINGUE E LETTERATURE MODERNE PER I SERVIZI CULTURALI 9265 (LM-38) - GENOVA 6 cfu anno 2 LINGUE E LETTERATURE MODERNE PER I SERVIZI CULTURALI 9265 (LM-37) - GENOVA 9 cfu anno 3 LINGUE E CULTURE MODERNE 8740 (L-11) - GENOVA 6 cfu anno LINGUE E CULTURE MODERNE 8740 (L-11) - GENOVA 9 cfu anno 3 CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI 8453 (L-1) - GENOVA 9 cfu anno 1 CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI 8453 (L-1) - GENOVA 12 cfu anno 1 CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI 8453 (L-1) - GENOVA 9 cfu anno 3 LETTERE 8457 (L-10) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/01 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 1° Semestre MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Il corso di Storia dell'Arte Medievale ha carattere istituzionale e si si propone di offrire un quadro sintetico ma completo della produzione artistica in area italiana, europea e mediterranea tra gli inizi del IV e la seconda metà del XIV secolo (circa 313-1370), cioè dall'età di Costantino fino al Gotico internazionale compresi. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI L'insegnamento di “Storia dell'Arte Medievale” si pone l'obiettivo di fornire un panorama storico delle arti dell'Europa occidentale e bizantina fra l'età paleocristiana e il primo Quattrocento. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il corso di Storia dell'Arte Medievale si propone di offrire un quadro della produzione artistica nell'area dell'Europa occidentale e bizantina tra gli inizi del IV e la seconda metà del XIV secolo (circa 313-1370), cioè dall'età di Costantino fino al Gotico internazionale escluso, con riferimenti alla produzione delle altre civiltà, come quella islamica, che dal VII secolo d.C. si sono affacciate sulla scena mediterranea. Obiettivi formativi precipui del corso sono: fare conoscere agli studenti i caratteri, le funzioni tipiche e specifiche della produzione artistica nell'arco dei secoli che vengono definiti "Medioevo"; far loro comprendere il ruolo - specifico, insostituibile e in ogni epoca peculiare - che tale produzione ha giocato, anche come strumento di comunicazione e di dominazione simbolica, nei singoli periodi e ambiti geografici sopra indicati, nonché il suo rapporto con gli altri aspetti della dialettica politica e sociale, della cultura, delle mentalità e delle credenze e pratiche religiose. Oltre a tali conoscenze, il corso mira altresi a promuovere negli studenti competenze metodologiche individuali da applicare in modo consapevole e critico al fine di: analizzare, decodificare, discutere e valutare storicamente i messaggi veicolati , nelle diverse epoche,dalleopere d'arte figurativa; leggere e saper intendere e descrivere le caratteristiche materiali, tecniche iconografiche e stilistiche dei più vari manufatti artistici medievali. Il tutto con lo scopo culturale generale di portare ciascuno studente a una autonomia di giudizio che gli consenta di intendere tali manufatti quali documenti di storia e di cuttura e quali strumenti di comunicazione di assetti sociali, politici e istituzionali complessi e sfaccettati. Obiettivo del corso è anche quello di ampliare, stimolandole e specializzandole, le abilità di presentazione e comunicazione dei contenuti, in modo da sostenere e favorire il proseguimento del percorso di studi nei livelli superiori e, eventual,ente, nel campo della ricerca. Più specificamente, lo studente dovrà essere in grado di: collocare opere, fenomeni ed artisti in una corretta scansione cronologica, collegando i manufatti artistici al contesto storico e alla società in cui furono prodotti; esporre con consapevolezza critica gli argomenti trattati nei testi di studio, durante le lezioni frontali e le lezioni sul territorio (nel caso degli studenti frequentanti) o nelle letture supplementari (nel caso degli studenti non frequentanti); evidenziare il possesso degli strumenti critici necessari per l’analisi delle immagini pertinenti al corso; applicare le conoscenze teoriche acquisite a concreti casi di studio. Nel caso dell’esame da 6 cfu i risultati di apprendimento attesi si riferiscono all’arco cronologico indicato nel relativo programma d’esame, dall'inizio del IV al XIII secolo, periodo che si estende sino al primo Trecento per l’esame da 9 e 12 cfu. L’esame da 12 si estende all'ultimo Trecento, in relazione ai quali gli studenti dovranno mostrare un livello di conoscenza più dettagliato e una maggiore consapevolezza critica. Alla fine del corso, lo studente - disporrà delle competenze di base di storia dell'arte medievale utili per accedere alle classi di laurea magistrale di ambito archeologico, filologico, storico e storico-artistico. Tali risultati sono relativi all’insegnamento da 6 cfu. Ulteriori risultati di apprendimento, per chi segue l’insegnamento da 9 o 12 cfu, consisteranno in una sempre maggiore (da 9 a 12 cfu) capacità di analizzare, contestualizzare e comprendere aspetti e fenomeni-chiave dei periodi trattati PREREQUISITI Sono richieste come prerequisiti buone nozioni di base di storia medievale euro-mediterranea, storia della lettaratura e storia della filosofia medievale nei limiti previsti dai programmi della scuola secondaria superiore. MODALITA' DIDATTICHE Le lezioni si tengono in presenza. La frequenza, sebbene non obbligatoria, è fortemente consigliata. Sono considerati frequentanti solo gli studenti che partecipano in presenza alle lezioni. Il docente, su richiesta specifica dello studente interessato, consente tramite iscrizione individuale alla piattaforma Teams la fruizione a distanza delle lezioni e delle relative registrazioni. Durante le lezioni è previsto l'uso di powerpoints e di filmati. I powerpoints proitettati dal docente a lezione saranno messi disposizione degli studenti per mezzo di TEAMS e Aulaweb codice di accesso a TEAMS 2023/24: y34h316 Tutti gli studenti (anche i non frequentanti), per essere costantemente informati su lezioni, laboratori, uscite didattiche, conferenze e altre iniziative culturali rilevanti ai fini formativi specifici del Corso, DEVONO iscriversi ad Aulaweb. PROGRAMMA/CONTENUTO NB: i tre programmi sotto riportati (per 6, 9 e 12 cfu) sono rivolti sia agli studenti frequentanti, sia ai non frequentanti- I non frequentanti dovranno saper riferire all'esame su due dei volumi indicati nella Bibliografia Programma per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 6 cfu Arte paleocristiana: monumenti e manufatti artistici. Roma, Milano. Ravenna Arte di età longobarda: Pavia, Castelseprio, Cividale L'arte dell'età carolingia e ottoniana Italia ed Europa fra XI e XII secolo: monasteri, pellegrinaggi, strade Architettura, scultura e città in Italia nel XII secolo Architettura del Duecento fra Europa e Italia Pittura del Duecento in Italia Programma per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 9 cfu Arte paleocristiana: monumenti e manufatti artistici. Roma, Milano. Ravenna Arte di età longobarda: Pavia, Castelseprio, Cividale L'arte dell'età carolingia e ottoniana Italia ed Europa fra XI e XII secolo: monasteri, pellegrinaggi, strade Architettura, scultura e città in Italia nel XII secolo Architettura del Duecento fra Europa e Italia Pittura del Duecento in Italia Scultura in Italia da Federico II al primo Trecento Pittura e arti suntuarie nei centri artistici italiani fra Due e Trecento: Roma, Assisi, Firenze, Siena Programma per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 12 cfu Arte paleocristiana: monumenti e manufatti artistici. Roma, Milano. Ravenna Arte di età longobarda: Pavia, Castelseprio, Cividale L'arte dell'età carolingia e ottoniana Italia ed Europa fra XI e XII secolo: monasteri, pellegrinaggi, strade Architettura, scultura e città in Italia nel XII secolo Architettura del Duecento fra Europa e Italia Pittura del Duecento in Italia Scultura in Italia da Federico II al primo Trecento Pittura e arti suntuarie nei centri artistici italiani fra Due e Trecento: Roma, Assisi, Firenze, Siena Avignone e il "Gotico internazionale" Le corti europee nell'ultimo Trecento: arti suntuarie, pittura, scultura TESTI/BIBLIOGRAFIA Si specifica che del manuale prescelto fra quelli sotto indicati ogni studente studierà obbligatoriamente solo i capitoli che trattano gli argomenti previsti rispettivamente per 6, 9 e 12 cfu, come indicato nella sezione "Programma/Contenuto" di questa scheda Bibliografia per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 6 cfu Antonio PINELLI, Le ragioni della bellezza. 2. Dalla Tarda Antichità a Giotto, Loescher Editore, Torino, 2012 (EDIZIONE ROSSA) Indicazioni per il reperimento: questo testo, ottimo, non è attualmente in ristampa da parte dell'editore; lo si può tuttavia acquistare in rete, usato o anche nuovo. Qualora ciò risultasse impossibile, potrà essere sostituito con uno dei seguenti manuali: Elda CERCHIARI, Pierluigi DE VECCHI, Arte nel tempo, Milano, Bompiani, 1991 (e successive edizioni) , I volume, primo tomo, pp- 240-400; II volume, secondo tomo, t Salvatore SETTIS, Tommaso MONTANARI, Arte. Una storia natuirale e civile, volume 1 Dalla preistoria alla Tarda Antichità, pp. 366-405: vvolume 2 Dall'Alto Medioevo alla fine del Trecento Si intende che gli studenti dovranno studiare, in base ai cfu inseriti in piano di studio, i capitoli relativi agli arcomenti qui indicati nella sezione PROGRAMMA/CONTENUTO Bibliografia per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 9 cfu PER TUTTI: Antonio PINELLI, Le ragioni della bellezza, 2, Dalla Tarda Antichità a Giotto, Torino, Loescher, 2012 (EDIZIONE ROSSA PER L'UNIVERSITA', Indicazioni per il reperimento: questo testo, ottimo, non è attualmente in ristampa da parte dell'editore; lo si può tuttavia acquistare in rete, usato o anche nuovo. Qualora ciò risultasse impossibile, potrà essere sostituito con uno dei seguenti manuali: Elda CERCHIARI, Pierluigi DE VECCHI, Arte nel tempo, Milano, Bompiani, 1991 (e successive edizioni) , I volume, primo tomo, pp- 240-400; II volume, secondo tomo, tutto Salvatore SETTIS, Tommaso MONTANARI, Arte. Una storia natuirale e civile, volume 1 Dalla preistoria alla Tarda Antichità, pp. 366-405: vvolume 2 Dall'Alto Medioevo alla fine del Trecento, tutto E' inoltre richiesta la lettura di UN VOLUME A SCELTA fra i seguenti: Enrico CASTELNUOVO, Arte delle città, arte delle corti tra XII e XIV secolo, Einaudi (PBE, ns), Torino, Einaudi, 2009; Michele TOMASI, L'arte del Trecento in Europa, Einaudi (PBE Arte 4), Torino, Einaudi, 2012. o di due capitoli delle parti medievali del seguente volume: Storia dell'architettura in Italia. Tra Europa e Mediterraneo (VII-XVIII secolo), a cura di A.Naser Eslami, M. Nobile, Pearson, 2022 Bibliografia per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 12 cfu PER TUTTI: Antonio PINELLI, Le ragioni della bellezza, 2, Dalla Tarda Antichità a Giotto, Torino, Loescher, 2012 (EDIZIONE ROSSA PER L'UNIVERSITA') Indicazioni per il reperimento: questo testo, ottimo, non è attualmente in ristampa da parte dell'editore; lo si può tuttavia acquistare in rete, usato o anche nuovo. Qualora ciò risultasse impossibile, potrà essere sostituito con uno dei seguenti manuali: Elda CERCHIARI, Pierluigi DE VECCHI, Arte nel tempo, Milano, Bompiani, 1991 (e successive edizioni) , I volume, primo tomo, pp- 240-400; II volume, secondo tomo, tutto Salvatore SETTIS, Tommaso MONTANARI, Arte. Una storia natuirale e civile, volume 1 Dalla preistoria alla Tarda Antichità, pp. 366-405: vvolume 2 Dall'Alto Medioevo alla fine del Trecento, tutto UN VOLUME A SCELTA fra i seguenti: Enrico CASTELNUOVO, Arte delle città, arte delle corti tra XII e XIV secolo, Einaudi (PBE, ns), Torino 2009; Michele TOMASI, L'arte del Trecento in Europa, Einaudi (PBE Arte 4), Torino, Einaudi, 2012. ONE from the following two books: Enrico CASTELNUOVO, Arte delle città, arte delle corti tra XII e XIV secolo, Einaudi (PBE, ns), Torino, Einaudi, 2009; Michele TOMASI, L'arte del Trecento in Europa, Einaudi (PBE Arte 4), Torino, Einaudi, 2012. O due capitoli del seguente volume: Storia dell'architettura in Italia. Tra Europa e Mediterraneo (VII-XVIII secolo), a cura di A.Naser Eslami, M. Nobile, Milano, Pearson, 2022 Il testo seguente_ 1. C. Di Fabio, G. Ameri, F. Girelli, Giovanni Pisano, Art e Dossier n. 376, Firenze, Giunti, 2020 DOCENTI E COMMISSIONI CLARIO DI FABIO Ricevimento: Il prof. Clario Di Fabio riceve di norma il LUNEDI' dalle 11 alle 13 in presenza nello studio in via Balbi 4, al quinto piano, Si precisa poi che: Il ricevimento non ha luogo nei giorni in cui sono calendarizzati gli esami. In casi di forza maggiore (ad esempio, impegni istituzionali, partecipazione a convegni ecc.), il docente avviserà gli iscritti per mezzo di AulaWeb. Commissione d'esame CLARIO DI FABIO (Presidente) GIANLUCA AMERI FRANCESCA GIRELLI (Supplente) LEZIONI INIZIO LEZIONI 25 Settembre 2023, ore 15 Orari delle lezioni STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE ESAMI MODALITA' D'ESAME La prova di esame è orale, sotto forma di colloquio, e si terrà in lingua italiana Il colloquio si svolgerà con le seguenti modalità, tra le quali il candidato dovrà optare: 1. nel modo tradizionale, ovvero in una unica soluzione, al termoine del corso. In questo caso, l'esame verterà su dodici tematiche del programma prescelte dal candidato stesso (la cui lista sarà consegnata al docente ial momento dell'esame) 2. in due soluzioni, nella prima delle quali il candidato verrà esaminato sulla prima parte del programma (da Costantino all'età ottoniana compresa) e nella seconda verrà esaminato sulle parti restanti (dall'età ottoniana in poi). Il voto finale deriverà dalla media matematica dei due voti parziali conseguiti Per quanto concerne le modalità di svolgimento della prova di esame, si provederà così: o studente è invitato dapprima a presentare un argomento, un problema, un monumento un'opera d'arte a sua scelta (nell'ambito del programma); - la commissione lo inviterà poi a riconoscere, individuare e collocare cronologicamente una o più opere d'arte (tra quelle disponibili sui manuali e i testi in adozione) e/o a trattare un tema, un problema, un concetto, un fenomeno, una manufatto o una tipologia di manufatti, un artista, un ambito, sempre nell'ambito del programma svolto. Le domande proposte allo studente saranno almeno tre. SI RICORDA DI PORTARE CON SE' IL MATERIALE NECESSARIO PER SVOLGERE L'ESAME (MANUALI IN ADOZIONE E ALTRI LIBRI DI TESTO, IMMAGINI e PWP IN CHIAVETTA usb) MODALITA' DI ACCERTAMENTO L'esame è orale e prevede l'impiego delle immagini dei libri di testo e di quelle utilizzate a lezione, rese disponibili agli studenti. La valutazione concerne le conoscenze e le competenze. Si verificheranno: la capacità di rispondere in aderenza e coerenza con la domanda proposta; la capacità do discutere i contenuti manifestando conoscenze linguistiche specifiche; la conoscenza specifica degli argomenti trattati; la capacità di analizzare le immagini; di riferirle a un artista e/o a un'epoca e di argomentare il giudizio; la capacità di ampliare l'analisi correlando prodotti artistici e fenomeni storico-culturali, nel più ampio senso del termine. In base al grado di conseguimento di tali conoscenze e competenze saranno assegnate le votazioni superiori alla soglia di sufficienza. Per quanto concerne l'attribuzione dei voti: 1. Per ottenere l'eccellenza (voti da 28 compreso a 30 e lode), il candidato dovrà rivelare ottime conoscenze generali, capacità di comprensione di espressione: spiccate capacità di analizzare i manufatti proposti, con capacità di istituire nessi anche di tipo interdisciplinare; disponibilità e attitudine alla discussione e all'approfondimento, visione approfondita e organica dei problemi; 2. una conoscenza accettabile ma prevalentemente mnemonica, un'analisi superficiale e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a una valutazione compresa tra buono (voti da 25 a 27 compresi) e soddisfacente (voti da 23 e 24); 3. una conoscenza talvolta lacunosa, una comprensione superficiale, un'intermittente capacità di analizzare, discutere e collocare cronologicamente e storicamente i documenti artistici proposti, modalità di espressione semplicistiche o approssimative potranno essere valutate sufficienti (18-22); 4. lacune palesi ed estese nelle conoscenze scadenti capacità di comprensione, di analisi, un linguaggio inappropriato, mancanza di punti di riferimento in merito alla collocazione storico-formale delle opere e alle tematiche presentate a lezione saranno valutate negativamente. ALTRE INFORMAZIONI NOTA BENE: OGNI STUDENTE DOVRA' PORTARE CON SE' IL MATERIALE NECESSARIO PER SVOLGERE L'ESAME SECONDO IL SUO PROGRAMMA (MANUALI E ALTRI LIBRI DI TESTO, PWP e IMMAGINI IN CHIAVETTA usb) NOTA BENE: Il ricevimento di studenti e laureandi non ha luogo - senza bisogno di altra informazione - nei giorni in cui sono fissate le sessioni di esame. Poiché il calendario di queste ultime è noto già all' inizio dei corsi, si raccomanda di tenerne conto NOTA BENE: Quando - per impegni didattici, gestionali o scientifici, o per casi di forza maggiore - il docente non potesse effettuare il ricevimento, ne darà comunicazione attraverso AulaWeb e con un avviso posto all'esterno della porta d'accesso agli studi del quinto piano; ne informerà, comunque, anche il personale di custodia del quinto piano. NOTA BENE Per le studentesse e gli studenti con disabilità o con disturbo specifico di apprendimento (DSA). Si ricorda alle studentesse e agli studenti con disabilità o con DSA che per poter richiedere adattamenti in sede d'esame occorre prima inserire la certificazione sul sito web di Ateneo alla pagina http://servizionline.unige.it nella sezione "Studenti". La documentazione sarà verificata dal Settore servizi per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA dell'Ateneo (https://rubrica.unige.it/strutture/struttura/100111). Successivamente, con significativo anticipo (almeno 10 giorni) rispetto alla data di esame occorre inviare una e-mail al/alla docente con cui si sosterrà la prova di esame, inserendo in copia conoscenza sia il docente Referente di Scuola per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA (elisabetta.colagrossi@unige.it) sia il Settore sopra indicato. Nella e-mail occorre specificare: - la denominazione dell'insegnamento - la data dell'appello - il cognome, nome e numero di matricola dello studente - gli strumenti compensativi e le misure dispensative ritenuti funzionali - e richiesti. Il/la referente confermerà al/alla docente che il/la richiedente ha diritto a fare richiesta di adattamenti in sede d'esame e che tali adattamenti devono essere concordati con il/la docente. Il/la docente risponderà comunicando se è possibile utilizzare gli adattamenti richiesti. Le richieste devono essere inviate almeno 10 giorni prima della data dell'appello al fine di consentire al/alla docente di valutarne il contenuto. In particolare, nel caso in cui si intenda usufruire di mappe concettuali per l'esame (che devono essere molto più sintetiche rispetto alle mappe usate per lo studio) se l'invio non rispetta i tempi previsti non vi sarà il tempo tecnico necessario per apportare eventuali modifiche. Per ulteriori informazioni in merito alla richiesta di servizi e adattamenti consultare il documento: https://unige.it/sites/unige.it/files/2024-05/Linee%20guida%20per%20la%20richiesta%20di%20servizi%2C%20di%20strumenti%20compensativi%20e_o%20di%20misure%20dispensative%20e%20di%20ausili%20specifici%20Maggio%202024.pd