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Campagne di scavo archeologico

Campagne di scavo archeologico - a.a. 2024/2025

Direttore: prof. Antonino Facella

Cifali è un vasto villaggio ubicato negli Iblei occidentali, occupato durante la preistoria (Tardo Rame e Bronzo Antico) e poi ininterrottamente dal VI sec. a.C. al XIII sec. d.C. Gli scavi si concentrano sul settore più meridionale del sito, sede di una villa o mansio della media età imperiale, munita di un settore termale, che in età tardoromana e bizantina divenne il fulcro di un esteso insediamento nucleato, che sembrerebbe aver mantenuto le caratteristiche di un villaggio rurale quantomeno fino ad età bizantina tematica. L’area meridionale continuò ad essere occupata anche in epoca islamica, normanna, sveva e angioina. In parallelo all’attività di scavo sarà attivo un laboratorio di primo trattamento e catalogazione dei materiali recuperati nel corso delle indagini, e saranno avviate iniziative di comunicazione e divulgazione dei risultati delle ricerche alle comunità residenti nel territorio e in generale a studiosi e appassionati di archeologia.

Periodo: giugno-luglio 2025 (4 settimane)

Per informazioni e iscrizioni: antonino.facella@unige.it

Direttore: prof. Antonino Facella

Ricognizioni archeologiche sistematiche e intensive, a carattere diacronico, alla sinistra idrografica del fiume Torbido (la cui vallata costituisce da sempre un’importante via di comunicazione tra il versante ionico e quello tirrenico della Calabria), nella porzione più settentrionale del territorio dell’antica Lokroi Epizephyrioi. L’area indagata risulta fittamente popolata non solo in epoca greca, ma anche in età pre-protostorica, romana (erano già noti la villa cd. del Naniglio e una villa maritima/mansio/vicus lungo un’antica via di comunicazione costiera) e medievale. In parallelo all’attività di survey saranno attivi laboratori di documentazione dei rinvenimenti e di primo trattamento, identificazione e catalogazione dei materiali recuperati nel corso delle indagini, e saranno avviate iniziative di comunicazione e divulgazione dei risultati delle ricerche alle comunità residenti nel territorio e in generale a studiosi e appassionati di archeologia.

Periodo: settembre 2025 (3 settimane)

Per informazioni e iscrizioni: antonino.facella@unige.it

Direttore: prof. Fabio Negrino

Attività di scavo mirata all'esplorazione di un deposito con evidenze del Paleolitico medio al fine di documentare le tracce degli ultimi gruppi neandertaliani che popolarono il territorio italiano.

Periodo: da definire, verosimilmente giugno e/o luglio (2/4 settimane)

Per informazioni e iscrizionifabio.negrino@unige.it

Campagne di scavo archeologico - a.a. 2023/2024

Direttore: prof. Fabio Negrino

Analisi e studio di manufatti litici provenienti dei siti dell'Arma dello Stefanin e dell'Arma di Nasino (Albenga) .

Periodo: giugno-luglio 2024

Per informazioni e iscrizioni: fabio.negrino@unige.it

Partecipazione ai lavori della Missione Archeologica a Festòs ed Haghia Triada; studio della documentazione archeologica del Settore Nord-Est di Haghia Triada.

Periodo: luglio-agosto 2024

Per informazioni e iscrizioniNicola.Cucuzza@lettere.unige.it

Direttore: prof. Antonino Facella

Cifali è un vasto villaggio ubicato negli Iblei occidentali, occupato durante la preistoria (Tardo Rame e Bronzo Antico) e poi ininterrottamente dal VI sec. a.C. al XIII sec. d.C. Gli scavi si concentrano sul settore più meridionale del sito, sede di una villa o mansio della media età imperiale, munita di un settore termale, che in età tardoromana e bizantina divenne il fulcro di un esteso insediamento nucleato, che sembrerebbe aver mantenuto le caratteristiche di un villaggio rurale quantomeno fino ad età bizantina tematica. L’area meridionale continuò ad essere occupata anche in epoca islamica, normanna, sveva e angioina. In parallelo all’attività di scavo sarà attivo un laboratorio di primo trattamento e catalogazione dei materiali recuperati nel corso delle indagini, e saranno avviate iniziative di comunicazione e divulgazione dei risultati delle ricerche alle comunità residenti nel territorio e in generale a studiosi e appassionati di archeologia.

Periodo: giugno-luglio 2024 (4 settimane)

Per informazioni e iscrizioni: antonino.facella@unige.it

Direttore: prof. Antonino Facella

Ricognizioni archeologiche sistematiche e intensive, a carattere diacronico, alla sinistra idrografica del fiume Torbido (la cui vallata costituisce da sempre un’importante via di comunicazione tra il versante ionico e quello tirrenico della Calabria), nella porzione più settentrionale del territorio dell’antica Lokroi Epizephyrioi. L’area indagata risulta fittamente popolata non solo in epoca greca, ma anche in età pre-protostorica, romana (erano già noti la villa cd. del Naniglio e una mansio/vicus lungo un’antica via di comunicazione costiera) e medievale. In parallelo all’attività di survey saranno attivi laboratori di documentazione dei rinvenimenti e di primo trattamento, identificazione e catalogazione dei materiali recuperati nel corso delle indagini, e saranno avviate iniziative di comunicazione e divulgazione dei risultati delle ricerche alle comunità residenti nel territorio e in generale a studiosi e appassionati di archeologia.

Periodo: 2-21 settembre 2024 (3 settimane)

Per informazioni e iscrizioni: antonino.facella@unige.it

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Pretoriate Survey
immagine di presentazione della seconda campagna di ricognizioni dell'Università di Genova nella Valle del Torbido in Calabria («Pretoriate Survey»)

Direttore: prof.ssa Silvia Pallecchi

Le indagini prevedono lo scavo archeologico di una serie di botteghe affacciate su via dell’Abbondanza. Nell’area di queste botteghe, le indagini condotte nel corso del XIX secolo hanno spesso asportato le pavimentazioni del 79 d.C., circostanza che consente di sviluppare indagini stratigrafiche in profondità e di analizzare le fasi più antiche dell’abitato.

Contestualmente alle attività di scavo, sul sito sono attivati: un laboratorio di lettura stratigrafica degli elevati; un laboratorio di documentazione delle ceramiche; un laboratorio di archeozoologia; un laboratorio di restauro degli intonaci; un laboratorio di restauro delle monete; un laboratorio di restauro dei metalli; un laboratorio di primo trattamento delle terre.

Periodo: 16 giugno – 28 luglio 2024

Per informazioni e iscrizioni: silvia.pallecchi@unige.it

 

Direttore: prof.ssa Silvia Pallecchi

Le indagini si concentrano su un settore dell’antica città punica e romana di Nora, dove sono in corso di scavo contesti che si inquadrano nel periodo compreso tra l’età romana imperiale e il VII secolo d.C. Nel corso degli ultimi anni, lo scavo si sta concentrando sui resti di una struttura di discrete dimensioni, probabilmente con funzione abitativa, caratterizzata da una situazione stratigrafica piuttosto complessa, con fasi che spaziano tra il III e il VII secolo d.C.

Contestualmente alle attività di scavo, sul sito sono attivati un laboratorio di documentazione e studio dei reperti e un laboratorio di lettura stratigrafica degli elevati.

Periodo: 1-29 settembre 2024

Per informazioni e iscrizioni: silvia.pallecchi@unige.it

 

Direttore scavo: prof. Fabrizio Benente, coadiuvato da Prof. Antonino Facella

Il Progetto DEMEL (Discovering Early Medieval Luni) è stato avviato a settembre 2022 ed avrà una durata pluriennale. L’obbiettivo principale del progetto è lo studio della trasformazione dell’antica città romana e la sua sopravvivenza nell’altomedioevo, con lo sviluppo della “cittadella fortificata” e dell’insediamento vescovile, sorto intorno alla cattedrale di Santa Maria. In parallelo all’attività di scavo sarà attivo un laboratorio di primo trattamento e catalogazione dei materiali recuperati nel corso delle indagini. Come tradizione dell’Ateneo genovese, le ricerche scientifiche saranno accompagnate da azioni di valorizzazione e condivisione delle conoscenze, attraverso momenti di incontro, di divulgazione e tramite una strategia di comunicazione social media che sappia coinvolgere studiosi, residenti e appassionati dell’archeologia, della storia di Luni e del suo territorio.

Periodo: settembre-ottobre 2024

Per informazioni e iscrizioni: Fabrizio.Benente@unige.it

Direttore: prof.ssa Silvia Pallecchi

Le indagini si concentrano all’interno di un’area verde, nel centro storico di Policastro Bussentino (Santa Marina, SA). In quest’area, si stanno riportando alla luce contesti di abitato e necropoli riferibili a fasi che spaziano dal V secolo a.C. al XVI secolo d.C. In parallelo all’attività di scavo e di lettura stratigrafica degli elevati, è attivo un laboratorio di primo trattamento e catalogazione dei reperti.

Periodo: 28 aprile – 26 maggio 2024

Per informazioni e iscrizioni: silvia.pallecchi@unige.it

Campagne di scavo archeologico - a.a. 2022/2023

Direttore: prof. Fabio Negrino

Attività di scavo mirata all’esplorazione di un deposito databile tra Pleistocene finale e Olocene antico con l’obiettivo di documentare tracce di cacciatori-raccoglitori epigravettiani e mesolitici dell’area alpina sud-occidentale. 

Periodo: giugno-luglio 2023 (2/4 settimane)

Per informazioni e iscrizionifabio.negrino@unige.it

Direttore: prof. Fabio Negrino

Indagini mirate all’individuazione di siti paleo-mesolitici in una valle dell’area alpina sud-occidentale.

Periodo: giugno-luglio 2023 (2/4 settimane)

Per informazioni e iscrizioni: fabio.negrino@unige.it

Partecipazione ai lavori della Missione Archeologica a Festòs ed Haghia Triada: campagna di scavi a Festòs e studio della documentazione archeologica del Settore Nord-Est di Haghia Triada.

Partecipazione ai lavori della Missione Archeologica a Priniàs: catalogazione e studio della ceramica minoica rinvenuta in località Flega.

Periodo: luglio-agosto 2023

Per informazioni e iscrizioniNicola.Cucuzza@lettere.unige.it

Campagna di prospezione archeologica nell'area del villaggio neolitico e dell'abitato delle epoche successive; catalogazione e studio dei materiali rinvenuti nelle indagini condotte negli anni precedenti

Periodo: settembre 2023

Per informazioni e iscrizioniNicola.Cucuzza@lettere.unige.it

 

Direttore: prof. Antonino Facella

Cifali è un vasto villaggio ubicato negli Iblei occidentali, occupato durante la preistoria (Tardo Rame e Bronzo Antico) e poi ininterrottamente dal VI sec. a.C. al XIII sec. d.C. Gli scavi si concentrano sul settore più meridionale del sito, sede di una villa o mansio della media età imperiale, munita di un settore termale, che in età tardoromana e bizantina divenne il fulcro di un esteso insediamento nucleato, che sembrerebbe aver mantenuto le caratteristiche di un villaggio rurale quantomeno fino ad età bizantina tematica. L’area meridionale continuò ad essere occupata anche in epoca islamica, normanna, sveva e angioina. In parallelo all’attività di scavo sarà attivo un laboratorio di primo trattamento e catalogazione dei materiali recuperati nel corso delle indagini, e saranno avviate iniziative di comunicazione e divulgazione dei risultati delle ricerche alle comunità residenti nel territorio e in generale a studiosi e appassionati di archeologia.

Periodo: giugno-luglio 2023 (4 settimane)

Per informazioni e iscrizioni: antonino.facella@unige.it

 

Direttore: prof.ssa Silvia Pallecchi

Le indagini prevedono lo scavo archeologico di una serie di botteghe affacciate su via dell’Abbondanza. Nell’area di queste botteghe, le indagini condotte nel corso del XIX secolo hanno spesso asportato le pavimentazioni del 79 d.C. Questa circostanza consente di sviluppare indagini stratigrafiche in profondità e di analizzare le fasi più antiche dell’abitato.

Contestualmente alle attività di scavo, sul sito sono attivati: un laboratorio di lettura stratigrafica degli elevati; un laboratorio di documentazione delle ceramiche; un laboratorio di archeozoologia; un laboratorio di restauro degli intonaci; un laboratorio di restauro delle monete; un laboratorio di restauro dei metalli; un laboratorio di primo trattamento delle terre.

Periodo: 11 giugno – 23 luglio 2023 (6 settimane)

Per informazioni e iscrizioni: silvia.pallecchi@unige.it

Direttore: prof.ssa Silvia Pallecchi

Le indagini si concentrano su un settore dell’antica città punica e romana di Nora, dove sono in corso di scavo contesti che si inquadrano nel periodo compreso tra l’età romana imperiale e il VII secolo d.C. Nel corso degli ultimi anni, lo scavo si sta concentrando sui resti di una struttura di discrete dimensioni, probabilmente con funzione abitativa, caratterizzata da una situazione stratigrafica piuttosto complessa, con fasi che spaziano tra il III e il VII secolo d.C.

Contestualmente alle attività di scavo e lettura stratigrafica degli elevati, sul sito sono attivati un laboratorio di documentazione e studio dei reperti rinvenuti e un laboratorio di lettura stratigrafica degli elevati.

Periodo: 3 settembre – 1 ottobre 2023 (4 settimane)

Per informazioni e iscrizioni: silvia.pallecchi@unige.it

Direttore scavo: prof. Fabrizio Benente, coadiuvato da Prof. Antonino Facella

Responsabili: Dott.ssa Giada Molinari, Dott. Andrea Pollastro, Dott. Enrico Cipollina, Dott.ssa Martina Agresta, Dott. Giuseppe Hyeraci

Il Progetto DEMEL (Discovering Early Medieval Luni) è stato avviato a settembre 2022 ed avrà una durata pluriennale. L’obbiettivo principale del progetto è lo studio della trasformazione dell’antica città romana e la sua sopravvivenza nell’altomedioevo, con lo sviluppo della “cittadella fortificata” e dell’insediamento vescovile, sorto intorno alla cattedrale di Santa Maria. In parallelo all’attività di scavo sarà attivo un laboratorio di primo trattamento e catalogazione dei materiali recuperati nel corso delle indagini. Come tradizione dell’Ateneo genovese, le ricerche scientifiche saranno accompagnate da azioni di valorizzazione e condivisione delle conoscenze, attraverso momenti di incontro, di divulgazione e tramite una strategia di comunicazione social media che sappia coinvolgere studiosi, residenti e appassionati dell’archeologia, della storia di Luni e del suo territorio.

Periodo: maggio/giugno 2023 – settembre/ottobre 2023

Per informazioni e iscrizioni: Fabrizio.Benente@unige.it

Direttore: prof.ssa Silvia Pallecchi

Le indagini si concentrano all’interno di un’area verde, nel centro storico di Policastro Bussentino (Santa Marina, SA). In quest’area, si stanno riportando alla luce contesti di abitato e necropoli riferibili a fasi che spaziano dal V secolo a.C. al XVI secolo d.C. In parallelo all’attività di scavo e di lettura stratigrafica degli elevati, è attivo un laboratorio di primo trattamento e catalogazione dei materiali recuperati nel corso delle indagini.

Periodo: 30 aprile – 28 maggio 2023 (4 settimane)

Per informazioni e iscrizioni: silvia.pallecchi@unige.it

 

Direttrice: prof.ssa Anna Maria Stagno

Responsabile: dott.ssa Giulia Bizzarri

Le indagini riguardano l’insediamento abbandonato di Colanesi, sui versanti meridionali del Monte Fasce, a Est di Genova. L’area, il cui utilizzo agro-pastorale è stato ricostruito almeno dal XVI secolo, ha subito profonde trasformazioni nel XIX secolo, con la vendita di vaste estensioni di terre collettive. Presso l’insediamento di Colanesi, che risale almeno al XVIII sec., saranno realizzati sondaggi di scavo in alcuni edifici e porzioni di terrazzamento per ricostruirne fasi di utilizzo e cronologie, e meglio comprendere le connessioni tra pratiche agricole e pastorali. Sono inoltre previsti rilievi delle strutture architettoniche e campionature per analisi dendrocronologiche e archeobotaniche.

Periodo: 15-31 marzo 2023

Per informazioni e iscrizionianna.stagno@unige.it

Direttrice: prof.ssa Anna Maria Stagno

Responsabili: dott.ssa Caterina Piu (Appennino ligure), dott. Andrés Menéndez Blanco (Asturias)

Le indagini, avviate nel 2020, interessano diverse aree montane europee, nell’Appennino ligure, in Spagna  (montagne basca e asturiana e  Sierra Nevada) e in Francia (Pirenei-Cerdagna) e hanno come obiettivo generale la ricostruzione delle relazioni tra trasformazioni nelle pratiche e forme di gestione delle risorse ambientali e le forme e l’articolazione degli insediamenti e le dinamiche del popolamento, con particolare riferimento alle trasformazioni che si sono verificate negli ultimi tre secoli.

Nell’inverno-primavera 2023 sono previste le seguenti indagini:

Appennino ligure: aree di Viganego di Bargagli (GE) e Bosco Fontana (Rezzoaglio, GE). Sono previste ricognizioni di archeologia di superficie e di ecologia storica, prospezioni di archeologia dell’edilizia storica al fine di identificare e documentare le tracce materiali delle pratiche storiche di gestione delle risorse ambientali e dei loro mutamenti, con particolare riferimento all’indagine dei sistemi terrazzati e alla gestione delle risorse idriche.  

Asturias: Ricognizioni di archeologia rurale ed ecologia storica nell’insediamento pastorile stagionale di El Candal, nella frazione di Fonteta (comune di Allande, Asturias, Spagna). Saranno realizzati inoltre quattro piccoli sondaggi di scavo (shovel-test) e campionature dendrocronologiche in alberi e strutture di legno per datazioni e analisi archeologico-ambientali.

Periodi: 1-20 febbraio (Appennino ligure); 26 febbraio-4 marzo 2023 (Asturias)

Per informazioni e iscrizioni: anna.stagno@unige.it

 

Campagne di scavo archeologico - a.a. 2021/2022

Scavi al "Riparo Bombrini" (Ventimiglia, Imperia) e all'Arma Veirana (Erli, Savona)

Responsabile dello scavo: Fabio Negrino, in collaborazione con altre università italiane (Bologna, Ferrara) e straniere (Germania, USA e Canada).

Per informazioni e iscrizioni: fabio.negrino@unige.it

Scavi all'Arma dello Stefanin (Aquila d'Arroscia, Imperia) e ricognizioni archeologiche nella Alpi Marittime.

Responsabili delle ricerche: Claudine Gravel-Miguel, Fabio Negrino, Julien Riel-Salvatore.

Per informazioni e iscrizioni: fabio.negrino@unige.it

Attività di indagine nel sito di Via San Francesco (Sanremo, Imperia).

Responsabili delle ricerche: Stefano Benazzi, Katerina Harvati, Fabio Negrino, Marta Pappalardo, Andrea Zerboni e altri ricercatori di Università italiane e straniere.

Per informazioni e iscrizioni: fabio.negrino@unige.it

Attività di indagine nell'area archeologica dei Balzi Rossi (Ventimiglia, Imperia) e nell'areale costiero tra Albenga e il Principato di Monaco.

Responsabili delle ricerche: Fabio Negrino, Marta Pappalardo, Andrea Zerboni e altri ricercatori di Università italiane.

Per informazioni e iscrizioni: fabio.negrino@unige.it

Direttore: prof. N. Cucuzza

Università ed Enti di ricerca coinvolti: Università di Catania, Università di Genova, CNR - IBAM

Il complesso della Villa minoica di Kannià rappresenta una delle più notevoli evidenze archeologiche relative alla preistoria nell'area interna della Messarà centrale. Oltre alla più antica frequentazione neolitica della zona, il sito presenta una imponente costruzione della Tarda Età del Bronzo, parzialmente riutilizzata nel XIII secolo a.C. come struttura di culto. I lavori condotti sul sito dall'Università di Genova (studio dell'evidenza archeologica e prosecuzione delle attività di scavo) contribuiscono ad una sua valorizzazione: in quest'ottica verrà elaborato un progetto di restauro dei resti architettonici.

Per informazioni e iscrizioni: Nicola.Cucuzza@lettere.unige.it

Direttore: prof. P. Militello

Università ed Enti di ricerca coinvolti: Università di Catania, Università Ca' Foscari di Venezia, Università Telematica Uninettuno, Università di Genova, CNR - IBAM

Il sito di Haghia Triada, oggetto di scavi dal 1902, costituisce uno dei più noti insediamenti dell'Età del Bronzo di Creta, particolarmente interessante per la sovrapposizione di edifici monumentali di periodi diversi, per la presenza di una necropoli utilizzata per un ampio arco cronologico e per un santuario frequentato fino alla piena epoca storica. L'area archeologica è aperta al pubblico: molti degli oggetti rinvenuti nel sito sono esposti nel Museo Archeologico di Iraklion, uno dei più visitati in Grecia. I lavori condotti dall'Università di Genova riguardano sia lo studio dell'evidenza archeologica che la prosecuzione delle attività di scavo.

Per informazioni e iscrizioni: Nicola.Cucuzza@lettere.unige.it

Direttore: prof. P. Militello

Università ed Enti di ricerca coinvolti: Università di Catania, Università Ca' Foscari di Venezia, Università di Salerno, Università La Sapienza di Roma, Università Telematica Uninettuno, Università di Udine Università di Genova, CNR – IBAM.

Festòs, indagata sistematicamente dal 1900, è uno dei principali siti archeologici di Creta, con una continuità di occupazione dalle fasi più recenti del Neolitico fino alla piena epoca storica, messa in luce in particolare nella collina del palazzo minoico: scavi e ricerche riguardano tuttavia anche altre zone dell'abitato. Le indagini paleo-ambientali condotte negli ultimi 20 anni hanno permesso di acquisire dati rilevanti sulle fasi più antiche del sito, incrementandone in modo significativo la conoscenza. L'Università di Genova è impegnata in particolare nello studio dei mason's marks e delle pratiche cultuali fra la fine del II ed il millennio a.C.

Per informazioni e iscrizioni: Nicola.Cucuzza@lettere.unige.it

Direttore: dott.ssa M. Turco, proff. O. Palio, N. Cucuzza

Università ed Enti di ricerca coinvolti: Università di Catania, Università di Genova, Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali della provincia di Catania

Il colle di Sant'Ippolito (nel territorio del comune di Caltagirone, in Sicilia) è l'unico centro in cui Paolo Orsi identificava, sulla base di alcuni interventi di scavo, la esistenza di tutte le quattro fasi preistoriche da lui distinte in Sicilia. Il progetto da poco avviato mira a condurre una indagine sistematica nell'area, finora mai effettuata in modo adeguato, grazie a ricognizioni di superficie ed interventi di scavo, oltre ad una attività di valorizzazione.

Per informazioni e iscrizioni: Nicola.Cucuzza@lettere.unige.it

Attività di indagini archeologiche a Pompei (NA)

Direttore: Silvia Pallecchi

Le indagini prevedono lo scavo archeologico di una serie di botteghe affacciate su via dell’Abbondanza. Nell’area di queste botteghe, le indagini condotte nel corso del XIX secolo hanno spesso asportato le pavimentazioni del 79 d.C. Questa circostanza consente di sviluppare indagini stratigrafiche in profondità e di analizzare le fasi più antiche dell’abitato.

Contestualmente alle attività di scavo, sul sito sono attivati: un laboratorio di lettura stratigrafica degli elevati; un laboratorio di documentazione delle ceramiche; un laboratorio di archeozoologia; un laboratorio di restauro degli intonaci; un laboratorio di restauro delle monete; un laboratorio di restauro dei metalli; un laboratorio di primo trattamento delle terre.

Per informazioni e iscrizioni: silvia.pallecchi@unige.it

Attività di indagini archeologiche a Nora (CA)

Direttore: Silvia Pallecchi

Le indagini si concentrano su un settore dell’antica città punica e romana di Nora, dove sono in corso di scavo contesti che si inquadrano nel periodo compreso tra l’età romana imperiale e il VII secolo d.C. Nel corso degli ultimi anni, lo scavo si sta concentrando sui resti di una struttura di discrete dimensioni, probabilmente con funzione abitativa, caratterizzata da una situazione stratigrafica piuttosto complessa, con fasi che spaziano tra il III e il VII secolo d.C.

Contestualmente alle attività di scavo e lettura stratigrafica degli elevati, sul sito sono attivati un laboratorio di documentazione e studio dei reperti rinvenuti e un laboratorio di lettura stratigrafica degli elevati.

Per informazioni e iscrizioni: silvia.pallecchi@unige.it

Attività di indagini archeologiche a Policastro Bussentino (SA)

Direttore: Silvia Pallecchi

Le indagini si concentrano all’interno di un’area verde, nel centro storico di Policastro Bussentino (Santa Marina, SA). In quest’area, si stanno riportando alla luce contesti di abitato e necropoli riferibili a fasi che spaziano dal V secolo a.C. al XVI secolo d.C. In parallelo all’attività di scavo e di lettura stratigrafica degli elevati, è attivo un laboratorio di primo trattamento e catalogazione dei materiali recuperati nel corso delle indagini.

Per informazioni e iscrizioni: silvia.pallecchi@unige.it

Progetto di ricerca: 2006/2021.

Attività in corso: studi per pubblicazione finale delle indagini archeologiche 2006/2018

Direzione scientifica: Fabrizio Benente, Eliezer Stern (IAA), Edna Stern (IAA)

Collaborazione con Ministero Affari Esteri, Israel Antiquity Autority (IAA) e Università di Haifa

Staff UniGe: Giada Molinari, Enrico Cipollina, Andrea Pollastro

Per informazioni e iscrizioni: fabrizio.benente@unige.it

Progetto di ricerca: 2021

Fase in corso: progettazione dell'indagine archeologica preventiva

Direzione scientifica: SABAP Liguria (Nadia Campana)

Indagine archeologica: DAFIST (Fabrizio Benente)

Collaborazione: MuSel. Muse Archeologico e della Città di Sestri Levante

Staff UniGe: Giada Molinari, Andrea Pollastro, Marzia Dentone (MuSel Sestri Levante)

Per informazioni e iscrizioni: fabrizio.benente@unige.it

Scavi 2016/2019

Attività in corso: studi per edizione finale scavo

Direzione scientifica: SABAP Liguria

Indagine archeologica: DAFIST (Fabrizio Benente)

Staff UniGe: Giada Molinari, Andrea Pollastro, Enrico Cipollina

Per informazioni e iscrizioni: fabrizio.benente@unige.it

Scavi 2018/2019

Fase in corso: studi per pubblicazione finale scavo

Direzione scientifica: SABAP Liguria

Indagine archeologica: DAFIST (Fabrizio Benente)

Staff UniGe: Giada Molinari, Andrea Pollastro, Enrico Cipollina, Martina Agresta

Per informazioni e iscrizioni: fabrizio.benente@unige.it

Progetto 2020/2021

Fase in corso: consegna finale delle schede sito e schede itinerari

Responsabile DAFIST: (Fabrizio Benente)

Collaborazioni: DIRAAS, DAD

Staff UniGe: Giada Molinari, Marta Bagnasco

Per informazioni e iscrizioni: fabrizio.benente@unige.it

Responsabile scientifico: Anna Maria Stagno

Ricognizioni di archeologia rurale e del paesaggio e di ecologia storica, indagini di archeologia dell'architettura e saggi di scavo in diverse aree montane del sud Europa:

  • Pirenei francesi (Llò e Eyne in Cerdagna, resp. sul campo Giulia Bizzarri)
  • Montagna Basca (Luzuriaga e Zuazo in Álava e Altipiano di Aizkorri in Gipuzkoa, resp. sul campo Andrés Menéndez Blanco)
  • Asturias (El Palu, resp. sul campo Andrés Menéndez Blanco)
  • Sierra Nevada (Bubión, resp. sul campo Agustín Sanchéz García)
  • Appennino Ligure Orientale (Monte Fasce e Monte Moro, resp. sul campo Giulia Bizzarri; Valle Sturla, resp. sul campo Davide Attolini)

Collaborazioni con le Università di Oviedo, di Granda, dei Paesi Baschi e con il CNRs FRAMESPA-Terrae Università di Toulouse II

Per informazioni e iscrizioni: anna.stagno@unige.it

Responsabili scientifici: Carlos Tejerizo García e Anna Maria Stagno

Ricognizioni di archeologia rurale e del paesaggio e di ecologia storica, saggi di scavo nel comune di Casaio in Galizia (NO della Spagna), riguardanti una vasta porzione di terre collettive, un quartiere abbandonato e una miniera di wolframio

Per informazioni e iscrizioni: anna.stagno@unige.it

Responsabile delle indagini: Anna Maria Stagno

Ricognizioni di Archeologia rurale nel comune di Testico (SV)

Per informazioni e iscrizioni: anna.stagno@unige.it