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Altre attività

Cosa sono

Il corso di studi prevede l'obbligo di acquisire CFU svolgendo Altre attività che siano strettamente connesse al tuo percorso universitario e utili per il tuo inserimento nel mondo del lavoro.

Nel tuo piano di studio sono previsti 6 CFU per le altre attività, di cui:

  • 2 CFU per altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro (cod. 73206)
  • 1 CFU per tirocini e stage (cod. 73203)
  • 3 CFU per la conoscenza di una lingua straniera di livello B2 o superiore (cod. 108657 per inglese; cod. 106571 per altre lingue straniere)

Se ti sei iscritto dal 2017 al 2024 il numero di CFU è fissato a 5:

  • 4 CFU per altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, di cui 2 CFU per la conoscenza di una lingua straniera di livello B2 o superiore (cod. 73206)
  • 1 CFU per tirocini e stage (cod. 73203)

Se ti sei iscritto dal 2014 al 2016 il numero di CFU è fissato a 3:

  • 2 CFU per altre conoscenze utili all'inserimento nel mondo del lavoro
  • 1 CFU per tirocini formativi e di orientamento

Puoi inserire il codice per le Altre conoscenze e per i Tirocini nel tuo piano di studi indifferentemente al primo o al secondo anno.

N.B. Le Altre Attività possono essere svolte in qualsiasi momento nel corso dei due anni ma puoi chiederne il riconoscimento solo a condizione che tu abbia inserito il codice corrispondente nel tuo piano di studi. Se non lo hai inserito potrai comunque svolgere le attività utili al conseguimento dei crediti altri. Per presentare la documentazione dovrai attendere l'anno accademico successivo, quando inserirai il codice dell’attività formativa in piano.

Attività riconosciute

I crediti sono acquisibili attraverso queste diverse attività:

  1. conoscenze linguistiche ulteriori rispetto al livello B2 previsto dall’ordinamento, certificate da enti o istituzioni ufficialmente riconosciute a livello europeo;
  2. partecipazione a stages o tirocini presso istituzioni pubbliche e private;
  3. partecipazioni a laboratori e seminari;
  4. periodo di studio all’estero presso sedi universitarie (per l’intero periodo previsto, massimo 3 cfu);
  5. partecipazione a viaggi di istruzione e/o convegni scientifici, attestata da un docente;
  6. partecipazione a corsi ed attività professionalizzanti debitamente certificata;

Le attività svolte prima dell’immatricolazione e/o quelle già riconosciute, ai fini dell’attribuzione dei crediti formativi universitari nell’ambito dei corsi di primo livello, non possono essere nuovamente riconosciute come crediti formativi durante il percorso della laurea magistrale.  La Commissione Crediti altri valuterà la congruenza e la corrispondenza in crediti dell’attività formativa certificata.

Proposte Altre attività

1-3 CFU

La prova di abilità informatiche è una prova da preparare autonomamente. Tutte le informazioni sul calendario delle prove e sui materiali per prepararvi si trovano su Teams.

Codice Teams: qinypdm

Per prenotare la prova, è sufficiente scrivere una email a daniele.porello@unige.it e quindi collegarsi sul canale Teams al momento della prova.

L'oggetto della mail deve essere “Prova di abilità informatiche” e la mail deve contenere il vostro nome, cognome, numero di matricola, corso di studi.

1-3 CFU

La prova di abilità informatiche è una prova da preparare autonomamente. Tutte le informazioni sul calendario delle prove e sui materiali per prepararvi si trovano su Teams.

Codice Teams: qinypdm

Per prenotare la prova, è sufficiente scrivere una email a daniele.porello@unige.it e quindi collegarsi sul canale Teams al momento della prova.

L'oggetto della mail deve essere “Prova di abilità informatiche” e la mail deve contenere il vostro nome, cognome, numero di matricola, corso di studi.

Per gli immatricolati al CdS dal 2025

Il Manifesto degli studi prevede al 1° anno 3 CFU da acquisirsi con il superamento di una prova di lingua straniera di livello B2 a scelta tra inglese (con possibilità di lettorato), francese e tedesco (con corso CLAT in autoapprendimento), spagnolo (senza supporto o tutorato). Il CdS riconosce certificazioni di pari livello o superiore.

Per gli immatricolati al CdS tra il 2017 e il 2024 

Due dei quattro crediti riservati alle altre conoscenze devono essere conseguiti obbligatoriamente attraverso il superamento di una prova di lingua straniera di livello B2 a scelta tra inglese, francese, spagnolo e tedesco.

Nell'a.a. 2025/2026 il corso di lingua inglese sarà tenuto dal prof. Justin Rainey (vai alla scheda insegnamento).

Gli studenti che intendano sostenere la prova di livello B2 in una lingua diversa dall'inglese (a scelta tra francese, spagnolo e tedesco) sono invitati a mettersi in contatto con l'Ufficio didattico: didatticadafist@unige.it

N.B. Il CdS riconosce certificazioni di pari livello o superiore. Se hai una certificazione valida che attesti la tua conoscenza della lingua straniera, puoi presentarla alla Commissione per il riconoscimento dei crediti ‘altri’ o, nel caso della lingua inglese, al docente titolare dell'insegnamento 108657 B2 ENGLISH LANGUAGE.

Per gli immatricolati al CdS dal 2025

Il Manifesto degli studi prevede al 1° anno 3 CFU da acquisirsi con il superamento di una prova di lingua straniera di livello B2 a scelta tra inglese (con possibilità di lettorato), francese e tedesco (con corso CLAT in autoapprendimento), spagnolo (senza supporto o tutorato). Il CdS riconosce certificazioni di pari livello o superiore.

Per gli immatricolati al CdS tra il 2017 e il 2024 

Due dei quattro crediti riservati alle altre conoscenze devono essere conseguiti obbligatoriamente attraverso il superamento di una prova di lingua straniera di livello B2 a scelta tra inglese, francese, spagnolo e tedesco.

Nell'a.a. 2025/2026 il corso di lingua inglese sarà tenuto dal prof. Justin Rainey (vai alla scheda insegnamento).

Gli studenti che intendano sostenere la prova di livello B2 in una lingua diversa dall'inglese (a scelta tra francese, spagnolo e tedesco) sono invitati a mettersi in contatto con l'Ufficio didattico: didatticadafist@unige.it

N.B. Il CdS riconosce certificazioni di pari livello o superiore. Se hai una certificazione valida che attesti la tua conoscenza della lingua straniera, puoi presentarla alla Commissione per il riconoscimento dei crediti ‘altri’ o, nel caso della lingua inglese, al docente titolare dell'insegnamento 108657 B2 ENGLISH LANGUAGE.

max 2 CFU
(per il corso base, per quello avanzato o per entrambi)

Introdotti sull’onda del riconoscimento della Lingua dei segni italiana (LIS) da parte dello Stato italiano, questi laboratori si pongono l’obiettivo di avvicinare coloro che vi parteciperanno al mondo della LIS; un mondo in cui la comunicazione passa per un canale diverso da quello che siamo soliti associare alle lingue (parlate): il canale visivo-gestuale.

Docente responsabile: Danilo Monteverde

Il Corso di Studio riconosce massimo 2 CFU per il corso di livello base o per il corso di livello intermedio, ossia è possibile richiedere il riconoscimento nelle altre attività di un solo modulo (base o intermedio a seconda del proprio livello di partenza).

Maggiori informazioni su orari delle lezioni e aule vengono pubblicate a tempo debito sulle "News" di questo sito web.

max 2 CFU
(per il corso base, per quello avanzato o per entrambi)

Introdotti sull’onda del riconoscimento della Lingua dei segni italiana (LIS) da parte dello Stato italiano, questi laboratori si pongono l’obiettivo di avvicinare coloro che vi parteciperanno al mondo della LIS; un mondo in cui la comunicazione passa per un canale diverso da quello che siamo soliti associare alle lingue (parlate): il canale visivo-gestuale.

Docente responsabile: Danilo Monteverde

Il Corso di Studio riconosce massimo 2 CFU per il corso di livello base o per il corso di livello intermedio, ossia è possibile richiedere il riconoscimento nelle altre attività di un solo modulo (base o intermedio a seconda del proprio livello di partenza).

Maggiori informazioni su orari delle lezioni e aule vengono pubblicate a tempo debito sulle "News" di questo sito web.

Laboratori

Nel 2025-2026 saranno attivati i seguenti laboratori:

1 o 2 CFU a seconda del tipo di partecipazione

Docenti: Anna Maria StagnoDenise BezzinaValentina Ruzzin, con il supporto di Matteo Tacca (assegnista) e Adele Repetto (dottoranda)

Inizio: ciclo seminariale annuale, inizio indicativo dicembre 2025

Orario: i seminari si svolgono con cadenza settimanale secondo un calendario stabilito, pubblicato nella seconda metà di ottobre.

Modalità in presenza (a distanza solo per studenti lavoratori). Per iscriversi inviare una email alla casella di posta anna.stagno@unige.it a partire da settembre 2025, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE SEMPER” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso.

La partecipazione a 6 incontri, con la redazione di almeno 4 schede di lettura sulla bibliografia proposta, permette di acquisire 1 CFU (per un totale di 25 ore). La partecipazione all’intero ciclo e la redazione di un elaborato individuale permette di acquisire 2 CFU.

Il Seminario Permanente di Storia Locale è una esperienza consolidata (avviata nel 1992-1993) che ha l'obbiettivo esplicito di integrare attività di didattica e ricerca con una forte attenzione alla dimensione di analisi locale, vuole proporre un’occasione di dialogo intorno a oggetti di interesse comune che caratterizzano il lavoro di quanti praticano oggi indagini storiche, a partire da fonti documentarie come di terreno. I seminari si svolgono di norma il lunedì secondo un calendario stabilito, pubblicato nella seconda metà di ottobre. Il ciclo di incontri prevede inoltre per i partecipanti la possibilità di realizzare esercizi di ricerca individuali. Entro la fine del mese di febbraio, studenti e studentesse impegnati in questo esercizio prepareranno una personale proposta di studio, che andrà articolata con un riassunto e un apparato bibliografico (anche a partire da proposte di fonti e temi fornite dai docenti). A partire dal mese di febbraio parte degli incontri saranno dedicati alla discussione di questi percorsi di ricerca individuali. Il seminario è aperto a studenti e dottorandi delle Università di Genova e del Piemonte orientale, ed è organizzato dai filoni di storia ambientale dei dottorati dell’Università di Genova e del curriculum in Scienze storiche del Dottorato in Ecologia dei sistemi culturali e istituzionali dell’Università del Piemonte Orientale, con la collaborazione del gruppo di ricerca del Laboratorio di Archeologia e Storia Ambientale (LASA- Unige) e del Centro Interuniversitario di Storia Territoriale G. Casalis (Uniupo-Unige-Unito).

Ogni anno il seminario si focalizza su un tema specifico. Il tema per l'a.a. 2025/2026 verrà definito negli ultimi incontri del ciclo 2024-2025.

1 o 2 CFU a seconda del tipo di partecipazione

Docenti: Anna Maria StagnoDenise BezzinaValentina Ruzzin, con il supporto di Matteo Tacca (assegnista) e Adele Repetto (dottoranda)

Inizio: ciclo seminariale annuale, inizio indicativo dicembre 2025

Orario: i seminari si svolgono con cadenza settimanale secondo un calendario stabilito, pubblicato nella seconda metà di ottobre.

Modalità in presenza (a distanza solo per studenti lavoratori). Per iscriversi inviare una email alla casella di posta anna.stagno@unige.it a partire da settembre 2025, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE SEMPER” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso.

La partecipazione a 6 incontri, con la redazione di almeno 4 schede di lettura sulla bibliografia proposta, permette di acquisire 1 CFU (per un totale di 25 ore). La partecipazione all’intero ciclo e la redazione di un elaborato individuale permette di acquisire 2 CFU.

Il Seminario Permanente di Storia Locale è una esperienza consolidata (avviata nel 1992-1993) che ha l'obbiettivo esplicito di integrare attività di didattica e ricerca con una forte attenzione alla dimensione di analisi locale, vuole proporre un’occasione di dialogo intorno a oggetti di interesse comune che caratterizzano il lavoro di quanti praticano oggi indagini storiche, a partire da fonti documentarie come di terreno. I seminari si svolgono di norma il lunedì secondo un calendario stabilito, pubblicato nella seconda metà di ottobre. Il ciclo di incontri prevede inoltre per i partecipanti la possibilità di realizzare esercizi di ricerca individuali. Entro la fine del mese di febbraio, studenti e studentesse impegnati in questo esercizio prepareranno una personale proposta di studio, che andrà articolata con un riassunto e un apparato bibliografico (anche a partire da proposte di fonti e temi fornite dai docenti). A partire dal mese di febbraio parte degli incontri saranno dedicati alla discussione di questi percorsi di ricerca individuali. Il seminario è aperto a studenti e dottorandi delle Università di Genova e del Piemonte orientale, ed è organizzato dai filoni di storia ambientale dei dottorati dell’Università di Genova e del curriculum in Scienze storiche del Dottorato in Ecologia dei sistemi culturali e istituzionali dell’Università del Piemonte Orientale, con la collaborazione del gruppo di ricerca del Laboratorio di Archeologia e Storia Ambientale (LASA- Unige) e del Centro Interuniversitario di Storia Territoriale G. Casalis (Uniupo-Unige-Unito).

Ogni anno il seminario si focalizza su un tema specifico. Il tema per l'a.a. 2025/2026 verrà definito negli ultimi incontri del ciclo 2024-2025.

1 CFU

Docente: Matteo Caponi

Inizio: il Laboratorio si terrà a novembre-dicembre 2025.

Calendario incontri: date e orari verranno comunicati al più presto.

Durata: 5 incontri da 3 ore ciascuno, per un totale di 15 ore, ai quali si aggiunge lo studio autonomo richiesto per la redazione di un elaborato finale. 

Per maggiori informazioni e per iscriversi: inviare una email a matteo.caponi@unige.it, specificando il corso di studio e l'anno di corso.

Contenuti
Il laboratorio si propone di offrire agli/alle studenti gli strumenti per realizzare la tesi di laurea magistrale, a partire dalle principali metodologie di ricerca e dalla raccolta delle fonti fino alla stesura e revisione del testo. Verranno trattati i seguenti argomenti:

  1. Che cos’è una tesi di laurea e a che cosa serve; come scegliere l’argomento di tesi; l’elaborato di tesi come testo argomentativo.
  2. L’utilizzo del lessico e dello stile argomentativo proprio della disciplina storiografica.
  3. Il reperimento delle fonti e della bibliografia (la ricerca in archivi e biblioteche; le banche dati e le risorse digitali online).
  4. L’organizzazione di un testo strutturato (abstract, suddivisione in capitoli e paragrafi).
  5. L’apparato critico e le norme redazionali.

Obiettivi formativi
Al termine del corso lo/la studente sarà in grado di:

  • Operare una selezione delle fonti, individuandone la tipologia e la gerarchia (documentarie; primarie a stampa; secondarie; digitali);
  • Scrivere un abstract del progetto di tesi e ricavarne le parole chiave;
  • Creare un indice, con suddivisione orientativa in capitoli;
  • Applicare criteri redazionali adeguati (realizzare correttamente le note a piè di pagina e sapere citare le fonti);
  • Redigere la bibliografia e la sitografia.

Agli/alle studenti è richiesta la frequenza e la partecipazione attiva.

Testi di riferimento
Fabio Rossi, Come si scrive una tesi di laurea oggi. Guida pratica per tesi, tesine e altri elaborati, Roma-Bari, Laterza, 2025.

Modalità di accertamento
Redazione di un elaborato finale che comprenda titolo, abstract, parole chiave, indice provvisorio e bibliografia del progetto di tesi.

1 CFU

Docente: Matteo Caponi

Inizio: il Laboratorio si terrà a novembre-dicembre 2025.

Calendario incontri: date e orari verranno comunicati al più presto.

Durata: 5 incontri da 3 ore ciascuno, per un totale di 15 ore, ai quali si aggiunge lo studio autonomo richiesto per la redazione di un elaborato finale. 

Per maggiori informazioni e per iscriversi: inviare una email a matteo.caponi@unige.it, specificando il corso di studio e l'anno di corso.

Contenuti
Il laboratorio si propone di offrire agli/alle studenti gli strumenti per realizzare la tesi di laurea magistrale, a partire dalle principali metodologie di ricerca e dalla raccolta delle fonti fino alla stesura e revisione del testo. Verranno trattati i seguenti argomenti:

  1. Che cos’è una tesi di laurea e a che cosa serve; come scegliere l’argomento di tesi; l’elaborato di tesi come testo argomentativo.
  2. L’utilizzo del lessico e dello stile argomentativo proprio della disciplina storiografica.
  3. Il reperimento delle fonti e della bibliografia (la ricerca in archivi e biblioteche; le banche dati e le risorse digitali online).
  4. L’organizzazione di un testo strutturato (abstract, suddivisione in capitoli e paragrafi).
  5. L’apparato critico e le norme redazionali.

Obiettivi formativi
Al termine del corso lo/la studente sarà in grado di:

  • Operare una selezione delle fonti, individuandone la tipologia e la gerarchia (documentarie; primarie a stampa; secondarie; digitali);
  • Scrivere un abstract del progetto di tesi e ricavarne le parole chiave;
  • Creare un indice, con suddivisione orientativa in capitoli;
  • Applicare criteri redazionali adeguati (realizzare correttamente le note a piè di pagina e sapere citare le fonti);
  • Redigere la bibliografia e la sitografia.

Agli/alle studenti è richiesta la frequenza e la partecipazione attiva.

Testi di riferimento
Fabio Rossi, Come si scrive una tesi di laurea oggi. Guida pratica per tesi, tesine e altri elaborati, Roma-Bari, Laterza, 2025.

Modalità di accertamento
Redazione di un elaborato finale che comprenda titolo, abstract, parole chiave, indice provvisorio e bibliografia del progetto di tesi.

1 CFU

Docenti: Marco Natalizi

Inizio e Orari: da definire

Durata: sono previsti 6 incontri da 2 ore ciascuno, ai quali si aggiunge lo studio autonomo richiesto ai fini della presentazione di un elaborato finale.

Per maggiori informazioni e per iscriversi: prof. Marco Natalizi marco.natalizi@unige.it

Contenuti
Questo laboratorio intende proporre alle/agli studenti del corso triennale in Storia un percorso di approfondimento e confronto seminariale sulla storia politica e sociale dell’URSS fino al crollo del muro di Berlino, al fine di affinare il loro approccio critico nei confronti delle diverse fonti storiche e di sviluppare una buona padronanza del dibattito storiografico. Il laboratorio è incentrato sulla storia dell'URSS/Russia, ma le vicende del regime sovietico verranno contestualizzate in un quadro più ampio, attraverso lo studio dei modi in cui le sfide internazionali del Cremlino hanno influenzato la sua agenda interna.
Dopo un‘ampia introduzione che riflette sull'idea della 'grande Russia', si analizzeranno le grandi fasi del ventesimo secolo sovietico, con un’attenzione più forte agli anni 1928-1953.
Verranno esaminati l'impatto del regime staliniano sull'Unione sovietica in termini economici e politici, ma anche sociali e culturali, la reale portata e i limiti del "disgelo" di Kruščëv, e infine le principali caratteristiche degli ultimi anni dell'Urss.

Metodologia
Gli incontri affiancheranno all’analisi di fonti primarie, che concernono aspetti cruciali dell’argomento affrontato, un’approfondita discussione storiografica.

Bibliografia
O. Chlevnjuk, Stalin. Biografia di un dittatore, Mondadori, Milano, 2016.
E. Cinnella, 1917. La Russia verso l’abisso, Della Porta Editori, Pisa, 2012.
E. Cinnella, La Russia di Stalin: la formazione del regime totalitario, Pisa, Della Porta Editori, 2021.
S. Fitzpatrick, Everyday Stalinism: Ordinary Life in Extraordinary Times: Soviet Russia in the 1930s, Oxford University Press, Oxford, 2000. 
A. Graziosi, L’URSS di Lenin e Stalin. Storia dell’Unione Sovietica, 1914-1915, il Mulino, Bologna, 2007
A. Graziosi, L’URSS dal trionfo al degrado: storia dell’Unione Sovietica, 1945-1991, il Mulino, Bologna, 2007.
R.A. Medvedev, Ascesa e caduta di Nikita Chruščëv, Editori Riuniti, Roma, 1982.
S. Bialer, I successori di Stalin, Milano, Garzanti, 1985.

Documenti
Le fonti da analizzare verranno proposte nel corso del laboratorio.
Per un inquadramento delle problematiche generali si terrà presente A. Graziosi, Rivoluzione archivistica e storiografia sovietica, in «Contemporanea», 2005, n. 1.

1 CFU

Docenti: Marco Natalizi

Inizio e Orari: da definire

Durata: sono previsti 6 incontri da 2 ore ciascuno, ai quali si aggiunge lo studio autonomo richiesto ai fini della presentazione di un elaborato finale.

Per maggiori informazioni e per iscriversi: prof. Marco Natalizi marco.natalizi@unige.it

Contenuti
Questo laboratorio intende proporre alle/agli studenti del corso triennale in Storia un percorso di approfondimento e confronto seminariale sulla storia politica e sociale dell’URSS fino al crollo del muro di Berlino, al fine di affinare il loro approccio critico nei confronti delle diverse fonti storiche e di sviluppare una buona padronanza del dibattito storiografico. Il laboratorio è incentrato sulla storia dell'URSS/Russia, ma le vicende del regime sovietico verranno contestualizzate in un quadro più ampio, attraverso lo studio dei modi in cui le sfide internazionali del Cremlino hanno influenzato la sua agenda interna.
Dopo un‘ampia introduzione che riflette sull'idea della 'grande Russia', si analizzeranno le grandi fasi del ventesimo secolo sovietico, con un’attenzione più forte agli anni 1928-1953.
Verranno esaminati l'impatto del regime staliniano sull'Unione sovietica in termini economici e politici, ma anche sociali e culturali, la reale portata e i limiti del "disgelo" di Kruščëv, e infine le principali caratteristiche degli ultimi anni dell'Urss.

Metodologia
Gli incontri affiancheranno all’analisi di fonti primarie, che concernono aspetti cruciali dell’argomento affrontato, un’approfondita discussione storiografica.

Bibliografia
O. Chlevnjuk, Stalin. Biografia di un dittatore, Mondadori, Milano, 2016.
E. Cinnella, 1917. La Russia verso l’abisso, Della Porta Editori, Pisa, 2012.
E. Cinnella, La Russia di Stalin: la formazione del regime totalitario, Pisa, Della Porta Editori, 2021.
S. Fitzpatrick, Everyday Stalinism: Ordinary Life in Extraordinary Times: Soviet Russia in the 1930s, Oxford University Press, Oxford, 2000. 
A. Graziosi, L’URSS di Lenin e Stalin. Storia dell’Unione Sovietica, 1914-1915, il Mulino, Bologna, 2007
A. Graziosi, L’URSS dal trionfo al degrado: storia dell’Unione Sovietica, 1945-1991, il Mulino, Bologna, 2007.
R.A. Medvedev, Ascesa e caduta di Nikita Chruščëv, Editori Riuniti, Roma, 1982.
S. Bialer, I successori di Stalin, Milano, Garzanti, 1985.

Documenti
Le fonti da analizzare verranno proposte nel corso del laboratorio.
Per un inquadramento delle problematiche generali si terrà presente A. Graziosi, Rivoluzione archivistica e storiografia sovietica, in «Contemporanea», 2005, n. 1.

mutuato dal Corso di laurea triennale in Conservazione dei beni culturali

1 o 2 CFU a seconda del tipo di partecipazione

Docenti: Anna Maria Stagno, con il supporto delle dott.sse Laura Moro, Laura Gago Chorén, Ylenia Paciotti, Eltjana Shkreli e Giorgia Frangioni 

Periodo: 1° semestre

Inizio: verrà comunicato in seguito

Orario: sarà concordato con gli studenti

Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email alla casella di posta anna.stagno@unige.it a partire dal 1 settembre, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE ASTRALAB” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. Una presentazione delle attività del Laboratorio è prevista nel mese di settembre.

Presso l'AstraLab - Laboratorio di Archeologia e storia rurali e del paesaggio del DAFIST  è possibile realizzare attività pratiche legate alle ricerche e ai progetti di archeologia e storia ambientali e di archeologia e storia rurali e del paesaggio in corso nella montagna europea. Attraverso uscite didattiche, seminari e attività laboratoriali si approfondiranno fonti e metodi della storia e dell’archeologia rurali e del paesaggio. Le ricognizioni superficie (della durata di un giorno) si alterneranno ad attività laboratoriali dedicate ad analisi della cartografia attuale e storica su piattaforma GIS, rielaborazione della documentazione e dati di scavo e di ricognizione, analisi dei reperti, consultazione archivi di indagini di terreno e archivi privati in custodia presso il LASA e la biblioteca LASA.

La partecipazione a 25 ore di attività laboratoriale o a 15 ore di attività laboratoriali e la redazione di un elaborato sul lavoro svolto permettono di acquisire 1 CFU.

mutuato dal Corso di laurea triennale in Conservazione dei beni culturali

1 o 2 CFU a seconda del tipo di partecipazione

Docenti: Anna Maria Stagno, con il supporto delle dott.sse Laura Moro, Laura Gago Chorén, Ylenia Paciotti, Eltjana Shkreli e Giorgia Frangioni 

Periodo: 1° semestre

Inizio: verrà comunicato in seguito

Orario: sarà concordato con gli studenti

Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email alla casella di posta anna.stagno@unige.it a partire dal 1 settembre, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE ASTRALAB” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. Una presentazione delle attività del Laboratorio è prevista nel mese di settembre.

Presso l'AstraLab - Laboratorio di Archeologia e storia rurali e del paesaggio del DAFIST  è possibile realizzare attività pratiche legate alle ricerche e ai progetti di archeologia e storia ambientali e di archeologia e storia rurali e del paesaggio in corso nella montagna europea. Attraverso uscite didattiche, seminari e attività laboratoriali si approfondiranno fonti e metodi della storia e dell’archeologia rurali e del paesaggio. Le ricognizioni superficie (della durata di un giorno) si alterneranno ad attività laboratoriali dedicate ad analisi della cartografia attuale e storica su piattaforma GIS, rielaborazione della documentazione e dati di scavo e di ricognizione, analisi dei reperti, consultazione archivi di indagini di terreno e archivi privati in custodia presso il LASA e la biblioteca LASA.

La partecipazione a 25 ore di attività laboratoriale o a 15 ore di attività laboratoriali e la redazione di un elaborato sul lavoro svolto permettono di acquisire 1 CFU.

mutuato dal Corso di laurea magistrale in Archeologie: Professione e Saperi (ArcheoPeS)

1 o 2 CFU a seconda del tipo di partecipazione

Periodo: 2° semestre

Docente: Anna Maria Stagno, con il supporto di José Abellan Santisteban (assegnista), Nathan Brenu (assegnista), Lucia Vanacore (assegnista)

Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti.

Dove: presso il DAFIST

Per maggiori informazioni e iscrizioni contattare la docente.

mutuato dal Corso di laurea magistrale in Archeologie: Professione e Saperi (ArcheoPeS)

1 o 2 CFU a seconda del tipo di partecipazione

Periodo: 2° semestre

Docente: Anna Maria Stagno, con il supporto di José Abellan Santisteban (assegnista), Nathan Brenu (assegnista), Lucia Vanacore (assegnista)

Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti.

Dove: presso il DAFIST

Per maggiori informazioni e iscrizioni contattare la docente.

2 CFU

Docente: Giuseppe Rocca

Inizio: da definire

Orario: da definire

Durata: 36 ore in presenza più 14 ore di impegno autonomo

Per maggiori informazioni e per iscriversi: prof. Giuseppe Rocca giurocca@lingue.unige.it

Si propongono i seguenti argomenti, da svolgere con incontri di due ore ciascuno, due volte la settimana (per un totale di 30-36 ore, pari a 2 cfu):

  1. Questioni lessicali di base (spazio geografico, territorio, ambiente, paesaggio …. )
  2. Le fonti bibliografiche finalizzate allo studio del territorio
  3. Le fonti statistiche: categorie, indicatori, indici
  4. Dai registri parrocchiali istituiti del Concilio di Trento alle altre fonti statistiche sviluppatesi in Europa nel corso dell’età moderna: esempi di ricerche basate su tale fonte 
  5. I censimenti della popolazione dall’Unità d’Italia ad oggi
  6. I censimenti dell’agricoltura, dell’industria e servizi dal secondo dopoguerra ad oggi
  7. Le fonti cartografiche: categorie e modalità di utilizzo nell’analisi crono-spaziale del territorio
  8. Le carte topografiche prodotte dall’Istituto Geografico Militare di Firenze e il loro uso nell’analisi delle trasformazioni funzionali del territorio in Italia: esempi di ricerche basate su tale fonte
  9. Le fonti catastali e il loro uso nell’analisi delle trasformazioni funzionali del territorio e del paesaggio: esempi di ricerche basate su tale fonte
  10. L’osservazione diretta dei luoghi della memoria storica
  11. Eventuale uscita didattica a Genova e/o nell’Oltregiogo genovese, dedicata ai luoghi simbolici riguardanti la storia del territorio visitato e che ancor oggi concorrono a individuare la sua identità

A termine del Laboratorio è prevista una verifica in forma scritta o orale.

L’accertamento del grado di apprendimento raggiunto dallo studente durante la verifica finale è considerato:

  • lodevole, eccellente o ottimo se lo studente rivela padronanza concettuale, chiarezza espositiva e dimostra di avere compreso a fondo i temi trattati nelle ore di laboratorio;
  • buono o soddisfacente, se lo studente mostra linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, rivelando una comprensione non approfondita dei temi trattati;
  • sufficiente, se lo studente manifesta modalità espressive non appropriate e chiare, rivelando una preparazione complessivamente approssimativa.

2 CFU

Docente: Giuseppe Rocca

Inizio: da definire

Orario: da definire

Durata: 36 ore in presenza più 14 ore di impegno autonomo

Per maggiori informazioni e per iscriversi: prof. Giuseppe Rocca giurocca@lingue.unige.it

Si propongono i seguenti argomenti, da svolgere con incontri di due ore ciascuno, due volte la settimana (per un totale di 30-36 ore, pari a 2 cfu):

  1. Questioni lessicali di base (spazio geografico, territorio, ambiente, paesaggio …. )
  2. Le fonti bibliografiche finalizzate allo studio del territorio
  3. Le fonti statistiche: categorie, indicatori, indici
  4. Dai registri parrocchiali istituiti del Concilio di Trento alle altre fonti statistiche sviluppatesi in Europa nel corso dell’età moderna: esempi di ricerche basate su tale fonte 
  5. I censimenti della popolazione dall’Unità d’Italia ad oggi
  6. I censimenti dell’agricoltura, dell’industria e servizi dal secondo dopoguerra ad oggi
  7. Le fonti cartografiche: categorie e modalità di utilizzo nell’analisi crono-spaziale del territorio
  8. Le carte topografiche prodotte dall’Istituto Geografico Militare di Firenze e il loro uso nell’analisi delle trasformazioni funzionali del territorio in Italia: esempi di ricerche basate su tale fonte
  9. Le fonti catastali e il loro uso nell’analisi delle trasformazioni funzionali del territorio e del paesaggio: esempi di ricerche basate su tale fonte
  10. L’osservazione diretta dei luoghi della memoria storica
  11. Eventuale uscita didattica a Genova e/o nell’Oltregiogo genovese, dedicata ai luoghi simbolici riguardanti la storia del territorio visitato e che ancor oggi concorrono a individuare la sua identità

A termine del Laboratorio è prevista una verifica in forma scritta o orale.

L’accertamento del grado di apprendimento raggiunto dallo studente durante la verifica finale è considerato:

  • lodevole, eccellente o ottimo se lo studente rivela padronanza concettuale, chiarezza espositiva e dimostra di avere compreso a fondo i temi trattati nelle ore di laboratorio;
  • buono o soddisfacente, se lo studente mostra linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, rivelando una comprensione non approfondita dei temi trattati;
  • sufficiente, se lo studente manifesta modalità espressive non appropriate e chiare, rivelando una preparazione complessivamente approssimativa.

presso l’Archivio Storico del Comune di Genova

1 CFU

Docente-tutor: Enrico Isola

Inizio: Il laboratorio si svolgerà nel secondo semestre dell’anno accademico 2025/26, nei mesi di aprile e maggio. Le date precise verranno comunicate successivamente.

Calendario incontri: Il laboratorio si terrà presso l’Archivio Storico del Comune di Genova, in fascia pomeridiana (martedì – giovedì), con esercitazioni di 2 ore ciascuna.
Durata complessiva: 25 ore.

Per maggiori informazioni e per iscriversi: inviare una email a enricoisola[at]gmail.com

Contenuti
Il laboratorio ha l’obiettivo di avvicinare gli/le studenti al lavoro archivistico e alla ricerca storica mediante l’analisi diretta della documentazione conservata presso l’Archivio Storico del Comune di Genova.
Gli incontri si svolgeranno attraverso esercitazioni pratiche finalizzate a:

  • Conoscere la struttura e la storia dell’Archivio Storico;
  • Analizzare i fondi archivistici prodotti dall’amministrazione cittadina dal XV al XX secolo;
  • Ricostruire l’iter amministrativo di una pratica documentaria;
  • Utilizzare gli strumenti di corredo archivistici per la ricerca;
  • Approfondire la metodologia di ricerca su fonti primarie;
  • Riflettere sulla relazione tra fonti documentarie e costruzione del discorso storico.

Particolare attenzione sarà dedicata a fondi significativi come quelli delle Magistrature della Repubblica di Genova, della Repubblica Ligure, dell’Impero Francese, dei comuni annessi, degli archivi familiari (Brignole Sale, De Ferrari Galliera), nonché di associazioni e personalità del Novecento (Centro Ligure di Storia Sociale, CGIL, FLM).

Obiettivi formativi
Al termine del laboratorio, lo/la studente sarà in grado di:

  • Riconoscere e descrivere le principali tipologie documentarie d’archivio;
  • Utilizzare strumenti di corredo e inventari per orientarsi nella ricerca;
  • Ricostruire il contesto istituzionale e amministrativo dei documenti analizzati;
  • Sviluppare capacità autonome di lettura, interpretazione e contestualizzazione delle fonti primarie;
  • Riflettere criticamente sul rapporto tra documento e narrazione storica.

È richiesta la frequenza e la partecipazione attiva alle esercitazioni.

Testi di riferimento
I materiali di lavoro verranno forniti durante il laboratorio. Ulteriori letture di approfondimento saranno indicate a cura del docente-tutor.

Modalità di accertamento
Redazione di un elaborato finale che documenti il percorso di ricerca svolto su uno dei fondi analizzati, includendo:

  • Descrizione del fondo
  • Obiettivo della ricerca
  • Metodo e strumenti utilizzati
  • Analisi delle fonti
  • Eventuali riflessioni conclusive

presso l’Archivio Storico del Comune di Genova

1 CFU

Docente-tutor: Enrico Isola

Inizio: Il laboratorio si svolgerà nel secondo semestre dell’anno accademico 2025/26, nei mesi di aprile e maggio. Le date precise verranno comunicate successivamente.

Calendario incontri: Il laboratorio si terrà presso l’Archivio Storico del Comune di Genova, in fascia pomeridiana (martedì – giovedì), con esercitazioni di 2 ore ciascuna.
Durata complessiva: 25 ore.

Per maggiori informazioni e per iscriversi: inviare una email a enricoisola[at]gmail.com

Contenuti
Il laboratorio ha l’obiettivo di avvicinare gli/le studenti al lavoro archivistico e alla ricerca storica mediante l’analisi diretta della documentazione conservata presso l’Archivio Storico del Comune di Genova.
Gli incontri si svolgeranno attraverso esercitazioni pratiche finalizzate a:

  • Conoscere la struttura e la storia dell’Archivio Storico;
  • Analizzare i fondi archivistici prodotti dall’amministrazione cittadina dal XV al XX secolo;
  • Ricostruire l’iter amministrativo di una pratica documentaria;
  • Utilizzare gli strumenti di corredo archivistici per la ricerca;
  • Approfondire la metodologia di ricerca su fonti primarie;
  • Riflettere sulla relazione tra fonti documentarie e costruzione del discorso storico.

Particolare attenzione sarà dedicata a fondi significativi come quelli delle Magistrature della Repubblica di Genova, della Repubblica Ligure, dell’Impero Francese, dei comuni annessi, degli archivi familiari (Brignole Sale, De Ferrari Galliera), nonché di associazioni e personalità del Novecento (Centro Ligure di Storia Sociale, CGIL, FLM).

Obiettivi formativi
Al termine del laboratorio, lo/la studente sarà in grado di:

  • Riconoscere e descrivere le principali tipologie documentarie d’archivio;
  • Utilizzare strumenti di corredo e inventari per orientarsi nella ricerca;
  • Ricostruire il contesto istituzionale e amministrativo dei documenti analizzati;
  • Sviluppare capacità autonome di lettura, interpretazione e contestualizzazione delle fonti primarie;
  • Riflettere criticamente sul rapporto tra documento e narrazione storica.

È richiesta la frequenza e la partecipazione attiva alle esercitazioni.

Testi di riferimento
I materiali di lavoro verranno forniti durante il laboratorio. Ulteriori letture di approfondimento saranno indicate a cura del docente-tutor.

Modalità di accertamento
Redazione di un elaborato finale che documenti il percorso di ricerca svolto su uno dei fondi analizzati, includendo:

  • Descrizione del fondo
  • Obiettivo della ricerca
  • Metodo e strumenti utilizzati
  • Analisi delle fonti
  • Eventuali riflessioni conclusive

Riconoscimento CFU

Per richiedere il riconoscimento di crediti altri devi consegnare al docente referente della Commissione Crediti altri, almeno tre mesi prima della discussione finale, il modulo specifico con una documentazione cartacea che attesti:

  • l’attività svolta e/o la competenza acquisita
  • la durata dell’attività

Puoi presentare anche una autocertificazione relativa alla durata delle attività formative. In questo caso la Commissione Crediti altri, procedendo con controlli a campione, potrebbe richiederti successivamente la documentazione formale.

Per saperne di più  

Per avere informazioni puoi contattare la Commissione Crediti altri