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Perché scegliere Metodologie filosofiche?

Perché la filosofia è la più grande impresa culturale europea, nata nell'antica Grecia e sviluppatasi in modo continuo, unica al mondo.

In particolare a Genova sono presenti docenti e ricercatori di diverse metodologie e interessi filosofici, dall'ermenutica alla filosofia analitica, dalla logica alla filosofia della religione, dalla filosofia della scienza e del linguaggio alla filosofia della storia e all'etica pubblica, la filosofia della mente. La maggior parte dei docenti ha stretti rapporti con centri internazionali di ricerca, specialmente in Germania, in Inghilterra e negli Stati Uniti.

Se sei interessato a iscriverti a questo corso, compila il breve questionario per i potenziali iscritti. Ci sarà utile per capire quali sono le tue aspettative e per perfezionare le nostre iniziative di comunicazione e orientamento.

Cosa studierai

Il corso ha quattro curricula, di cui puoi vedere i video di presentazione. I curricula sono aperti, cioè puoi sviluppare un percorso trasversale ai diversi curricula, anche se noi consigliamo di seguire un unico curriculum, per avere una vera specializzazione.

Il curriculum storico-filosofico è il più tradizionale, legato alla prospettiva dell'insegnamento di storia e filosofia nei licei. Il curriculum antropologico è rivolto agli ambienti di lavoro dove è richiesta una competenza interculturale, come ad esempio la gestione degli afflussi di extracomunitari, ma non solo. Il curriculum etico-politico indirizza alla gestione di problemi di etica pubblica e di natura politico-sociale. Il curriculum epistemologico-cognitivo è basato su aspetti più legati al pensiero scientifico e alle scienze cognitive.

Tra gli insegnamenti alcuni sono propedeutici ad altri, per cui è sempre utile cercare di seguire la sequenza temporale indicata nei programmi. Essendoci diverse possibilità di scelta tra gli insegnamenti, si suggerisce di studiare bene il profilo sia dell'insegnante che della materia, prima di compilare il piano di studi.

Sul web avrete occasione di curiosare su chi sono i vostri docenti e cosa insegnano. Per avere maggiori informazioni potete visitare il sito della sezione di filosofia del Dipartimento.

Dopo la laurea

Su Storie di successo puoi trovare i profili di tre nostri laureati come esempio della diversità dei possibili tipi di lavoro (un’azienda inglese specializzata nelle scienze cognitive, una casa editrice, e un’azienda di consulenza nel campo delle risorse umane).

 

Chi è?

Insegnante di filosofia e storia o di filosofia e scienze umane nella scuola secondaria di secondo grado.

N.B. L'aver maturato, nel corso degli anni di studio, specifiche competenze pedagogiche, psicologiche e psicopedagogiche, fornisce al laureato magistrale in Metodologie Filosofiche buone basi per accedere, mediante concorso, alla formazione prevista per ottenere l'abilitazione all'insegnamento di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado.

Cosa fa?

Cura la preparazione degli studenti introducendoli per la prima volta allo studio della storia della filosofia e accompagnandoli nello sviluppo del pensiero critico, oltre a fornire loro i fondamenti di altre discipline a seconda della scuola in cui insegna (per saperne di più leggi i requisiti per l'insegnamento)

Dove lavora?

Lavora soprattutto nei licei, ma anche presso altri Istituti, in scuole parificate e, non dimentichiamo, deve lavorare anche a casa per la preparazione delle lezioni e la correzione dei compiti.

 

 

Chi è?

Un laureato magistrale che ha proseguito gli studi con un dottorato di ricerca, per il quale occorre superare una dura selezione ed è riuscito a accedere a ulteriori selezioni nazionali o internazionali. Genova partecipa a un consorzio di dottorato in Filosofia con Pavia, Piemonte Orientale e Torino.
Per gli studenti con una solida preparazione in psicologia esiste anche la possibilità di partecipare alla selezione, altrettanto dura, per il dottorato in Scienze Sociali (curriculum in Psicologia e Scienze Cognitive).

Cosa fa?

Svolge attività di ricerca nei settori più avanzati della ricerca contemporanea, spesso in collaborazione con centri di ricerca internazionali, e svolge attività didattica presso un'Università.

Dove lavora?

A seconda della sua capacità, della sua preparazione e della sua fortuna, lavora in una istituzione universitaria pubblica o privata, non necessariamente in Italia.

Chi è?

Nessuno sa oggi quali saranno gli sbocchi professionali fra 3 o 4 anni in un mondo che cambia più velocemente rispetto al secolo scorso, quando i lavori erano fissi e stabiliti in anticipo La rivoluzione informatica ha sconvolto la rigidità delle professioni, e il laureato di filosofia non ha - fortunatamente - un "mestiere" unico, ma viene riconosciuto come uno dei laureati più adatti a inserirsi in diversi contesti lavorativi nuovi.

Cosa fa?

Anche qui abbiamo diversi profili professionali, da esperto in risorse umane a esperto di contenuti multimediali. Può trovarsi a lavorare nella selezione e nella gestione del personale o nella riorganizzazione aziendale, spesso dopo aver seguito un master "professionalizzante". Tra i campi tradizionali vi sono l'editoria, la comunicazione, l'industria culturale e dello spettacolo, le biblioteche e gli archivi, che richiedono sia esperienza nelle nuove tecnologie digitali sia la comprensione del problema della categorizzazione di ampie banche dati. Ulteriori possibilità occupazionali sono connesse, previo il conseguimento di specifiche specializzazioni, ai campi della bioetica, della mediazione culturale e delle diverse forme di consulenza filosofica e orientamento esistenziale.

Dove lavora?

Nelle aziende pubbliche e private; nei settori delle attività e politiche culturali nella pubblica amministrazione (Stato, Regione, Enti locali); nelle aziende di produzione e di servizi, di formazione e gestione delle risorse umane; in case editrici, redazioni, biblioteche, archivi; come libero professionista.