Un'opportunità per i migliori studenti Il Percorso di Formazione alla Ricerca (PFR) ha lo scopo di valorizzare la formazione degli studenti interessati ad attività di approfondimento nell'ambito della ricerca. Se sei uno studente meritevole e motivato, il programma è diretto a te e prevede una progressiva partecipazione all'attività di ricerca che permette di sviluppare la capacità di concepire e svolgere un progetto autonomo. Durante il percorso imparerai: rigore scientifico metodo capacità analitica capacità critica e cultura in modo da apprendere il corretto approccio ai problemi di ricerca e alla loro soluzione. Saranno incentivati il lavoro di gruppo e, parallelamente, la leadership, con l’obiettivo di comunicare la passione per la ricerca, potenziare le capacità personali, evidenziare eventuali criticità e aree di miglioramento, sviluppare l’autonomia di giudizio e la creatività scientifica. Al termine del percorso formativo riceverai il Diploma Supplement: una certificazione dell'attività svolta. Allegati Document Regolamento PFR LM89
Progetti a.a. 2025/26 Progetto n. 1 I laboratori di restauro nell’Italia del Novecento Il progetto intende focalizzare l’attenzione sulla nascita di istituzioni divenute, in alcuni casi, punti di riferimento per l’attività di tutela nella Penisola, dall’Istituto di Pinacologia e restauro di Napoli, al Gabinetto Restauri della Soprintendenza delle Belle Arti di Firenze, fondato da Ugo Procacci nello stesso anno, il 1932. Obiettivi formativi L’approccio complessivo dei candidati a una bibliografia separata e distinta, talvolta considerata in modo parziale, permetterebbe invece di affrontare una serie di esperienze poi superate, e in alcuni casi, cancellate dalla nascita dell’Istituto Centrale per il Restauro, creato per volere di Giulio Carlo Argan, Cesare Brandi e il ministro fascista Bottai nel 1939. Ruolo dello studente Si propongono alle studentesse e agli studenti interessate/i la stesura di un breve elaborato sotto la supervisione del tutor e la presentazione dei risultati nel corso delle lezioni dell’insegnamento di Storia della critica d’arte. Docente proponente e tutor prof.ssa Eliana Carrara Conclusione della ricerca Il progetto dovrà essere sviluppato entro settembre 2026. Il progetto intende focalizzare l’attenzione sulla nascita di istituzioni divenute, in alcuni casi, punti di riferimento per l’attività di tutela nella Penisola, dall’Istituto di Pinacologia e restauro di Napoli, al Gabinetto Restauri della Soprintendenza delle Belle Arti di Firenze, fondato da Ugo Procacci nello stesso anno, il 1932. Obiettivi formativi L’approccio complessivo dei candidati a una bibliografia separata e distinta, talvolta considerata in modo parziale, permetterebbe invece di affrontare una serie di esperienze poi superate, e in alcuni casi, cancellate dalla nascita dell’Istituto Centrale per il Restauro, creato per volere di Giulio Carlo Argan, Cesare Brandi e il ministro fascista Bottai nel 1939. Ruolo dello studente Si propongono alle studentesse e agli studenti interessate/i la stesura di un breve elaborato sotto la supervisione del tutor e la presentazione dei risultati nel corso delle lezioni dell’insegnamento di Storia della critica d’arte. Docente proponente e tutor prof.ssa Eliana Carrara Conclusione della ricerca Il progetto dovrà essere sviluppato entro settembre 2026. Progetto n. 2 Fonti grafiche per la storia dell’architettura e della città in età moderna L’obiettivo del progetto è consentire a una studentessa o a uno studente di approfondire il tema dell’analisi delle fonti grafiche e archivistiche per lo studio dell’architettura moderna all’interno del suo contesto, urbano e non. Nello specifico, il progetto proposto consentirà di lavorare sulla lettura del linguaggio grafico, storico e contemporaneo, dell’architettura, analizzando, insieme al docente tutor e nelle varie sedi di competenza (es. Archivio di Stato di Genova, Archivio Storico del Comune, Centro DOCSAI), documenti d’archivio, disegni, cartografie alla scala urbana e territoriale, fotografie, progetti e rilievi, computi e contratti; in quest’ambito sarà affrontata anche la lettura del disegno di architettura – piante, prospetti, sezioni – e la raccolta di una bibliografia di riferimento ragionata e aggiornata utile per la storia dei manufatti architettonici in età moderna (in ambito genovese e non). Se necessario e possibile verranno eseguiti, insieme al docente, anche sopralluoghi tesi all’approfondimento del rapporto tra manufatto grafico e manufatto costruito. Obiettivi formativi Apprendere come utilizzare al meglio le fonti grafiche e documentali riferite all’architettura moderna anche attraverso l’utilizzo di banche dati e archivi digitali presenti online Sviluppare capacità di analisi e lettura critica delle fonti grafiche e tecniche relative all’architettura oltre alle conoscenze relative alla riproduzione delle stesse Acquisire e utilizzare i termini del linguaggio tecnico di settore Ruolo dello studente Collaborare con la docente tutor alla stesura di una bibliografia di riferimento ragionata e aggiornata utile per la storia dei manufatti architettonici e urbani in età moderna. Aggiornarsi mediante la partecipazione a seminari e presentazioni. Le ricerche e gli studi effettuati in occasione del progetto, nel caso lo studente lo desideri, potranno costituire la prima parte di una tesi laurea magistrale avente per relatore il docente tutor e dedicata a un caso di studio concordato. Docente proponente e tutor prof.ssa Sara Rulli Conclusione della ricerca Il progetto dovrà essere sviluppato entro settembre 2026. L’obiettivo del progetto è consentire a una studentessa o a uno studente di approfondire il tema dell’analisi delle fonti grafiche e archivistiche per lo studio dell’architettura moderna all’interno del suo contesto, urbano e non. Nello specifico, il progetto proposto consentirà di lavorare sulla lettura del linguaggio grafico, storico e contemporaneo, dell’architettura, analizzando, insieme al docente tutor e nelle varie sedi di competenza (es. Archivio di Stato di Genova, Archivio Storico del Comune, Centro DOCSAI), documenti d’archivio, disegni, cartografie alla scala urbana e territoriale, fotografie, progetti e rilievi, computi e contratti; in quest’ambito sarà affrontata anche la lettura del disegno di architettura – piante, prospetti, sezioni – e la raccolta di una bibliografia di riferimento ragionata e aggiornata utile per la storia dei manufatti architettonici in età moderna (in ambito genovese e non). Se necessario e possibile verranno eseguiti, insieme al docente, anche sopralluoghi tesi all’approfondimento del rapporto tra manufatto grafico e manufatto costruito. Obiettivi formativi Apprendere come utilizzare al meglio le fonti grafiche e documentali riferite all’architettura moderna anche attraverso l’utilizzo di banche dati e archivi digitali presenti online Sviluppare capacità di analisi e lettura critica delle fonti grafiche e tecniche relative all’architettura oltre alle conoscenze relative alla riproduzione delle stesse Acquisire e utilizzare i termini del linguaggio tecnico di settore Ruolo dello studente Collaborare con la docente tutor alla stesura di una bibliografia di riferimento ragionata e aggiornata utile per la storia dei manufatti architettonici e urbani in età moderna. Aggiornarsi mediante la partecipazione a seminari e presentazioni. Le ricerche e gli studi effettuati in occasione del progetto, nel caso lo studente lo desideri, potranno costituire la prima parte di una tesi laurea magistrale avente per relatore il docente tutor e dedicata a un caso di studio concordato. Docente proponente e tutor prof.ssa Sara Rulli Conclusione della ricerca Il progetto dovrà essere sviluppato entro settembre 2026. Progetto n. 3 L’archivio fotografico come laboratorio di studio e ricerca: i fondi fotografici del DOCSAI Attraverso tale progetto si intende consentire a uno studente o a una studentessa di approfondire e studiare i fondi e le fonti fotografiche conservate presso il Centro di Documentazione per la Storia, l’Arte e l’Immagine di Genova (DOCSAI – Via ai Quattro Canti di San Francesco 49-51). Il centro infatti preserva numerosissimi materiali e documentazioni fotografiche dello sviluppo architettonico, urbano e sociale del capoluogo ligure. Le immagini prodotte e depositate in questo contesto costituiscono fonti di straordinario valore storico, non solo per la loro capacità di restituire lo stato dei luoghi e dei monumenti e dei cambiamenti sociali cittadini, ma anche per il modo in cui riflettono i criteri di rappresentazione e le modalità operative di enti pubblici e privati negli anni centrali del Novecento. Principale oggetto di indagine sarà pertanto la realizzazione di un’analisi storico-critica che metta in relazione le immagini fotografiche con il loro contesto storico, artistico e documentario, evidenziando i nessi tra produzione visiva e realtà culturale del periodo; tale progetto potrà offrire nuove prospettive sul ruolo del fotografo come mediatore tra arte, istituzione e città. Obiettivi formativi Individuare altri fondi fotografici (fondo Carabiniere, fondo Cresta, ecc…) o archivi di riferimento che possano contribuire alla comprensione dei materiali studiati e, al contempo, rappresentare un arricchimento per le istituzioni coinvolte attraverso nuove connessioni di ricerca e valorizzazione. Elaborare una bibliografia ragionata e approfondita, utile a sostenere l’analisi e a fornire riferimenti metodologici e teorici pertinenti Sviluppare capacità di analisi e lettura critica dell’immagine fotografica. Acquisire e utilizzare i termini del linguaggio tecnico di settore. Acquisire la capacità di schedare scientificamente una fotografia in base alle specificità della piattaforma Pimcore in uso presso il Catalogo dei Musei di Genova Ruolo dello studente Nell’ottenimento degli obbiettivi formativi sopra enunciati, la studentessa o lo studente dovrà confrontarsi periodicamente con i tutores e dovrà produrre una breve relazione del lavoro svolto, della metodologia utilizzata e dei risultati ottenuti. Docente proponente prof. Alessandro Ferraro Docenti tutores prof. Leo Lecci / prof. Alessandro Ferraro Conclusione della ricerca Il progetto dovrà essere sviluppato entro settembre 2026. Attraverso tale progetto si intende consentire a uno studente o a una studentessa di approfondire e studiare i fondi e le fonti fotografiche conservate presso il Centro di Documentazione per la Storia, l’Arte e l’Immagine di Genova (DOCSAI – Via ai Quattro Canti di San Francesco 49-51). Il centro infatti preserva numerosissimi materiali e documentazioni fotografiche dello sviluppo architettonico, urbano e sociale del capoluogo ligure. Le immagini prodotte e depositate in questo contesto costituiscono fonti di straordinario valore storico, non solo per la loro capacità di restituire lo stato dei luoghi e dei monumenti e dei cambiamenti sociali cittadini, ma anche per il modo in cui riflettono i criteri di rappresentazione e le modalità operative di enti pubblici e privati negli anni centrali del Novecento. Principale oggetto di indagine sarà pertanto la realizzazione di un’analisi storico-critica che metta in relazione le immagini fotografiche con il loro contesto storico, artistico e documentario, evidenziando i nessi tra produzione visiva e realtà culturale del periodo; tale progetto potrà offrire nuove prospettive sul ruolo del fotografo come mediatore tra arte, istituzione e città. Obiettivi formativi Individuare altri fondi fotografici (fondo Carabiniere, fondo Cresta, ecc…) o archivi di riferimento che possano contribuire alla comprensione dei materiali studiati e, al contempo, rappresentare un arricchimento per le istituzioni coinvolte attraverso nuove connessioni di ricerca e valorizzazione. Elaborare una bibliografia ragionata e approfondita, utile a sostenere l’analisi e a fornire riferimenti metodologici e teorici pertinenti Sviluppare capacità di analisi e lettura critica dell’immagine fotografica. Acquisire e utilizzare i termini del linguaggio tecnico di settore. Acquisire la capacità di schedare scientificamente una fotografia in base alle specificità della piattaforma Pimcore in uso presso il Catalogo dei Musei di Genova Ruolo dello studente Nell’ottenimento degli obbiettivi formativi sopra enunciati, la studentessa o lo studente dovrà confrontarsi periodicamente con i tutores e dovrà produrre una breve relazione del lavoro svolto, della metodologia utilizzata e dei risultati ottenuti. Docente proponente prof. Alessandro Ferraro Docenti tutores prof. Leo Lecci / prof. Alessandro Ferraro Conclusione della ricerca Il progetto dovrà essere sviluppato entro settembre 2026.
Come partecipare Per partecipare al Percorso di Formazione alla Ricerca devi inviare la domanda di iscrizione entro la mezzanotte del 21 novembre 2025, all'indirizzo mail: eliana.carrara@unige.it. Qui sotto trovi il bando e il modulo da utilizzare per presentare domanda. Dovrai allegare alla domanda: elaborato/tesi del precedente percorso (in pdf) autocertificazione esami sostenuti del primo anno del corso LM-89 Allegati Document Bando PFR Storia dell'arte 2025-26 Document Modulo per fare domanda Requisiti richiesti Puoi partecipare al concorso se sei uno studente: iscritto al secondo anno del corso di laurea magistrale in Storia dell'arte e valorizzazione del percorso artistico e hai acquisito almeno 36 CFU previsti dal curriculum formativo del primo anno con una votazione media non inferiore a 27/30. Colloquio di idoneità Per valutare la tua idoneità è inoltre previsto un colloquio con una Commissione, sui seguenti argomenti: a) Sintetica delineazione della metodologia sottesa al precedente elaborato di triennale b) Discussione del progetto di ricerca prescelto La data del colloquio di idoneità verrà comunicata ai candidati via e-mail. Graduatoria di ammissione La Graduatoria degli ammessi sarà pubblicata sul sito del Corso di Laurea magistrale, in questa stessa pagina web. Esito bando 2025/2026: Progetto Candidato vincitore
Per saperne di più Presidente della Commissione PFR Eliana Carrara Commissione PFR: Eliana Carrara (Presidente) Alessandro Ferraro Sara Rulli