Perché una laurea magistrale in matematica apre tante prospettive lavorative, anche a livello elevato Perché la matematica è una scienza in continua evoluzione, sviluppata da una grande comunità internazionale con tanti giovani Perché la matematica è presente in tutti i più recenti sviluppi tecnologici e nelle loro applicazioni più avveniristiche Perché a Matematica a Genova si sviluppano linee di ricerca in tanti campi, che non trovi dappertutto Perché a Matematica a Genova vengono offerti moduli professionalizzanti tenuti da esperti provenienti da aziende, enti di ricerca e istituzioni ministeriali Perché a Matematica a Genova trovi un intero curriculum dedicato alla didattica della matematica Perché a Matematica a Genova si sta bene... e si lavora bene! Cosa studierai Il Corso di laurea magistrale in Matematica permette di acquisire un solido e approfondito bagaglio culturale su tematiche generali di questa disciplina e nei settori di punta del dipartimento. Il Corso si articola in tre curricula: Matematica generale per gli studenti interessati a un'eventuale prosecuzione degli studi in dottorati di ricerca o Master di secondo livello sia in Italia che all'estero. Prevede due esami a scelta nei settori algebra o geometria, due nei settori analisi e probabilità, due nel settore fisica matematica; altri quattro esami vanno scelti nei suddetti ambiti, senza distinzione di settore Matematica applicata per gli studenti interessati ad affrontare i problemi applicativi nei diversi settori della ricerca scientifica e tecnologica e nei processi di produzione industriale. Prevede quattro insegnamenti obbligatori nei settori fisica matematica, calcolo numerico, analisi e geometria; altri 39 crediti vanno scelti tra esami di carattere applicato, stage o moduli professionalizzanti Insegnamento della matematica per gli studenti interessati ai vari aspetti della didattica della matematica e ad affrontare problemi complessi inserendoli in un ampio quadro culturale. Prevede sette insegnamenti obbligatori - alcuni da scegliere tra varie opzioni - nei settori didattica della matematica, fisica, analisi, fisica matematica, calcolo numerico e geometria; altri crediti vanno scelti negli ambiti previsti dai nuovi decreti sull'accesso all'insegnamento. Alcuni insegnamenti dei tre curricula sono comuni. Ciascun curriculum prevede nel primo anno il recupero degli esami di indirizzo non scelti a livello triennale e insegnamenti obbligatori. Lo studente completa il suo piano con 2 esami (o altre attività) a scelta libera e la tesi di laurea magistrale (21 crediti). Dopo la laurea Il laureato in Matematica Chi è? Il laureato magistrale in matematica è un esperto con una cultura scientifica ad ampio spettro, capace di acquisire ulteriori e nuove conoscenze e abilità per far fronte al continuo evolversi e rinnovarsi della tecnologia. Cosa fa? Leggi le storie professionali di laureati in Matematica sul sito I mestieri dei matematici Dove lavora? Gli sbocchi professionali sono negli ambiti: ricerca in università, enti o centri di ricerca e sviluppo industria nelle attività che richiedono competenze matematiche specifiche insegnamento nella scuola pubblica o privata. Alcuni settori di impiego dei laureati magistrali in Matematica sono: banche e assicurazioni, borse e mercati ICT servizi demoscopici trasporti e logistica medicina e biomedicina comunicazione scientifica, editoria ambiente e meteorologia. Consulta anche la pagina web del DIMA. I laureati sono in condizioni di inserirsi nel mondo del lavoro a livelli medi-alti dei quadri, perché dotati di ottime capacità di: elaborare strategie per affrontare i problemi più diversi ricoprire funzioni di elevata responsabilità in ambiti lavorativi pubblici o privati con finalità anche di ricerca o di divulgazione scientifica assumere responsabilità scientifiche e organizzative nelle istituzioni scolastiche e in ambienti legati alla divulgazione. Secondo i dati tratti dalle ultime indagini nazionali AlmaLaurea sui laureati magistrali in Matematica dal 2011 al 2015 a un anno dalla laurea: il 28% prosegue gli studi nel dottorato di ricerca il 28% insegna nella scuola il 27% lavora nell'industria o nei servizi il 17% cerca lavoro. Il 57% dei laureati, compresi quelli impegnati nella ricerca dell'impiego, partecipa a esperienze di formazione post-laurea. Il tempo medio di attesa per il primo lavoro è di tre mesi circa. Per il 73% dei laureati che lavorano subito dopo la laurea gli studi fatti sono stati efficaci per il lavoro che stanno svolgendo. I corrispondenti dati nazionali per le lauree scientifiche sono: 65% per le lauree matematiche e 59% per le lauree statistiche.