Lo studio dei testi letterari, dall'antichità al mondo contemporaneo, insegna ad affrontare la complessità, a sviluppare il senso critico, a inquadrare correttamente i fenomeni socio-culturali, e a comunicare e trasmettere un patrimonio culturale inestimabile. I docenti coinvolti nel nostro corso di studi svolgono attività di ricerca e di studio, e sono impegnati in attività di terza missione. Tuttavia, in genere è l'insegnamento universitario a costituire la loro principale 'professione': lo testimoniano i questionari per la valutazione degli insegnamenti, compilati annualmente dagli studenti, che dei nostri docenti apprezzano e promuovono, per esempio, la chiarezza espositiva, la capacità di suscitare e motivare l'interesse, la reperibilità per chiarimenti e spiegazioni ad hoc. Il nostro ambiente si fonda su un aperto e costruttivo dialogo fra docenti e studenti. Cosa studierai I tre curricula del Corso offrono un percorso formativo organico e caratterizzato da ampiezza e varietà dei contenuti, volti a far acquisire una conoscenza ad ampio raggio di quanto ha prodotto la cultura letteraria classica, medievale, moderna e contemporanea Tutti inquadrano l'analisi dei testi letterari in un solido impianto storico e non trascurano, sia nelle attività caratterizzanti sia nelle attività affini e integrative, di aprire significative finestre sul ruolo che hanno rivestito la cultura filosofica ed artistica, l’antropologia culturale e le letterature extraeuropee. Insegnamenti di base e caratterizzanti comuni ai tre curricula sono nei settori L-FIL-LET/10 e 12; L-LIN/01; M-GGR/01, con diverso spazio e peso all’interno di ciascun percorso. Curriculum Classico centrato sullo studio del mondo antico, dalle discipline linguistico-letterarie (L-FlL-LET/02 e L-FIL-LET/04) e filologiche (L-FIL-LET/05, 06, 07, 08) a quelle storiche (L-ANT/02 e 03; M-STO/09), archeologiche (L-ANT/07; L-FIL-LET/01) e filosofiche (M-FIL/07). Curriculum Moderno centrato sulle discipline della filologia, della lingua e della letteratura italiana, dalle origini all’epoca contemporanea (L-FIL-LET/09, 10, 11, 12, 13), anche in rapporto con le letterature straniere (p.es. L-FIL-LET/14; L-LIN/03). Attenzione è dedicata al rapporto tra le opere letterarie il relativo contesto storico, con insegnamenti di storia (L-ANT/02 e 03; M-STO/01, 02, 04) e di archivistica (M-STO/08); analogamente, la cultura letteraria è messa in relazione sia con le discipline storico-artistiche (L-ART/01, 02, 03) dello spettacolo, della musica (L-ART/05, 06, 07) e del cinema, sia con quelle antropologiche e filosofiche. Curriculum Musica e spettacolo rispetto a quello moderno si caratterizza per un più esplicito rapporto tra letteratura, musica, teatro, cinema e nuovi media, anche con laboratori di tipo professionalizzante nei vari ambiti. Dopo la laurea Il laureato in Lettere Chi è? Organizzatore di eventi culturali, fiere ed esposizioni esperto di pubbliche relazioni e della comunicazione in settori aziendali e commerciali agente di pubblicità addetto stampa, operatore artistico di supporto, redattore in istituzioni, istituti, case editrici operanti nell'ambito dello spettacolo recensore e impiegato in case editrici impiegato in archivi e biblioteche Cosa fa? Ideazione, promozione e organizzazione di eventi culturali progettazione, pubblicizzazione e marketing di campagne pubblicitarie supporto alla produzione teatrale, cinematografica, televisiva ideazione, progettazione ed esecuzione in emittenti radiofoniche e televisive e siti internet editing e revisione di testi presso case editrici e giornali raccolta e divulgazione di dati e conoscenze letterarie e linguistiche schedatura del materiale librario e documentario in archivi e biblioteche Dove lavora? Area di: editoria e giornalismo pubbliche relazioni produzione teatrale, cinematografica, musicale, televisiva, multimediale organizzazione di eventi culturali archivi e biblioteche La formazione di base fornita è rivolta a un approfondimento e a una specializzazione nei corsi di laurea magistrale che consentano di delineare sbocchi occupazionali più precisi, soprattutto, ma non solo, nel campo dell'industria culturale ampiamente intesa e dell'insegnamento.